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Relazioni esterne

Haiti: ristabilire la legalità e intensificare gli aiuti

Risoluzione comune sulla situazione ad Haiti

Doc.: B4-0122/2004

Procedura: Risoluzione comune

Dibattito: 11.03.2004

Votazione: 11.03.2004

Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione comune con la quale si rincresce della situazione che si è venuta a creare ad Haiti, chiede la deposizione delle armi, la creazione di un governo transitorio di unità nazionale, nonché la punizione dei responsabili di crimini e violenze, e invoca un'intensificazione dell'aiuto europeo e internazionale.

Più in particolare, i deputati deplorano che tutte le forze vitali del paese non siano riuscite a trovare una soluzione politica, pacifica e negoziata, «a causa dell'incapacità di tutti i partiti politici di risolvere il contenzioso relativo alle elezioni legislative del 2000». Inoltre, compiacendosi per la creazione del comitato tripartita di transizione e del «consiglio dei sette saggi», chiedono la creazione di un governo provvisorio ad ampia base di unità nazionale. Appellandosi alla riconciliazione nazionale, poi, il Parlamento chiede alle autorità di transizione di prevedere la convocazione di una “conferenza nazionale” per discutere del futuro del paese e ricercare il consenso per l’azione futura. Nel corso del dibattito, peraltro, i deputati hanno sottolineato come il Consiglio dei «saggi» abbia appena compiuto la sua prima missione nominando primo ministro interinale Gérald Latortue. Questa scelta è stata approvata dal Presidente della Corte Suprema e Presidente della Repubblica ad interim, Boniface Alexandre.

I deputati, inoltre, chiedono che tutte le parti in conflitto ad Haiti cessino di ricorrere ai mezzi violenti e ribadiscono che esse «devono rispettare il diritto internazionale, anche per quanto riguarda i diritti dell'uomo, e che vi sia responsabilità individuale e nessuna impunità per i responsabili di violazioni». In tale contesto, invitano le autorità di transizione, con l’aiuto delle forze internazionali, a sciogliere tutte le organizzazioni armate non costituzionali, ad obbligarle a deporre le armi, a por fine alla corruzione e ad intensificare la lotta contro il traffico di droga con l’aiuto delle agenzie internazionali specializzate. Inoltre, i deputati, chiedono un'indagine imparziale in merito alle presunte violazioni dei diritti umani e «che le persone detenute per violazione di tali diritti siano tradotte in giudizio». In tale ambito, il parlamento suggerisce l'istituzione di una commissione "verità e riconciliazione" e la creazione di un “Alto commissariato per i diritti dell'uomo” incaricato di vigilare in modo indipendente sul loro rispetto. I deputati, poi, chiedono che la forza multinazionale interinale - costituita da militari francesi, americani e canadesi - sia rapidamente sostituita dai caschi blu delle Nazioni Unite alla data prevista dal Consiglio di sicurezza.

Infine, il Parlamento, si compiace del finanziamento d'emergenza di 1,8 milioni di euro predisposto dalla Commissione ma chiede un incremento dell'aiuto UE e internazionale, onde poter affrontare «non solo le esigenze umanitarie ma anche degli aiuti a lungo termine per la ricostruzione del sistema giuridico, della polizia nazionale e delle forze di sicurezza, basandosi sul rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto». Inoltre, l'Aula chiede alla Commissione di intensificare il suo aiuto sul piano umanitario e sanitario, in particolare rispondendo agli appelli della Croce Rossa internazionale e fornendo un’assistenza specifica alle vittime delle violenze.

Per ulteriori informazioni:

Joëlle Fiss

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 41075

e-mail :           foreign-press@europarl.eu.int

Partenariati europei in vista dell'adesione dei Balcani all'UE

Jan Joost LAGENDIJK (Verdi/ALE, NL)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'istituzione di partenariati europei nell'ambito del processo di stabilizzazione e di associazione

Doc.: A5-0112/2004

Procedura: Consultazione legislativa

Dibattito: 09.03.2004

Votazione: 10.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Marjory van den Broeke

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 44304

e-mail : foreign-press@europarl.eu.int

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Affari economici e monetari

IVA sui servizi postali: accolta la proposta della Commissione

Olle SCHMIDT (ELDR, S)

Seconda relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE relativamente all'imposta sul valore aggiunto nel settore postale

Doc.: A5-0122/2004

Procedura: Consultazione legislativa

Dibattito: 10.03.2004

Votazione: 11.03.2004

Il Parlamento europeo ha adottato la seconda relazione di Olle SCHMIDT (ELDR, S) che sostiene la proposta della Commissione tesa a sopprimere l'esenzione IVA a favore degli operatori pubblici dei servizi postali. La parola passa ora al Consiglio che dovrà statuire all'unanimità. La posizione espressa dalla commissione competente volta a respingere l'iniziativa dell'Esecutivo e riproposta alla plenaria dal Gruppo Socialista è stata quindi ribaltata dall'Aula a larga maggioranza (286 voti favorevoli, 127 contrari e 8 astensioni).

Lo scopo della proposta della Commissione è di creare condizioni di eguaglianza con i servizi forniti dai concorrenti privati, che sono invece soggetti alla totalità dell'IVA. La Commissione pertanto propone di introdurre un'aliquota fissa dell'IVA per tutti gli articoli postali di peso superiore a 2 kg pur lasciando agli Stati membri l'opzione di applicare un tasso IVA ridotto per gli invii postali di peso inferiore a 2 kg.

La relazione, tuttavia, modifica la proposta della Commissione proponendo l'applicazione obbligatoria di aliquote fiscali ridotte ai servizi postali, al fine di evitare aumenti dei prezzi o almeno ridurli al minimo. Inoltre, secondo i deputati, gli Stati membri che, al 1° gennaio 2003, hanno applicato un'aliquota super ridotta a un gruppo di beni e servizi possono applicare tale aliquota ai servizi postali. La relazione, poi, innalza da 2 a 10 chili il peso limite di buste e pacchi postali cui applicare l'aliquota ridotta, per attutire ulteriormente l'impatto sui consumatori dell'eliminazione dell'esenzione IVA. Infine, la relazione fissa al 1° gennaio 2007 il termine concesso agli Stati membri per mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva.

Si noti che, il 16 dicembre 2003, il Parlamento europeo aveva già respinto la proposta della Commissione con un ristretto margine di voti ma, visto che l'Esecutivo non l'aveva ritirata, la questione è stata deferita di nuovo alla commissione economica e monetaria che, peraltro, aveva confermato questo orientamento nel febbraio 2004 con 16 voti favorevoli, 14 contrari e 2 astensioni.

Per ulteriori informazioni:

Elina Viilup

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31056

e-mail :          econ-press@europarl.eu.int

Fusioni: ridurre abusi e frodi

Othmar KARAS (PPE/DE, A)

Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 90/434/CEE, del 23 luglio 1990, relativa al regime fiscale comune da applicare alle fusioni, alle scissioni, ai conferimenti d'attivo ed agli scambi d'azioni concernenti società di Stati membri diversi

Doc.: A5-0121/2004

Procedura: Consultazione legislativa

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 110 bis del Regolamento del Parlamento

Votazione: 10.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Elina Viilup

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31056

e-mail :           econ-press@europarl.eu.int

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Sanità pubblica e Consumatori (sanità pubblica)

Assistenza sanitaria di qualità, per tutti

Karin JÖNS (PSE, D)

Relazione sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni - Proposta di relazione comune su "Servizi sanitari e assistenza agli anziani: strategie nazionali di sostegno per assicurare un livello elevato di protezione sociale"

Doc.: A5-0098/2004

Procedura: Iniziativa

Dibattito: 11.03.2004

Votazione: 11.03.2004

Nella relazione d'iniziativa di Karin JÖNS (PSE, D) adottata dal Parlamento è chiesto che il metodo di coordinamento aperto sia applicato in materia di assistenza sanitaria e di lunga durata. I deputati, pur compiacendosi dello scambio di informazioni e d'esperienze che è stato avviato tra gli Stati membri, ritengono necessaria una loro più stretta cooperazione e, pertanto, essi dovrebbero stabilire degli obiettivi e degli indicatori comuni entro il 2006. In tale ambito, gli Stati membri dovrebbero tenere conto di tre obiettivi fondamentali: «l'accesso all'assistenza per tutti, indipendentemente dal reddito e dalla ricchezza, un grado elevato di qualità e la sostenibilità finanziaria». Ma i deputati sottolineano anche come la prevenzione e la promozione della salute siano altrettanto importanti del trattamento e della riabilitazione. Dovrebbe poi essere analizzato il potenziale delle strategie di prevenzione in vista di una riduzione dei costi. Essi sottolineano il rischio che «l'obiettivo della sostenibilità finanziaria sia sopravvalutato rispetto ai costi dell'accessibilità e della qualità».

I deputati, inoltre, sono favorevoli ad una Carta europea dei diritti del paziente, mentre gli Stati membri sono invitati ad adottare una legge sui pazienti ovvero una carta dei pazienti che riconosca una serie di diritti, tra cui quello di ottenere dai medici delle informazioni e dei consigli comprensibili, pertinenti e congrui, nonché il diritto alla documentazione terapeutica e alla sua consultazione da parte del paziente e, infine, il diritto d'inoltro di reclami.

La relazione, sottolinea la necessità di una ripartizione equilibrata sul territorio delle strutture per l'assistenza sanitaria e di lunga durata, tra centri urbani e rurali nonché tra ragioni ricche e povere. In tale contesto, la Commissione e gli Stati membri sono invitati ad adoperarsi affinché in futuro - soprattutto nelle zone dell'obiettivo 1 - i contributi a titolo dei Fondi strutturali ed altri strumenti di sostegno comunitari opportuni siano impiegati in misura maggiore a tali fini, nonché per la formazione e il perfezionamento professionale del personale sanitario e assistenziale. Inoltre, è espressa la preoccupazione per il fatto che in tutti gli Stati membri si registri una crescente carenza di medici e di personale paramedico e assistenziale ben preparati ed invita gli Stati membri a intraprendere sforzi mirati «per migliorare la qualità del lavoro, rendere queste professioni più attraenti ed eliminare le attuali strozzature nel personale».

Constatando come la domanda di assistenza trasfrontaliera sia crescente all'interno di taluni gruppi e talune regioni, i deputati invitano la Commissione ad esaminare, sulla base della giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, le modalità per potenziare la certezza giuridica dei pazienti in ordine alla possibilità di avvalersi delle prestazioni sanitarie in un altro Stato membro, «avendo cura di presentare congrue proposte in materia».

Infine, la relazione esprime preoccupazione per il fatto che in un numero piuttosto elevato di Stati membri sussistono tempi d'attesa eccessivi per il trattamento di determinate patologie acute e non e, a tale proposito, invita tali Stati membri ad adoperarsi per ridurre detti tempi.

Per ulteriori informazioni:

Constanze Beckerhoff

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 44302

e-mail :           empl-press@europarl.eu.int

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Gioventù e Istruzione

Promozione degli organismi europei per l'istruzione e la gioventù

Christa PRETS (PSE, A)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù

Doc.: A5-0075/2004

Procedura: Codecisione, seconda lettura

&

Doris PACK (PPE/DE, D)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno di attività specifiche nel campo dell'istruzione e della formazione

Doc.: A5-0076/2004

Procedura: Codecisione, seconda lettura

Dibattito: 09.03.2004

Votazione: 10.03.2004

L'anno scorso, la Commissione europea ha presentato una serie di proposte di programmi d'azione per fornire una base giuridica, in conformità al nuovo regolamento finanziario dell'Unione, alle sovvenzioni che l'Unione accorda da tempo agli organismi attivi a livello europeo nel settore dell'istruzione e della formazione e nel settore della gioventù. Un accordo politico globale è stato ottenuto in sede di conciliazione di bilancio il 24 novembre su tutto il pacchetto di sovvenzioni interessate da questa necessità urgente di una base giuridica.

Il Parlamento europeo ha dunque adottato, in seconda lettura, la relazione di Doris PACK (PPE/DE, D) sull'istruzione e quella di Christa PRETS (PSE, A) sulla gioventù. Esse approvano le posizioni comuni del Consiglio in merito all'istituzione di due programmi d'azione proposti. Gli unici emendamenti adottati dall'Aula hanno lo scopo di far fronte ad eventuali problemi causati dal ritardo nel lancio dei programmi, avvenuto il 1° gennaio 2004.

Per quanto concerne gli organismi attivi a livello europeo nel settore dell'istruzione e della formazione (fra cui il Collegio d'Europa a Bruges e Natolin, l'Istituto universitario europeo di Firenze e l'Accademia del diritto europeo di Treviri), il Consiglio ha ridotto la durata del programma da cinque a tre anni (2004-2006), per farla coincidere con le prospettive finanziarie attuali: il bilancio proposto è quindi pari a 77 milioni di euro. Per il programma d'azione nel settore della gioventù, di cui beneficia in particolare il Forum europeo della gioventù, la dotazione di bilancio proposta è pari a 13 milioni di euro.

Per ulteriori informazioni:

Pernilla Jourde

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 43411

e-mail :           cult-press@europarl.eu.int

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Cultura

Promozione degli organismi attivi nel settore della cultura

Ulpu IIVARI (PSE, FIN)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura

Doc.: A5-0077/2004

Procedura: Codecisione, seconda lettura

Dibattito: 09.03.2004

Votazione: 10.03.2004

Nel corso della conciliazione di bilancio del 24 novembre 2003, il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno concluso un accordo generale su un pacchetto di programmi d'azione pluriennali in diversi settori, per i quali occorre d'ora in poi una base giuridica. Di conseguenza, con la relazione di Ulpu IIVARI (PSE, FIN), l'Aula ha approvato, in seconda lettura, la posizione comune del Consiglio che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura.

Il Parlamento ed il Consiglio si sono accordati sulla durata del programma (2004-2006) e su una dotazione di bilancio pari a 19 milioni di euro (il Parlamento chiedeva 22,764 milioni di euro). I vari gruppi di beneficiari potenziali e le relative procedure di selezione sono stati oggetto di chiarimento. L'Ecofin ha accettato un periodo transitorio di due anni nel quale si continuerebbe a designare i beneficiari a priori, prima di passare al sistema dell'invito a presentare proposte. Anche in questo caso, gli unici emendamenti adottati dai deputati hanno lo scopo di far fronte ad eventuali problemi causati dal ritardo nel lancio dei programmi, avvenuto il 1° gennaio 2004, oltre che a formalizzare l'accordo relativo ai due anni di transizione.

Per ulteriori informazioni:

Pernilla Jourde

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 43411

e-mail :           cult-press@europarl.eu.int

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Ricerca

Accordo di cooperazione scientifica UE-Israele

Godelieve QUISTHOUDT-ROWOHL (PPE/DE, D)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e lo Stato di Israele

Doc.: A5-0115/2004

Procedura: Consultazione legislativa

Dibattito: 10.03.2004

Votazione: 11.03.2004

Il Parlamento europeo ha adottato una relazione di Godelieve QUISTHOUDT-ROWOHL (PPE/DE, D) sull'accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e Israele. Israele partecipa al VI Programma quadro sulla ricerca come un partner a tutti gli effetti, salvo che per il Comitato della ricerca scientifica e tecnica (CREST), nel quale è osservatore. Nei quattro anni di durata del VI programma (2003-2006) Israele contribuirà con 191,9 milioni di euro. Il contributo dell'Unione ammonta a 16,3 miliardi di euro.

Israele spende per la ricerca, in rapporto al PIL, più denaro dell'Unione. Il Paese è tra i primi al mondo per quanto riguarda il numero di pubblicazioni scientifiche pro capite ed è molto avanzato in settori quali la biotecnologia (compresa la ricerca sulle cellule staminali), l'optoelettronica, la ricerca medica, l'aerospaziale, la tecnologia dell'informazione, le telecomunicazioni e lo sviluppo di software. Dalla cooperazione traggono beneficio entrambe le parti: Israele ottiene l'accesso a una più ampia rete di istituti di ricerca, mentre l'UE può accedere al potenziale innovativo di Israele.

Per ulteriori informazioni:

Richard Freedman

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 41448

e-mail :           indu-press@europarl.eu.int

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Ambiente

Inquinanti gassosi dei veicoli pesanti

Bernd LANGE (PSE, D)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai provvedimenti da prendere contro l'emissione di inquinanti gassosi e di particolato prodotti dai motori ad accensione spontanea destinati alla propulsione di veicoli e contro l'emissione di inquinanti gassosi prodotti dai motori ad accensione comandata alimentati con gas naturale o con gas di petrolio liquefatto destinati alla propulsione di veicoli

Doc.: A5-0057/2004

Procedura: Codecisione, prima lettura

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 110 bis del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Leena Maria Linnus

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 42825

e-mail :             envi-press@europarl.eu.int

Direttiva sui rifiuti

Giuseppe GARGANI (PPE/DE, I)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti (versione codificata)

Doc.: A5-0117/2004

Procedura: Codecisione, prima lettura

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 158 del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Miriam Orieskova

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31054

e-mail :           lega-press@europarl.eu.int

oppure Tanja Rudolf

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31053

e-mail :           lega-press@europarl.eu.int

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Politica sociale e dell’occupazione

Sicurezza sociale

Marie-Hélène GILLIG (PSE, F)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71

Doc.: A5-0058/2004

Procedura: Codecisione, prima lettura

Dibattito: 11.03.2004

Votazione: 11.03.2004

 

La relazione è stata approvata.

 

Per ulteriori informazioni:

Constanze Beckerhoff

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 44302

e-mail :           empl-press@europarl.eu.int

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Controllo dei bilanci

"Hercule" protegge il bilancio

Herbert BÖSCH (PSE, A)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari della Comunità

Doc.: A5-0087/2004

Procedura: Codecisione, prima lettura

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 110 bis del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Marjory van den Broeke

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 44304

e-mail :           cont-press@europarl.eu.int

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Bilancio

Il Bilancio dà il benvenuto ai nuovi Stati membri

Jan MULDER (ELDR, NL)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2004 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004

Doc.: A5-0059/2004

Procedura: Bilancio

&

Reimer BÖGE (PPE/DE, D) e Joan COLOM I NAVAL (PSE, E)

Relazione sulla proposta di modifica dell'importo di riferimento finanziario - ai sensi dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, articolo 34, terzo comma - del sesto programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom), per tenere conto dell'allargamento

Doc.: A5-0069/2004

Procedura: Consultazione legislativa

&

Reimer BÖGE (PPE/DE, D) e Joan COLOM I NAVAL (PSE, E)

Relazione sulla proposta di modifica degli importi di riferimento - ai sensi dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, articolo 33 - dei programmi di spese adottati secondo la procedura di codecisione, per tenere conto dell'allargamento

Doc.: A5-0066/2004

Procedura: Codecisione prima lettura

&

Reimer BÖGE (PPE/DE, D) e Joan COLOM I NAVAL (PSE, E)

Relazione sulla proposta di modifica degli importi di riferimento - ai sensi dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, articolo 33 - dei programmi di spese adottati secondo la procedura di codecisione, per tenere conto dell'allargamento

Doc.: A5-0067/2004

Procedura: Codecisione prima lettura

&

Reimer BÖGE (PPE/DE, D) e Joan COLOM I NAVAL (PSE, E)

Relazione sulla proposta di modifica degli importi di riferimento - ai sensi dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, articolo 33 - dei programmi di spese adottati secondo la procedura di codecisione, per tenere conto dell'allargamento

Doc.: A5-0065/2004

Procedura: Codecisione prima lettura

Relazioni senza dibattito ai sensi dell'articolo 110 bis del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

Le relazioni sono state approvate.

Per ulteriori informazioni:

Jean-Yves Loog

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 44652

e-mail :           budg-press@europarl.eu.int

Bilancio: fondi sufficienti per il Garante della protezione dei dati

Neena GILL (PSE, UK)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2004 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004

Doc.: A5-0073/2004

Procedura: Bilancio

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 110 bis del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Jean-Yves Loog

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 44652

e-mail :          budg-press@europarl.eu.int 

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Industria

Compatibilità elettromagnetica

Luis BERENGUER FUSTER (PSE, E)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alla compatibilità elettromagnetica

Doc.: A5-0113/2004

Procedura: Codecisione, prima lettura

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 158 del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Richard Freedman

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 41448

oppure: Virginija Zabotkaite

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31055

e-mail :         indu-press@europarl.eu.int

e-government: programma IDAbc

Imelda READ (PSE, UK)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC)

Doc.: A5-0124/2004

Procedura: Codecisione, seconda lettura

Votazione: 11.03.2004

La raccomandazione per la seconda lettura è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Richard Freedman

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 41448

e-mail :           indu-press@europarl.eu.int

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Commercio estero

Gare d'appalto aperte ai paesi dei Balcani occidentali

Luis BERENGUER FUSTER (PSE, E)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica i regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CE) n. 555/2000, (CE) n. 2500/2001, (CE) n. 1268/1999 e (CE) n. 1267/1999 del Consiglio per consentire ai paesi oggetto del processo di stabilizzazione e di associazione di partecipare alle gare di appalto organizzate nel quadro dei programmi comunitari di assistenza in vista dell'adesione

Doc.: A5-0089/04/2004

Procedura: Consultazione legislativa

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 158 del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Richard Freedman

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 41448

e-mail :           indu-press@europarl.eu.int

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Affari costituzionali

Semplificare e migliorare la normativa europea


Manuel MEDINA ORTEGA (PSE, E)

Progetto di terza relazione sulle comunicazioni della Commissione sulla semplificazione e il miglioramento della regolamentazione comunitaria

Doc.: A5-0118/2004

Procedura: Consultazione non legislativa

Dibattito: 09.03.2004

Votazione: 09.03.2004

Il progetto di terza relazione è stato approvato.

Per ulteriori informazioni:

Miriam Orieskova

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31054

e-mail :           lega-press@europarl.eu.int

oppure

Tanja Rudolf

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31053

e-mail :           lega-press@europarl.eu.int

Migliorare l'applicazione del diritto comunitario

Neil MacCORMICK (Verdi/ALE, UK)

Relazione sulla comunicazione della Commissione sul miglioramento nel controllo dell'applicazione del diritto comunitario

Doc.: A5-0109/2004

Procedura: Iniziativa

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 110 bis del Regolamento del Parlamento

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

Per ulteriori informazioni:

Miriam Orieskova

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31054

e-mail :           lega-press@europarl.eu.int

oppure

Tanja Rudolf

(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 31053

e-mail :           lega-press@europarl.eu.int

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Regolamento del PE

Le delegazioni parlamentari per la prossima legislatura

Proposta di decisione presentata a norma degli articoli 168 e 170 del regolamento dalla Conferenza dei presidenti sul numero delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni alle commissioni parlamentari miste e delle delegazioni alle commissioni di cooperazione parlamentare

Doc.: B5-0114/2004

Votazione: 10.03.2004

Il Parlamento europeo ha adottato una decisione elaborata dalla Conferenza dei Presidenti sul numero delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni alle commissioni parlamentari miste e delle delegazioni alle commissioni di cooperazione parlamentare. La decisione fissa tre tipi di delegazioni:

·        le «commissioni parlamentari miste» (CPM): secondo il regolamento interno del Parlamento, sono costituite con i parlamenti di Stati associati alla Comunità o di Stati con i quali sono stati avviati dei negoziati in vista della loro adesione

·        le «commissioni di cooperazione parlamentare» (CCP): sono costituite con i parlamenti dei Paesi che hanno un accordo di partenariato e di cooperazione (si limitano alle ex repubbliche dell'Unione Sovietica)

·        le «delegazioni per le relazioni con»: sono tutte le altre.

 

Le CPM dei 10 Paesi in via di adesione spariranno, al loro posto:

·        la Delegazione per le relazioni con i paesi dell'Europa sudorientale si dividerà in: CPM UE-Croazia; CPM UE-ex Repubblica iugoslava di Macedonia; Delegazione per le relazioni con l'Albania, la Bosnia - Erzegovina, e la Serbia e il Montenegro (compreso il Kossovo)

·        la CCP UE-Ucraina/UE-Moldavia/delegazione per le relazioni con la Bielorussia si dividerà in: CCP UE-Ucraina; CCP UE-Moldavia; Delegazione per le relazioni con la Bielorussia.

Altri cambiamenti:

·        Una CPM UE- Messico e una CPM UE-Cile verranno create, tenendo conto degli accordi di associazione con Messico e Cile

·        sarà istituita una Delegazione per le relazioni con l'Iran, il cui lavoro bilaterale sarà avviato soltanto dopo un'ulteriore decisione di principio della Conferenza dei Presidenti.

·        a seguito della creazione dell'Assemblea parlamentare euromediterranea, una delegazione sarà creata

·        una Delegazione per le relazioni con l'Assemblea parlamentare della NATO sarà istituita. Essa consisterà essenzialmente di membri della commissione per gli affari esteri e della sua sottocommissione per la sicurezza e la difesa.

La dimensione parlamentare dell'OMC sarà di competenza della commissione per il commercio internazionale. La decisione entrerà in vigore all'inizio della prossima legislatura.

Per ulteriori informazioni:
Enrico D'Ambrogio
(Bruxelles)       Tel.(32-2) 28 42591
e-mail : constit-press@europarl.eu.int

Ristrutturazione del regolamento interno del Parlamento

Richard CORBETT (PSE, UK)
Relazione sulla ristrutturazione del regolamento del Parlamento europeo a seguito della sua decisione del 12 giugno 2002 e delle modifiche puntuali divenute nel frattempo necessarie
Doc.: A5-0068/2004
Procedura: Regolamento Parlamento europeo
Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 110 bis del Regolamento del Parlamento
Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

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Enrico D'Ambrogio
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Il finanziamento dei partiti politici nel regolamento interno del Parlamento

Giorgos DIMITRAKOPOULOS (PPE/DE, GR)

Relazione sulle modifiche del regolamento del Parlamento europeo a seguito dell'adozione del regolamento relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo

Doc.: A5-0071/2004

Procedura: Regolamento Parlamento europeo

Dibattito: 08.03.2004

Votazione: 09.03.2004

La relazione è stata approvata.

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Ordine del giorno 29 marzo - 1° aprile 2004
Strasburgo

Al momento della chiusura di redazione l'ordine del giorno non è ancora disponibile.

 

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