Bruxelles, 11 ottobre 2006 - Il Parlamento europeo ha approvato la
proposta della nuova ripartizione dei seggi, che porta il numero
totale degli eurodeputati a 750 e ridimensiona la delegazione
italiana da 78 a 72. L'assemblea si è espressa con 378 sì, 154 no e
109 astenuti. Respinti tutti gli emendamenti di merito. Il progetto
si basa sul criterio della proporzionalità in base al numero dei
residenti in ogni Stato membro. Il ridimensionamento della
delegazione penalizza l’Italia cancellando la storica parità con
Francia e Gran Bretagna. La proposta passa ora al tavolo dei capi di
Stato e di governo al vertice di Lisbona, che la prossima settimana
dovrebbe dare il via libera al nuovo trattato europeo.
Romano Prodi che proprio ieri da Bruxelles ha spiegato che
all'Italia non piace il collegamento fra la questione della nuova
ripartizione dei seggi e quello della riforma istituzionale dell'Ue,
oggi ha detto di aver preso atto del voto, confermando tutte le
perplessità del governo italiano sulla rimodulazione della
distribuzione dei seggi al Parlamento europeo e ribadendo che ora i
tempi non sono maturi per una operazione che potrà essere invece
definita dopo l'entrata in vigore del nuovo Trattato.
Resoconto
del dibattito
Nuova ripartizione dei
seggi
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