Oggetto Newsletter :Riforma
costituzionale, Onu in rosa, Usa2016
Newsletter n°441,1
giugno 2016
Mentre Trump intasca la nomination repubblicana e
Sanders continua a dare del filo da torcere alla Clinton,
in Italia la campagna elettorale per le amministrative
di domenica si incrocia con quella per il referendum
costituzionale: in che modo la riforma Renzi/Boschi
ritocca i poteri esteri del nostro Paese? Nuovi
equilibri di potere, intanto, anche al Palazzo di Vetro:
per la prima volta nella storia, una donna potrebbe
diventare Segretario generale dell'Onu. Chi convincerà
di più alle audizioni di venerdì?
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2016, dalla campagna al voto.
Puoi seguirci anche su
Riforma Costituzione e potere estero dello stato - Natalino
Ronzitti
Delle norme interessanti il diritto internazionale e il
potere estero inserite nella Legge costituzionale di
superamento del bicameralismo paritario e revisione del
Titolo V della Costituzione avevamo già dato notizia qualche
tempo fa quando il disegno di legge era ancora in fieri...
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Sanders fa più danni a Hillary che a Donald - Giampiero
Gramaglia
Donald Trump, ormai il candidato repubblicano alla Casa
Bianca, lo tratta come un orsacchiotto, o - come cantava
Patty Pravo negli Anni Sessanta -, come una bambola, che la
“fai girar” e poi “la butti giù”. Ma la decisione del
senatore Bernie Sanders di restare in corsa contro Hillary
Clinton si rivela sempre più dannosa per l’ex first lady ...
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Serbia, tutti gli ostacoli nel sentiero per l’Ue - Giordano
Merlicco
Confermato dalle recenti elezioni legislative, Aleksandar
Vucic e il suo partito progressista si apprestano a formare
un nuovo governo in Serbia. Tecnicamente, Vucic potrebbe
guidare un esecutivo monocolore, ma questo poggerebbe su una
maggioranza molto ristretta...
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Nazioni Unite, sentiero rosa per il dopo Ban - Gabriele
Rosana
Donna, dell’Est Europa e con esperienza nella diplomazia
multilaterale. L’identikit del nono Segretario generale
dell’Onu sembra portare direttamente a Irina Bokova. Al
secondo mandato alla guida della più grande agenzia delle
Nazioni Unite, la Direttrice generale dell’Unesco è oggi la
favorita alla successione di Ban ki-Moon...
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Kiev cancella il suo lato sovietico - Cono Giardullo
È trascorso un anno dalla promulgazione dei quattro
provvedimenti legislativi, cosiddetto “pacchetto
decomunistizzazione”, che mirano a smantellare l’eredità
comunista in Ucraina...
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Le conferenze stampa del governo
israeliano si svolgono solitamente
interamente in ebraico. Mercoledì
scorso, tuttavia, i due protagonisti
della conferenza stampa hanno sentito la
necessità di parlare in inglese,
rivolgendosi quindi alla comunità
internazionale, per assicurare il loro
impegno a favore del processo di pace
tra Israele e Palestina. I due
protagonisti erano Benjamin “Bibi”
Netanyahu, Primo Ministro, e Avigdor …
Fino ad un tempo non troppo lontano, si
definiva "cassettista" colui che
acquistava un titolo mobiliare e lo
teneva anche per anni, se non per
generazioni. Solitamente il titolo era
un'azione, in particolare del settore
bancario-assicurativo. Questa
definizione è oramai entrata in disuso e
il termine appare anacronistico a causa
dell'alta volatilità dei mercati. Questi
stanno abituando a delle vere …
Difficile non trovare similitudini fra
il caso europeo e quello giapponese.
Entrambe le realtà pagano il contingente
ritirarsi degli Stati Uniti e la
progressiva fine post Guerra Fredda
delle garanzie militari assicurate dal
vicino d’Oltreoceano. Come l’Italia, in
particolare, il Giappone ha posto limiti
costituzionali all’uso della guerra come
strumento di politica attiva
internazionale, come l’Italia esso
sconta dagli anni …
In passato in Europa non c'era un vero
interesse nell'avere una linea
ferroviaria transnazionale comune.
Proprio per evitare che in caso
d'invasione militare l'esercito nemico
usasse le ferrovie per il trasporto di
materiale bellico, si adottavano
volentieri differenti scartamenti.
Finalmente, il 28 aprile è stato
approvato dal Parlamento Europeo
l'accordo sul pilastro tecnico per
riscrivere il sistema dei trasporti su …
Il 6 maggio, negli uffici della Procura
di Trani, è stata presa la decisione di
aprire un’indagine contro la Deutsche
Bank e, in particolare, contro il suo ex
management per presunta manipolazione
del mercato. In cosa consiste
l’inchiesta e chi vi è coinvolto La
vicenda, che vede il suo punto di
partenza nella denuncia depositata dall’Adusbef
(Associazione per la difesa …
Il 9 maggio, in occasione della festa
dell’Europa, il monastero di Yuste a
Caceres, in Estremadura (Spagna), ha
ospitato la professoressa Sofia Corradi,
soprannominata affettuosamente “mamma
Erasmus” per aver concepito, nel lontano
1969, l’idea di un programma che
permettesse agli studenti universitari
di entrare in contatto con culture
diverse, seguendo così le orme del
cosmopolita umanista e teologo olandese,
Erasmo …
Dopo 135 giorni di consultazioni
inconcludenti volte alla creazione di
una coalizione di governo, lo scorso 3
maggio re Felipe VI di Spagna ha sciolto
il Parlamento, indicendo nuove elezioni
per il 26 giugno. Il Paese non viveva
una condizione politica così frammentata
dalla caduta del franchismo, uno stallo
che per gli analisti faticherà a
sbloccarsi in tempi brevi. Dalle …
Il 2 maggio scorso, Greenpeace Olanda ha
pubblicato 248 pagine di ‘restricted
documents’ (documenti confidenziali)
relativi ai negoziati in corso tra
Unione Europea e Stati Uniti per la
conclusione del Trattato di Partenariato
Transatlantico, il TTIP. I documenti
diffusi, che risalgono al marzo scorso e
quindi non aggiornati all’ultimo round
negoziale di New York di fine aprile,
costituiscono i 2/3 …
Diffamazione nei confronti di politici
e magistrati, la Fnsi: «No a sanzioni più severe»
Conferenza stampa il 1° giugno nella sede della Fnsi a Roma
Fnsi,
Articolo 21, Usigrai, Odg Lazio e Pressing NoBavaglio organizzano
una conferenza stampa con giuristi ed esperti per sensibilizzare
l’opinione pubblica sul pericolo rappresentato dal tentativo di
inasprire le pene per i cronisti che dovessero essere riconosciuti
colpevoli di diffamazione nei confronti di un politico o di un
magistrato. Appuntamento mercoledì primo giugno, ore 10.30, in corso
Vittorio Emanuele II n. 349 a Roma, sala “Walter Tobagi” della
Federazione nazionale della stampa italiana
«Il
testo approvato in commissione Giustizia del Senato – commentano il
segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe
Giulietti – apre una ferita nel percorso di dialogo tra giornalisti
e istituzioni che dovrebbe invece portare a recepire l'indirizzo
consolidato della giurisprudenza europea favorevole ad abolire il
carcere per i reati di opinione».
«Per questo – proseguono – è di fondamentale importanza che quel
testo venga corretto e che il Parlamento torni presto a lavorare al
provvedimento sulla diffamazione per allineare la legislazione
italiana ai criteri ribaditi più volte dalla Corte europea dei
diritti dell’uomo. Allo stesso tempo, è necessario che si inizi a
discutere in maniera seria di misure di contrasto al fenomeno delle
cosiddette "liti temerarie", sempre più spesso usate in sede di
procedimento civile per tentare di imbavagliare i giornalisti».
La conferenza stampa, a cui parteciperanno – fra gli altri – il
prof. Domenico D’Amati e il giornalista di Report Sigfrido Ranucci,
si svolgerà mercoledì 1 giugno 2016, alle ore 10.30, nella sede
della Federazione nazionale della stampa italiana, in corso Vittorio
Emanuele II 349, a Roma. L'elenco delle adesioni è in via di
completamento. (www.fnsi.it)
Senate should consider the negative effect of the draft bill on free expression, Dunja Mijatović, OSCE media representative says
VIENNA, 26 May 2016 – The Italian Senate should consider pending legislation that would increase the maximum penalty to 9 years in jail for criminally defaming elected officials and judges in light of its effect on free expression, OSCE Representative on Freedom of the Media Dunja Mijatović said today.
The current maximum penalty is 6 years.
“This initiative is detrimental because jail terms are a disproportionate punishment for defamation,” Mijatović said. “To increase the penalty creates a chilling effect that is harmful to investigative journalism.”
Defamation laws should not be tools for politicians and those in authority to silence critical voices, she added, noting that public figures should withstand a higher degree of scrutiny and criticism because of their public roles.
Mijatović has long campaigned for the complete decriminalization in the OSCE region.
The OSCE Representative on Freedom of the Media observes media developments in all 57 OSCE participating States. She provides early warning on violations of freedom of expression and media freedom and promotes full compliance with OSCE media freedom commitments.
La
Commissione Giustizia del Senato ha approvato all’unanimità una
norma che prevede il carcere fino a nove anni per il giornalista che
diffama a mezzo stampa un politico o un magistrato. Chi invece
scrive cose sbagliate su un cittadino viene condannato a sei anni di
reclusione.
Il Comitato esecutivo dell’Ordine dei Giornalisti, riunitosi a Roma,
osserva che da un lato si sbandiera come già realizzata (ma di fatto
insabbiata) l’abolizione del carcere per la diffamazione a mezzo
stampa, dall’altro, con un blitz, si inaspriscono le pene
determinando una disparità di trattamento tra politici e magistrati
- che vengono considerati cittadini di serie A - e tutti gli altri.
Non può essere giustificabile la motivazione secondo cui il
provvedimento nasce da una presunta tutela degli amministratori
pubblici da intimidazioni, violenze o minacce finalizzate a
bloccarne il mandato. Anzi, in realtà si accentua il tentativo di
intimidire i giornalisti limitando il diritto dei cittadini ad
essere informati. (www.odg.it)
Pene più severe se il giornalista diffama politici e magistrati, la
Fnsi: «Non ci sono cittadini "più uguali" di altri»
25
mag 2016
La
commissione Giustizia del Senato ha approvato il ddl per il
contrasto alle intimidazione degli amministratori locali, ampliando
la platea dei tutelati ai politici eletti a livello nazionale e
locale e ai magistrati. Un provvedimento che prevede pene più severe
anche per i giornalisti riconosciuti colpevoli di diffamazione ai
danni di uno dei soggetti protetti dalla norma in discussione.
«Non
stupisce più di tanto - commentano il segretario generale Lorusso e
il presidente Giulietti - che, nel tentativo di tutelare se stessa,
la classe politica abbia espresso un voto "quasi unanime" sul testo,
prevedendo, tra gli altri provvedimenti, un inasprimento delle pene
a carico dei giornalisti che dovessero essere giudicati colpevoli di
diffamazione ai danni di magistrati o politici. Quel che stupisce è
che si tenti di affermare l'esistenza di una categoria di cittadini
"più uguali" degli altri».
E
tutto questo mentre restano in sospeso questioni cruciali per il
lavoro dei giornalisti. «Ancora più grave - spiegano i vertici della
Fnsi - è che il Parlamento lavori ad inasprire le sanzioni a carico
dei giornalisti, mentre nessuna risposta è stata ancora data al
problema delle cosiddette "querele temerarie " né alla richiesta di
cancellare il carcere per i giornalisti, strumenti divenuti armi
improprie utilizzate sempre più spesso contro i cronisti, in
particolare contro quelli che per svolgere il proprio dovere fanno i
conti ogni giorno con le minacce e le intimidazioni della
criminalità». (www.fnsi.it )
Oggetto Newsletter :G7,
Papa Francesco, sicurezza aeroporti
Newsletter n°440,28
maggio 2016
Non solo crescita economica. Anche la geopolitica, con
la crisi dei migranti e l'allarme terrorismo, ha tenuto
banco al G7 in Giappone. Ma è un format che ha ancora
senso, con l'emergere del G20? La palla passa adesso
all'Italia, che ospiterà il prossimo vertice in Sicilia.
L'Ue, intanto, tratta con l'Algeria sull'energia e si
interroga sul sistema di sicurezza negli aeroporti,
stretta nella morsa del terrore rilanciato dal disastro
dell'Egyptair. E al Sudamerica in continua ebollizione
ci pensa Papa Francesco.
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al Califfato.
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G7
quarant'anni dopo: ha ancora senso? - Simone Romano
Mentre a Ise-Shima, in Giappone, si riuniscono i capi di
Stato e di governo del Gruppo dei 7, meglio conosciuto come
G7, formato da Canada, Francia, Giappone, Italia, Regno
Unito e Stati Uniti, è lecito interrogarsi su quale ruolo
possa avere oggi questa formazione ...
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La
visione neo bolivariana di papa Francesco - Aldo Maria Valli
L’azione geopolitica di papa Francesco per l’America Latina
si ispira a una visione neo bolivariana del continente: il
sogno è un’unione sudamericana che dia vita a una “grande
patria” fondata sull’asse Brasile - Argentina ...
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Dopo Bruxelles, il disastro Egyptair - Sofia Cecinini,
Alessandro Marrone
In attesa di sapere le vere dinamiche del disastro aereo
Egyptair, il tema della sicurezza negli aeroporti è tornato
al centro del dibattito tra le autorità internazionali...
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Energia, tavolo Algeria-Ue - Lorenzo Colantoni
Il primo Business Forum su tema energetico tra Unione
europea, Ue, e Algeria. È quello che si è appena concluso ad
Algeri e che ha visto coinvolti il Commissario europeo al
clima e all’energia Miguel Arias Cañete e il ministro
dell’Energia algerino Salah Khebri ...
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Balcani in salsa turca - Matteo Garnero
Un'alta personalità turca in Bosnia. Ufficialmente per fede,
ma in realtà per un giro di affari fatto di soft power. Il 7
maggio, il dimissionario Primo Ministro turco Ahmet
Davutoğlu ha presenziato all’inaugurazione della moschea di
Ferhat Pasha ...
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Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per
Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 30 Maggio
2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli
Operatori della Comunicazione (Roc)
Utilizzo fondi europei: “se ne occupino i
politici. Pronti ad aiutarli con la formazione”
In
una intervista rilasciata all’Agenzia “La Presse/Reuters”,
Carla Rey, Segretario generale dell’AICCRE, ha
ribadito l’impegno concreto dell’Associazione per
quanto riguarda temi di interesse per gli Enti
locali e regionali: dalle migrazioni all’utilizzo
delle risorse comunitarie, dalla settimana della
solidarietà alla partecipazione attiva in PLATFORMA.
Il Segretario generale ha sottolineato soprattuttola
questione nel nostro Paese del mancato utilizzo di
parte dei preziosi fondi europei, esortando
i politici ad occuparsene in prima persona. “Se il
progetto non contiene un tema che lega l'ambito
territoriale all'Europa, non andiamo da nessuna
parte: continuiamo a perdere risorse”. L’AICCRE sarà
al loro fianco per fornire consigli e linee guida. I
politici che parteciperanno ai seminari dell'AICCRE,
“inizieranno a masticare, in ambito europeo,
anche le basi di questa materia” al fine di
convincere la controparte a Bruxelles a finanziare
determinati progetti.La dirigente dell’AICCRE
ritiene che “tra gli amministratori non ci sia
abbastanza formazione al riguardo”. Spesso “si fa
confusione su una burocrazia che in realtà è
inesistente, perché non si conosce l'abc”. LEGGI L’INTERVISTA
Gli
Enti locali vogliono avere un ruolo decisionale al
tavolo dei negoziati diHabitat
III: è questo il messaggio lanciato dal
CCRE e da PLATFORMA presso la sede delle Nazioni
Unite a New York gli scorsi 16 e 17 maggio, nel
corso delle audizioni per gli Enti locali, che hanno
riunito oltre 100 rappresentanti dei governi
sub-nazionali provenienti da tutto il mondo. CCRE e
PLATFORMA ne hanno preso parte in qualità di membri
della task force globale per i governi locali e
regionali(GTF).
Uno dei punti principali sottolineati da CCRE e
PLATFORMA, è stato l’importanza della governance
multilivello. Per quanto riguarda Habitat III,“i
governi locali devono essere riconosciuti come
responsabili politici, democraticamente legittimati,
e come tali, devono poter decidere sia per quanto
concerne il piano finanziario che quello delle
competenze”. Inoltre, il modello di
governance multilivello europea “dovrebbe essere
esportato all’estero, essendo attualmente il modello
più efficiente, seppur migliorabile, in particolare
sugli aspetti finanziari”. Al fine di raggiungere
questo obiettivo, “è indispensabile rafforzare il
ruolo delle associazioni dei governi subnazionali”.Continua
Integrazione sociale: la dichiarazione di
Istanbul
Sindaci
e alti rappresentanti politici di Enti locali
provenienti da diverse regioni del mondo, tra cui
una folta delegazione di membri del Congresso dei
Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE),
si sono incontrati a Istanbul, in occasione del“Vertice
sulla integrazione sociale”, il 17 e il 18
maggio scorso. "Noi, i poteri locali, giochiamo un
ruolo significativo nel garantire un ambiente
sicuro, equo, sostenibile ed inclusivo per i nostri
cittadini", hanno affermato i partecipanti in una
dichiarazione adottata alla chiusura del vertice.Continua
Lanciati i patti per l’innovazione
Con i “patti
per l’innovazione”, un progetto pilota
avviato il 26 maggio, la Commissione europea intende
aiutare gli innovatori che propongono soluzioni
promettenti ai problemi ambientali a
commercializzare le loro idee superando quelle che
sono percepite come barriere regolamentari. L’invito
a presentare proposte è rivolto ai progetti in grado
di portare un contributo significativo al piano
d’azione per l’economia circolare. I progetti
selezionati avranno accesso a un sistema di
cooperazione tra enti normativi nazionali, locali ed
europei che li aiuterà a orientarsi tra le
disposizioni normative. Il progetto pilota ha
l’obiettivo di sostenere le idee innovative per il
mantenimento del valore di prodotti, materiali e
risorse nell’economia.
Mattarella: “Spinelli, continua fonte di
ispirazione”
“Il ricordo di Altiero Spinelli del quale oggi
ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa,
rappresenta una continua fonte di ispirazione per
tutti noi, cittadini europei. La sua anticipatrice
riflessione al ritorno dal confino divenne, grazie
ad un’azione appassionata lungimirante e
infaticabile il sogno di tanti”. Lo dice il
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Unito al solco tracciato da Monnet e Schuman, il
suo contributo infaticabile, non ultimo all’interno
del Parlamento Europeo, ha tracciato un percorso
imprescindibile per tutti coloro desiderosi di
costruire un avvenire ispirato a principi di
progresso per l’umanità”.Continua
Trasporti: Corte dei conti scrive che…
La Corte dei conti europea informa che è stata
pubblicata la relazione speciale n. 8/2016 «Il
trasporto delle merci su rotaia nell’UE non è ancora
sul giusto binario». La relazione è disponibile, per
essere consultata o scaricata, sul sito Internet
della Corte dei conti europea:http://eca.europa.euboppure
su EU-Bookshophttps://bookshop.europa.eu.
Twelve intimidations against journalists this week in Italy
Twelve. So many where in Italy within the week 20 - 26 May 2016 the victims of violations of freedom of expression through threats and abuses of Law and judicial proceeding which names Ossigeno added to the Public table of the names of victims that includs journalists, bloggers and operators intimidated.
SinceJanuary 1, 2016Ossigeno has uncovered105 threats in Italy with 183 journalists involved which names have been includes in theTable.
Alarm from order of journalists: too many threats On May 19, the National Council has asked the institutions to monitor and punish those responsible. Cited the latest cases in Calabria and Campania
Threats in Italy
Lombardy. Damaged car of the founder of Altomilanese Ersilio Mattioni has received three acts of intimidation within three months. The latest dates back to the night of 15 and 16 May. The journalist already threatened in 2012
Lawsuit filed against web site "L'Impronta" To challenge the articles by the journalist Luisa Stifani was Soget, tax collection company. For the magistrate of L'Aquila, right to report was respected
Report
Italy. April 2016. The most dangerous news by Ossigeno This monthly review of acts of intimidation in Italy is produced by Ossigeno per l'Informazione for the European Center for Press and Media Freedom of Leipzig (ECPMF), with the support of the European Union
La Commissione europea ha
presentato oggi un pacchetto di
misure per consentire ai
consumatori e alle imprese di
acquistare e vendere online
prodotti e servizi in modo più
semplice e sicuro in tutta l'UE.
In occasione del
vertice umanitario
mondiale di Istanbul,
l’Unione europea si è
impegnata a rafforzare
la prevenzione e la
preparazione, a
migliorare la risposta
internazionale ed a
contribuire
all'identificazione di
soluzioni per supportare
un sistema umanitario
allo stremo.
Gli sforzi
dell’Unione europea per
garantire acque di
balneazione pulite e
salubri hanno avuto
inizio quarant’anni fa,
con l'adozione della
prima direttiva sulle
acque di balneazione
Milano, 27 maggio
2016, ore 8.45 – 15.30
Il 27 maggio in
Università Bocconi si
discuterà di sviluppo
sostenibile delle città
europee ed italiane,
rifacendosi agli
obiettivi dell’Agenda
2030 per lo Sviluppo
Sostenibile dell’ONU.
Roma, 31
maggio 2016 ore 10.00 Il prossimo 31
maggio andrà in scena,
presso Sapienza
Università di Roma, il
terzo appuntamento di #EuFactor.
Due eventi, tanti ospiti
e tanta STEM.
-
Newsletter n.5 dell'Agenzia Nazionale
per i Giovani|
25 maggio 2016
Ang e Taobuk hanno lanciato
il 1° contest letterario
“Noi e gli altri” destinato
ai giovani under 30 che
hanno vissuto l’Europa
grazie ad un’esperienza di
mobilità e che quindi, più
di tutti, sanno raccontarne
i valori fondamentali.
Scopri come partecipare,
potresti essere tu il
vincitore!
Ancora pochi giorni per
iscriverti al Contest
patrocinato dall’Agenzia “2°
Premio Giovani
Comunicatori”. Consulta la
news e partecipa alla
sezione speciale Ang sulla
Comunicazione Istituzionale.
Sono 16 i tool pedagogici
presentati nella nuova
pubblicazione dell’ANG “Alla
fiera degli attrezzi – la
toolfair in lingua
italiana”. Il volume è
frutto della Toolfair
realizzata a Roma nel 2015 e
raccoglie per ogni strumento
una scheda con dettagli e
contenuti a supporto di
youthworker, formatori ed
educatori.
Maggio è il mese della Festa
dell’Europa: leggi il
contributo del Direttore
Generale dell’ANG in
occasione della festa del 9
maggio “L’Europa al Futuro
ricordando Valeria, Giulio e
le altre ragazze Erasmus”.
Nell'ambito del progetto per
la diffusione della legalità
tra i giovani, di Ang
insieme alla Scuola
Ufficiali Carabinieri, sono
stati realizzati dei corti
tre dei quali sono finalisti
del più noto festival per
ragazzi, Giffoni Film
Festival.
Vuoi promuovere lo SVE e i
suoi 20 anni ma non hai
materiale utile per farlo?
Scarica la nostra cartolina
per i 20 anni del Servizio
Volontario Europeo,
l’abbiamo fatta proprio per
questo!
Quanti giovani ci sono in
Europa? Fino al 2015 erano
90 milioni di cittadini, fra
15 e 29 anni. Lavorano?
Parlano almeno due lingue?
Si impegnano in attività di
volontariato? La fotografia
aggiornata della realtà
giovanile nei vari Paesi
dell'UE presentata
attraverso schede di sintesi
e grafici agevoli.
Guarda i video dei progetti
finanziati da Erasmus+ sul
canale Youtube dell’ANG. E
seguici per conoscere
opportunità per te in Italia
e in Europa, le attività
dell’Agenzia, accedere a
video tutorial e molto
altro!
Oggetto Newsletter :Austria,
Obama a Hiroshima, Italia in Tunisia
Newsletter n°439,24
maggio 2016
Nessun presidente populista per l'Austria. Con soli tre
punti decimali di vantaggio, a spuntarla è il verde van
Der Bellen. Lo scontro sembra però solo rimandato alle
prossime politiche. Obama intanto partecipa all'ultimo
G7 da presidente, ma l'appuntamento più importante del
suo programma asiatico sarà il viaggio a Hiroshima, il
primo di un presidente Usa. Anche se nessun mea culpa è
in programma, si tratta di un pellegrinaggio storico. Un
gesto di coraggio per rilanciare l'agenda sul disarmo?
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
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articoli, Speciali, recensioni di novità librarie,
notizie in tempo reale dall'agenzia AGI e lo Speciale suBrexit
e futuro dell'Ue.
Puoi seguirci anche su
Austria, salvataggio in corner - Francesco Bascone
Evitata, per un soffio, la conferma dei pronostici della
vigilia. Quanti già vedevano l'Austria come il primo Paese
di vecchia democrazia rappresentato da un estremista di
destra sono stati costretti a rivedersi ...
Leggi l'articolo>
Obama a Hiroshima, pellegrinaggio senza scuse - Carlo Trezza
Obama in Giappone, per il G7, ma non solo. Nella sua agenda,
quella che spicca è la visita a Hiroshima, una delle tappe
più importanti del percorso da lui intrapreso sulla
questione delle armi nucleari...
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Brasile, il vento contagioso del dopo Dilma - Ilaria Masiero
Ore contate per Dilma Rousseff. Dallo scorso 12 maggio la
presidente brasiliana è sospesa dall’incarico per 180
giorni, durante i quali si svolgerà il processo di
impeachment nei suoi confronti...
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L’Italia e la scommessa degli affari tunisini - Giulia
Cimini
Una delegazione imprenditoriale italiana sbarcata in
Tunisia. A dirigerla, il 9 maggio, il ministro degli Affari
Esteri Paolo Gentiloni che ha partecipato al Business Forum
...
Leggi l'articolo>
Cina, ricordare Mao per guardarsi da Xi - Nello del Gatto
C’è voluto un giorno alle autorità cinesi per decidere se e
cosa scrivere in merito alla ricorrenza dei 50 anni dalla
Rivoluzione culturale di Mao...
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LA SFIDA DEL NOSTRO
TEMPO: UNIRE L'EUROPA
NELL'ERA DELLE CRISI
MULTIPLE
Nei prossimi mesi
l'Unione europea e, in
particolare, l'Eurozona
ed alcuni Stati membri
si troveranno ad
affrontare appuntamenti
impegnativi e forse
persino decisivi: 1) il
referendum sulla
permanenza o meno del
Regno Unito nell'UE; 2)
l'esame da parte del
Consiglio europeo delle
proposte della
Commissione in materia
di immigrazione, diritto
di asilo, libera
circolazione prevista
dagli accordi di
Schengen; 3) la
conclusione degli
accordi per il terzo
salvataggio della
Grecia; 4) le nuove
elezioni spagnole in
seguito
all'indisponibilità dei
principali partiti a dar
vita ad un governo di
coalizione; 5) il
referendum italiano
sulla riforma della
Costituzione.
Alla radice di questo
groviglio di problemi
nazionali ed europei,
con forti ricadute
internazionali
soprattutto sulle aree
più vicine, è
l'inadeguatezza delle
istituzioni europee ad
affrontare le sfide
sempre più gravi poste
da un mondo in rapida
evoluzione. Proprio
l'assenza di un governo
federale europeo e il
permanere della
divisione politica hanno
impedito di affrontare
in modo efficace prima
la crisi
economico-finanziaria ed
ora il controllo dei
flussi migratori. In
questo modo le divisioni
tra gli Stati si sono
ulteriormente aggravate,
arrivando a mettere in
discussione lo stesso
progetto di unificazione
europea.
All'Unione serve dunque
una nuova architettura
istituzionale per
superare il deficit di
democrazia, efficienza e
responsabilità. In primo
luogo, è ormai ammesso
da tutti, al punto da
essere espressamente
riconosciuto
nell'accordo con il
Regno Unito, che il
progetto dell'unione
politica non è condiviso
da tutti gli Stati
membri, e che quindi è
indispensabile
formalizzare la
convivenza, all'interno
dell'UE, di diversi
livelli di integrazione.
In secondo luogo è
necessario che gli Stati
che condividono l'euro,
o almeno un primo nucleo
tra essi, accettino di
condividere parte della
sovranità politica a
livello europeo, creando
un'unione politica di
natura federale, aperta
a tutti i paesi che
vorranno parteciparvi.
Questo implica che la
Commissione diventi un
vero governo europeo
responsabile di fronte
al Parlamento europeo ed
al Consiglio dei
ministri, trasformato a
sua volta in una Camera
degli Stati. La nomina
di un ministro del
tesoro della zona euro,
purché responsabile
verso il Parlamento ed
il Consiglio e dotato di
un bilancio autonomo
finanziato con risorse
proprie, potrebbe
rappresentare un primo
importante passo in
questa direzione.
Tenendo conto sia
dell'urgenza di alcuni
problemi, sia dei tempi
non brevi richiesti
dalle riforme
istituzionali, è
opportuno cercare di
sfruttare nell'immediato
tutte le opportunità
offerte dal Trattato di
Lisbona per rafforzare
l'UEM e per attuare
politiche mirate a
recuperare il consenso e
la fiducia dei
cittadini, condizione
indispensabile sia per
garantire il sostegno
alle stesse riforme
costituzionali, sia per
fermare l'avanzata delle
forze nazionaliste,
populiste ed
euroscettiche. In questa
ottica va sostenuta la
prposta di Risoluzione
del comitato per gli
affari economici e
monetari del Parlamento
europeo sulla creazione
di una capacità di
bilancio dell'eurozona.
Ma sarebbe un'illusione
credere che l'UE potrà
rispondere con efficacia
alle sfide che
l'attendono senza una
riforma istituzionale
che le consenta di
superare l'odierna
fallimentare gestione
intergovernativa. Le
riforme necessarie
possono essere attuate o
attraverso la revisione
degli attuali Trattati,
o attraverso un nuovo
trattato, oppure tramite
un protocollo tra gli
Stati membri disponibili
a realizzare un'unione
di tipo federale. In
ogni caso non vi è
bisogno di nuove
istituzioni, ma solo di
adeguamento dei ruoli e
delle funzioni di quelle
esistenti, con modalità
flessibili di
partecipazione al
processo decisionale. In
campo
economico-finanziario,
oltre a completare
l'unione bancaria e
creare un mercato unico
dei capitali, bisogna
promuovere lo sviluppo e
l'occupazione. Il Piano
Juncker è sicuramente un
passo in questa
direzione, ma è del
tutto insufficiente per
colmare quella grave
carenza di investimenti
che caratterizza
l'economia europea. Solo
un bilancio della zona
euro può fornire le
risorse per affrontare
gli squilibri
macroeconomici e gli
shock asimmetrici,
favorendo in tal modo
anche l'attuazione delle
riforme strutturali da
parte degli Stati.
L'Unione europea deve
dotarsi anche degli
strumenti per progredire
nel settore della
giustizia, della libertà
e della sicurezza,
rispondendo ad esigenze
sempre più sentite dai
cittadini. In primo
luogo, va nettamente
contrastata ogni ipotesi
di limitare l'acquis
communautaire e di
reintrodurre le
frontiere interne. Vanno
quindi accolte le
proposte della
Commissione per
ripristinare e
rafforzare il sistema di
Schengen nonché per
istituire “una guardia
europea di frontiera che
abbia il potere di agire
negli Stati membri anche
senza bisogno del loro
consenso” e per
sviluppare un'efficace
forza di intelligence
europea. L'UE ha bisogno
anche di creare un unico
sistema d'asilo europeo
e una gestione comune
dei flussi migratori
governata e controllata
direttamente a livello
europeo.
Infine, l'Unione europea
non diventerà l'attore
globale che aspira ad
essere se non si doterà
anche di una politica
estera e della sicurezza
in grado di contribuire
alla stabilizzazione
delle aree del
Mediterraneo e del Medio
Oriente. Ciò implica la
rinuncia alle
velleitarie e
fallimentari iniziative
dei singoli Stati ed
invece l'adozione di una
road map per giungere
alla creazione di un
esercito europeo. Non
esisterà una politica
estera europea finché
questa resterà nelle
mani di 28 governi
europei che deliberano
all'unanimità in seno al
Consiglio.
L'Italia può e deve
contribuire a perseguire
questi obiettivi nel
solco della tradizione
federalista del
Manifesto di Ventotene,
per sconfiggere nei
fatti chi si illude e
vorrebbe illudere
l'opinione pubblica di
poter affrontare l'era
della globalizzazione e
della crescente
integrazione
dell'umanità con i
vecchi strumenti del
nazionalismo e degli
staterelli europei
divisi. Costruire una
sovranità europea
federale capace di
affrontare le sfide del
nostro tempo è il solo
modo per contribuire ad
instaurare un governo
più giusto, democratico
e sicuro dei problemi
del mondo.
Gli austriaci vanno alle urne, i turchi dell'Akp si
riuniscono in congresso: doppio appuntamento
politico-elettorale tra Vienna, dove il candidato della
destra nazionalpopulista e anti-immigrati Hofer parte
come il favorito per la presidenza, e Istanbul con
l'investitura del nuovo premier. Nuovo corso a Taiwan,
dove si insedia la capo di Stato Tsai Ying-Wen. Riuscirà
a prendere le distanze dal Dragone?
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco archivio di
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notizie in tempo reale dall'agenzia AGI e lo Speciale suImpegno
italiano contro il Califfo.
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Volta alla stabilizzazione di un Paese ormai logorato da 5
anni di lotte intestine e consumato dall’espansionismo del
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conferenza di Vienna sulla Libia ha prodotto risultato
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incoronazione. L’Akp dovrà accettare le dimissioni del
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Una prima internazionale. Così si può definire la visita del
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maggio infatti, è la prima visita del leader in un Paese
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Consiglio dell’Ue di non prolungare le misure restrittive
...
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Taiwan, un nuovo presidente e le sfide per l’Ue - Nicola
Casarini
L’Unione europea non riconosce politicamente la Repubblica
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Repubblica popolare cinese con sede a Pechino rappresenti la
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Il
prezzo del petrolio affonda, le petroliere no - Lorenzo
Colantoni
Un ingorgo di quasi trenta supertankers di classe Vlcc,
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tonnellate. Tutte ferme davanti al porto iracheno di Basra
...
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Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 29
Maggio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Riparte
da Ventotene la battaglia per la
difesa dei valori su cui deve essere
fondata l’unità dell’Europa, proprio
nei giorni in cui l’Austria si
recherà alle urne per eleggere il
presidente federale in una
competizione che vede contrapposti
il leader di estrema destra Norbert
Hofer e l’ex presidente del Partito
dei Verdi Alexander Van der Bellen.
L’AICCRE ha aderito
all’iniziativa del Movimento europeo
che si svolgerà i prossimi 21 e 22
maggio a Ventotene e al Carcere di
Santo Stefano (“L’Europa non cade
dal cielo”), finalizzato a
combattere la disgregazione
nell’Unione e dell’Unione partendo
proprio da Ventotene per commemorare
il trentennale della scomparsa di
Altiero Spinelli (23 maggio 1986 –
23 maggio 2016). In vista
dell’appuntamento di Ventotene, il
Movimento Europeo ha diffuso un
documento nel quale, tra l’altro, si
sottolinea come per difendere i
valori europei “dobbiamo sapere che
quel che avviene in una parte
dell’Unione riguarda tutta l’Unione.
Così il secondo turno delle elezioni
presidenziali in Austria, il 22
maggio, riguarderà tutta l’Unione e
non solo i cittadini austriaci. Così
il referendum britannico del 23
giugno sul “leave” o “stay” riguarda
tutta l’Europa e non solo i
cittadini britannici”.
Continua
NOTIZIE DALL’EUROPA
PMI: nuovo accordo per
finanziamenti
Il Fondo europeo per gli
investimenti (FEI) e Alba Leasing
S.p.A. (Alba) hanno firmato un
accordo InnovFin a beneficio delle
PMI, che usufruisce del sostegno del
Fondo europeo per gli investimenti
strategici (FEIS), fulcro del Piano
di investimenti per l'Europa: nei
prossimi due anni Alba Leasing
S.p.A. potrà erogare alle imprese
innovative in Italia finanziamenti
dal FEI con il sostegno di Orizzonte
2020, il programma quadro di ricerca
e innovazione dell'UE.
Continua
Tratta esseri umani: qualche
progresso, ma…
La
Commissione europea ha riferito il
19 maggio sui progressi compiuti
nella lotta alla tratta di esseri
umani. La
relazione presenta le
tendenze e le sfide di questo
fenomeno, esamina i risultati
ottenuti e illustra le principali
difficoltà che l'UE e i suoi Stati
membri devono affrontare in via
prioritaria. Nonostante i progressi
realizzati, gli Stati membri devono
intensificare gli sforzi per lottare
efficacemente contro la tratta. Nel
biennio 2013-2014, secondo la
relazione, 15 846 persone (donne,
uomini, ragazze e ragazzi) sono
state registrate come vittime della
tratta nell'UE.
Continua
Diritti: pubblicata relazione
2015
La Commissione europea ha pubblicato
la relazione sull’applicazione della
Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea nel 2015. Il
documento offre una panoramica del
modo in cui i diritti fondamentali
sono stati applicati in una serie di
politiche dell’UE e negli Stati
membri e rileva che nel 2015 è stata
portata avanti una serie di progetti
legislativi che promuovono i diritti
fondamentali, tra cui figurano anche
il pacchetto di riforma della
protezione dei dati, la direttiva
sulla tutela dei minori nei
procedimenti penali e la direttiva
sui diritti delle vittime.
Continua
Proteggi l’ambiente? meriti un
Premio
Aperte
le
selezioni per i premi
dell’Unione europea “Capitale
verde europea” e “Foglia
verde europea”. Il
premio “Capitale verde” è aperto
alle città di tutta Europa con oltre
100.000 abitanti ed intende
attribuire un riconoscimento alle
città che si distinguono per una
pianificazione territoriale
intelligente mirata a garantire una
buona qualità della vita. La “Foglia
verde europea” è un concorso aperto
alle città con popolazione compresa
tra 20.000 e 100.000 abitanti, che
dimostrano un impegno nella crescita
eco-compatibile e che cercano
attivamente di sviluppare la
consapevolezza dei cittadini in
materia ambientale. La
scadenza è stata fissata al 3
novembre.
I giovani si sentono emarginati
Più del 50% dei giovani europei si
sente emarginato nel proprio Paese a
causa della crisi economica, ma solo
pochi desiderano andare all’estero a
causa di essa. Questi sono i
risultati dell’ultimo sondaggio
dell’Eurobarometro, commissionato
dal Parlamento europeo, condotto su
10,294 europei dai 16 e i 30 anni
nei 28 Stati membri UE tra il 9 e il
25 aprile 2016. Nonostante ciò, per
quasi tutti gli intervistati rimane
importante approfondire la propria
conoscenza sull’UE e su come
funzionano le sue Istituzioni. Tra
l'altro, il 61% dei giovani nell’UE
non desidera studiare, formarsi o
lavorare in un altro paese UE,
mentre il 32% vorrebbe farlo. Di
fatto, nella UE in generale, l’88%
dei giovani tra i 16 e i 30 anni non
ha mai viaggiato in un altro paese
UE, anche se lo desidererebbe. Il
90% degli intervistati è convinto
dell’importanza di conoscere meglio
l’UE e le sue Istituzioni e il 51%
afferma che votare alle elezioni
europee è il modo migliore per
partecipare efficacemente alla vita
pubblica nell’UE.Il sondaggio Eurobarometro
completo
Programma Media compie 25 anni
Il
Festival del cinema di Cannes di
quest'anno celebrarà il 25°
anniversario di MEDIA,
il programma dell'Unione europea che
sostiene l'industria audiovisiva
europea. I film finanziati da MEDIA
registrano una forte presenza a
Cannes: quest'anno 9 dei 21 film in
concorso per la Palma d'oro sono
stati finanziati dal programma
MEDIA, compresi quelli diretti da
Ken Loach, Pedro Almodóvar, Cristian
Mungiu e dai fratelli Dardenne.
Negli ultimi 25 anni 40 film
finanziati da MEDIA hanno ottenuto
la Palma d'oro, il Grand Prix o il
premio per la migliore regia.
Continua
PE ospita evento su occupazione
giovanile
Il Parlamento europeo ospiterà il 20
e il 21 maggio 2016 a Strasburgo il
secondo European Youth Event
#EYE2016. “Insieme possiamo cambiare
le cose” è il motto di questa
manifestazione che consentirà a
7.500 giovani europei tra i 16 e i
30 anni di far sentire la propria
voce nel corso di dibattiti e
incontri con deputati europei,
decisori politici e opinionisti. La
manifestazione si articolerà su
alcuni temi, tra i quali: Apatia o
partecipazione: agenda per una
democrazia attiva; Esclusione o
accesso: provvedimenti per la
disoccupazione giovanile;
Stagnazione o innovazione: il mondo
del lavoro di domani; Il Forum
europeo della gioventù, principale
partner del Parlamento europeo in
questa avventura, curerà nel corso
di EYE2016 l'organizzazione del suo
YO!Fest.
Maggiori informazioni sulla
manifestazione
Gli approcci e gli strumenti civili
hanno assunto una sempre maggiore
importanza nella
prevenzione e nella
gestione dei conflitti
a livello internazionale. Le missioni civili
dell’Unione europea si sono affermate come
uno degli strumenti più rilevanti,
contribuendo al contenimento o al
superamento delle crisi in
molteplici aree di conflitto.
Questo volume delinea un quadro generale e
fruibile delle missioni civili
dell’Ue e del contributo
fornito dall’Italia. Offre
cenni storici e analizza gli aspetti
istituzionali e giuridici necessari per
comprendere le dinamiche
nella gestione delle missioni tra
Bruxelles e Roma,
l’operatività e l’efficacia del
lavoro sul campo, i meccanismi di
formazione e il
reclutamento nonché le
prospettive future di questi
interventi.
Punti di forza e di debolezza sono
analizzati in maniera aperta e chiara,
fornendo anche raccomandazioni
e ipotesi di lavoro. L’ultima parte del
volume si rivolge infine ai professionisti
interessati a contribuire
alle missioni dell’Ue presentando le
procedure e le prospettive
concrete per chi intende diventare
un esperto in questo settore.
Il volume raccoglie i punti salienti del
dibattito e sintetizza le raccomandazioni
del seminario “Civili
in missione. L’esperienza italiana nelle
missioni dell’Unione europea”, tenutosi
a Roma il 17-18 dicembre 2015 nell’ambito
della manifestazione “Farnesina Porte
Aperte”. Il seminario è stato organizzato
dal Ministero degli Affari esteri e
della Cooperazione internazionale
in collaborazione con l’Istituto
Affari Internazionali.
Gli Stati
membri stanno
compiendo
progressi sia
con le riforme
che con le
misure per
affrontare gli
squilibri
macroeconomici,
ma occorre fare
di più per
consolidare la
ripresa
dell’Europa.
Ricollocazione
e
reinsediamento:
La
Commissione
ha
adottato
l'ultima
relazione
sui
progressi
compiuti
valutando
le
azioni
intraprese
fino al
13
maggio
2016.
Il 27
maggio
in
Università
Bocconi
si
discuterà
di
sviluppo
sostenibile
delle
città
europee
ed
italiane,
rifacendosi
agli
obiettivi
dell’Agenda
2030 per
lo
Sviluppo
Sostenibile
dell’ONU.
-
NOTA DI ACCREDITO
LA
SPENDING REVIEW
NELLA PROSPETTIVA
ITALIANA
ED IN
QUELLA DELL’UNIONE
EUROPEA
Si terrà domani, giovedì 19
maggio, alle ore 16.30, presso
la Società Italiana per
l’Organizzazione Internazionale (SIOI)
l’incontro sulle prospettive della
spending review
in Italia ed Europa, organizzato in
collaborazione con l’Associazione
Italiana Fulbright.
Interverranno
il presidente della SIOI
Franco Frattini,
il direttore del Fondo Monetario
Internazionale
Carlo Cottarelli,
l’ex ministro per gli Affari europei
Enzo Moavero Milanesi,
il direttore dell’ufficio della
Segreteria Generale del Quirinale
Daniele Cabras e
Damiana La Pera,
presidente dell’Associazione
Italiana Fulbright.
A
moderare l’incontro il giornalista
economico del Corriere della Sera
Federico Fubini.
I
giornalisti interessati a seguire
l’evento possono accreditarsi
inviando i propri dati all’indirizzo
email
stampa@sioi.org
Oggetto
Newsletter : Usa2016, Austria, Islam
d'Italia
Newsletter n°
437 , 18 maggio 2016
Donald Trump e Norbert Hofer: negli
Stati Uniti come in Europa, la scena è
tutta per i nazionalpopulismi, con il
magnate dell'immobiliare che mette al
sicuro la nomination repubblicana e
l'astro nascente della destra austriaca
che tenta il colpo al ballottaggio di
domenica. Propagande incrociate che
cavalcano le paure legate ai flussi
migratori: l'Ue riuscirà a riformare il
sistema di Dublino?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove
troverai un ricco archivio di articoli,
Speciali, recensioni di novità librarie,
notizie in tempo reale dall'agenzia AGI
e lo Speciale su
MOvER-Migration in Europe.
Puoi seguirci anche su
Trump vs Hillary, una sfida nata dagli
errori - Giampiero Gramaglia
Le hanno sbagliate tutte. E, ogni volta, la
pezza che ci mettevano era peggio del buco.
Per i notabili del partito repubblicano,
queste primarie sono state un incubo e una
sequela di Little Big Horn ...
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Hofer, un Le Pen dai toni moderati -
Francesco Bascone
La politica interna austriaca è in stato di
fibrillazione. La causa? Il primo turno
delle elezioni presidenziali del 24 aprile
che hanno duramente punito i partiti di
governo e portato in pole position per la
presidenza un esponente della destra
identitaria ...
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Islam d’Italia, continua la caccia all’8 x
mille - Paolo Gonzaga, Azzurra Meringolo
Dalla testa alla punta dello stivale saranno
poco più di 700. Soprattutto in garage,
cantine, capannoni ed ex negozi. Le moschee
italiane costruite in luoghi
istituzionalmente adibiti alla preghiera dei
musulmani sono infatti pochissime ...
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Riformare Dublino per risvegliare l’Ue -
Vincenzo Guizzi
Non si può negare che l’immigrazione abbia
assunto un carattere strutturale nell’ambito
del processo di integrazione europea. Essa
tuttavia costituisce anche una “cartina di
tornasole” per verificare il rispetto delle
norme comunitarie ...
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Kiev nelle mani dell'uomo del presidente -
Giovanna De Maio
A circa due anni da euromaidan l’Ucraina
stenta a trovare una stabilità politica.
Dopo mesi di stallo in seguito alla crisi di
governo del febbraio di quest’anno,
l’insediamento del nuovo governo presieduto
da Volodymyr Groysman assomiglia molto a una
manovra tutto fumo ...
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Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 28
Maggio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Come
AICCRE stiamo celebrando la
Festa dell’Europa, sia con
iniziative a livello nazionale che
regionale, ma per noi la Festa
dell’Europa dura 365 giorni l’anno,
così Carla Rey e
Stefano Bonaccini,
rispettivamente Segretario generale
e Presidente dell’AICCRE, in
occasione della Festa dell’Europa
del 9 maggio. “L’AICCRE, come ha
sempre fatto, mette da parte la
retorica e crede che il
miglior modo per festeggiare
l’Europa sia quello di osservare la
fase storica che essa sta vivendo
con concretezza e realismo.
Stiamo attraversando un periodo che
sta mettendo a dura prova la tenuta
degli Enti locali e regionali da un
lato ed il processo di integrazione
europea dall’altro: la crisi legata
all’arrivo sulle nostre coste di
migliaia di rifugiati, i deficit
pubblici, la disoccupazione, le
disuguaglianze, il cambiamento
climatico”. In questo contesto di
crisi politica ed economica –
continuano Rey e Bonaccini –
l’Europa ha bisogno oggi più che mai
del nostro contributo attivo e
quotidiano: è ormai
indispensabile risvegliare lo
spirito europeo attraverso
iniziative concrete di cui l’AICCRE
vuole farsi promotrice.
Molti ormai mettono in discussione
le più importanti realizzazioni del
faticoso processo di integrazione
europea, come la libera circolazione
delle persone e la moneta unica.
Bisogna assolutamente eliminare
questo negativo rumore di
sottofondo. Siamo fermamente
convinti che gli europei non
potranno uscire dalla crisi se non
sapranno costruire gli Stati Uniti
d’Europa. Per far questo è però
necessario coinvolgere pienamente
nel Sistema Europa i cittadini e le
istituzioni ad essi più vicini: gli
Enti locali e regionali.
Continua
Quell’uguaglianza ancora
lontana…
Il
CCRE ha celebrato ieri, 12 maggio,
il decennale della “Carta
europea per la parità delle donne e
degli uomini nella vita locale”.
Il 2016 è un anno chiave per la
Carta e per le sue 1533 città e
regioni firmatarie. Il CCRE coglie
l’occasione del decennale per un
bilancio ed un rinnovamento
dell’azione. Secondo il Sindaco di
Galdakao (Paesi Baschi, Spagna), e
portavoce del CCRE per
l’uguaglianza, Ibon Uribe: “Purtroppo,
i cittadini ed anche i politici
credono che nelle nostre società
europee alle donne ed agli uomini
venga data la stessa opportunità,
mentre questo non corrisponde alla
realtà”.
Continua
Nel segno della speranza
In
occasione della Festa dell’Europa
del 9 maggio, il CCRE ha
sottolineato l’esigenza di una seria
riflessione sul futuro dell’Europa
locale e regionale, in prospettiva
di "Europa 2030”. Da molti anni,
l’Unione europea è attraversata da
molteplici crisi: economica,
sociale, accoglienza dei rifugiati.
Anche se i dibattiti ed il processo
decisionale si svolgono al più alto
livello, i governi locali e
regionali sono quelli in prima linea
a fronteggiare le crisi, ed è
proprio a livello locale e
regionale, dove l’impatto si fa
sentire con maggior forza, che
devono essere affrontate.
Continua
NOTIZIE DALL’EUROPA
9 maggio, CdR: “ascoltare i
cittadini”
Il ruolo essenziale dei cittadini e
l’importanza di coinvolgerli nella
costruzione di un’Europa migliore al
centro del messaggio del Comitato
delle Regioni e dei poteri locali (CdR)
in occasione del 9 maggio, Giornata
dell’Europa. Markku Markkula,
Presidente del CdR, ha sottolineato
che il progetto europeo ha
apportato e continuerà anche in
futuro ad apportare tali benefici ai
cittadini che deve essere difeso
anche nei momenti più difficili,
quando potrebbe essere facile cedere
al populismo.
Continua
La Commissione europea ha aperto una
consultazione pubblica
(aperta fino al 2 settembre) sulla
valutazione delle principali
direttive dell’UE in materia di
diritto dei consumatori e del
marketing, che contribuirà
al controllo dell’adeguatezza di 6
direttive e alla valutazione della
direttiva dell’UE sui diritti dei
consumatori. Le sei
direttive oggetto di controllo
dell’adeguatezza disciplinano
questioni come l’indicazione del
prezzo, le garanzie per le merci
difettose, le clausole contrattuali
abusive, le pratiche commerciali
sleali e il marketing
interaziendale. La direttiva sui
diritti dei consumatori affronta
temi quali le informazioni
precontrattuali e il diritto di
recesso dai contratti conclusi on
line.
Continua
Nuove norme per studenti e
ricercatori
Nuove norme armonizzate d’ingresso e
soggiorno nell’UE sono state
approvate dal Parlamento europeo e
renderanno più semplice e
più attraente per le persone
provenienti da paesi terzi studiare
o fare ricerca nelle università
europee. Le nuove
disposizioni chiariscono e
migliorano anche le condizioni di
tirocinanti, volontari, alunni e
ragazzi alla pari non-UE. Le nuove
regole unificano due direttive già
esistenti (su studenti e
ricercatori) per garantire che:
studenti e ricercatori possano
soggiornare nell’UE per almeno nove
mesi dopo aver terminato i propri
studi o ricerche per cercare un
lavoro o di dare vita a un’attività.
Continua
PE: Indicazione d’origine
obbligatoria per carne e latte
L’indicazione del Paese d’origine
per l’etichettatura per tutti i
prodotti trasformati a base di carne
e per il latte dovrebbe essere
obbligatoria. Lo ribadisce il
Parlamento europeo in una
risoluzione non vincolante,
precisando che l’etichettatura
obbligatoria renderebbe più
trasparente la catena di
approvvigionamento alimentare e
aiuterebbe pertanto a mantenere la
fiducia dei consumatori nei prodotti
alimentari. Il Parlamento chiede che
l’indicazione del Paese d’origine o
del luogo di provenienza per tutti i
tipi di latte, di prodotti
lattiero-caseari e di prodotti a
base di carne sia resa obbligatoria.
Continua
Consiglio d’Europa: “Europa sia
inclusiva”
In assenza di politiche intelligenti
che promuovano l’uguaglianza, la
comprensione reciproca e il rispetto
in Europa, emergono società
parallele: le persone vivono
parallelamente, anziché insieme.
Supportare gli Stati membri nella
creazione di società veramente
inclusive è l’obiettivo del
Consiglio d’Europa, ha
dichiarato la Direttrice generale
per la Democrazia Snežana
Samardžić-Marković nel suo discorso
di apertura al di Copenhagen.
L’accesso delle persone LGBTI
(lesbiche, gay, bisessuali,
transgender e intersessuali) ai
propri diritti umani è spesso
ostacolato da discriminazione,
stereotipi e intolleranza.
Continua
Comunità Rom: nuovo manuale
sulla “mediazione
interculturale”
Il manuale ROMED1 Trainers’
Handbook di 127 pagine
è basato sui cinque anni di lavoro
svolto durante l’iniziativa
congiunta del Consiglio d’Europa e
della Commissione europea “ROMED1
programme – Intercultural mediation
for Roma communities”. Per
raggiungere l’integrazione e la
coesione sociale, la mediazione è
essenziale in quanto consente di
colmare le lacune tra le comunità
rom e le istituzioni pubbliche, come
le scuole e le strutture sanitarie;
inoltre moltiplica i legami tra le
amministrazioni locali e regionali e
le comunità rom.
Continua
Legiferare meglio: ecco
l’Accordo
La Gazzetta ufficiale comunitaria ha
pubblicato l’Accordo
interistituzionale “legiferare
meglio” tra il
Parlamento europeo, il Consiglio
dell’UE e la Commissione europea: le
tre Istituzioni europee si impegnano
a cooperare in modo leale e
trasparente durante l’intero ciclo
legislativo. In tale contesto,
ricordano la parità di entrambi i
co-legislatori sancita dai trattati.
Welcome to the online edition of the
“European Business Review (EBR)”, where
journalists and distinguished
guest-writers express their views and
opinions on European affairs and
Business issues with in-depth articles,
analyses and commentaries.
In their last meeting on Monday
May 9, Eurozone finance
ministers (the Eurogroup) talked
about releasing the next tranche
of Greece's current € 68 billion
bailout package
The expansion and brutality of
the terrorist organisation known
as ISIS has been alarmingly
clear for some time, but still
not much has been done to put an
end to or strongly interfere
with its international network
A right-wing nationalist
grouping staunchly opposed to EU
membership and supportive of
Russia has edged its way into
the Serbian parliament, but in
what some observers feel marks a
blow to a long-standing pro-EU
consensus, it has done so with
the backing of some left-wing
and liberal parties
LA CORRUZIONE CORRODE ISTITUZIONI, ECONOMIA E
SOCIETA’
di Nuccio Fava
Forse mai la corruzione è apparsa così
estesa e inestirpabile. Il rischio maggiore è l’assuefazione sino
all'indifferenza, quasi si trattasse di un male inesorabile. Cresce
e si estende giorno dopo giorno, come l’immagine usata da Leonardo
Sciascia, la mafia “la linea della palma, che risale e si estende
per tutta la penisola”. Non più solo nelle regioni meridionali, ma
anche in Lombardia, Piemonte, Emilia e nella stessa Roma, fenomeni
criminali emergono con frequenza crescente. Comportamenti
inquietanti svelano relazioni e complicità malavitose che
coinvolgono anche esponenti di partito e delle istituzioni.
Quando i media pongono in evidenza
“scandali” si manifesta una indignazione sacrosanta nell'opinione
pubblica, cui segue spesso assuefazione e rassegnazione: “lo fanno
tutti, appena possono tutti rubano e taglieggiano, tutti sono
corrotti”. Emerge contemporaneamente un singolare meccanismo
duplice: con il primo si pone in discussione il rapporto
magistratura-politica, con le Procure accusate di invasione di campo
per tenere la politica sotto scacco; il secondo vede le forze
politiche prevalentemente preoccupate di rinfacciarsi a vicenda, che
ciascuna ha le “proprie nelle marce” e che è scorretto fare un uso
strumentale della corruzione per fini elettorali e demagogici.
Materiale ghiotto per il circo mediatico, con talk show
sovraccarichi di elementi contrapposti ed eccitati, con il risultato
di una grande confusione e il prevalere del “tutto e il contrario di
tutto”. Nella gran sarabanda resta alla fine un forte senso di amaro
in bocca, impotenza e rabbia, tutti elementi che contribuiscono a
far crescere populismo ed anti-politica, anche rispetto alle
istituzioni comprese quelle europee. I cittadini si sentono sempre
più impotenti, lontani di fronte ad un potere percepito come
corrotto e preoccupato dei suoi interessi, della sua sopravvivenza
più a lungo possibile.
Difficile negare che questo sia il
clima avvertito da larga dell’opinione pubblica e che proprio la
sensazione di sfiducia presente in larghi settori della società
abbia nella corruzione la sua causa principale. Sensazione aggravata
dai non risolti problemi del lavoro, dalle difficoltà permanenti
delle famiglie e delle imprese. La risposta della politica sembra
ridursi prevalentemente ai soliti bla bla bla e a promesse cui non
crede più nessuno. Di polemiche infinite con la Magistratura che
agirebbe ad orologeria, fino addirittura ad uno scontro “preventivo”
sul futuro referendum costituzionale di ottobre.
Torti e ragioni non stanno spesso da una parte sola. E’ in dubbio,
tuttavia, che un processo corrosivo si produce anche nelle
istituzioni, con conseguenze disgregative nella vita della società e
dell’economia. E’ come se si giocasse a carte truccate e anche tu
dovessi imbrogliare, pagare e/o ricevere il pizzo. Un tarlo corrode
senza sosta la nostra vita, inquinandola con ogni sorta di tentativi
di corruzione. Non è una lotta facile. Spetterebbe innanzitutto ai
dirigenti politici e ai partiti dare prova di trasparenza e di
rispetto della legalità ad ogni livello.
In tutta Italia
si sono tenuti
eventi lo scorso 9
maggio per celebrare
la Festa
dell'Europa, in
ricordo
dell'anniversario
della celebre
Dichiarazione
Schuman- che 66 anni
fa pose le basi del
processo di
integrazione
europea.
Il diario
della
giornata
della Festa
dell'Europa
di Federica
Mogherini. A
Roma, in
compagnia di
tanti
studenti e
tanti
messaggi,
per
ricordare il
valore e la
necessità
dell’Europa.
La
Commissione
rende più
accessibili
le decisioni
giurisprudenziali
e facilita
il
riferimento
corretto ed
inequivocabile
a sentenze
in materia
di diritto
dell'Unione
emesse da
organi
giurisdizionali
europei e
nazionali.
Roma, 13
Maggio 2016,
ore 9
Giornata
Europea
Antifrode a
Roma, con la
partecipazione
delle
Istituzioni
e degli
Organismi
nazionali
maggiormente
impegnati
nella
repressione
dei fenomeni
di
corruzione e
frode in
danno del
Bilancio
dell'Unione
europea, con
l’obiettivo
di stimolare
tutte le
attività di
contrasto e
di portare
il tema
all’attenzione
del grande
pubblico
italiano,
coinvolgendo
i Media:
‘Deterring
fraud by
informing
the public’.
Milano, 18
maggio 2106,
ore
14.30-17.30 La
Commissione
europea ha
recentemente
presentato
un pacchetto
di misure
per aiutare
l'industria
europea,
mobilitando
più di 50
miliardi di
euro di
investimenti
pubblici e
privati a
sostegno
della
digitalizzazione
dell'industria.
Di questo si
discuterà
al
Politecnico
di Milano in
Piazza
Leonardo da
Vinci 32.
-
Oggetto Newsletter :
Libia, Marò, Arabia Saudita
Newsletter n° 435
, 11 maggio 2016
In una Libia debole e frammentata, il
generale Khalifa Haftar punta a sconfiggere
i seguaci del Califfato insieme alle sue
truppe: sullo sfondo, il ruolo di Londra e
Parigi e le ambizioni dell'uomo forte di
Tobruk che calca la mano sull'odio
anti-italiano. A Roma, intanto, è atteso il
rientro di Salvatore Girone, dopo che il
Tribunale arbitrale internazionale ha
accolto la richiesta italiana, in attesa
della definizione della giurisdizione sul
caso dei marò e di eventuali prossime mosse
diplomatiche.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, Speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e lo Speciale
su
Impegno italiano contro il Califfo.
Puoi seguirci anche su
Se per caso vincesse Haftar - Giuseppe Cucchi
La recente riunione in cui Obama, Merkel,
Cameron, Hollande e Renzi hanno discusso della
situazione e dei futuri assetti del Mediterraneo
è stata, almeno in apparenza, un grande successo
della diplomazia italiana ...
Leggi l'articolo>
Girone in Italia, in attesa di mosse
diplomatiche - Natalino Ronzitti
In attesa della costituzione del Tribunale
arbitrale, l’Italia aveva chiesto al Tribunale
internazionale del diritto del mare una misura
provvisoria volta al rientro di Salvatore Girone
...
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Il petrolio e il trono saudita - Eleonora
Ardemagni
Diversificazione economica e riallineamenti
dinastici: la partita per la successione al
trono dell’Arabia Saudita si gioca soprattutto
sull’economia post-oil ...
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Germania, rifugiati … nel posto sbagliato -
Eugenio Salvati
L’onda d’urto dei flussi migratori che per anni
ha scosso quasi esclusivamente i paesi della
sponda nord del Mediterraneo arriva a farsi
sentire nel cuore dell’Unione europea ...
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Ritorno a Minsk, con poche speranze - Alessandro
Pandolfi
Il fragile cessate il fuoco tra le forze di Kiev
e quelle separatiste del Donbass, sostenute
militarmente dalla Russia, è oggetto di
attenzione da parte di tutte le grandi potenze
interessate al conflitto ...
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Non solo trivelle: la protezione dei mari
d’Italia - Fabio Caffio
Rilanciare la tutela ecologica del mare da tutti
i rischi che lo minacciano potrebbe essere un
obiettivo da perseguire in attesa che le
rinnovabili assumano priorità secondo l'Accordo
di Parigi sul clima (Cop21)...
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Conferenza UE dei
Giovani: coinvolgere i
giovani in un'Europa
diversa, connessa ed
inclusiva
La Presidenza del
Consiglio nederlandese,
insieme al Consiglio
Nazionale dei Paesi
Bassi per i Giovani, la
Commissione Europea e il
Forum Europeo dei
Giovani, dal 4 al 7...urante
il Consiglio Istruzione,
Gioventù, Cultura e
Sport, che si è svolto
il 24 Febbraio, i
ministri UE hanno
adottato una risoluzione
sullo sviluppo
socio-economico....
Sondaggio 2015
sull'impatto di Erasmus
Mundus sui laureati
Il programma Erasmus
Mundus offre agli
studenti di tutto il
mondo l'opportunità di
studiare in due o più
paesi europei a livello
di Master. Il sondaggio
pubblicato...
Eurodesk è la struttura del
programma comunitario
Erasmus+ dedicata
all'informazione, alla
promozione e all'orientamento
sui programmi in favore dei
giovani promossi dall'Unione
europea e dal Consiglio
d'Europa.
Oggetto Newsletter :
Sindaco di Londra, Tricolori bruciati,
Cina-Ue
Newsletter n° 434
, 7 maggio 2016
Dalle urne inglesi arriva il primo sindaco
musulmano di una capitale europea: il
laburista Sadiq Khan, da oggi alla guida di
Londra. E mentre gli elettori britannici
fanno le prove generali per il referendum
sulla Brexit, la seconda puntata del nostro
speciale immagina stavolta la vittoria del
fronte contrario al divorzio fra Uk e Ue. In
Libia, intanto, il governo di unità
nazionale regge, ma traballa, fra le manovre
del generale Haftar che aizza i suoi a
bruciare i tricolori italiani.
Brexit, se si riaccende la fiamma - Antonio
Armellini
Come andrà a finire il voto sulla permanenza del
Regno Unito nell’Unione europea. L’ambasciatore
Antonio Armellini delinea i due scenari opposti,
ragioni e conseguenze. Nel primo articolo si era
immaginata la vittoria della fuoriuscita di
Londra dall’Ue. In questo si ipotizza invece la
prevalenza del fronte opposto...
Leggi l'articolo>
Khan, un musulmano per scongiurare la Brexit -
Gabriele Rosana
L’ultimo appuntamento elettorale su scala
pressoché nazionale, quasi una prova generale
prima del referendum sulla permanenza del Regno
Unito nell’Unione europea, ha consegnato a
Londra il suo primo sindaco musulmano ...
Leggi l'articolo>
Libia, i tricolori bruciati dai seguaci di
Haftar - Umberto Profazio
Bandiere italiane date alle fiamme in Libia. Gli
episodi sono stati registrati in numerose
località del Paese, dove i manifestanti si sono
radunati per protestare contro la presunta
ingerenza di Roma negli affari interni ...
Leggi l'articolo>
Iran, il bis di Rohani al ballottaggio - Nicola
Pedde
Una vittoria netta delle forze pragmatiche e
riformiste che sostengono il presidente in
carica, cui si aggiungono le non poche
preferenze espresse a favore delle liste a
sostegno di Hassan Rohani anche da parte dei
conservatori tradizionalisti ...
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Africa, Al Qaeda contro Isis - Rossella Marangio
Il proliferare di gruppi terroristici di matrice
islamica costituisce una delle maggiori
preoccupazioni della comunità internazionale nel
continente africano...
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Italia, deus ex machina di un accordo Ue e Cina?
- Nicola Casarini
Riconoscere o meno alla Cina lo status di
economia di mercato (Market economy status - Mes)?
È questo il dilemma che l’Unione europea dovrà
affrontare quest’anno, facendo una riflessione
sulle circa 52 misure anti-dumping in corso
contro le importazioni cinesi ...
Leggi l'articolo>
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 27
Maggio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
L’8
maggio a Roma, presso i Musei
Capitolini – Sala degli Orazi e
Curiazi, avverrà la premiazione del
concorso nazionale CIME-AICCRE
“Diventare cittadini europei”,
riservato a tutti gli studenti delle
scuole secondarie (di 1° e 2°
grado), di ogni parte d’Italia. Tra
gli obiettivi del concorso, quello
di sollecitare i giovani a
documentarsi sul passato,
l’attualità e il futuro del processo
d’integrazione dell’Europa e a
riscoprirla come risposta ai loro
bisogni e alle loro aspettative. A
consegnare il riconoscimento sarà
Marta Leonori,
componente della Direzione nazionale
dell’AICCRE e segretario della
Federazione laziale
dell’Associazione. La
cerimonia di premiazione sarà
preceduta della manifestazione di
celebrazione della Festa dell’Europa,
promossa dalla Presidente della
Camera Laura Boldrini dedicata al
processo di integrazione europea,
che si svolgerà presso la Camera, a
Palazzo Montecitorio, con gli
interventi di: Laura
Boldrini; Sandro
Gozi, Sottosegretario di
Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri per le Politiche e gli
Affari Europei; David
Sassoli, Vicepresidente del
Parlamento europeo, Frans
Timmermans, Primo
Vicepresidente – Commissione europea
e Pier Virgilio Dastoli,
Presidente del Consiglio Italiano
del Movimento Europeo. L’AICCRE
ha aderito anche alla “Marcia
Federalista Europea”
promossa dal Movimento Europeo, che
si svolgerà subito dopo la
conclusione della manifestazione
alla Camera. Oltre a questa
iniziativa, l’AICCRE, sempre per
festeggiare la Festa dell’Europa, ha
organizzato diverse manifestazioni
sul territorio italiano, attraverso
le sue Federazioni regionali ed il
27 aprile, nella propria sede di
Roma, ha incontrato gli studenti
delle quinte classi del Liceo
“Leonardo da Vinci” di Terracina,
con i quali si è parlato di Europa e
federalismo.
NOTIZIE DALL’EUROPA
Occupazione: le buone prassi
europee
È stato pubblicato dalla Commissione
europea un rapporto che raccoglie le
buone prassi dei progetti in Europa
legati alla condizioni lavorative,
l’occupazione, gli affari sociali e
l’inclusione. Uno dei progetti
selezionati è “Il lavoro della mia
vita”, a sostegno dei giovani
europei nella ricerca di opportunità
di formazione professionale in
Germania. Un altro esempio di buona
prassi è il progetto francese che ha
creato info point all’interno di
scuole selezionate per preparare
futuri laureati all’inserimento nel
mercato del lavoro. Tutti i progetti
selezionati hanno ricevuto sostegno
dallo strumento finanziario EURES o
dal programma UE PROGRESS.
Approfondisci
Uno spot per l’Europa
In occasione delle celebrazioni per
la Festa dell’Europa del 9 maggio
2016 il Dipartimento per le
Politiche Europee ha promosso la
diffusione di uno
spot televisivo
trasmesso sulle reti RAI che ha
l’obiettivo di sensibilizzare la
cittadinanza sui valori
dell’appartenenza all’Unione
europea. Lo spot riporta le
testimonianze di otto persone,
diverse per età, sesso ed
occupazione, ciascuna delle quali ha
tratto beneficio dall’Unione europea
e dalle iniziative da essa
organizzate.
Conoscere l’Unione: in corso
“Europe in My Region”
La
Commissione europea ha dato il via
alla prima campagna «Europe
in My Region», volta a
incoraggiare i cittadini a scoprire
e conoscere meglio i progetti
finanziati dall’UE in tutta Europa.
Organizzata dalla Direzione generale
per la politica regionale con il
sostegno delle rappresentanze e
delle autorità di gestione della
Commissione, la campagna «Europe in
My Region» si svolgerà fino all’11
giugno in 23 paesi dell’UE, periodo
in cui avranno luogo oltre 1200
eventi che vedranno la
partecipazione di migliaia di
cittadini europei. «Europe in My
Region» ruota attorno a quattro
diverse iniziative: le Giornate a
porte aperte sui progetti UE, una
caccia al tesoro, un concorso
fotografico e una campagna di
blogging. Tutte queste
attività hanno l’obiettivo di
incoraggiare i cittadini a visitare
i progetti finanziati dall’UE,
condividendo immagini ed esperienze
attraverso i social media.
Approfondisci
Progetto italiano vince il
“Carlo Magno”
Il progetto italiano
InteGREAT, per la
promozione dell’integrazione dei
rifugiati nell’UE, si è classificato
primo al “Premio Carlo Magno della
gioventù”, organizzato dal
Parlamento Europeo e dalla
Fondazione Internazionale Premio
Carlo Magno. Il Premio è destinato
ai giovani di età compresa tra 16 e
30 anni coinvolti in progetti che
contribuiscono a promuovere la
comprensione tra i popoli di diversi
paesi europei. La cerimonia di
consegna è avvenuta il 3 maggio ad
Aquisgrana, in Germania.
Approfondisci
Puliamo il mondo
Puliamo
il Mondo è l’edizione italiana di
Clean up the World, il più
grande appuntamento di volontariato
ambientale del mondo che, nato a
Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno
oltre 35 milioni di persone in circa
120 Paesi. Dal 1993 Legambiente ha
assunto il ruolo di Comitato
organizzatore in Italia. Puliamo il
Mondo è un’iniziativa di cura e di
pulizia, un’azione concreta, per
chiedere ed avere città più pulite e
vivibili.
Approfondisci
Salvare vite
umane, gestire
frontiere e
movimento di
persone, garantire
protezione ai
vulnerabili
intervenendo alla
radice dei problemi
macro dell’Africa
di Elisa Gennaro,
Eurocomunicazione*
La Commissione
europea approva la
seconda quota di
finanziamenti volti
a controllare
portata e natura del
fenomeno
dell’immigrazione
irregolare. E’ l’"Emergency
Trust Fund for
stability and
addressing root
causes of irregular
migration and
displaced persons in
Africa" inaugurato a
novembre 2015 nel
corso del summit
sulle migrazioni di
La Valletta.
Il 9
maggio si
celebra la
Festa
dell'Europa
in memoria
di un famoso
discorso di
Robert
Schuman che
cambiò il
corso della
storia
europea.
Nell'articolo
anche gli
eventi in
Italia.
Oggi la
Commissione
europea
presenta le
proposte di
riforma del
sistema
europeo
comune di
asilo
introducendo
un sistema
di
distribuzione
delle
domande di
asilo tra
gli Stati
membri più
equo, più
efficiente e
più
sostenibile
Scopri
con noi le
iniziative
organizzate
a Milano per
celebrare la
Festa
dell’Europa,
per
avvicinare e
far
conoscere da
vicino le
Istituzioni
europee ai
cittadini.
Federica
Mogherini,
Alto
rappresentante
dell'Unione
per gli
Affari
esteri e la
politica di
sicurezza e
vicepresidente
della
Commissione
europea, e
Giorgio
Napolitano,
Presidente
Emerito
della
Repubblica
italiana,
incontreranno
i cittadini.
-
Se non visualizzi
correttamente la
newsletter
clicca qui
Nonostante l'accordo con la Turchia,
l'emergenza migranti alle porte d'Europa non
s'arresta: l'Ue fa i conti con la minaccia
di nuovi muri, mentre sono tanti i minori
non accompagnati che approdano sulle coste
mediterranee. E il prossimo sarà un mese
difficile per l'Unione, fra voto in Spagna -
dopo sei mesi di stallo politico nel
Parlamento di Madrid, incapace di formare un
governo - e referendum sulla Brexit. In due
puntate, immagineremo i due opposti esiti
del voto, che cosa accadrà se Londra
divorzia dall’Ue?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, Speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e lo Speciale
su
Brexit e futuro dell'Ue.
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Brexit, se ci lasciamo - Antonio Armellini
Come andrà a finire il voto sulla permanenza del
Regno Unito nell’Unione europea. Antonio
Armellini delinea i due scenari opposti, ragioni
e conseguenze. In questo articolo si ipotizza
una vittoria del fronte a favore dell'uscita ...
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Migranti, quei minori ai confini d’Europa -
Giovanna di Benedetto
In Grecia, dopo l’accordo fra Unione europea e
Turchia, migliaia di bambini e minori migranti
soli sono a rischio di violenza e
sfruttamento...
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Fumata nera, Madrid torna alle urne - Marco
Calamai
La notizia non ha certo sorpreso gli spagnoli:
fin dall’inizio è stato chiaro che i quattro
protagonisti (Partito popolare, Partito
socialista, Podemos e Ciudadanos) del nuovo
quadro politico espresso dalle elezioni del 20
dicembre 2015, non avrebbero trovato l’accordo
...
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Dilma con le valigie in mano - Ilaria Masiero
La domenica pomeriggio in Brasile è fatta di
birra gelata, carne grigliata e calcio. Il 17
aprile però è stata una domenica parzialmente
atipica in quanto, boccale e spiedino alla mano,
il paese ha cambiato canale per assistere alla
stesura della propria storia ...
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Hong Kong riscopre la democrazia ateniese -
Elisabetta Esposito Martino
Da inizio aprile si è diffusa una nuova
fragranza nel Porto Profumato: quella della
democrazia ateniese. Joshua Wong ha fondato un
nuovo partito politico, battezzato Demosisto ...
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Operazione anti-Al Qaeda, manovre e negoziati -
Eleonora Ardemagni
Il conflitto in Yemen attraversa un tornante
decisivo. Insorti huthi e Arabia Saudita avviano
contatti informali, corroborando la ripresa dei
negoziati intra-yemeniti dell’Onu in Kuwait: sul
campo, nessuna fazione riesce a prevalere
militarmente ...
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