Nei
giorni
scorsi
ci è
capitato
di
rispondere
ad
alcune
mail
di
beneficiari
in
merito
ad
alcune
criticità
riscontrate
nel
corso
della
gestione
del
primo
anno
di
Erasmus+;
accanto
a
questo
la
nota
petizione
che
abbiamo
ricevuto
a
cui
non
abbiamo
fatto
mancare
la
nostra
risposta.
Considerata
l’importanza
del
programma
Erasmus+
nelle
politiche
rivolte
ai
giovani,
e
considerata
anche
l’esigenza
dell’Agenzia
di
garantire
un
accesso
al
programma
equo
e
trasparente,
ho
deciso
di
scrivere
a
tutti
Voi
per
condividere
il
nostro
percorso,
riflettere
sulle
criticità
e
continuare
il
nostro
cammino
nell’ottica
del
miglioramento
continuo.
In
vista
della
scadenza
del
30
aprile
vi
invitiamo
a
consultare
la
Guida
tecnica
alla
compilazione
degli
e-form
2015
redatta
dalla
Commissione
Europea.
La
Commissione
Europea
ha
proposto
di
mettere
a
disposizione
sin
da
quest'anno
un
miliardo
di
euro
a
valere
sull'Iniziativa
per
l'occupazione
giovanile.
Questo
cambiamento
aumenterà
di
ben
trenta
volte
il
prefinanziamento
che
gli
Stati
membri
ricevono
per
dare
impulso
all'occupazione
giovanile,
un'iniziativa
che
interesserà
fino
a
650
000
giovani
e li
aiuterà
a
trovare
più
celermente
un
lavoro.
La Repubblica degli stagisti racconta la storia di Claudia: da Brescia a Melbourne passando per la spagna con il servizio volontario europeo. “Una grande opportunità per noi giovani”
L’Ang ha patrocinato, con grande entusiasmo, il bando “Think for social” promosso da Fondazione Vodafone Italia che premia i progetti più innovativi che utilizzano la tecnologia come strumento di sviluppo sociale sul territorio. Fino al 30 aprile sarà aperto il bando per candidare la propria idea.
La
Commissione
Europea
ha
reso
disponibile
una
pubblicazione
che
offre
un
quadro
di
come
i
paesi
UE-28
e
Islanda
hanno
utilizzato
gli
incentivi
per
le
start-up
per
incoraggiare
i
giovani
disoccupati
a
creare
la
loro
impresa.
Spunti
di
riflessione
sul
tema
delle
start-up
e se
e
come
queste
possano
rappresentare
una
soluzione
a
lungo
termine.
Il
rapporto
fornisce
inoltre
raccomandazioni
sulle
possibili
misure
e le
aree
da
approfondire
a
sostegno
dei
responsabili
delle
politiche.
L'Agenzia Nazionale per i Giovani ha aderito al progetto del Padiglione Europa dell'Expò per la ricerca di giovani volontari che partecipino attivamente all'evento storico per eccellenza: Expò di Milano 2015. Il padiglione dell'Unione Europea intende, infatti, offrire a tutti i giovani europei l'opportunità di partecipare attivamente all'Expò, contribuendo alle sue attività e vivendo un'esperienza unica nel suo genere.
3 marzo 2015, Info Day Erasmus+: Gioventù in Azione - Vercelli
10 marzo 2015, Info Day Erasmus+: Gioventù in Azione - Caserta
16 marzo 2015, Info Day su Erasmus+: Gioventù in Azione Vercelli
28 marzo 2015, Job Cafè Opportunità europee: Servizio Volontario Europeo, Borgo San Lorenzo
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 14
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE Lombardia,
e la “Duomo viaggio e Turismo di
Milano”, tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
Italiani e l’Unione: pessimismo
e scarsa conoscenza
Presso
la Rappresentanza in Italia della
Commissione europea a Roma è stato
presentato ieri il Rapporto
Eurobarometro sull’Italia.
Il sondaggio effettuato dall’8 al 17
novembre è stato condotto
contemporaneamente nei 28 paesi
membri dell’Unione europea più i sei
paesi candidati: la Turchia, la
Repubblica di Macedonia, l’Islanda,
il Montenegro, la Serbia e
l’Albania. Il rapporto nazionale
elaborato sulla base dei sondaggi
condotti dall'Eurobarometro standard
82, riporta le opinioni del campione
italiano sulle priorità politiche
della Commissione europea guidata da
Jean-Claude Juncker, (occupazione,
crescita e investimenti, mercato
unico digitale, unione dell’energia
e del clima, mercato interno, unione
economica e monetaria, accordo di
libero scambio UE-USA - TTIP,
giustizia e diritti fondamentali,
migrazione, l’UE a livello mondiale,
cambiamento democratico) che sono
state raccolte in quattro filoni
principali: economia e lavoro,
dimensione esterna dell’UE,
democrazia, fiducia e comprensione
delle istituzioni europee.
Innanzitutto dal sondaggio
emerge che gli italiani (41%) sono
più pessimisti degli europei (28%);
questo dato fa riflettere se si
aggiunge che il 51% afferma di non
sentirsi neppure cittadino dell'UE e
il 67% dice di non conoscere i suoi
diritti di cittadino europeo.
Percentuali spesso determinate dalla
scarsa informazione sui temi
europei: il 68% degli italiani
vorrebbero saperne di più.
Sostanzialmente gli italiani
vogliono conoscere il funzionamento
dell’UE e riconoscono i valori
importanti quali pace, democrazia e
diritti umani ma in realtà non
sanno bene dove e come
cercare le informazioni. E'
sempre la televisione, in ogni caso,
il principale mezzo di informazione
in Italia: secondo il 54% degli
intervistati, il 'piccolo schermo'
copre sufficientemente le questioni
dell'UE. Disoccupazione e situazione
economica restano le questioni che
destano maggiore preoccupazione per
gli italiani (60% e 37%) ma perdono
intensità rispetto al sondaggio di
giugno 2014. Un dato scontato
considerata la crisi nazionale che
porta gli italiani a sentirsi oltre
che euroscettici anche pessimisti.
Per quanto riguarda l'economia, una
maggioranza compatta, l'88%, approva
le riforme per modernizzare il
mercato del lavoro e per rilanciare
l'economia. Gli italiani
sono favorevoli ai piani della
Commissione europea per promuovere
gli investimenti privati attraverso
fondi pubblici. In più, appoggiano
le sfide europee in materia di
energia, industria e economia
digitale. Ma il 63% del campione
crede che l'UE sia responsabile
delle politiche di austerity in
Europa sebbene la maggior parte
degli intervistati italiani mostri
un certo sostegno per le misure con
cui l'UE esercita la politica
economica. C'è chi è
favorevole al controllo preventivo
dei bilanci nazionali da parte di
Bruxelles (56%) e chi pensa che la
riduzione del debito pubblico e del
deficit siano priorità che non
possono essere rimandate (81%).
La
Commissione europea ha illustrato la
propria strategia per realizzare
un’Unione dell’energia. Questi i
punti principali: • una
clausola di solidarietà:
per ridurre la dipendenza da singoli
fornitori potendo fare pieno
affidamento ai paesi vicini,
soprattutto in caso di perturbazioni
dell’approvvigionamento energetico.
Gli accordi conclusi dai paesi
dell’UE per acquistare energia o gas
da paesi terzi saranno
caratterizzati da una maggiore
trasparenza; • flussi di energia
equiparati a una quinta libertà:
la libertà dell’energia di
attraversare le frontiere,
applicando rigorosamente le regole
attuali in ambiti come la
separazione (unbundling)
dell’energia e l’indipendenza dei
regolatori, anche agendo in giudizio
se necessario. Il mercato
dell’elettricità sarà riorganizzato
per renderlo più interconnesso, più
rinnovabile e più reattivo. Gli
interventi dello Stato nel mercato
interno saranno sostanzialmente
rivisti e i sussidi che hanno
ripercussioni negative sull’ambiente
gradualmente eliminati; •
l’efficienza energetica al primo
posto: l’efficienza
energetica sarà ripensata
radicalmente e considerata una fonte
di energia a sé stante, in grado di
competere alla pari con la capacità
di generazione; •
una transizione verso una
società a basse emissioni di CO2
costruita per durare:
l’energia prodotta a livello locale,
anche da fonti rinnovabili, dovrà
essere assorbita nella rete in modo
agevole ed efficiente; si promuoverà
la leadership tecnologica
dell’UE, sviluppando la
prossima generazione di tecnologie
dell’energia da fonti rinnovabili e
raggiungendo una posizione di
leadership nell’elettromobilità,
mentre le imprese europee
aumenteranno le esportazioni e
saranno competitive a livello
globale. In un’Unione dell’energia,
si legge nella nota della
Commissione, “i protagonisti
sono i cittadini, che
devono beneficiare di prezzi
accessibili e competitivi.
L’approvvigionamento energetico deve
essere sicuro e la produzione
sostenibile, con più concorrenza e
più scelta per tutti i consumatori.
Questi e altri impegni vanno di pari
passo con un piano d’azione volto a
realizzare gli obiettivi ambiziosi
della nostra politica per l’energia
e per il clima”.
Approfondisci
Ambiente: a maggio II edizione
Ripuliamo l’Europa
Dall’8
al 10 maggio 2015 si terrà
la prossima edizione di
Ripuliamo l’Europa, che
mira a replicare e superare il
successo della prima, organizzando
in tutta Europa un altro weekend di
raccolta di immondizie. La
precedente edizione, svoltasi il 10
maggio 2014, ha contribuito ad
accrescere la visibilità di ONG e
organismi pubblici attivi nei
rispettivi territori e ha mobilitato
in tutto circa 400 000 persone,
coinvolte in 3916 azioni che hanno
permesso di raccogliere oltre 2 600
tonnellate di immondizia. Insieme ai
partner nazionali, regionali e
locali, l’AICA (Associazione
internazionale per la comunicazione
ambientale) e l’ACR+ (Associazione
europea delle città e regioni per il
riciclaggio e la gestione
sostenibile delle risorse) sono già
al lavoro per fare della seconda
edizione un successo ancora più
grande, che promuova metodi
da adottare come buone pratiche
dentro e fuori l’Unione europea.
Gli eventi regionali possono servire
a mostrare come sia possibile
ridurre i rifiuti grazie a sistemi
efficaci di gestione degli stessi, e
come la riduzione, il riuso e il
riciclaggio dei rifiuti possano
aiutarci a ridurre la quantità di
immondizia prodotta. La
partecipazione è aperta a tutti:
agli Enti locali e alle scuole così
come alle associazioni, alle imprese
e anche ai singoli cittadini, che
possono contribuire sia di persona
che coi loro tweet a #CleanupEurope.
Le azioni sono coordinate a livello
locale da diverse organizzazioni
regionali che si occupano di
determinati punti focali, dove
confluisce un’ampia gamma di
soggetti interessati e di volontari
provenienti da tutta Europa e dalle
zone vicine. La campagna “Ripuliamo
l’Europa” rientra nel quadro del
progetto LIFE12 EWWR+ INF/000/459,
che contempla anche un’altra azione
di grande rilievo: la gestione di
un’altra campagna europea dedicata a
questo problema, la Settimana
europea per la riduzione dei
rifiuti. Per qualsiasi informazione
sulle modalità di partecipazione
all’iniziativa, visita il sito
www.letscleanupeurope.eu o
scrivi a
serr@envi.info .
Enti locali drivers per lo
sviluppo: al via progetto LADDER
Si
è svolto a Modena, il 21 e 22
febbraio scorsi, il primo Comitato
direttivo del progetto LADDER –
Local Authorities as Drivers for
Development Education and Raising
awareness, un progetto volto a
sensibilizzare e rafforzare la
capacità delle associazioni di enti
locali e delle organizzazioni della
società civile di agire in modo
sostenibile come driver per lo
sviluppo, promuovendo il ruolo di
moltiplicatori nei propri paesi,
comunità e reti, e un attivo impegno
multi-livello nelle sfide globali.
Il progetto, finanziato da EuropeAid,
coinvolge ventisei partners
provenienti da 18 paesi, di cui 15
da Stati UE e 3 dai paesi vicini e
dai Balcani, e 20 associati di 20
paesi (5 UE e 15 non UE). Leader del
progetto è ALDA, l’Associazione
delle agenzie per la democrazia
locale, la maggiorparte delle quali
con sede nei Balcani occidentali,
dove l’ALDA esprime il proprio
impegno promuovendo la buona
governance, la partecipazione
democratica, la sussidiarietà e
l’integrazione.
Approfondisci
Digitale: Italia da serie B
La recente classifica incentrata
sulla digitalizzazione dell’Unione
europea, stilata dalla Commissione
europea, vede l’Italia
piazzarsi al 25esimo posto (su 28
paesi…) e raccogliere un
coefficiente legato a quello che
viene chiamato in gergo tecnico
“Digital Economy and society index”
decisamente scarso. Ideata per
misurare il grado di avanzamento
tecnologico e le applicazioni in
ambito economico e sociale
dell’accessibilità alla Rete, la
classifica ha sostanzialmente
dipinto il ritratto di un’Europa
spaccata in due, dove il nord Europa
investe risorse nel progresso
digitale, mentre il sud resta
ancorato al versante analogico.
Danimarca, Svezia e Paesi Bassi
hanno conquistato i primi posti
della particolare classifica, mentre
peggio dell’Italia hanno fatto
Grecia, Bulgaria e Romania.
Consegna Premio del Cittadino
europeo. Sindaco di Lampedusa:
“nell’emergenza siamo soli”
I
47 vincitori del Premio del
Cittadino europeo - di cui cinque
italiani - si sono riuniti a
Bruxelles, provenienti da 19 paesi
dell’Unione, per la cerimonia di
premiazione organizzata al
Parlamento europeo mercoledì 25
febbraio. Il Parlamento europeo
assegna dal 2008 questo premio a
singoli, gruppi di persone o
associazioni, distintesi
nell’impegno per una maggiore
integrazione europea, promotori
concreti di dialogo tra i popoli,
testimoni quotidiani dei valori
contenuti nella Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione europea.
Dopo le cerimonie di premiazione
nazionali, svoltesi nei singoli
paesi nel 2014, ecco dunque una
cerimonia più istituzionale nella
sede del Parlamento europeo. I premi
sono stati consegnati dalla
Vicepresidente Sylvie Guillaume a
Bruxelles. I Cittadini di Lampedusa,
SOSERM SOS Emergenza Rifugiati
Milano, Libera - Associazioni, nomi
e numeri contro le mafie, SOS SCUOLA
di Alveare Cinema, Maria De Biase,
sono i cinque vincitori italiani
dell’edizione 2014 del Premio del
Cittadino europeo.
“Purtroppo Lampedusa nell’emergenza
e nel momento in cui arrivano i
naufraghi o i morti è sempre sola.
Questo premio è motivo di orgoglio
per noi perché significa che il
valore del soccorso in mare, i
diritti umani, l’accoglienza, sono
valori che l’Europa sente come
propri. Ma fino a quando ci sarà
un’isola che viene premiata per
questo, vuol dire che il resto
dell’Europa non accoglie, non
considera tali i diritti umani”. Per
questo motivo questo riconoscimento
“ha una doppia faccia”. Lo ha detto
il Sindaco di Lampedusa Giusy
Nicolini. Dall’Europa il
sindaco si aspetta “che cambino le
politiche”. “Non serve solo
rafforzare Triton, occorre cambiarne
gli obiettivi, spostarli più a sud
di Lampedusa e avere una politica
dell’accoglienza”. Una politica
dell’accoglienza che Nicolini chiede
in particolare all’Italia. “Il
nostro Paese deve uscire dalla
logica dell’emergenza perché
altrimenti è un caos sia in mare che
a terra”, dice. Ciò che incrementa
il traffico di esseri umani “sono le
leggi di chiusura - ribadisce il
primo cittadino - se questi
disperati potessero chiedere asilo
prima di salire su quei barconi,
tutto sarebbe diverso, “anche le
rotte migratorie cambierebbero”. In
questo momento, conclude: “sono solo
i criminali che decidono le rotte,
chi fare partire, come, quando, e
come farli morire”.
Libertà stampa: male l’Unione,
malissimo l’Italia
La
rubrica Una Finestra sull’Europa,
che il sito di informazione europea
EurActiv pubblica mensilmente in
collaborazione con l’Università di
Roma La Sapienza, Dipartimento di
Comunicazione e Ricerca Sociale, e
l’Università di Perugia,
Dipartimento di Scienze Politiche, e
in contemporanea con Metro, ha
affrontato questo mese il tema della
libertà di stampa in Europa, a
partire dai dati di Reporters sans
Frontières. La classifica sulla
libertà di stampa di Reporters
restituisce un quadro assai poco
lusinghiero per i Paesi dell’Unione
europea, e in particolar modo per
l’Italia. Questi gli
inequivocabili numeri: 73, il posto
occupato nella graduatoria (su i 180
paesi presi in esame). 26, la
posizione nella classifica ristretta
dell’Unione europea dei 28 paesi
(davanti solo a Grecia e Bulgaria).
43, il valore dell’indice degli
abusi subiti dalla stampa, il più
alto in tutta l’Unione. 506, i
giornalisti che hanno subito minacce
di vario tipo nell’ultimo anno (dato
dell’osservatorio Ossigeno per
l’Informazione). Cifre
forti, che hanno suscitato sdegno e
preoccupazione. A ciò si aggiungono
più di 129 cause di diffamazione
“ingiustificate”: a imbavagliare i
giornalisti sono sempre più spesso
gli “eletti”, i politici più
influenti, a diretto contatto con la
criminalità organizzata. Non è solo
l’Italia a destare preoccupazione:
tra i paesi membri guadagna un buon
posto in classifica solo la
Germania, per il resto l’articolo 11
della Carta dei dritti fondamentali
dell’Ue che afferma la “libertà di
ricevere o di comunicare
informazioni senza che vi possano
essere ingerenze” e che impone il
“rispetto della libertà dei media e
del loro pluralismo” rischia di
restare lettera morta. (Fonte:
EurActiv)
Accordi di partenariato: CdR
lancia indagine online
Il Comitato delle regioni e dei
poteri locali (CdR) ha lanciato
un’indagine online sull’esito
dei negoziati sugli accordi
di partenariato (PA) e i
programmi operativi
(PO) allo scopo di valutare questo
insieme di documenti strategici dal
punto di vista degli enti regionali
e locali che utilizzeranno i fondi
strutturali e d’investimento europei
(SIE) nel periodo 2014-2020.
L’indagine andrà ad alimentare il
parere d’iniziativa del CdR
sull’argomento che si concentrerà
principalmente sui processi
negoziali, la qualità degli AP e dei
PO, l’aderenza al Codice europeo di
condotta sul partenariato e gli
ostacoli che si frappongono a una
corretta pianificazione e attuazione
dei fondi SIE. Conterrà inoltre
suggerimenti su come superare tali
ostacoli. L’indagine online è aperta
fino al 6 marzo 2015. Si prega di
cliccare qui per completare il
questionario.
Province, a che punto siamo?
A che punto è l’attuazione della
Legge “Delrio”, che ha riformato le
Province e ha dato il via alle Città
metropolitane? E quali sono le
ripercussioni sul percorso delle
riforme dei tagli ai bilanci di
questi enti, imposti dalla Legge di
stabilità 2015? Nel pieno del
dibattito in atto in tutto il Paese
sulle leggi regionali, che
dovrebbero riorganizzare i servizi
sui territori e definire a quali
Enti assegnarli, l’Unione delle
Province d’Italia (UPI), insieme
all’Unione Province Lombarde (Upl),
ha organizzato a Milano ieri 26
febbraio una giornata di riflessione
sui temi più urgenti all’ordine del
giorno, con il seminario “Finanza
provinciale e riordino
istituzionale: sostenibilità della
manovra finanziaria e riequilibrio”.
Politica integrata e
Mediterraneo: conferenza a
Bruxelles
Migliorare la politica
integrata nel bacino del
Mediterraneo. Questo il
tema centrale della conferenza
‘Enhancing Integrated Maritime
Policy in the Mediterranean basin’,
organizzata dalla regione
Molise dal 3 al 5 marzo a Bruxelles
e parte del progetto di cooperazione
transnazionale COM&CAP MarInA-Med,
nell’ambito del programma europeo
Med. Il progetto COM&CAP MarInA-Med,
finanziato dall’UE con il programma
Med 2007-2013, promuove lo sviluppo
di una strategia per la
comunicazione e la capitalizzazione
dei risultati raggiunti dai 13
progetti sull’approccio marittimo
integrato, selezionati nell’ambito
dell’ultimo bando del programma.
Obiettivo delle discussioni,
strutturate in tavole rotonde, è
aiutare i partecipanti a formulare
raccomandazioni ad hoc per il
programma Med 2014-2020, definendo
le strategie da adottare per
affrontare le sfide future nel
bacino del Mediterraneo.
IN AGENDA
È convocata la Direzione
Nazionale AICCRE - Roma 6 marzo 2015
- ore 11.00
È convocato il Consiglio
Nazionale AICCRE - Roma, 6 marzo
2015 - ore 15.00
Definendo
"sufficienti" gli
sforzi di bilancio
dell’Italia per il
2015, la Commissione
europea ha dato il
suo via libera alla
legge di stabilità
che il governo ha
varato nell'autunno
scorso.
Il quantitative
easing non è ancora
partito ma sta già
portando i primi
effetti benefici. E’
quanto ha spiegato
il presidente della
Bce Mario Draghi al
Parlamento europeo.
La plenaria del
Parlamento europeo
discute con il
vicepresidente della
Commissione europea
Maroš Šefčovič la
strategia per
l'Unione
dell'energia
presentata mercoledì
dall'Esecutivo
comunitario. Mentre
il presidente del
Consiglio europeo
Donald Tusk annuncia
che il tema sarà in
cima all'agenda del
Vertice di marzo.
"Il
più ambizioso piano
europeo per
l'energia dai tempi
della Comunità
europea del carbone
e dell'acciaio".
Così il
vicepresidente
dell'Esecutivo
comunitario Maroš
Šefčovič,
presentando la
strategia per
l'Unione
dell'energia insieme
al commissario per
l'Azione climatica e
l'Energia Miguel
Arias Canete.
Alla vigilia della
pubblicazione della
comunicazione
sull'Unione
dell'energia,
l'Alleanza europea
per l'efficienza
energetica ha
presentato alla
Commissione europea
le sue proposte per
garantire sicurezza
degli
approvvigionamenti e
sostenibilità
ambientale, a
partire dalla
priorità da
accordare alla
riduzione dei
consumi.
Il piano greco da
sette miliardi è
stato recapitato a
Bruxelles. E
l’Eurogruppo ha dato
il via libera, così
come l'Fmi, pur
chiedendo maggiori
dettagli.
Il 3 marzo il
presidente della
Repubblica Sergio
Mattarella sarà a
Bruxelles per la sua
prima visita
ufficiale presso le
Istituzioni europee.
La missione nella
capitale belga sarà
preceduta da una
visita a Berlino.
L'inflazione
nell'eurozona si
conferma negativa a
gennaio e registra
un -0,6% su base
annua, il tasso più
basso dal luglio del
2009. Inflazione
negativa anche
nell'Ue, -0,5% a
gennaio; stesso dato
per l'Italia. E'
quanto segnala
Eurostat.
Il commissario
all'Agricoltura Phil
Hogan ha accolto la
richiesta
dell'Italia e di
altri stati membri
di prevedere la
rateizzazione senza
interessi delle
multe in caso di
sforamento delle
quote latte nella
campagna 2014-2015.
L'Accordo di
partenariato
transatlantico su
commercio e
investimenti (Ttip)
tiene banco al
Parlamento europeo:
le commissioni
Agricoltura,
Commercio
internazionale e
Sviluppo esaminano
il progetto di
parere sui negoziati
in corso e gli
eurodeputati Ppe
incontrano i
rappresentanti
dell'industria
italiana per fare il
punto sull'accordo.
Via libera della
commissione Ambiente
del Parlamento
europeo alla
relazione
dell'eurodeputato
Alde Nils Torvalds
sulla cosiddetta
direttiva Iluc, che
modifica le
direttive sulle
qualità dei
carburanti e sulle
energie rinnovabili
per limitare gli
effetti negativi del
cambiamento della
destinazione d'uso
dei terreni a favore
della produzione di
biocarburanti.
In fatto di misure
antidiscriminazione,
tutela dei diritti
dei rom e protezione
dei migranti, le
autorità italiane
dal 2012 ad oggi
hanno fatto dei
progressi, ma c'è
ancora molto da
fare. Lo dice la
commissione contro
il razzismo e
l'intolleranza del
Consiglio d'Europa
nel suo ultimo
rapporto
sull'Italia.
Aggiornare le misure
europee per
garantire la
sicurezza in
occasione di eventi
sportivi
internazionali. E'
la richiesta
contenuta
nell'interrogazione
presentata
all'Esecutivo
comunitario
dall'eurodeputato
M5S Ignazio Corrao,
alla luce degli
scontri e dei danni
provocati nella
capitale dai tifosi
olandesi alla
vigilia della
partita di Europa
League tra Roma e
Feyenoord.
La
Commissione europea sta per
presentare la sua prima
proposta in tema di diritto
d'autore nell'era digitale.
Potrebbe rivelarsi un evento
di portata storica, in grado
di aprire la strada a un
mercato unico finora mai
raggiunto. Diversamente, la
montagna potrebbe partorire
un topolino. Leggi
tutto...
Tra
i 28
stati
membri
l’Italia
è al
25esimo
posto
per il
livello
di
digitalizzazione.
Lo
rivela
l’Indice
dell’economia
e della
società
digitale
(Desi)
presentato
martedì
dalla
Commissione
europea,
in
occasione
del
forum
Digital4EU.Leggi
tutto...
Il
ruolo dell’Italia nella
definizione dell'agenda
di sviluppo post 2015 e
lo stato dell'arte della
cooperazione
internazionale sono
stati al centro di una
tavola rotonda, a Roma,
il 20 febbraio 2015,
promossa da EurActiv
Italia, in
collaborazione con la
Bill & Melinda Gates
Foundation, cui hanno
partecipato esponenti
delle istituzioni
pubbliche e
rappresentanti delle
organizzazioni del
settore. Leggi
tutto...
Dopo una lunga
stagione di
colpevole
disinteresse i Paesi
dell'Unione europea
– attraverso le
istituzioni unionali
– stanno finalmente
maturando la
convinzione che il
dramma delle
centinaia di
migliaia di migranti
clandestini che
affluiscono via mare
dalle sponde del
Nord Africa non è
soltanto un problema
degli Stati
rivieraschi (in
primo luogo
dell'Italia) ma
riguarda e coinvolge
l'Ue nel suo
insieme.
La
situazione
paese per
paese:
Italia al
25º posto su
28 Stati.
Sono
innumerevoli
le
opportunità
digitali in
attesa di
essere
sbloccate a
vantaggio
dei
cittadini e
delle
imprese
europei.
Dagli
acquisti
allo studio
online, al
pagamento
delle
bollette o
all'utilizzo
di servizi
pubblici:
internet è
la risposta,
ma alle
giuste
condizioni.
Aiutando
il paese a
sviluppare
la propria
capacità
amministrativa
e
istituzionale,
il programma
operativo
contribuirà
all’obiettivo
globale
dell’Italia
di
raggiungere
una crescita
intelligente,
sostenibile
e inclusiva.
È giunta
l'ora di
completare
il mercato
unico
dell'energia
in Europa.
Oggi la
Commissione
europea
mette a
segno una
priorità
assoluta del
programma
politico del
presidente
Juncker,
illustrando
la propria
strategia
per
realizzare
un'Unione
dell'energia
resiliente
coniugata a
una politica
per il clima
lungimirante.
Roma,
26 febbraio
2015, ore
11.00. Giovedì
26 febbraio
verrà
presentato,
presso la
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea (via
IV Novembre
149, a Roma)
il Rapporto
Eurobarometro
sull'Italia.
Brescia, 25
febbraio, 4
e 11 marzo
2015, ore
17.00-19.00 Si
svolgeranno
presso il
Museo di
Santa Giulia
tre incontri
con i
protagonisti
dell’innovazione
urbana
locale,
regionale,
nazionale ed
europea.
Gli eventi
vogliono
offrire ai
cittadini e
alle imprese
gli
strumenti
per cogliere
le
opportunità
del
cambiamento
in atto.
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 13
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
CdR e Commissione a braccetto
per ottimizzare politica
regionale
Il Presidente del Comitato europeo
delle Regioni e dei poteri locali (CdR),
Markku Markkula, e il
commissario europeo per la Politica
regionale, Corinna Creţu, hanno
recentemente discusso su misure
comuni per accelerare l’attuazione
della politica di coesione dell’UE
per il periodo 2014-2020, convenendo
che le due istituzioni dell’Unione
dovrebbero migliorare il loro lavoro
comune al fine di garantire che le
regioni e gli enti locali possano
beneficiare in pieno dei programmi
di politica regionale dell’Unione
europea e dei Fondi europei.
Piano di investimenti: quale
ruolo per gli Enti locali?
La
Commissione europea ha proposto poco
dopo l’inizio del suo mandato un
nuovo piano di investimenti per
l’Europa, considerandolo una
priorità per rafforzare la
competitività dell’Europa e per
stimolare l’occupazione. Il piano fa
esplicito riferimento al ruolo delle
autorità regionali nell’individuare,
sostenere o gestire i progetti e
migliorare l’ambiente per gli
investimenti. Il 15 aprile 2015 il
Comitato delle Regioni riunirà i
responsabili politici dell’UE
insieme ai rappresentanti locali e
regionali per valutare il piano da
una prospettiva locale. I leader
politici e gli esperti discuteranno
quanto il piano di
investimenti per l’Europa
rappresenti una risposta alle
esigenze a livello locale e
regionale e quale sia la
sua capacità di sostenere la
crescita e l’occupazione nelle
regioni e città d’Europa, quale
ruolo possano svolgere le regioni e
le città nell’attuazione del piano e
come sia possibile per gli enti
locali e regionali garantire e
migliorare la propria capacità di
investimento in tempi di austerità.
Approfondisci
CdR: “condizionalità
macroeconomica contraria a
strategia di crescita”
Il parere del Comitato delle Regioni
sul tema degli orientamenti sulle
misure per collegare i fondi
strutturali e di investimento
europei (fondi ESI) a una sana
gestione economica, adottato in
occasione della sua ultima sessione
plenaria, sottolinea le
contraddizioni espresse dalla
Commissione europea, che da una
parte, nella sua comunicazione del
gennaio scorso in materia di
flessibilità di bilancio, invita ad
una maggiore flessibilità in termini
di investimenti, dall’altra sostiene
il congelamento e la
riprogrammazione dei fondi
strutturali europei per gli Stati
membri che non rispettino le norme
di governance economica dell’UE.
Approfondisci
Expo 2015: 1000 volontari… per
l’Europa
Ricordiamo ai lettori che L’Unione
europea cerca oltre 1.000 giovani
che vogliano partecipare al
Programma Volontari per l’Europa. I
volontari saranno coinvolti
nell’accoglienza dei flussi di
visitatori, ma anche e soprattutto
nella diffusione della conoscenza su
come l’Unione europea avvicina le
tematiche dell’alimentazione, della
nutrizione e della sostenibilità
ambientale. “Nutrire il pianeta.
Energia per la vita” è il tema di
Expo 2015. Per candidarsi occorre:
avere un’età compresa tra 18 e 30
anni; essere cittadini di un Paese
dell’Unione europea o di un Paese
partecipante al programma Erasmus+ (Programme
Countries); possedere una buona
conoscenza della lingua inglese (liv.
B2) e avere una discreta conoscenza
della lingua italiana o di altre
lingue che costituirà un elemento di
apprezzamento.
Per candidarsi
Una Europa…da Oscar!
L’87a
cerimonia degli Oscar, tenutasi ieri
sera a Los Angeles, ha premiato la
coproduzione Ida, sostenuta da
Eurimages, e diretta da Pawel
Pawlikowski con l’Oscar per Miglior
film straniero. Il film, vincitore
di numerosi premi agli European Film
Awards a dicembre, rappresenta il 9°
Oscar per Eurimages e il 3°
consecutivo dopo Amour di Michael
Haneke nel 2013 e La Grande Bellezza
di Paolo Sorrentino nel 2014.
Ricordiamo che Eurimages è il Fondo
del Consiglio d’Europa, creato nel
1988, a sostegno della coproduzione,
distribuzione, sfruttamento e
digitalizzazione di opere
cinematografiche europee. Il
finanziamento si rivolge a società
europee indipendenti, con una
dotazione annuale di circa 25
Milioni di €. Anche la natura
europea dei progetti è fondamentale
e viene valutata sulla base della
Convenzione europea sulla
coproduzione cinematografica e in
base alle fonti di finanziamento.
Pari opportunità: evento a Riga
Il 2 marzo prossimo a Riga avrà
luogo un evento politico ad alto
livello, organizzato dalla
Presidenza lettone del Consiglio UE
e dalla Commissione Europea, che
intenderà promuovere un dibattito su
possibili soluzioni per garantire
pari diritti alle donne e il loro
accesso al mercato, nonché risorse
economiche per liberare il loro
potenziale. Raggiungere la parità di
genere e l’empowerment è una delle
priorità della Commissione Europea.
L’evento avrà luogo durante il mese
tematico dedicato alle donne e le
ragazze nell’Anno Europeo dello
Sviluppo 2015 (EYD2015), e pochi
giorni prima della Giornata
Internazionale della Donna (8
marzo).
L’evento verrà trasmesso in
streaming
Forum mondiale sull’acqua:
l’impegno degli Enti locali
Il
Forum Mondiale sull’Acqua, il
principale convegno internazionale
sulla gestione delle acque e dei
servizi igienico-sanitari, si tiene
ogni tre anni e riunisce governi
nazionali, autorità locali e
regionali, responsabili politici e
operatori. Dopo l’ultimo tenutosi a
Marsiglia nel 2012, il 7° Forum si
svolgerà a Daegu-Gyeongju,
Repubblica di Corea, dal 12 al 17
aprile 2015.
Approfondisci
“EUSALP. Le Alpi guardano
all’Europa, l’Europa guarda alle
Alpi”: Convegno a Torino
La Strategia macroregionale alpina
per i Comuni e le Unioni montane:
per generare sviluppo e crescita
inclusiva nelle Smart valley
dell’arco alpino. Torino, 9 marzo
2015. Ore 9-13, Centro congressi
Hotel Fortino.
Approfondisci
I COMMENTI
L’Europa e la politica
Anche
l’ultima decisione dell’Eurogruppo
sulla questione greca è stato
caratterizzata come tutte le altre
nei precedenti decenni. Oggi
qualcuno “scopre” e si meraviglia
che l’Unione europea “salta” le
difficoltà, ricuce i contrasti,
cerca e trova le soluzioni, anche se
a piccoli passi. Probabilmente non
ha letto la “difficile” storia di
questi sessant’anni di quella che da
CECA e CCE è divenuta Comunità e poi
Unione europea.
La stessa nascita negli anni del
secondo dopoguerra in una situazione
di divisione tra blocchi ideologici
contrapposti e da zone di influenza
tra l’Occidente ed il blocco
sovietico, è stata dovuta a due
compromessi: il primo, storico, tra
le due più arcigne potenze
continentali da secoli nemiche:
Francia e Germania; il secondo tra
chi voleva un accordo con un metodo
comunitario e federale e chi
preferiva un metodo “funzionalista”,
fatto cioè di accordi su singoli
temi, specie economici, per giungere
un giorno all’accordo politico
federale (di Giuseppe valerio).
Continua a leggere
NOTIZIE DALLE FEDERAZIONI
A Bari il seminario per
formatori di gemellaggio
intitolato “L’Europa per i
cittadini”
L’iniziativa organizzata il 27
febbraio da AICCRE Puglia e Anci
Si svolgerà a Bari (Via Marco
Partipilo 61) venerdì 27 febbraio il
seminario per formatori di
gemellaggio intitolato “L’Europa per
i cittadini”, organizzato dalla
Federazione AICCRE Puglia e dall’Anci
(Associazione nazionale comuni
italiani).
Lo scopo dell’incontro, rivolto ad
amministratori e funzionari comunali
della Regione Puglia, è la
formazione di animatori esperti e
preparati che possano assicurare
continuità alle azioni di
gemellaggio, strumento per stabilire
e approfondire rapporti culturali,
sociali ed economici tra
collettività. Solo una formazione
specifica è garanzia di maggiore
capacità di predisposizione di
progetti di contenuti, preventivi ed
azioni organizzative relative a
gemellaggi, che offrono anche la
possibilità di utilizzare la rete
dei comuni per la predisposizione di
progetti europei e concorrere così
al partenariato.
Il seminario comincerà alle ore
10,00 con i saluti di Antonella
Ruta, delegata Anci Puglia, e
Giuseppe Moggia, vice presidente
Aiccre Puglia. Seguiranno gli
interventi di Giuseppe Valerio,
responsabile nazionale Consulta
Aiccre per i gemellaggi, Maria
Cristina Rizzo, vice presidente Anci
Puglia, Luciano Loiacono, presidente
del Consiglio comunale Brindisi,
Donato Baccaro, sindaco di
Cisternino (Br) e di Anna Paola
Giuliani, assessore ai Gemellaggi di
Foggia.
Alle 11.30 prevista la relazione
tecnica su “Come si costruisce un
gemellaggio” di Mariijke
Vanbiervielt, responsabile Aiccre
per il settore tecnico gemellaggi e
rapporti internazionali.
Per iscrizioni -
Invito
Il Governo italiano
ha inviato all'Ue
tre documenti per
fornire
"informazioni
aggiuntive sulle
misure di politica
economica adottate
per accelerare
l'uscita dalla
crisi" e sui
fattori, interni ed
esterni, che
giustificano la
deviazione "dal
percorso di
aggiustamento del
saldo strutturale e
di riduzione del
debito previsto
dalle intese
raggiunte nelle sedi
europee".
La ripresa è
debole, ma potrebbe
consolidarsi, con un
aumento del Pil del
6% nei prossimi
dieci anni, se le
riforme annunciate
dal Governo saranno
attuate pienamente.
E' quanto prevede
l'Ocse nel suo
ultimo rapporto
sull'Italia,
presentato a Roma in
coincidenza con i
dati di Caritas e
Istat sull'aumento
della povertà e
sulla situazione dei
giovani.
L'intesa raggiunta
con i ministri
dell'Eurozona
cancella gli impegni
di austerità presi
dalla Grecia verso i
creditori
internazionali. Lo
ha detto oggi il
premier greco Alexis
Tsipras. "Ieri
abbiamo fatto un
passo decisivo,
abbandonando
l'austerità, il
salvataggio e la
troika" ha spiegato,
"abbiamo vinto una
battaglia, non la
guerra. Le vere
difficoltà ... sono
davanti a noi". Le
parole di Tsipras
rischiano di creare
diffidenze nei
confronti della
Grecia, in vista
della verifica
dell’accordo da
lunedì.
Accordo trovato
all’Eurogruppo sul
‘caso Grecia’:
un'estensione di
quattro mesi del
piano di aiuti
"consentirà di
negoziare una
successiva intesa
con Atene", ha
dichiarato in
conferenza stampa il
presidente
dell'Eurogruppo,
Jeroen Dijsselbloem,
definendo "molto
positivo" l'esito
della riunione.
Accordo ancora in
bilico. Nonostante
la lettera inviata
dalla Grecia a
Bruxelles, i dubbi
di Berlino rischiano
di far saltare la
trattativa.
L’Eurogruppo di
venerdì pomeriggio
parte nella massima
incertezza.
L’analisi dei numeri
della crisi greca
può dare un’idea
dell’impatto
potenziale di un
fallimento della
trattativa giunta a
una stretta finale.
Atene, tra maggio
del 2010 e la fine
del 2014, ha
ricevuto aiuti per
240 miliardi di
euro. L’ultimo
prestito, in
scadenza, è stato
rinnovato fino alla
fine di febbraio
2015. La cifra è
davvero colossale,
visto che il Pil
ellenico, a fine
2014, era di circa
180 miliardi di
euro, con un debito
pubblico pari a
oltre il 179 %.
L’Unione europea
arriva all’ennesimo
‘D-Day’ della sua
storia tutta intrisa
di maratone
negoziali e accordi
in extremis in un
clima d’incertezza:
l’intesa tra la
Grecia e gli altri
18 Paesi della zona
euro può farsi, o
può saltare. Ma, se
salta, non crediate
alle cassandre dello
sfascio: la
trattativa andrà
comunque avanti,
dopo qualche
sceneggiata, perché,
almeno fino al 28
febbraio, non c’è
nessuna scadenza
invalicabile.
In vista del voto
del 24 febbraio in
commissione Ambiente
al Parlamento
europeo sulla
direttiva Iluc,
organizzazioni
agricole e
dell'industria dei
biocarburanti
scrivono una lettera
agli eurodeputati
contro i tagli alle
bioenergie
provenienti da
seminativi. Mentre
le organizzazioni
legate al mondo del
biodiesel lanciano
un sito web dedicato
alle agroenergie.
Prolungamento di
Triton fino a fine
2015 e erogazione di
13,7 milioni di euro
aggiuntivi a valere
sul Fondo Asilo,
Migrazione
e Integrazione. Sono
i due provvedimenti
con cui la
Commissione europea
intende assistere
l'Italia nella
gestione
dell'emergenza
migratoria.
Nell'introdurre le
nuove leggi
antiterrorismo, gli
Stati europei devono
agire con cautela e
nel rispetto dei
diritti dell'uomo.
E' l'appello
di Nils Muiznieks, commissario per
i diritti umani del
Consiglio d'Europa.
"Non c'è spazio per
la violenza nello
sport, né dentro, né
fuori lo stadio".
Così il commissario
allo Sport Tibor
Navracsics commenta,
su Twitter, gli
scontri e i danni
provocati dai tifosi
del Feyenoord nel
centro di Roma.
Il
ruolo dell’Italia
nella definizione
dell'agenda di
sviluppo post 2015 e
lo stato dell'arte
della cooperazione
internazionale sono
stati al centro di
una tavola rotonda,
a Roma, il 20
febbraio 2015,
promossa da EurActiv
Italia, in
collaborazione con
la Bill & Melinda
Gates Foundation,
cui hanno
partecipato
esponenti delle
istituzioni
pubbliche e
rappresentanti delle
organizzazioni del
settore. Leggi
tutto...
Venture
capital,
fondi
comuni,
cartolarizzazioni,
prospetti.
Sono
alcune
delle
priorità
della
Commissione
europea
nella
creazione
dell’Unione
dei
mercati
dei
capitali.Leggi
tutto...
L’attuale
sistema di
finanziamento
dell'Unione
europea si è
rivelato poco
trasparente, non
democratico,
inefficace,
ingiusto e
anti-europeo.
Per questo
l'Europarlamento,
il Consiglio e
la Commissione
hanno nominato
un gruppo di
lavoro di alto
livello, guidato
dall'ex premier
italiano Mario
Monti, con
l'obiettivo di
riformarlo.
EurActiv.it ha
intervistato il
presidente
Monti. Leggi
tutto...
Oggetto Newsletter :
Crisi Libia, decreto anti-terrorismo, Grecia
Newsletter n° 365
, 23 febbraio 2015
La Libia allo sbando intimorisce l'Italia.
Riuscirà il nuovo decreto governativo a
prevenire e contenere le minacce
terroristiche? A rischio ci sono anche
interessi energetici. Quali sono le
ripercussioni dell'avanzata
del Califfo sul destino dei
nostri approvvigionamenti? E come scegliere
tra operazione militare e soluzione
politica? Se ne parlerà oggi in una
conferenza organizzata
dall'Istituto Affari Internazionali.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
Speciali su
Mediterraneo, mar morto e
Guerra al Califfato.
L'avanzata del Califfo e il futuro energetico
libico - Nicolò Sartori
Oltre ai gravi rischi per la sicurezza del
continente europeo e dell'Italia, l'avanzata
dell'auto proclamatosi “stato islamico” in Libia
rischia di avere forti ripercussioni sul destino
dei nostri approvvigionamenti energetici ...
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La diplomazia può giocare, ma deve fare in
fretta - Giuseppe Cucchi
Come la principessa delle fiabe, sino a poco
tempo fa l'Unione europea è rimasta al verone,
senza fare null'altro che aspettare, nella
speranza, forse, che si presentasse un Principe
Azzurro, sul suo bel cavallo bianco, pronto a
liberarla ...
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Anti-terrorismo, il nuovo decreto - Mirko Sossai
La risposta italiana agli attacchi di Parigi è
arrivata con il decreto-legge in materia di
contrasto al terrorismo adottato dal Consiglio
dei ministri lo scorso 10 febbraio ...
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Ttip, l'imperativo dell'urgenza - Umberto
Marengo
L'impegno del governo italiano è stato costante.
Dal 2013, sosteniamo con forza il Transatlantic
Trade and Investment Partnership (Ttip),
l'iniziativa lanciata da Stati Uniti e Unione
europea, per la creazione di un accordo
commerciale preferenziale ...
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Effetto Syriza sulle dinamiche politiche europee
- Chiara Franco, Eleonora Poli
La vittoria di Syriza in Grecia avrà forti
ripercussioni sull'economia dell’eurozona. Non
sono meno rilevanti le conseguenze che la
vittoria di Alexis Tsipras avrà sugli altri
paesi dell'Unione europea e sul suo Parlamento
...
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Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 12
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Crescita e occupazione: “Enti
locali più coinvolti nel
processo decisionale”
Il
Comitato delle regioni e dei poteri
locali (CdR) ha recentemente
espresso pieno sostegno al nuovo
programma della Commissione europea
per la crescita e l’occupazione, e
ha chiesto di rafforzare la
collaborazione fra tutte le
Istituzioni dell’Unione europea. In
occasione della sua prima riunione
plenaria del nuovo mandato, il CdR
ha però messo in guardia contro le
carenze del nuovo programma della
Commissione, che non presta
attenzione sufficiente alle
politiche in materia di coesione,
sviluppo rurale e ambiente. In un
dibattito con il primo
vicepresidente della Commissione
europea Frans Timmermans, il nuovo
Presidente del CdR Markku Markkula
ha apprezzato che la Commissione
abbia messo l’occupazione e la
crescita al centro delle proprie
priorità: “Occorre concentrare gli
sforzi per rimuovere gli ostacoli
alla crescita e liberare il
potenziale di investimenti e
innovazione dell’Europa.
Dobbiamo ridurre gli oneri
burocratici, semplificare le regole
e sostenere le iniziative che
rafforzano la crescita”.
Tuttavia, il Presidente del CdR ha
anche sottolineato che i piani della
Commissione risultano al di sotto
delle necessità in quanto non
mettono sufficientemente l’accento
sulla politica di coesione, sullo
sviluppo rurale e sull’ambiente:
“C’è un’evidente assenza di nuove
iniziative per l’agenda urbana, le
strategie macroregionali e la
coesione territoriale. Invitiamo la
Commissione a lavorare con noi per
elaborare proposte in questi
settori”. Catiuscia Marini,
presidente del gruppo del PSE del
CdR, ha insistito sul bisogno
urgente di un piano d’azione
concreto che generi crescita e
occupazione, sottolineando che le
politiche europee in materia di
investimenti dovrebbero aumentare la
capacità degli enti locali e
regionali di rispondere
efficacemente alle esigenze dei
cittadini. Marini ha auspicato un
maggiore coinvolgimento del
CdR nel processo decisionale dell’UE
e nella definizione delle politiche
europee, ma ha anche
ricordato al vicepresidente
Timmermans che la Commissione
europea ha una responsabilità
particolare, dovuta al suo monopolio
sull’iniziativa legislativa, e ha
osservato che una legislazione
europea ben concepita può aumentare
considerevolmente la qualità della
vita degli europei. A titolo di
esempio, ha espresso preoccupazione
circa il rischio che l’annunciato
ritiro delle proposte sull’economia
circolare possa causare inutili
ritardi nel dotare gli enti locali e
regionali di obiettivi chiari e di
un quadro stabile per ottenere i
benefici economici e ambientali di
un’economia a zero rifiuti.
Progetto di risoluzione del
Comitato europeo delle regioni sul
programma di lavoro della
Commissione europea 2015 "Un nuovo
inizio”
Emergenza immigrazione: Europa
in aiuto dell’Italia
La Commissione europea ha annunciato
ieri il potenziamento della
sua assistenza a favore dell’Italia
in tema di immigrazione. In
primo luogo, l’operazione congiunta
di Frontex Triton sarà prorogata
almeno fino alla fine del 2015. In
secondo luogo, la Commissione
europea ha erogato all’Italia 13,7
milioni di EUR in finanziamenti di
emergenza attingendo al Fondo Asilo,
migrazione e integrazione (AMIF). La
Commissione europea, si legge nel
comunicato diffuso da Bruxelles, “è
inoltre pronta a rispondere
rapidamente a eventuali richieste
italiane di aumentare le risorse
dell’operazione congiunta Triton.
Per aiutare gli Stati membri a
prepararsi a gestire l’elevata e
potenzialmente prolungata pressione
dovuta all’attuale instabilità in
alcuni paesi del vicinato
mediterraneo, la Commissione sta
inoltre intensificando il controllo
dell’attuazione delle
raccomandazioni della Task Force per
il Mediterraneo e riferirà al
Consiglio Affari interni di marzo in
merito ai progressi realizzati.
Tutto questo si aggiunge al sostegno
a favore dell’Italia destinato a
fronteggiare le pressioni migratorie
che ammonta a oltre 500 milioni di
EUR per il periodo 2014-2020”.
Sviluppo rurale: errori nella
spesa. Relazione Corte dei conti
La Corte dei conti europea informa,
attraverso la Gazzetta ufficiale,
che è stata pubblicata la relazione
speciale n. 23/2014 «Errori nella
spesa per lo sviluppo rurale: quali
sono le cause e in che modo sono
stati affrontati?». La relazione è
disponibile, per essere consultata o
scaricata, sul
sito Internet della Corte dei conti
europea . La relazione può anche
essere ottenuta in versione
cartacea, gratuitamente, facendone
richiesta al seguente indirizzo:
Cour des comptes européenne,
Publications (PUB), 12, rue Alcide
De Gasperi, 1615 Luxembourg Tel.
+352 4398-1 E-mail:
eca-info@eca.europa.eu oppure
compilando un buono d’ordine
elettronico su
EU-Bookshop .
Investimenti transfrontalieri:
al via consultazione
L’Unione
dei mercati dei capitali mira a
rimuovere le barriere agli
investimenti transfrontalieri
nell’UE che impediscono alle imprese
di accedere ai finanziamenti.
Il contesto attuale è
particolarmente penalizzante per le
imprese che dipendono ancora
fortemente dalle banche e attingono
solo in misura minore dai mercati
dei capitali. In altre parti del
mondo si verifica invece una
situazione opposta. Un
mercato unico dei capitali
pienamente funzionante potrebbe
offrire diverse opportunità: se, ad
esempio, i mercati dei capitali di
rischio nell’UE avessero lo spessore
di quelli degli Stati Uniti, tra il
2008 e il 2013 le imprese europee
avrebbero potuto beneficiare di
finanziamenti supplementari pari a
90 miliardi di euro. Con l’Unione
dei mercati dei capitali la
Commissione mira anche a spianare la
strada a coloro che, nonostante il
bisogno di finanziamenti, non
riescono a raggiungere gli
investitori, e a fare convogliare
tali fondi nella maniera più
efficiente possibile tramite la
catena dell’investimento. Il 18
febbraio, nel quadro del
Libro verde , la Commissione ha
dato il via a una consultazione
della durata di tre mesi, il cui
esito sarà determinante per definire
un piano d’azione che contribuisca a
sbloccare fondi non bancari che
facciano prosperare le start-up e
facciano crescere ulteriormente le
imprese più grandi. L’Unione dei
mercati dei capitali è un progetto a
lungo termine che richiederà un
impegno costante per diversi anni,
ma in alcuni settori i primi
progressi saranno visibili fin dai
prossimi mesi. Quest’estate,
in seguito alla consultazione
pubblica, la Commissione adotterà un
piano d’azione che conterrà anche
una tabella di marcia e un
calendario per delineare gli
elementi costitutivi di un’Unione
dei mercati dei capitali entro il
2019.
Appalti pubblici: ecco le nuove
direttive europee
Si è tenuto il 13 febbraio scorso a
Roma, presso la Sala Polifunzionale
della Presidenza del Consiglio dei
Ministri il seminario "Verso
un’attuazione strategica delle nuove
direttive europee sugli appalti
pubblici". L’iniziativa,
che rientra tra gli eventi del
Single Market Forum , è stata
organizzata dal Dipartimento
Politiche Europee e dalla
Commissione europea e ha visto
un’ampia partecipazione sia di
rappresentanti dei governi nazionali
sia degli operatori economici e
delle parti sociali. Al centro del
dibattito l’attuazione delle nuove
direttive europee sugli appalti
pubblici come occasione per
sviluppare una strategia di riforma
del sistema nazionale del settore
degli appalti pubblici. Sono stati
presentati i primi risultati
dell’attività del gruppo di lavoro
per la strategia nazionale appalti
pubblici coordinato dal Dipartimento
ed è stata illustrata l’attività di
riforma del codice dei contratti
pubblici avviato nel quadro del
recepimento delle direttive. Il
seminario ha anche ospitato una
tavola rotonda con interventi di
rappresentanti accademici e di
operatori economici sull’attuazione
delle nuove direttive come occasione
per la rimozione degli ostacoli al
mercato interno in particolare per
le PMI. Particolare attenzione
durante la giornata dei lavori è
stata data alla corretta
applicazione della normativa sugli
appalti per un efficiente utilizzo
dei fondi strutturali ed un miglior
funzionamento della governance e del
sistema dei controlli.
Approfondisci
Ambiente: In Italia un esempio
di successo
Il
progetto “Waste-less in
Chianti”, un programma che
mette in atto una serie di
iniziative dai comuni del Chianti
per promuovere la riduzione dei
rifiuti e la sensibilizzazione alla
tutela ambientale, è stato
selezionato dalla Commissione
Europea tra i ‘Best Life Ambiente’.
Dei 102 progetti che si sono
conclusi e sono stati valutati nel
2014 sono stati in 22 a ricevere
tale riconoscimento, e tra questi,
appunto, “Waste-less in Chianti”.
Il progetto riceverà quindi
dalle istituzioni preposte
dell’Unione Europea una speciale
targa “Best Life Ambiente”
e sarà inserito un una specifica
brochure, all’interno di una pagina
dedicata del sito web LIFE. Gli
Stati Membri stanno ulteriormente
valutando i migliori progetti
selezionati nell’anno appena
trascorso, al fine di selezionare
tra i 22 ‘finalisti’ i cinque “Best
of the Best” progetti Life Ambiente.
I risultati dei 5 migliori progetti
scelti saranno comunicati dagli
uffici europei in Aprile. La
cerimonia di premiazione si svolgerà
il 4 Giugno, nell’ambito delle
iniziative della “Green week”,
organizzata dalla direzione generale
Ambiente della Commissione europea.
Cultura: a Roma tre film "da
Oscar"
Il 21 febbraio, presso l’Istituto
Polacco di Roma, CiakPolska
festeggia le 4 nominations agli
Oscar 2015 per il cinema polacco.
Sarà proiettato "Ida", di Pawel
Pawlikowski, candidato per le
categorie Miglior Film in lingua
straniera e Fotografia, e vincitore
del Premio LUX del
Parlamento europeo 2014.
Gli altri due film in programma sono
nominati nella categoria Miglior
Cortometraggio Documentario: “La
nostra maledizione (Nasz klatwa)” di
Tomasz Sliwinski, e “Joanna” di
Aneta Kopacz. Proiezioni a partire
dalle ore 19,30.
La Commissione
europea stava ancora
aspettando in serata
la richiesta di
Atene
sull'estensione del
programma di aiuti e
una bozza di un
nuovo accordo.Ma i
negoziati avanzano e
i mercati appaiono
fiduciosi.
C’è un pizzico
d’Italia nello
sblocco che
s’intravvede dello
stallo tra Ue e
Grecia, dopo il
nulla di fatto
dell’Eurogruppo di
venerdì: martedì
sera, c’è stata una
telefonata del
premier Renzi al
greco Tsipras,
presente il ministro
dell’Economia Padoan.
L’Ecofin si
concentra sul piano
Juncker e sul
bilancio Ue 2016. E
fa registrare un
altro stallo sulla
soluzione della
crisi di Atene, dopo
quello
dell’Eurogruppo.
L'estensione del
programma di aiuti è
l'unica strada che
la Grecia può
percorrere per
raggiungere un
accordo con
Bruxelles: e la
decisione deve
arrivare entro
giovedì notte, così
da potere convocare
un nuovo Eurogruppo
venerdì. E' un vero
e proprio ultimatum
quello che i membri
dell'eurozona danno
al governo di Alexis
Tsipras, dopo il
'no' di Atene alla
proposta di
estendere il piano
di salvataggio.
Promuovere strumenti
come il venture
capital e il private
equity in Europa. E’
questa l’idea del
Libro verde
presentato mercoledì
mattina dalla
Commissione europea.
Il Governo è in
dialogo con l'Ue per
risolvere la
procedura di
pre-infrazione sulle
concessioni
autostradali avviata
da Bruxelles. Lo ha
assicurato il
ministro delle
Infrastrutture
Maurizio Lupi
commentando i
rilievi del
presidente
dell'Autorità
nazionale
anticorruzione (Anac)
Raffaele Cantone
sulle novità
introdotte dallo
Sblocca Italia.
Il commissario
all'Agricoltura Phil
Hogan sta valutando
la richiesta
dell'Italia e di
altri stati membri
di prevedere la
rateizzazione senza
interessi delle
eventuali multe in
caso di sforamento
delle quote latte
dell'ultima
campagna.
Serve "maggiore
solidarietà tra
Paesi Ue per
affrontare le
conseguenze dei
massicci flussi
migratori sulla
sponda sud
dell’Unione". E'
l'appello lanciato
dal ministro degli
Esteri Paolo
Gentiloni e dal suo
omologo maltese
George Vella,
martedì in visita a
Roma.
Il ministro degli
Esteri Paolo
Gentiloni ha inviato
una lettera alla
Commissione europea
per chiedere di
incrementare risorse
e mezzi Ue per la
gestione dei flussi
migratori nel
Mediterraneo.
“Dalle autorità
italiane non è
giunta nessuna
ulteriore richiesta
di misure di
emergenza" per
affrontare l'aumento
dei flussi
migratori. Lo ha
dichiarato la
portavoce della
Commissione europea
Natasha Berthaud,
anticipando che
l'Esecutivo
comunitario
presenterà la sua
nuova agenda sul
tema il 4 marzo.
L'avanzata dell'Isis
in Libia e le
minacce nei
confronti
dell'Italia dividono
gli eurodeputati
sulla necessità di
un intervento
militare. Mentre la
portavoce dell'Alto
rappresentante della
politica estera e di
sicurezza
dell'Unione europea
Federica Mogherini
fa sapere che l'Ue "è
molto preoccupata"
per la situazione.
L'articolo
5 dello Sblocca
Italia, oltre a
contrastare con le
norme comunitarie,
contraddice
un'iniziativa per
l'accorpamento delle
concessioni
autostradali già
notificata dal
Governo a Bruxelles.
Lo ha spiegato il
presidente
dell'Autorità
nazionale
anticorruzione (Anac)
Raffaele Cantone
durante un'audizione
in commissione
Ambiente, alla
Camera. Leggi
tutto...
L’Italia
ha
raggiunto
la
media
europea,
19%,
per
la
rappresentanza
delle
donne
nei
consigli
d’amministrazione.
Lo
rivela
il
secondo
rapporto
dell’European
women
lobby
(Ewl)
sulla
parità
di
genere
nei
CdA
-
‘Women
on
Boards
in
Europe:
Second
Progress
Report’
–
che
sarà
presentato
il
24
febbraio
a
Bruxelles
con
il
supporto
della
Rappresentanza
permanente
d'Italia
presso
l'Ue.Leggi
tutto...
L’attuale
sistema di
finanziamento
dell'Unione
europea si è
rivelato poco
trasparente, non
democratico,
inefficace,
ingiusto e
anti-europeo.
Per questo
l'Europarlamento,
il Consiglio e
la Commissione
hanno nominato
un gruppo di
lavoro di alto
livello, guidato
dall'ex premier
italiano Mario
Monti, con
l'obiettivo di
riformarlo.
EurActiv.it ha
intervistato il
presidente
Monti. Leggi
tutto...
Il
Comune
di Bologna
dedica una
seduta
solenne a Kerry
Kennedy e
ai diritti
umani
In programma
tanti
appuntamenti,
dalla mostra
"Ladies for
Human Rights"
di Marcello
Reboani,
curata da
Melissa
Proietti, alla
collaborazione
con il
festival
Human Rights
Nights
(Firenze, 18 febbraio
2015) - Venerdì
20 febbraio, alle 9.30
nella sala del Consiglio
comunale di Palazzo d'Accursio
di Bologna è convocato
il Consiglio comunale in
seduta solenne con la
partecipazione di Kerry
Kennedy, Presidente del
Robert F. Kennedy Human
Rights, che terrà un
discorso sulla tutela e
promozione dei diritti
umani e la condizione
femminile nel mondo.
L’appuntamento si
inserisce all’interno di
una serie di iniziative
del Comune di Bologna
per celebrare la
“Giornata Internazionale
della Donna”. Dal 19
febbraio al 15 marzo
2015 infatti sarà
allestita nella sala
Manica Lunga di Palazzo
d’Accursio a Bologna la
mostra “Ladies for Human
Rights” di Marcello
Reboani, curata da
Melissa Proietti, in
collaborazione con il
Robert F. Kennedy Human
Rights Europe.
L’inaugurazione è
prevista per giovedì 19
febbraio alle ore 17.30,
saranno presenti
l’artista Marcello
Reboani, l’ideatrice e
curatrice del progetto
Melissa Proietti, le
autorità cittadine e
Kerry Kennedy,
presidente onorario del
Robert F. Kennedy Human
Rights Europe.
La mostra, con il
patrocinio del Comune di
Bologna, è una rassegna
di 18 eco-ritratti,
realizzati da Marcello
Reboani con materiali di
recupero, di donne che a
partire dal XX secolo si
sono impegnate nella
lotta per i diritti
umani. Il progetto, già
presentato a Firenze
(Robert F. Kennedy
International House,
2013), Lecce (MUST Museo
Storico Città di Lecce,
2013) e Cortina
d’Ampezzo (Alexander
Girardi Hall, 2014),
dedica l’edizione
bolognese, con la piena
condivisione del Comune
di Bologna, alla memoria
di Ilaria Alpi, della
quale verrà presentato
l’inedito ritratto. Una
particolare menzione è
dedicata a Julia Tamayo
León, attivista
peruviana prematuramente
scomparsa nel 2014.
Oltre a Ilaria Alpi, le
opere in mostra,
realizzate in tecnica
mista da Reboani
utilizzando materiali di
scarto e di recupero in
un’ottica pienamente
ecologica - che da
sempre caratterizza il
suo lavoro e il suo
impegno sociale -
ritraggono Malala
Yousafzai, Diana
Spencer, Isabel Allende,
Aung San Suu Kyi, Anna
Eleanor Roosevelt, Norma
Cruz, Rania di
Giordania, Joan Baez,
Elisabeth Taylor, Leymah
Gbowee, Annie Lennox,
Madre Teresa, Ellen
Johnson Sirleaf, Caddy
Adzuba Furaha, Maria
Montessori, Anna Frank e
Giulia Tamayo León.
La mostra “Ladies for
Human Rights” avrà come
partner Human Rights
Nights - il festival di
arte e cinema dedicato
ai diritti umani - e nel
periodo di esposizione
verrà organizzata una
preview del festival con
uno speciale calendario
di proiezioni, dedicate
a donne straordinarie.
Nell'ambito della
collaborazione il 26
febbraio sarà proiettato
il documentario "Ethel"
di Rory Kennedy, sulla
figura della madre Ethel
Skakel Kennedy, ed il
giorno seguente si terrà
una giornata di
formazione sui progetti
educativi del Robert F.
Kennedy Human Rights
rivolto ai docenti delle
scuole di ogni ordine e
grado (dalle ore 14.30
alle 18.00 presso il
"Centro Costa", Via Azzo
Gardino 44, Bologna).
Per info:
pagliai@rfkcenter.org.
Il progetto è stato
realizzato con il
supporto di: G.D, Ascom
Bologna, Bologna Art
Hotels, You Can Group,
Ristorante Scaccomatto,
Antica Casa Zucchini. Si
ringraziano le
associazioni Bookies &
Cookies, S.O.S. Donna,
Biblioteca delle Donne,
Associazione Orlando,
Fiori di Campo Onlus,
Fondazione Bruto e
Poerio Carpigiani.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 11
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Crisi Libia: la pace non è
utopia!
"No
all’uso della forza, si ad una
soluzione politica: l’opzione
militare avrebbe tra l’altro pesanti
ripercussioni su tutta l’Area”. Lo
ha dichiarato Vincenzo Menna,
Segretario generale dell’AICCRE,
in una nota inviata il 17 febbraio
alla stampa. Unione europea ed ONU
devono cercare tutte le soluzioni
affinché sia evitato un ulteriore
spargimento di sangue. Ma la
situazione in Libia deve far
riflettere sulla mancanza di una
efficace politica mediterranea
dell’Unione europea, che da decenni
ha invece spostato la propria
attenzione verso il proprio centro”.
Anzi, sottolinea il dirigente dell’AICCRE,
“l’azione politica
dell’Europa verso il Mediterraneo
dovrebbe essere una priorità
assoluta. L’Europa ha
avvertito la necessità di dover dare
una risposta ai problemi che le
trasformazioni in corso nel
mediterraneo richiedono, ma la sua
risposta in questi anni non è
apparsa efficace”. La finalità
europea di garantire al Mediterraneo
prosperità e sicurezza nel lungo
periodo come strumento ulteriore per
frenare il flusso migratorio,
continua Menna, “appare inoltre di
difficile realizzazione senza
l’adozione di riforme politiche che
coinvolgano i paesi mediterranei. La
condizione essenziale per una
concreta e duratura influenza
dell’Unione europea nella regione è
rappresentata dalla cooperazione
permanente sia con le classi
politiche dei Paesi dell’Area
mediterranea che con la società
civile e l’imprenditoria”. L’AICCRE,
sottolinea il Segretario, “sostiene
che l’Unione europea, per
essere un attore decisivo, deve
rafforzare la cooperazione
territoriale, attraverso il
partenariato ed il gemellaggio tra
le comunità locali europee e quelle
della sponda sud del Mediterraneo.
Come accaduto in Europa dal secondo
dopoguerra in poi, poteri locali e
società civile possono costruire una
pace duratura anche nel Mediterraneo”.
Donne ed uomini nella vita
locale: partecipa all’indagine
La
Carta europea per la parità fra
donne e uomini nella vita locale,
adottata e sottoscritta dagli Stati
Generali del CCRE nel maggio 2006 ad
Innsbruck, é destinata agli enti
locali e regionali d’Europa che sono
invitati a firmarla, prendendo
pubblicamente posizione sul
principio della parità fra donne e
uomini e attuando, sul proprio
territorio, gli impegni definiti
nella Carta attraverso la redazione
di un Piano d’azione che fissi le
priorità, le azioni e le risorse
necessarie alla sua realizzazione.
Il CCRE invita ora i firmatari della
Carta a partecipare all’indagine
sullo stato di avanzamento della
parità di genere a livello locale.
Possono partecipare in prima fase,
rispondendo entro il 15 marzo al
questionario proposto, i firmatari
che abbiano sottoscritto la Carta
entro il gennaio 2014.
Approfondisci
CdR: libero scambio si, ma…
Il Comitato delle regioni e dei
poteri locali (CdR) ha valutato in
un parere l'impatto locale e
regionale del Partenariato
transatlantico su commercio e
investimenti (TTIP),
condividendo preoccupazioni con il
commissario al commercio Cecilia
Malmström. Includere il CdR nel
gruppo consultivo sui negoziati TTIP
e continuare a gestire localmente
servizi quali la fornitura di
energia e di acqua, lo smaltimento
dei rifiuti, i trasporti pubblici e
l'assistenza sanitaria figurano fra
le priorità dei rappresentanti
locali e regionali, i quali inoltre
hanno invitato ad adottare un regime
speciale che vieti l'importazione di
prodotti agricoli che non siano
conformi alle norme dell'UE. La
rimozione degli ostacoli al libero
scambio tra gli Stati Uniti e l'UE
può certamente favorire la crescita
e la creazione di posti di lavoro,
ma gli enti locali europei sono del
parere che l'apertura del mercato
alla concorrenza non debba avvenire
a scapito del principio
dell'autonomia locale e regionale
sancito nei trattati UE. Dato che il
TTIP è un accordo misto e può quindi
richiedere l'approvazione dei
parlamenti regionali e considerando
la sua importante dimensione
regionale e locale, il CdR
sollecita la Commissione europea a
includerlo nel gruppo consultivo,
come avviene per i rappresentanti
della società civile. Il
CdR ha insistito affinché l'UE possa
mantenere un adeguato margine di
manovra normativo in particolare per
quanto riguarda la fissazione delle
norme di protezione e i servizi di
interesse generale. A tal fine, ha
invitato la Commissione europea a
fare in modo che i servizi pubblici
soggetti a regimi normativi
specifici o caratterizzati da
obblighi ben definiti connessi
all'interesse generale, come la
fornitura di acqua ed energia, la
gestione dei rifiuti e lo
smaltimento delle acque reflue, i
servizi di emergenza, la salute
pubblica e i servizi sociali, i
trasporti pubblici, l'alloggio, le
misure di pianificazione urbana e lo
sviluppo urbano, possano godere di
una chiara deroga orizzontale dagli
obblighi di liberalizzazione
previsti dal TTIP. Il CdR insiste
inoltre sul fatto che gli aspetti
relativi alla definizione delle
norme del diritto europeo degli
appalti pubblici non devono essere
messi in discussione, in particolare
quando sono applicati in un contesto
regionale e locale.
Crescita e occupazione: 5,5
miliardi per l’Italia
La Commissione europea ha
recentemente adottato 11 Programmi
operativi regionali della
programmazione 2014-2020: Valle
d'Aosta, Piemonte, Lombardia,
Liguria, Emilia-Romagna, Toscana,
Umbria, Marche e Lazio e le due
provincie autonome di Trento e di
Bolzano. Si tratta di un
pacchetto strategico d'investimenti
per l'Italia che ha come obiettivo
principale quello di favorire la
crescita economica aiutando
soprattutto le piccole e medie
imprese e di creare posti del
lavoro. Gli 11 programmi, i
primi ad essere adottati per
l'Italia, realizzeranno un
investimento complessivo di €5 518
milioni, di cui € 2 759 milioni
stanziati dall'UE attraverso il
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
(FESR) e l'altra metà derivante dal
cofinanziamento nazionale.
L'approvazione dei programmi
operativi segue quella, avvenuta lo
scorso ottobre, dell'Accordo di
partenariato, ossia del piano
strategico che definisce le priorità
di investimento per l'intero
territorio nazionale. Per ottenere i
finanziamenti del FESR, l'Italia ha
presentato nel complesso 21
programmi operativi regionali e 6
nazionali (Cultura, Imprese e
Competitività).
Approfondisci
Patrimonio culturale: 490
milioni per il sud Italia
La Commissione europea ha adottato
il Programma operativo “Cultura e
Sviluppo” riguardante cinque regioni
del Sud Italia − Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria e Sicilia −,
che ha come obiettivi
primari quelli di preservare e
valorizzare i principali siti
culturali, di promuoverne un uso
efficiente e di consolidare il
settore produttivo collegato
all'utilizzazione del patrimonio
culturale, favorendo
l'imprenditorialità e supportando le
piccole e medie imprese nei settori
del turismo, della cultura e della
creatività. Il programma
disporrà di un budget complessivo di
€490,9 milioni, di cui € 368,2
milioni (pari al 75%) stanziati
dall'UE attraverso il Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale (FESR) e il
restante derivante dal
cofinanziamento nazionale. I
risultati attesi sono importanti:
560 000 nuove visite l'anno ai siti
culturali che beneficeranno dei
fondi UE, per un totale di 4,4
milioni di nuovi visitatori l'anno;
lavori di restauro e
ristrutturazione su una superficie
pari a 277 375 m²; sostegno a 1 735
piccole e medie imprese; aumento
degli investimenti privati nel
settore culturale dal 6,9 % al 7,1 %
del PIL.
Ecco le capitali europee 2015
Plzeň (Repubblica
Ceca) e Mons
(Belgio) sono le capitali europee
della cultura 2015. Inaugurate nel
1985, le capitali culturali
permettono di far conoscere la
diversità e la ricchezza della
cultura europea. Più di 50 città e
hanno già avuto questo onore e dal
2011 due città di due diversi paesi
dell'UE condividono il titolo ogni
anno. Plzeň, a circa 90 chilometri a
ovest di Praga, conta 170.000
abitanti. Esisteva già nel 976 ed è
stata una città dal 1295. Plzeň è
conosciuta per la birra Pilsner, un
tipo di birra chiara, creata nel
1842. Quest'anno sono stati
organizzati più di 600 eventi, che
spaziano dai concerti alle mostre e
performance artistiche. Mons (in
olandese Bergen) ha una popolazione
di oltre 93.000 abitanti e prende il
nome dalla montagna su cui è stata
costruita una fortificazione romana.
La deputata belga socialista Maria
Arena è nata a Mons e ha continuano
i suoi studi. Si raccomanda di
visitare il Museo di Arte
Contemporanea. La città ospiterà
numerosi eventi nel 2015. Il Museo
delle Belle Arti ospiterà una mostra
su Vincent van Gogh fino al 7
aprile. Appena fuori Mons si possono
anche visitare le residenze del
pittore olandese. Cinque nuovi musei
apriranno le porte, come il Memorial
Mons, che mostra la storia della
regione durante le due guerre
mondiali.
Controversie familiari:
raccomandazione del Consiglio
d’Europa
Negli ultimi decenni, le
controversie familiari sul
trasferimento dei minori sono
diventate comuni in Europa e in
tutto il mondo. Esiste un elevato
potenziale di conflitto come
risultato di tali controversie ed è
sempre maggiore l’esigenza di
prevenirle o risolverle in modo
soddisfacente. Per favorire la
prevenzione e la risoluzione delle
controversie sul trasferimento del
minore, in quanto mezzi per ridurre
l’incidenza di sottrazione del
minore, il Comitato dei Ministri del
Consiglio d’Europa ha adottato una
raccomandazione che ha l’obiettivo
di fornire agli Stati membri
indicazioni su cosa può essere fatto
per impedire a un genitore o a un
altro titolare della responsabilità
genitoriale con cui risiede il
minore di trasferirsi
unilateralmente con il minore e
scongiurare un trasferimento
illecito. La Raccomandazione
affronta questioni procedurali ma
anche principi sostanziali;
la sua finalità è contribuire a
prevenire potenziali controversie
che possono emergere quando la
residenza abituale del minore cambia
e vi è il rischio che il contatto
con lui possa essere perso o
interrotto in modo significativo. La
Raccomandazione può essere applicata
a tutti i tipi di casi, che
includano o meno un elemento
internazionale, e può essere
utilizzata inoltre come base per
concludere accordi amichevoli, senza
ricorso all’autorità competente.
Inoltre, essa sottolinea che, in
qualsiasi caso, l’interesse
superiore del minore deve essere
considerato preminente. Il minore ha
il diritto di essere informato e di
esprimere il proprio punto di vista
sul trasferimento proposto. Tale
punto di vista deve essere
considerato ponderatamente a seconda
dell’età del minore e al livello di
maturità.
Expo: #WeLoveEating, il progetto
pilota dell’Unione
We
love eating” il progetto pilota
finanziato dall'UE è un modo per
celebrare il cibo sano, un concetto
che sta alla base del vivere bene e
essere in forma. Attraverso questa
nuova iniziativa lanciata in vista
dell'Expo di Milano, l'UE vuole
fornire suggerimenti e
attività da condividere con i
cittadini per rendere le loro vite e
quelle delle comunità più sane sotto
ogni punto di vista.
Mangiare può essere anche
divertente, dice l’Unione europea:
ecco perché questo progetto adotta
un approccio diverso, nuovo,
ottimista per promuovere una sana
alimentazione e mangiare in modo
consapevole. Infatti, attraverso
giochi, ricette, manifesti,
volantini e un sito web dedicato,
l'UE promuove sia l'attività fisica
nella vita quotidiana sia nuovi
spunti per una sana alimentazione
per i soggetti che attraversano le
fasi dalla gravidanza alla
vecchiaia. Per ora il progetto
coinvolge sette città europee quali:
Banská, Bystrica (Slovacchia),
Bradford (Regno Unito), Cluj Napoca
(Romania), Deventer (Paesi Bassi),
Granollers (Spagna), Poznań
(Polonia) e Roncq (Francia). Queste
città sono state selezionate per
fornire una diversità geografica e
demografica equilibrata e di
conseguenza, il progetto "We love
eating" è stato adattato alle
esigenze e le risorse di ogni città
per creare un cambiamento
sostenibile nelle comunità. I gruppi
di promozione locale (GPL) sono
formati da diverse organizzazioni le
quali, attraverso l’organizzazione
di attività ed eventi, alimentano
l'insegnamento del cibo sano facendo
passare il messaggio che è
importante concentrarsi sulla
qualità e non sulla quantità.
Approfondisci
Riforma istituzionale: quante
ipotesi!
Mentre il Parlamento avvia la
riforma Istituzionale ed i partiti
cercano un’intesa, circolano tante
ipotesi: macroregione del Nord,
macroregione del Sud “ una grande
Regione delle due Sicilie …. una
regione sud-europea capace di essere
la cerniera tra la vecchia Europa e
i mondi e i mercati nuovi emergenti.
Riaccorpare l’intero territorio del
Regno non è sogno nostalgico del bel
tempo che fu,….. Una regione di
circa 20milioni di abitanti, il 35%
di tutta l’Italia farebbe sentire il
suo peso….”.
A cura di Giuseppe Abbati,
Coordinatore del Comitato AICCRE
GECT e Macroregioni
Approfondisci
Pacini_-_Un_federalismo_dei_valori
NOTIZIE DALLE FEDERAZIONI
Federazione Lazio
Promosso dall’AICCRE, si terrà
domani 18 febbraio 2015, alle ore
12.00, a Roma, presso l’AICCRE
nazionale, Sala “Umberto Serafini”,
Piazza Trevi 86 (II piano) un focus
con ANCI Lazio per promuovere con
gli amministratori della Regione
Lazio il Bando “Europa per i
cittadini 2014-2020”.
Oggetto Newsletter :
Crisi libica, cessate-il-fuoco in Ucraina,
Swissleaks
Newsletter n° 364
, 17 febbraio 2015
Libia e Ucraina: è duplice il fronte di
crisi che l'Unione europea si trova a dover
affrontare ai suoi confini. L'Italia è
preoccupata soprattutto dalle milizie
jihadiste che minacciano di avanzare verso
il nostro paese. Mentre pensa a un eventuale
intervento, Renzi chiama il presidente
egiziano Al-Sisi. Ma quali sono le alleanze
da stringere? E sappiamo che cosa andare a
fare, con chi e come?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
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Bilbao ospiterà il kick-off meeting del progetto europeo Brodise - BROwnfield Decontamination In Southern Europe il prossimo 19 e 20 febbraio nel corso del quale città europee, procurers, esperti pubblici e privati si confronteranno sul sistema degli appalti pubblici in Europa e sui possibili nuovi modelli da sviluppare. Il dibattito prenderà il via a partire dai casi di rigenerazione urbana realizzati nelle città partner del progetto: Bilbao, Trieste e Seixal a cui seguirà una tavola rotonda alla quale parteciperà Cittalia che farà il punto sugli appalti pre-commerciali in Italia. Leggi tutto
Promuovere nuovi progetti nel campo della green economy a partire dalle migliori esperienze realizzate nell’area mediterranea è l’obiettivo del progetto Egrejob, che ha tenuto il suo secondo seminario a Malaga il 10 e 11 febbraio. Leggi tutto
In che modo una scuola, un mercato o un viadotto abbandonati possono trasformarsi in leva di sviluppo per un intero quartiere? Il riuso temporaneo di spazi dismessi o sottoutilizzati rappresenta una soluzione al centro del confronto tra esperti e amministratori locali a Roma e nelle altre città europee coinvolte in Tutur, che nella Capitale si avvia verso la conclusione promuovendo modelli e azioni che indicano piste di collaborazioni tra urbanisti, associazioni e residenti del territorio. Leggi tutto
L'Istat ha recentemente pubblicato il Rapporto "Noi Italia - 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo"; il Rapporto offre un quadro d'insieme dei diversi aspetti del Paese in materia economica, sociale, demografica e ambientale. Nella sezione "Ambiente - Verde Urbano" sono disponibili i dati relativi alla superficie di verde urbano e aree protette presente nei comuni capoluogo di regione.
Le città capoluogo di regione con maggiore disponibilità di verde urbano (espressa in m2 per abitante) sono: Trento (431.4 m2); Potenza (361.4 m2); Cagliari (54.9 m2). L'Aquila è la città capoluogo con minore disponibilità di verde urbano per abitante (5.9 m2). Leggi tutto
L'agricoltura urbana e il possibile riavvicinamento di agricoltura e filiere agroalimentari ai bisogni della società saranno le tematiche al centro della conferenza internazionale "Agricolture in urbanizing society", che avrà luogo a Roma dal 14 al 17 settembre 2015. L'associazione AiCARE – Agenzia Italiana per la Campagna e l'Agricoltura Responsabile e Etica, partner di Cittalia nel progetto SEiSMiC sull'innovazione sociale, insieme all'Università di Pisa e alla Regione Lazio realizzeranno la conferenza nel quadro del programma Lazio-Expo 2015. Leggi tutto
Con tempistiche diverse rispetto a quelle delle altre nove città metropolitane istituite dalla Legge Delrio, entra nel vivo anche il dibattito sull’istituzione della città metropolitana di Reggio Calabria. Si è tenuta sabato 14 febbraio la riunione dei sindaci dei comuni metropolitani, convocata dal Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Al centro dell’incontro lo statuto e le funzioni del futuro ente, che sarà istituito a seguito della scadenza naturale degli organismi della Provincia, entro il 2015. Leggi tutto
Più dell'80% della popolazione dell'America Latina vive nelle aree urbane, rendendo il territorio un incrocio di effetti della globalizzazione galoppante che ha esasperato il contrasto tra la progettazione e l'effettiva realizzazione, tra il concetto di impatto top down o bottom up ma soprattutto tra aree centrali e periferie. Justin McGuirk nel suo road-book "Radical cities", edito da Hardcover (2014), non solo ripercorre queste fratture ma ricerca le più influenti e radicali proposte urbanistiche che danno una risposta di crescita più sostenibile. Leggi tutto
La Grecia non
proseguirà sulla
strada del piano di
salvataggio
internazionale come
già concordato con
l’Ue, la Bce e
l’Fmi. Gabriel
Sakellaridis,
portavoce del
governo, lo dice
alla tv greca,
mentre proseguono i
negoziati in vista
dell’Eurogruppo di
lunedì 16
febbraio."Non
andremo avanti con
un programma che
abbia le stesse
caratteristiche di
quelli accettati dai
governi precedenti",
afferma.
Nel giorno in cui
l’Ue archivia la
parola ‘troika’, la
via dell’accordo tra
la Grecia e le
Istituzioni
internazionali
competenti, cioè
Commissione europea,
Banca centrale
europea, Fondo
monetario
internazionale
–quelle della
troika-, appare più
difficile di quanto
le ottimistiche e
frettolose
dichiarazioni dei
leader giovedì sera,
dopo il Vertice
europeo, lasciavano
presupporre.
Nell'ultimo
trimestre 2014,
secondo le stime di
Eurostat, il Pil è
cresciuto
nell'eurozona e
nell'Ue a 28 sia su
base trimestrale,
che rispetto allo
stesso periodo del
2013. Pil invariato
rispetto al terzo
trimestre 2014 per
l'Italia, che
registra un calo su
base annua. Mentre
Bankitalia fa sapere
che il debito
pubblico, calato a
dicembre rispetto a
novembre, è in
aumento se
confrontato con il
dato di fine 2013.
L'operazione Triton
non è adeguata alla
gestione della
tragedia in corso
nel Mediterraneo. A
dirlo sono il
Consiglio d'Europa e
l'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i
Rifugiati, dopo
l'ultimo naufragio
al largo delle coste
libiche nel quale
sono morti oltre 300
migranti.
Sicurezza dei
cittadini, lotta
alla
radicalizzazione e
cooperazione
internazionale.
Sono, nella lotta al
terrorismo, le tre
priorità individuate
dal Consiglio
europeo, riunitosi
giovedì, a
Bruxelles, per una
riunione informale.
E’ stato "un
Consiglio europeo
molto piacevole
contro ogni attesa":
lo ha detto al
termine dei lavori
del Vertice il
presidente della
Commissione
Jean-Claude Juncker.
"Non ci sono stati
conflitti, ne'
dibattiti
intempestivi e tutti
abbiamo salutato
l'azione congiunta
del presidente
Hollande e della
cancelliera Merkel
in Ucraina,
approvandone i
risultati".
Dalla conferenza
parlamentare
dell'Organizzazione
mondiale del
commercio, a
Ginevra, alla sede
di Frontex, a
Varsavia. Sono
alcune delle mete
delle delegazioni
parlamentari che
saranno attive la
prossima settimana.
La plenaria del
Parlamento europeo
approva la
costituzione di una
commissione speciale
per esaminare le
decisioni fiscali
degli stati membri,
senza capacità
investigative.
Markku Markkula
(Ppe) è il nuovo
presidente del
Comitato delle
Regioni. Lo hanno
stabilito i nuovi
membri
dell'assemblea nella
prima plenaria del
mandato 2015-2020.
Al sindaco di
Catania Enzo Bianco
l'incarico di
guidare la squadra
italiana
nell’organismo
europeo.
Il ministro delle
Politiche agricole
Maurizio Martina
chiede al
commissario europeo
all’Agricoltura Phil
Hogan di prevedere
la rateizzazione
senza interessi
delle eventuali
multe per lo
sforamento delle
quote latte
dell’ultima
campagna.
Celebrare la Festa
dell’Europa e i 60
anni dalla
Conferenza di
Messina con i
cittadini italiani
più giovani. E’
questo l’obiettivo
dei due concorsi
lanciati dal
Consiglio italiano
del movimento
europeo (Cime) per
avvicinare gli
studenti italiani
alle tematiche
dell'integrazione
europea.
Le elezioni greche
hanno aperto la
strada a un
cambiamento dell'Ue
e rappresentano
l'occasione di
lasciarsi alle
spalle anni di
austerità inefficace
per rimettere i
cittadini al centro
del progetto
europeo. Questo
l'appello lanciato
da 13 eurodeputati,
fra cui gli italiani
Sergio Cofferati
(S&D) e Barbara
Spinelli (Gue).
Non
ci posso credere. E,
infatti,
probabilmente non è
vero. Che a
infinocchiare i
greci di Tsipras, o
almeno a dare loro a
bere di non avere
più a che fare con
l’odiata troika
(Commissione
europea, Banca
centrale europea,
Fondo monetario
internazionale), sia
bastato un artificio
lessicale. Ormai,
infatti, i portavoce
europei ti spiegano,
trattenendo a stento
il sorriso, che il
governo di Atene non
dialoga con la
troika, ma con "le
istituzioni
coinvolte nel piano
d’assistenza
finanziaria alla
Grecia", che sono -
guarda un po’ -
Commissione europea,
Banca centrale
europea e Fondo
monetario
internazionale. Leggi
tutto...
Rischio
ritardo.
Le
direttive
europee
in
materia
di
appalti
potrebbero
non
essere
recepite
entro
il
termine
fissato
da
Bruxelles,
ad
aprile
2016.Leggi
tutto...
L’attuale
sistema di
finanziamento
dell'Unione
europea si è
rivelato poco
trasparente, non
democratico,
inefficace,
ingiusto e
anti-europeo.
Per questo
l'Europarlamento,
il Consiglio e
la Commissione
hanno nominato
un gruppo di
lavoro di alto
livello, guidato
dall'ex premier
italiano Mario
Monti, con
l'obiettivo di
riformarlo.
EurActiv.it ha
intervistato il
presidente
Monti. Leggi
tutto...
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 10
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Mediterrano, cimitero d’Europa?,
Il
Sindaco Giusi Nicolini ha affermato
che Lampedusa non può diventare il
cimitero del Mediterraneo. E nessuno
vuole che il Mediterraneo, culla di
civiltà millenarie, sia segnato in
continuazione da tragedie umane:
lunedì 9 febbraio sono morte 330
persone che si aggiungo al bilancio
agghiacciante di altre tragedie che
l’hanno preceduta. Come di solito si
rimbalzano le responsabilità, si
invocano interventi delle autorità
europee e nazionali per soccorsi in
mare più efficaci. Interventi
certamente necessari e opportuni che
non vengono però alla radice del
problema. Intervenire in mare
significa intervenire solo
sull’ultimo tratto del percorso
tragico che porta migliaia di
persone a fuggire dalla fame, dalle
carestie, dalle guerre, da dittature
spietate e movimenti terroristici.
Subito dietro le spiagge meridionali
e orientali del Mediterraneo ci sono
i conflitti interni della Siria e
dell’Iraq, i macabri tagliagole
dell’Isis, la fine di comunità
storiche multietniche e multi
religiose, per secoli espressione di
civile convivenza tra professioni
religiose islamiche, cristiane ed
ebraiche, c’è la questione
palestinese, ci sono il disordine
del Corno d’Africa, la
destabilizzazione della Libia e del
Sahel, il terrorismo che devasta la
Nigeria. Stati falliti e sistemi
sociali allo sbando. C’è anche una
pressione demografica colossale che
preme sulle sponde del Mediterraneo
a fronte della caduta del tasso di
natalità europeo. (di Davide
Rigallo ed Alfonso Sabatino)
Continua a leggere
Markku MARKKULA nuovo Presidente
CdR: “Priorità crescita ed
occupazione”
Markku
Markkula, membro del consiglio
comunale di Espoo in Finlandia, è
stato eletto Presidente del Comitato
delle regioni e dei poteri locali (CdR).
L'elezione si è svolta ieri durante
la sessione plenaria costitutiva del
Comitato delle regioni a Bruxelles,
che ha segnato l'inizio di un nuovo
mandato quinquennale. Markkula
assumerà la presidenza
dell'Assemblea degli enti regionali
e locali dell'Unione europea per i
prossimi due anni e mezzo, con
Karl-Heinz Lambertz, presidente del
Parlamento della comunità di lingua
tedesca del Belgio, come primo
vicepresidente. Ex deputato
finlandese (1995-2003), Markku
Markkula, che succede al belga
Michel Lebrun, è membro dell'organo
esecutivo del consiglio regionale di
Helsinki-Uusimaa, ente che presiede
allo sviluppo regionale, e
presidente del consiglio urbanistico
di Espoo. Lavora inoltre presso
l'università Aalto in Finlandia come
consulente per la ricerca
sull'Unione europea, l'innovazione e
la politica dell'istruzione. Appena
eletto, Markkula ha sottolineato che
garantire crescita e
occupazione attraverso il
coinvolgimento delle regioni e delle
città d'Europa sarà al centro del
suo mandato. "Dobbiamo
costruire una alleanza inclusiva che
riunisca il settore pubblico e
quello privato e superi i confini
per sostenere le regioni e città
d'Europa e portare un vento nuovo -
un vento di cambiamento positivo,
così da potenziare la crescita
intelligente e creare posti di
lavoro sostenibili. L'innovazione
sociale e industriale deve essere
una componente fondamentale del
pacchetto di investimenti da 315
miliardi di euro. Dobbiamo creare
condizioni che favoriscano
un'imprenditorialità dinamica e
introdurre misure volte a
ripristinare la fiducia e a
rafforzare il dialogo con i
cittadini europei", ha osservato
Markkula.
Continua a leggere
CdR: ecco gli italiani eletti
Catiuscia
Marini (nella foto),
presidente della Regione Umbria, è
stata designata presidente del
gruppo del Partito socialista
europeo (Pse) nel Comitato delle
Regioni, dove è stata sino a poco
tempo fa vice presidente e non era
rinnovabile. Tra i vicepresidenti
del CdR anche il consigliere
comunale di Brindisi Mauro
D’Attis, mentre l'incarico
di guidare la delegazione italiana
al Comitato è andato a Enzo
Bianco. Nell’ufficio di
presidenza, anche il sindaco di
Torino Piero Fassino,
con il ruolo di vicepresidente per
l’Italia, il presidente della
regione Abruzzo Luciano
D’Alfonso e il presidente
dell’assemblea legislativa siciliana
Giovanni Ardizzone.
Al presidente del consiglio
regionale della Lombardia
Raffaele Cattaneo è stata
invece affidata la presidenza della
commissione Coter, che si occupa di
fondi strutturali e di politiche
territoriali.
Enti locali: quanto pesa
l’Europa?
L'azione delle istituzioni europee
ha un impatto decisivo negli affari
degli enti locali e regionali, ma è
possibile quantificare questa
influenza dell’Europa? Secondo un
rapporto dell’Associazione
finlandese degli enti locali e
regionali del CCRE (AFLRA),
l'Unione europea ha un impatto
significativo sulle funzioni del
governo locale finlandese, vale a
dire su oltre il 50% delle funzioni
e delle decisioni dei comuni
finlandesi. L'impatto maggiore è
esercitato sulle funzioni
nell'ambito del mandato del
Ministero del Lavoro e dell'Economia
(81%), mentre le funzioni meno
influenzate dall’Europa (nella
misura del 36% ) sarebbero quelle
che riguardano l’ambito dei
trasporti e delle telecomunicazioni.
Approfondisci
Dramma disoccupazione giovanile:
dibattito al Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha discusso il
10 febbraio scorso con la
commissaria europea Marianne Thyssen
(delega a impiego, affari sociali,
competenze e mobilità dei lavoratori
) del progetto che mira a sbloccare
un miliardo di euro nel 2015 per
l'iniziativa per l'impiego dei
giovani (YEI). Il Parlamento ha
sostenuto l'idea di accelerare i
finanziamenti di progetti di lotta
contro la disoccupazione giovanile,
elaborando contestualmente soluzioni
a lungo termine e introducendo
riforme strutturali, chiedendo
inoltre di agire rapidamente per
ridurre il numero di giovani
senza lavoro, una cifra che si eleva
a 7,5 milioni in tutta l'UE. Nelle
regioni più toccate, in particolare
al sud Europa, la disoccupazione
tocca il 50% nella fascia tra i 15 e
i 24 anni. Molti
parlamentari hanno espresso la
propria inquietudine riguardo la
capacità di alcuni Stati membri di
utilizzare efficacemente i fondi e
di contribuire a creare impieghi di
qualità a lungo termine, piuttosto
che dispensare soluzioni rapide ma
temporanee. I Paesi dell'UE mettono
in opera la Garanzia per i giovani:
si tratta di misure che mirano a
ridurre la disoccupazione dei
cittadini sotto i 30 anni,
accelerando la transizione dalla
scuola al lavoro. Il finanziamento
dell'iniziativa integra l'ammontare
del Fondo sociale europeo (FSE)
negli Stati membri con regioni il
cui tasso di disoccupazione
giovanile supera il 25%. La
concentrazione di finanziamenti
all'inizio del periodo potrebbe
moltiplicare per 30 - passando
dall'attuale 1% al 30% - il
finanziamento messo a disposizione
degli Stati membri nel 2015,
aiutandoli nello sforzo di sostenere
650.000 giovani alla ricerca di un
impiego. La commissaria Thyssen ha
spiegato che concentrare 1 miliardo
di euro all'inizio della fase - cioè
un terzo del totale per il periodo
2014-2020 - quest'anno è stato
necessario perché, dal 2013, i
meccanismi dell'iniziativa europea a
favore della gioventù (YEI) prendono
tempo per decollare. Ha promesso
rigore nei controlli e nella
valutazione dei progetti, e ha
affermato che la misura non
intaccherà né gli stanziamenti di
budget né i pagamenti in provenienza
da altri fondi. Il Parlamento
europeo e il Consiglio dovrebbero
modificare le disposizioni del FSE
entro la fine dell'anno, al fine di
permettere al progetto di
concentrare a inizio periodo il
finanziamento dell'YEI nel 2015.
Navigare sicuri (su internet)
Il
10 febbraio si è svolta la
XII edizione del programma Safer
Internet, che si propone di
promuovere l'utilizzo sicuro di
internet nonché delle nuove
tecnologie on-line, con particolare
attenzione nei confronti dei
bambini, lotta ai contenuti illegali
e in generale, contenuti non
desiderati dagli utenti, in un
approccio di collaborazione
coordinato dall'Unione Europea.
L'iniziativa sulla sicurezza web,
avviata dall'UE nel 2004, è
diventata un'occasione mondiale per
promuovere la tutela e la
sensibilizzazione verso tutti gli
utenti in materia di connessioni
digitali, social networks e
navigazione internet. In più di 100
paesi in tutto il mondo sono stati
organizzati corsi, incontri ed
eventi per stimolare il dibattito e
informare i cittadini sui possibili
rischi in cui tutti noi possiamo
quotidianamente incappare navigando
in rete. In Italia si è svolta,
presso l'Università Bocconi di
Milano, la conferenza internazionale
"Libertà, responsabilità ed etica:
nuove sfide per la tutela della web
generation" organizzata dal Safer
Internet Center italiano
"Generazioni connesse" in
collaborazione con l'associazione
Telefono Azzurro. Quest'ultima ha
presentato i risultati della ricerca
"Telefono Azzuro-Doxakids" e si è
confrontata con i colossi del mondo
digitale (Facebook, Google, Yahoo,
Linkedin, Microsoft ) e con gli
esperti della Commissione europea
sull'uso corretto di internet
rispettando il rapporto tra libertà,
sicurezza, business e tutela dei
minori. I temi trattati sono stati:
il furto d'identità, il
cyberbullismo, il trolling,
l'adescamento e le violenze online.
Approfondisci
Turismo digitale: seminari
on-line per PMI
Sono in corso una serie di seminari
online sul tema del turismo
digitale, appositamente pensati per
le piccole e medie imprese (PMI) che
operano nel settore del turismo.
Tenuti da esperti del settore
offrono alle aziende consigli
pratici sulla gestione quotidiana
della loro attività, esaminando
inoltre gli attuali trend sull'uso
della tecnologia da parte dei
turisti per scoprire, pianificare e
condividere le loro esperienze di
viaggio. I prossimi appuntamenti
sono: 25.02 ore 16 - Importance of
content; 11.03 ore 16 - Succeeding
in Social; 01.04 ore 16 - Thinking
mobile. Per partecipare e
condividere le proprie esperienze
basta collegarsi a Twitter con l'hashtag
#MyTourismBiz.
Per saperne di più
Istruzione e formazione:
pubblicato rapporto Eurydice
Il rapporto Eurydice sostiene lo
scambio di politiche e buone prassi
tra paesi e si concentra su misure
che garantiscono ai gruppi più
vulnerabili di discenti adulti, in
particolare chi possiede scarse
competenze di base o qualifiche
insufficienti, accesso appropriato
alle opportunità di apprendimento
lungo tutto l’arco della vita. I sei
capitoli del rapporto comprendono
dati statistici sull’istruzione e la
formazione degli adulti, gli impegni
politici a livello nazionale, le
tipologie principali di programmi di
sostegno pubblico, la flessibilità
nell’apprendimento e i percorsi di
avanzamento, le iniziative
realizzate e i servizi di
consulenza, il sostegno finanziario
mirato. Il rapporto è principalmente
basato su dati raccolti nel 2014 e
copre 35 sistemi educativi nazionali
in 32 paesi europei (tutti gli Stati
membri nonché Islanda,
Liechtenstein, Norvegia e Turchia).
Oltre alle informazioni di Eurydice,
il rapporto comprende anche dati da
una vasta gamma di progetti di
ricerca e statistiche da studi
internazionali.
Febbraio
2015
Newsletter Eurodesk
In evidenza
Al via la
seconda ed
ultima fase per
le adesioni 2015
alla Rete
Nazionale
Italiana
Eurodesk.
È iniziata l'8
gennaio e si
chiuderà il
16 febbraio 2015
la seconda ed
ultima fase per
la presentazione
delle richieste
di adesione alla
Rete Nazionale
Italiana
Eurodesk per il
2015.
Eurodesk
Italy, in
cooperazione
rispettivamente
con l'Agenzia
Nazionale per i
Giovani e l'Agenzia
Nazionale INDIRE,
promuove sul
territorio
attività di
informazione e
approfondimento
in relazione
agli assi
Gioventù e
Scuola ed
Educazione degli
adulti del
programma
Erasmus+.
Nell'asse
Gioventù, oltre
alla
realizzazione di
InfoDay di prima
informazione,
saranno
realizzati
TrainingDay che
consentiranno un
approfondimento
pratico per la
presentazione di
progetti.
Nell'asse Scuola
ed Educazione
degli adulti
sono invece
previsti una
serie di InfoDay
di prima
informazione.
Gli InfoDay si
terranno in
varie date e in
diverse città
italiane a
partire dal mese
di febbraio..
Rapporto ILO sulle
Tendenze 2015 nel
settore sociale e
dell'occupazione
Pubblicato dall'ILO
(International Labour
Office), il rapporto
comprende una previsione
sui livelli globali di
disoccupazione e prende
in esame i fattori
dietro questa
tendenza,...
Rapporto sull'impatto di
Erasmus Mundus per i
laureati
Il rapporto mette in
evidenza che oltre il
90% dei partecipanti è
soddisfatto del
programma Erasmus Mundus
e oltre il 65% dei
laureati "molto
soddisfatto". ...
Attivare
l'imprenditorialità
giovanile: pubblicazione
della Commissione
Europea
Questa pubblicazione
offre un quadro di come
i paesi UE-28 e Islanda
hanno utilizzato gli
incentivi per le
start-up per
incoraggiare i giovani
disoccupati ...
Proposta della
Commissione Europea per
promuovere l'occupazione
europea In Febbraio, la
Commissione Europea
presenterà una proposta
per incrementare la
quantità di
pre-finanziamenti resi
disponibili agli Stati
membri per promuovere
l'o
Cluj-Napoca: Capitale
Europea dei Giovani 2015 Cluj-Napoca, la
seconda città per
dimensioni della
Romania, sarà la
Capitale Europea dei
Giovani 2015, dopo
Salonicco, Grecia.
Cluj-Napoca è "Il cuore
della Transilvania", una
città europea
cosmopolita e un'..
Un
miliardo di euro per i
giovani disoccupati UE Oggi la Commissione
europea ha proposto di
mettere a disposizione
sin da quest'anno un
miliardo di euro per
l'Iniziativa a favore
dell'occupazione
giovanile. Il piano di
investimento da 315
miliardi di euro può...
Tirocini in
Austria al
Centro Europeo
di Lingue
Moderne
Il Centro
Europeo di
Lingue Moderne
offre tirocini
semestrali in
Austria, a Graz.
I destinatari
sono studenti
laureati,
preferibilmente
a livello
post-lauream, in
grado di parlare
l'inglese, il
francese e
possibilmente il
tedesco almeno a
livello
elementare. I
tirocinanti
avranno diritto
..
La
Commissione
offre nuovo
sostegno alle
imprese
innovative
Questi giorni la
Commissione
Europea ha
annunciato nuovo
sostegno alle
imprese
innovative in
Europa
attraverso due
iniziative. Una
di queste è
l'iniziativa
Fast Track to
Innovation per
la promozione
dell'innovazione
attraverso la
riduzione .....
Invito per la
ricerca di
volontari per il
padiglione UE
all'Expo di
Milano!
Il padiglione
dell'Unione
Europea intende
offrire a tutti
i giovani
europei
l'opportunità di
partecipare
attivamente a un
evento storico
quale Expo
Milano 2015,
contribuendo
alle sue
attività e
vivendo
un'esperienza
senza pari di
conoscenza e di
immers...
Invito per
l'organizzazione
di corsi
sull'Educazione
ai Diritti umani
2015
Il Dipartimento
Gioventù del
Consiglio
d'Europa ha
lanciato una
manifestazione
di interesse per
organizzazioni
non....
Fiera Study
in the UK
l British
Council in Itali
organizza la
seconda edizione
della Fiera
Study in the UK,
che si terrà a
Milano Sabato 28
febbraio 2015.
Chi sta pensando
di andare a
studiare .....
Concorso per
le scuole
"RAGAZZI IN
GIOCO"
"Avviso
Pubblico. Enti
locali e Regioni
per la
formazione
civile contro le
mafie" indice il
primo concorso
nazionale
"Ragazzi in
gioco" rivolto
alle scuole
statali e
paritarie ...
Lotta al terrorismo,
crisi in Ucraina e
relazioni con la
Russia, aiuti alla
Grecia e Unione
economica e
monetaria: sono i
temi che i capi di
Stato e di governo
dei 28 discuteranno
domani a Bruxelles
in un vertice
informale. Per
l'Italia, ci sarà il
premier Matteo Renzi.
L’Eurogruppo, che ha
concluso i suoi
lavori poco prima
della mezzanotte,
come previsto senza
alcuna decisione,
tornerà a riunirsi
lunedì, dopo che il
‘caso Grecia’ sarà
stato discusso al
Vertice dai capi di
Stato o di governo
dei 28.
Nessuna soluzione in
vista. L’Eurogruppo
informale di
mercoledì a
Bruxelles non
chiuderà la
discussione sulla
Grecia, ma avvierà
un percorso
destinato a durare
diversi giorni.
Sarà a inizio marzo
il primo dibattito
di orientamento
della Commissione
europea
sull'immigrazione. Lo
ha detto la
portavoce Ue Natasha
Bertaud rispondendo
a chi chiedeva
maggiori dettagli
sulla riunione
straordinaria
annunciata dall'Alto
Rappresentante dell'
Unione per gli
affari esteri e la
politica di
sicurezza Federica
Mogherini.
La lotta ai
contrabbandieri di
esseri umani
prosegue in modo
incessante e
coordinato, ma per
il dramma in corso
nel Mediterraneo
bisogna fare di più.
Lo ha detto il
commissario Ue per
le Migrazioni
Dimitris
Avramopoulos,
commentando la nuova
tragedia nel Canale
di Sicilia.
Il Parlamento
europeo ha approvato
una risoluzione
congiunta in materia
di misure
antiterrorismo. Tra
i provvedimenti,
la creazione di
programmi di
deradicalizzazione,
l'intensificazione
dei controlli alle
frontiere esterne a
Schengen e un
miglioramento nello
scambio di
informazioni tra i
paesi Ue.
Nella lotta al
terrorismo e ai
foreign fighters
bisogna andare verso
un "servizio di
intelligence
europeo". Lo ha
detto il
sottosegretario agli
Affari europei
Sandro Gozi in
occasione del
Consiglio Affari
generali dell'Ue, a
Bruxelles.
Il gruppo di alto
livello per le
connessioni del gas
nel Centro e nel
Sud-Est Europa (Cesec),
composto dai paesi,
tra cui l'Italia,
coinvolti nel
progetto South
Stream, approverà
entro l'estate un
piano d'azione per
garantire almeno tre
diverse fonti di gas
agli stati della
regione.
Consumi di energia
in calo in tutta
Europa, Italia
compresa. Complice
la crisi economica,
nel 2013 la
dipendenza
energetica
dell'Unione si è
attestata al 53% del
fabbisogno
complessivo. Mentre
l'Italia, avverte
Eurostat, risultava,
tra i paesi con i
consumi più elevati,
quello maggiormente
dipendente dalle
importazioni.
Dopo la bocciatura
del ricorso
presentato al
Consiglio di Stato
contro il decreto
che vieta la
coltivazione di mais
geneticamente
modificato in
Italia,
l'agricoltore
friuliano Giorgio
Fidenato annuncia
l'intenzione di
rivolgersi alla
Corte di Giustizia
europea.
Etichettatura della
carne, sicurezza
stradale, indagini
sul presunto uso
della tortura da
parte della Cia.
Ecco i testi
approvati in
Parlamento europeo.
Mentre Beppe Grillo
lancia un appello,
rivolto in
particolare a Syriza
e Podemos, per una
conferenza delle
forze che in Europa
si battono contro
l'austerità, il M5S
al Parlamento Ue
lancia un
esperimento di
democrazia diretta
su un rapporto
d'iniziativa
europeo.
Confermato dai
ministri degli
Esteri dell'Ue il
principio di
allungamento delle
sanzioni contro i
soggetti ritenuti
responsabili del
conflitto in
Ucraina.
L'applicazione dei
provvedimenti è però
vincolata all'esito
del vertice
diplomatico in
programma a Minsk il
prossimo 11
febbraio, oltre che
all'evoluzione dei
fatti sul campo.
Nel suo ultimo
rapporto dedicato
alla crescita,
l'Ocse bacchetta il
sistema educativo
italiano: "ha un
basso rapporto tra
qualità e costo e
dovrebbe fare di più
per migliorare le
opportunità per i
meno qualificati".
Inoltre, la spesa
per l'istruzione è
"scesa ben al di
sotto della media"
dei paesi dell'area
e ci sono stati
troppi cambi al
vertice dell'agenzia
per la valutazione
della scuola.
Italia prima per
sovraffollamento
delle carceri. E'
quanto risulta
dall'ultimo rapporto
del Consiglio
d'Europa, che si
riferisce, però, al
2013, prima
dell'approvazione
delle misure per
l'adeguamento alla
sentenza Torreggiani.
Il Parlamento
europeo ha lanciato
il concorso
fotografico ‘Be our
guest photographer!’,
rivolto a tutti i
cittadini europei
over 18 che
intendono
rappresentare
attraverso l’arte
fotografica i temi
alla base dell’Anno
europeo per lo
sviluppo 2015.
L’attuale
sistema di
finanziamento
dell'Unione europea
si è rivelato poco
trasparente, non
democratico,
inefficace, ingiusto
e anti-europeo. Per
questo
l'Europarlamento, il
Consiglio e la
Commissione hanno
nominato un gruppo
di lavoro di alto
livello, guidato
dall'ex premier
italiano Mario
Monti, con
l'obiettivo di
riformarlo.
EurActiv.it ha
intervistato il
presidente Monti.Leggi
tutto...
Cento
Giorni
di
Commissione
Juncker:
una
soglia
raggiunta
all’inizio
d’una
settimana
‘pesante’,
mercoledì
l’Eurogruppo
straordinario
sul
‘caso
Grecia’,
che
s’è
fatto
più
spinoso
nelle
ultime
ore;
giovedì
e
venerdì,
un
Consiglio
europeo
sulla
carta
dedicato
all’esame
e al
varo
del
piano
d’investimenti
da
21
miliardi
(che
devono
diventare
315)
conosciuto
come
‘piano
Juncker’.Leggi
tutto...
'Creare
insieme un internet
migliore'. Questo il
motto della 12ma
Giornata
internazionale per
la sicurezza della
rete - Safer
internet day - cui
l’Ue aderisce con
iniziative di
sensibilizzazione in
tutti i 28 stati
membri. L’Italia
partecipa alla
giornata con
workshop e
conferenze
informative rivolte
alle istituzioni e
ai cittadini più
giovani.Leggi
tutto...
Oggetto Newsletter :
Crisi ucraina, Finmeccanica, Medio Oriente
Newsletter n° 363
, 11 febbraio 2015
Le trattative di Minsk sulla crisi ucraina
sono un banco di prova per l'Unione europea
che è anche chiamata a interrogarsi sulle
sue politiche di sicurezza comune. Che
risposta bisogna dare alle minacce esterne?
Per combattere il terrorismo si può
restringere la libertà di movimento
all'interno dell'area Schengen? Intanto in
Medio Oriente si profilano nuovi scenari,
mentre l'Egitto si prepara al voto di marzo.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e il nostro
Speciale su
Guerra al Califfato.
Puoi seguirci anche su
O
per paura, o per speranza di guadagno, oppure
per onore - Giuseppe Cucchi
Problemi con la Russia? Noi italiani certamente
non ne abbiamo. Si tratta di un paese cui ci
legavano relazioni commerciali particolarmente
forti, da cui in buona parte dipendevamo per le
forniture di gas ...
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Finmeccanica, più concentrata, più competitiva,
più magra - Michele Nones
Il piano industriale di Finmeccanica presentato
recentemente dall'amministratore delegato Mauro
Moretti chiude un lungo capitolo della storia
del principale gruppo industriale italiano ...
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Nuovi equilibri in Medio Oriente? - Laura
Mirachian
Per la prima volta in 40 anni un casco blu della
forza di interposizione Unifil nel sud del
Libano è stato ucciso nel corso di scontri ...
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Egitto, verso un Parlamento che sa di usato -
Azzurra Meringolo
Delle 45 formazioni che si erano presentate alle
elezioni del 2011 - le prime realmente
democratiche nella storia egiziana - nessuna
potrebbe essere in grado di assumere un ruolo
rilevante ...
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La nuova normalità dell'economia cinese - Nello
del Gatto
La “nuova normalità” dell'economia cinese scuote
un po’ Pechino, ma continua a fare invidia ai
paesi di tutto il mondo ...
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Più solidarietà per la sicurezza Ue - Vincenzo
Delicato
Che ruolo può e deve giocare l'Unione europea
(Ue) nelle attività antiterrorismo? È ancora
efficace il sistema di sicurezza comune? ...
Leggi l'articolo>
Regolare il commercio delle armi si può -
Adriano Iaria
Regolare il commercio delle armi si può. Lo
dimostra l'entrata in vigore del trattato sul
commercio di Armi (Att)...
Leggi l'articolo>
Il debito italiano è
"solido e
sostenibile" e le
dichiarazioni del
ministro delle
Finanze greco Yanis
Varoufakis
sono "fuori luogo".
Lo scrive su Twitter
il ministro
dell'Economia, Pier
Carlo Padoan,
replicando al
ministro greco che
ieri aveva detto
che l'Italia è a
rischio bancarotta.
L'ipotesi di
un'uscita dall'euro
della Grecia è "del
tutto fuori luogo".
Lo ha detto il
ministro
dell'Economia Pier
Carlo Padoan, a
margine di un
convegno sull’Unione
bancaria europea
organizzato. Oggi, a
Roma, dalla
Fondazione Italiani
Europei.
La trattativa è
partita, l’Europa ha
mostrato i muscoli e
l’Italia è rimasta a
guardare. Ecco il
bilancio (e le
prospettive) della
settimana di dialogo
tra Atene e i suoi
partner
internazionali.
Che dopo Roma e
Parigi venisse il
difficile, il
premier greco Alexis
Tsipras e il suo
ministro
dell’Economia Yannis
Varoufakis lo
sapevano. Ma forse
non s’aspettavano la
rigidità che
sopattutto la
Germania e la Bce
hanno loro
riservato: Berlino
rimanda Atene alla
troika, “affontino i
problemi insieme”;
Francoforte minaccia
di sospendere i
pagamenti alle
banche, in caso di
mancato rispetto dei
patti fatti. Il
disaccordo resta.
Due miliardi di euro
da spendere, grazie
ai minori costi
degli interessi. E’
questo il bonus che
arriva all’Italia
con le previsioni
economiche di
inverno, appena rese
note da Bruxelles.
Indicazione del
paese di origine
delle carni sulle
etichette dei
prodotti alimentari
trasformati, piano
per l'occupazione
giovanile,
migrazione e misure
antiterrorismo. Sono
i temi principali
che verranno
affrontati nel corso
della sessione
plenaria del
Parlamento europeo.
La commissione
Libertà civili del
Parlamento europeo
approva il rapporto
sulle garanzie
procedurali per i
minori indagati o
sotto processo
penale, curato
all'eurodeputata Pd
Caterina Chinnici,
che definisce il
testo "un atto di
maturità giuridica".
“L'apertura di
un'indagine è la
prova che non si
tratta di accuse, ma
di fatti reali, che
oltretutto pesano
sul bilancio
europeo”. Così la
copresidente dei
Verdi europei Monica
Frassoni commenta
l'inchiesta sul
progetto ferroviario
Lione-Torino (Tav)
avviata dall’Ufficio
europeo antifrode
(Olaf), a seguito di
una segnalazione
degli eurodeputati
Michèle Rivasi e
Karima Delli
(Verdi).
Ripristinare
l'obbligo di
indicare sulle
etichette dei
prodotti alimentari
e delle bevande la
sede dello
stabilimento di
produzione. E'
l'appello rivolto da
Great italian food
trade e da Il fatto
alimentare, con una
petizione online su
Change.org, ai
ministri delle
Politiche agricole,
della Salute e dello
Sviluppo economico
Maurizio Martina,
Beatrice Lorenzin e
Federica Guidi.
Passaggio da Mare
Nostrum a Triton,
dialogo con i paesi
terzi e leggi
antidiscriminazione.
Sono solo alcuni
degli aspetti legati
ai fenomeni
migratori su cui
Amnesty
International boccia
il lavoro svolto
dall'Italia durante
il semestre di
presidenza del
Consiglio
dell'Unione europea.
Frontex garantisce
all'Italia il
massimo supporto
finanziario e
logistico nella
gestione dei flussi
migratori e nella
salvaguardia della
vita dei migranti.
Lo ha detto il nuovo
direttore
dell'Agenzia per il
controllo delle
frontiere Ue Fabrice
Leggeri, incontrando
a Roma il capo della
Polizia Alessandro
Pansa.
Una
quarantina di
applausi in 31
minuti. Così il
Parlamento accoglie
il discorso
d'insediamento del
neo-eletto
presidente della
Repubblica Sergio
Mattarella, in cui
non mancano
riferimenti
all'Europa e al
futuro dell'Unione.Leggi
tutto...
Altro
che
revolving
doors.
Cambiano
gli
ingranaggi
delle
porte
delle
istituzioni
europei
per
i
lobbisti
che
affondano
le
dita
nelle
istituzioni
europee
come
se
fossero
miele.
Dal
27
gennaio
è
online
una
nuova
versione
del
registro,
frutto
del
lavoro
congiunto
della
Commissione
e
del
Parlamento
europeo.Leggi
tutto...
Juvenes
Translatores, il
concorso europeo
dedicato ai
traduttori under 18,
aiuta noi giovani ad
avere maggiore
consapevolezza
dell’identità
europea. A dirlo è
Sofia Silvestre,
vincitrice italiana
dell’edizione 2014
del concorso, in
un’intervista ad
Euractiv.it, in cui
racconta la sua
esperienza di
giovane traduttrice.Leggi
tutto...
Oggi si celebra
la giornata per il
Numero Unico di
Emergenza (NUE112),
il sistema che
riunisce tutti i
servizi di soccorso
in un solo numero
uguale in tutta
l’Unione europea. In
occasione di questa
ricorrenza, la
Commissione europea
ha pubblicato un
rapporto nel quale
viene evidenziato
che i paesi UE
devono impegnarsi di
più nel migliorare
questo servizio e
quindi salvare la
vita di chi è in
pericolo.
Fondi
aggiuntivi
pari a un
miliardo di
euro e un
impiego più
efficace
degli
strumenti
esistenti.
Queste le
direttrici
principali
sulle quali
si muove la
nuova
strategia UE
per
affrontare
le crisi
umanitarie
in Siria e
Iraq e per
contrastare
l'attività
terroristica
portata
avanti da
Da'esh.
Sono in
corso una
serie di
seminari
online sul
tema del
turismo
digitale,
appositamente
pensati per
le piccole e
medie
imprese
(PMI) che
operano nel
settore del
turismo.
Oggi alle
16.00 un
nuovo
appuntamento.
Genova, 16
febbraio
2015, ore
15.00
Lucio
Battistotti,
direttore
della
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea,
Sandro Gozi,
sottosegretario
di Stato
alla
Presidenza
del
Consiglio
dei
Minisitri, e
Giampiero
Cama,
vicedirettore
del
Dipartimento
di Scienze
politiche
dell'Università
di Genova,
discuteranno
sui
risultati
del semestre
italiano di
presidenza
del
Consiglio
dell'Ue
presso la
nuova sede
del Centro
in Europa di
Genova.
Bologna, 25
febbraio
2015, ore
19.00-16.30
Questo è la
prima delle
due giornate
di
approfondimento
per le
imprese, gli
enti locali
ed il mondo
associativo
dell’Emilia-Romagna
sui
finanziamenti
europei per
lo sviluppo,
la ricerca e
l'innovazione.
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 9
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Comitato delle Regioni: giovedì il
nuovo presidente. I candidati
Il
12 febbraio inizierà il nuovo mandato
quinquennale del Comitato delle regioni
e dei poteri locali (CdR). I nuovi
membri dell'assemblea s'insedieranno ed
eleggeranno il presidente e il primo
vicepresidente. I leader locali e
regionali discuteranno poi il programma
di lavoro della Commissione per il 2015
col primo vicepresidente dell'esecutivo
Frans Timmermans, e le implicazioni
regionali dell'accordo di libero
scambio) con la commissaria europea
Malmström. I principali partiti politici
hanno già designato i rispettivi
candidati: Karl-Heinz Lambertz
(presidente del parlamento della
comunità germanofona del Belgio) per il
gruppo del Partito socialista europeo (PSE);
Markku Markkula (Espoo, Finlandia) per
il partito popolare europeo (PPE);
l'olandese Bas Verkerk, sindaco di Delft,
per l'Alleanza dei Democratici e dei
Liberali per l'Europa (ALDE). L'elezione
si svolgerà giovedì mattina a Bruxelles.
Per essere eletto il presidente dovrà
ottenere la maggioranza semplice dei
voti (50 % + 1 dei voti espressi). Il
nuovo Presidente del CdR terrà una
conferenza stampa il 12 febbraio alle
ore 13.00 per presentare le priorità
politiche del nuovo mandato (sala P1
A002 del Parlamento europeo). Durante la
sessione plenaria saranno eletti anche i
28 vicepresidenti scelti dalle
delegazioni nazionali che diverranno
membri dell'Ufficio di presidenza,
l'organo direttivo del Comitato.
Barletta ed Herceg Novi 46 anni
dopo…
ll
gemellaggio tra i Comuni di Barletta e
di Herceg Novi è stato al centro di un
incontro tra il Sindaco Pasquale
Cascella e una rappresentanza del
Comitato cittadino promotore, con la
partecipazione di Giuseppe Valerio,
responsabile AICCRE gemellaggi (nella
foto, il secondo da destra). Le
procedure per il gemellaggio tra la
città pugliese e la località
montenegrina, avviate con una delibera
di Consiglio comunale del 1969 con
l’allora Federazione iugoslava, sono
state riprese con un atto della Giunta
lo scorso 28 novembre, sulla base delle
direttive dell’AICCRE, che prevede
l’istituzione di un Comitato per i
Gemellaggi con il compito di
programmare, organizzare e coordinare le
varie fasi del processo costitutivo. Il
Comitato promotore raccoglie già
rappresentanti delle categorie
economiche, della scuola, delle
associazioni e dei mass media locali, e
resta aperta a nuove aggregazioni. Nel
corso della riunione Giuseppe Valerio ha
illustrato le possibilità offerte dal
programma “Europa per i cittadini” per
gli enti che presenteranno un
appropriato programma di eventi in tempi
stretti.
Garanzia giovani: Parlamento europeo
discute piano 2015
Il Parlamento europeo sta discutendo in
queste ore con il commissario Thyssen la
proposta di mobilitare un miliardo di
euro in finanziamenti per l'iniziativa
per l'occupazione giovanile (Youth
Employment Initiative - YEI), vale a
dire un terzo del totale previsto per il
periodo 2014-2020, già nel 2015. Questo
piano potrebbe moltiplicare per 30
l'importo dei finanziamenti che gli
Stati membri dell'UE riceveranno nel
2015 per sostenere iniziative per
l'inserimento nel mondo del lavoro di
650.000 giovani. Il finanziamento per
l'iniziativa per l'occupazione giovanile
si aggiungerebbe all'importo previsto
dal Fondo Sociale europeo (FSE) per gli
Stati membri con regioni ove la
disoccupazione giovanile supera il 25%.
Il Parlamento e il Consiglio dovrebbero
quindi modificare le regole del FSE per
permettere al piano di anticipare i
fondi YEI da erogare nel 2015.
Ricordiamo che le misure della "garanzia
giovani" negli Stati membri dell'UE
mirano a ridurre la disoccupazione
giovanile, accelerare il passaggio dalla
scuola al lavoro e favorire la creazione
di posti di lavoro. Il bilancio YEI per
il periodo 2014-2020 è di 3,2 miliardi
di euro, accompagnato da almeno 3,2
miliardi in stanziamenti del Fondo
Sociale europeo degli Stati membri. La
proposta mira a incrementare dall'1-1.5%
fino al 30% il tasso di prefinanziamento
YEI nella sua dotazione di bilancio per
il 2015. Gli Stati membri che
beneficiano di tale iniziativa (Belgio,
Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica
Ceca, Francia, Grecia, Ungheria,
Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania,
Polonia, Portogallo, Romania,
Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e
Regno Unito) potrebbero quindi ricevere
immediatamente, non appena approvati i
relativi programmi operativi dedicati,
un terzo della dotazione di 3,2 miliardi
di euro.
Scuola: L’OCSE bacchetta l’Italia
Nel
suo ultimo rapporto dedicato alla
crescita, l'Ocse bacchetta il sistema
educativo italiano: "ha un basso
rapporto tra qualità e costo e dovrebbe
fare di più per migliorare le
opportunità per i meno qualificati".
Inoltre, la spesa per l'istruzione è
"scesa ben al di sotto della media" dei
paesi dell'area e ci sono stati troppi
cambi al vertice dell'Indire,
l'organismo per la valutazione della
qualità della didattica. Intervenire sul
sistema educativo e sulla formazione,
per migliorare le competenze dei
lavoratori non specializzati e rimuovere
le barriere alla concorrenza. Sono
alcune delle priorità che l'Ocse indica
al Governo italiano nel rapporto 'Going
for Growth 2015'. L'Italia deve
"migliorare equità ed efficienza" del
suo sistema educativo, che "ha un basso
rapporto tra qualità e costo e dovrebbe
fare di più per migliorare le
opportunità per i meno qualificati".
L'Ocse bacchetta in particolare il
nostro paese per la spesa per
l'istruzione, "scesa ben al di sotto
della media" dell'area, e per i numerosi
cambi, "tre in quattro anni", al vertice
dell'Indire, l'agenzia per la
valutazione della scuola.
Giusto processo per i minori:
parlamento europeo modifica regole
La commissione Libertà civili del
Parlamento europeo ha approvato
recentemente alcune disposizioni che
garantiscono ai minori sospettati o
accusati di un crimine la tutela legale
in ogni stadio della procedura penate,
in tutti i paesi dell'Unione europea.
Secondo i deputati europei, i minori
dovranno beneficiare di una valutazione
individuale da parte di personale
qualificato, potranno essere ascoltati
ed esprimersi nel corso del
procedimento, saranno separati dai
detenuti adulti, in alcuni casi anche
dopo il compimento dei 18 anni di età.
Secondo le stime, circa un milione di
minori nell'Unione europea entrano in
contatto formale con la polizia e la
giustizia ogni anno (il 12% della
popolazione europea che si confronta con
la giustizia penale). Eppure, la
protezione giuridica dei minori varia da
paese a paese. A causa di questa
disparità, in seno all'Unione un
considerevole numero di minori non ha,
in pratica, il sostegno di un avvocato.
L'aiuto di un avvocato sarà obbligatorio
per i minori, in tutti gli stadi della
procedura penale e in tutti i paesi
dell’Unione, secondo quanto proposto
dalla direttiva. I deputati hanno
aggiungo disposizioni al testo al fine
di garantire che gli interessi dei
minori siano tenuti in conto.
Uno scempio da fermare!
Le
mutilazioni genitali femminili includono
tutte le procedure che modificano o
intenzionalmente causano lesioni agli
organi genitali femminili per ragioni
non mediche. La maggior parte vengono
eseguite su bambini sotto i 15 anni. Le
mutilazioni rappresentano una grave
violazione dei diritti umani e anche in
Europa, circa mezzo milione di donne e
ragazze vivono con le conseguenze
fisiche e psicologiche di questa
pratica. Il 6 febbraio è diventata la
Giornata internazionale della tolleranza
zero per le mutilazioni genitali
femminili. Il Parlamento europeo lotta
da anni per porre fine a ogni violenza
contro le donne, comprese le mutilazioni
genitali femminili. In un dibattito in
plenaria oggi 10 febbraio, i deputati
stanno discutendo discuteranno con la
Commissione europea le azioni da
intraprendere per combattere la pratica.
L'Organizzazione mondiale della sanità
stima che ci siano circa 140 milioni di
donne e ragazze in tutto il mondo che
hanno subito la mutilazione genitale
femminile, soprattutto in Africa e Medio
Oriente. Secondo una risoluzione del
Parlamento europeo del 2012, almeno
500.000 donne che vivono nell'Unione
europea hanno subito questa pratica e
180.000 sono a rischio di subire
mutilazioni genitali femminili nel corso
di un soggiorno in un paese in cui tale
procedura è praticata. Ogni anno
migliaia di donne e ragazze provenienti
da questi paesi cercano asilo nell'UE.
Tirocini FISE, scadenze delle
candidature entro il 18 febbraio
Il progetto “Finestra sull’Europa”
(FISE), ideato nel 2008 dall'Università
degli Studi di Perugia e sostenuto in
precedenza dal Dipartimento Politiche
Europee, è un’iniziativa rivolta a
studenti universitari che vogliono
cimentarsi nella scrittura giornalistica
di respiro europeo. Il nuovo bando di
tirocinio FISE, diretto da Fabio
Raspadori, titolare della cattedra di
diritto dell’Unione europea del
Dipartimento di Scienze Politiche e
Presidente dell’Associazione Europei con
il supporto di Diletta Paoletti, è
rivolto agli studenti iscritti ai
seguenti corsi li laurea dei rispettivi
Dipartimenti: Dipartimento di economia,
Dipartimento di filosofia, scienze
sociali, umane e della formazione,
Dipartimento di giurisprudenza "studium
iuris mcccviii", Dipartimento di lettere
- lingue, letterature e civiltà antiche
e moderne e Dipartimento di scienze
politiche. Per iscriversi alle selezioni
è necessario inviare una email a segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it entro
il 18 febbraio. Approfondisci
Diritti sociali: conferenza del
Consiglio d’Europa
Una Conferenza sul futuro della tutela
dei diritti sociali in Europa su terrà
nel quadro della Presidenza belga del
Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa, nell’ambito del prosieguo
delle attività del “Processo di Torino”.
L’evento proporrà uno scambio di
opinioni ad alto livello tra esperti
accademici, parti sociali e
organizzazioni della società civile,
nonché rappresentanti di istituzioni
internazionali e politiche.
Informazioni: Andrew Cutting, tel. +32
485 21 72 02
Il 2014
si è
chiuso
con la
conferenza
delle
Nazioni
Unite
sul
clima
che ha
confermato
il fatto
che il
livello
di
emissioni
attuali
non
permetterà
di
limitare
il
riscaldamento
globale
nel
prossimo
decennio.
Mentre i
negoziati
proseguono
senza
chiari
obiettivi
mantenendo
livelli
di
riduzione
su base
volontaria
(vedi
l’articolo,
En), le
organizzazioni
internazionali
contadine
affermano
che, per
risolvere
il
riscaldamento
globale
e di
prevenire
la
deforestazione,
occorre
riconoscere
e
rispettare
i
diritti
di
accesso
alla
terra a
contadini
e popoli
indigeni.
Questi
sono
stati
violati
dall’affermarsi
di un
sistema
alimentare
industriale
che è
responsabile
del
44-57%
di tutti
i gas a
effetto
serra a
livello
globale.
Vedi il
paper di
Via
Campesina (En)
Il ruolo crescente dell’agricoltura urbana
Il Parlamento UE ha consentito ai Paesi membri di vietare la coltivazione OGM sul proprio territorio, così il governo italiano ha subito prorogato il divieto di coltivazione di mais Ogm Mon810 con il benestare delle associazioni che sostengono del biologico (vedi qui). Ma la direttiva europea mantiene ancora forti limitazioni alla sovranità dei paesi in tali questioni. Infatti, se i governi lo scelgono, le compagnie biotech possono dire l’ultima parola se proibire o meno un cultivar GM; inoltre i paesi membri non possono dare motivazioni al bando in conflitto con le valutazioni di rischio effettuate dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), le quali non avvengono su una scala territoriale.
Una piattaforma sul watergrabbing
"Il razionamento dei consumi idrici con la privatizzazione del loro utilizzo o della loro gestione, la contaminazione prodotta dall’attività estrattiva, lo sgombero di comunità per la costruzione di dighe, l’espropriazione del loro potere di decidere come e per quale scopo possono essere utilizzate le risorse idriche di cui dispongono nell’oggi e nel futuro sono fenomeni di water garbino . E’ quanto si legge dalla dichiarazione finale dell’African Social Forum di Dakar, Against Water and Land Grabbing attraverso la watergrabbing platform. Promossa dal COSPE in collaborazione con il CICMA la piattaforma ha l’obiettivo di informare, divulgare e supportare campagne di mobilitazione sui fenomeni di violazione del diritto all’acqua
Autorizzati all'accaparramento
Negli ultimi vent’anni si sono stipulati più di 3200 accordi di investimento transnazionali che sono diventati l’ossatura giuridica che regola l’intero flusso mondiale di investimenti esteri diretti che oggi raggiunge i 20 trilioni di dollari. In questo sistema gli investitori esteri possono citare in giudizio i governi in tribunali internazionali fuori dai regolamenti nazionali, tanto che negli ultimi due anni le dispute stati-investitori (ISDS) sono aumentate del 400%. L’ultimo report del Transational Istitute illustra come il quadro giuridico degli ISDS limita l’abilità dei governi di condurre politiche locali in favore dell’agricoltura di piccola scala e della salute pubblica e rafforza la mercificazione delle risorse naturali.
Percorsi di sovranità alimentare
La sovranità alimentare realizzata dai cittadini si manifesta nella volontà di ricostruire un’economia ed un’etica delle relazioni tra produzione e consumo. Va in questo senso il progetto sociale di Ciboprossimo che vuole promuovere una comunità di produttori, consumatori, esperti, piccole e medie imprese, negozianti e ristoratori, organizzazioni non governative, ricercatori e divulgatori con le caratteristiche di un social network che consenta a tutti di agire con poche, semplici azioni per costruire insieme una nuova logistica di filiera corta. Sul blog è possibile scoprire i diversi percorsi di interazioni socioeconomiche e culturali che ricercano una nuova agricoltura che ricerca lo scambio diretto e solidale tra produzione contadina e domanda consapevole.
Il debito italiano è
"solido e
sostenibile" e le
dichiarazioni del
ministro delle
Finanze greco Yanis
Varoufakis
sono "fuori luogo".
Lo scrive su Twitter
il ministro
dell'Economia, Pier
Carlo Padoan,
replicando al
ministro greco che
ieri aveva detto
che l'Italia è a
rischio bancarotta.
L'ipotesi di
un'uscita dall'euro
della Grecia è "del
tutto fuori luogo".
Lo ha detto il
ministro
dell'Economia Pier
Carlo Padoan, a
margine di un
convegno sull’Unione
bancaria europea
organizzato. Oggi, a
Roma, dalla
Fondazione Italiani
Europei.
La trattativa è
partita, l’Europa ha
mostrato i muscoli e
l’Italia è rimasta a
guardare. Ecco il
bilancio (e le
prospettive) della
settimana di dialogo
tra Atene e i suoi
partner
internazionali.
Che dopo Roma e
Parigi venisse il
difficile, il
premier greco Alexis
Tsipras e il suo
ministro
dell’Economia Yannis
Varoufakis lo
sapevano. Ma forse
non s’aspettavano la
rigidità che
sopattutto la
Germania e la Bce
hanno loro
riservato: Berlino
rimanda Atene alla
troika, “affontino i
problemi insieme”;
Francoforte minaccia
di sospendere i
pagamenti alle
banche, in caso di
mancato rispetto dei
patti fatti. Il
disaccordo resta.
Due miliardi di euro
da spendere, grazie
ai minori costi
degli interessi. E’
questo il bonus che
arriva all’Italia
con le previsioni
economiche di
inverno, appena rese
note da Bruxelles.
Indicazione del
paese di origine
delle carni sulle
etichette dei
prodotti alimentari
trasformati, piano
per l'occupazione
giovanile,
migrazione e misure
antiterrorismo. Sono
i temi principali
che verranno
affrontati nel corso
della sessione
plenaria del
Parlamento europeo.
La commissione
Libertà civili del
Parlamento europeo
approva il rapporto
sulle garanzie
procedurali per i
minori indagati o
sotto processo
penale, curato
all'eurodeputata Pd
Caterina Chinnici,
che definisce il
testo "un atto di
maturità giuridica".
“L'apertura di
un'indagine è la
prova che non si
tratta di accuse, ma
di fatti reali, che
oltretutto pesano
sul bilancio
europeo”. Così la
copresidente dei
Verdi europei Monica
Frassoni commenta
l'inchiesta sul
progetto ferroviario
Lione-Torino (Tav)
avviata dall’Ufficio
europeo antifrode
(Olaf), a seguito di
una segnalazione
degli eurodeputati
Michèle Rivasi e
Karima Delli
(Verdi).
Ripristinare
l'obbligo di
indicare sulle
etichette dei
prodotti alimentari
e delle bevande la
sede dello
stabilimento di
produzione. E'
l'appello rivolto da
Great italian food
trade e da Il fatto
alimentare, con una
petizione online su
Change.org, ai
ministri delle
Politiche agricole,
della Salute e dello
Sviluppo economico
Maurizio Martina,
Beatrice Lorenzin e
Federica Guidi.
Passaggio da Mare
Nostrum a Triton,
dialogo con i paesi
terzi e leggi
antidiscriminazione.
Sono solo alcuni
degli aspetti legati
ai fenomeni
migratori su cui
Amnesty
International boccia
il lavoro svolto
dall'Italia durante
il semestre di
presidenza del
Consiglio
dell'Unione europea.
Frontex garantisce
all'Italia il
massimo supporto
finanziario e
logistico nella
gestione dei flussi
migratori e nella
salvaguardia della
vita dei migranti.
Lo ha detto il nuovo
direttore
dell'Agenzia per il
controllo delle
frontiere Ue Fabrice
Leggeri, incontrando
a Roma il capo della
Polizia Alessandro
Pansa.
Una
quarantina di
applausi in 31
minuti. Così il
Parlamento accoglie
il discorso
d'insediamento del
neo-eletto
presidente della
Repubblica Sergio
Mattarella, in cui
non mancano
riferimenti
all'Europa e al
futuro dell'Unione.Leggi
tutto...
Altro
che
revolving
doors.
Cambiano
gli
ingranaggi
delle
porte
delle
istituzioni
europei
per
i
lobbisti
che
affondano
le
dita
nelle
istituzioni
europee
come
se
fossero
miele.
Dal
27
gennaio
è
online
una
nuova
versione
del
registro,
frutto
del
lavoro
congiunto
della
Commissione
e
del
Parlamento
europeo.Leggi
tutto...
Juvenes
Translatores, il
concorso europeo
dedicato ai
traduttori under 18,
aiuta noi giovani ad
avere maggiore
consapevolezza
dell’identità
europea. A dirlo è
Sofia Silvestre,
vincitrice italiana
dell’edizione 2014
del concorso, in
un’intervista ad
Euractiv.it, in cui
racconta la sua
esperienza di
giovane traduttrice.Leggi
tutto...
Pm scrive a
giornalista:
500mila euro
o querelo
Lettera del
pm di Reggio
Calabria
Gerardo
Dominijanni
a Claudio
Cordova che
ha
ricostruito
la lite
giudiziaria
fra il
magistrato e
un ufficiale
dei
Carabinieri
Libri.
Giornalista
e Patrizia
D’Addario a
processo
Maddalena
Tulanti,
autrice
insieme alla
escort
barese del
volume
Gradisca,
Presidente,
sulle feste
ad Arcore
con Silvio
Berlusconi,
sarà
processata a
giugno dal
tribunale di
Padova
Premio Mario
Francese ad
Angeli ed
Abbate
Ai due
giornalisti
minacciati e
sotto scorta
il
riconoscimento
intitolato
al cronista
giudiziario
siciliano
ucciso dalla
mafia
Lirio Abbate
a
Napolitano:
"Grazie
presidente"
L’inviato de
l’Espresso
ringrazia
l’ex
presidente
della
Repubblica,
che pochi
giorni prima
delle
dimissioni
lo ha
nomitato
Ufficiale al
merito della
Repubblica
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 8
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Gemellaggio Betlemme-Catanzaro,
Verrengia: “è ora di estendere i
gemellaggi oltre i confini
europei”
“Un
gemellaggio molto diverso dal
solito, capace di generare qualcosa
di davvero utile per la realtà
palestinese". Lo ha detto il sindaco
di Betlemme, Vera
Baboun, in visita al Comune di
Catanzaro. Baboun –
è detto in una nota del Comune di
Catanzaro – è stata accolta a
Palazzo De Nobili dal primo
cittadino del capoluogo calabrese
Sergio Abramo dopo la firma del
gemellaggio tra i due Comuni
avvenuta nei giorni scorsi in
occasione dei festeggiamenti per il
settantesimo anniversario della
nascita di Fondazione Betania Onlus.
Emilio Verrengia,
Segretario generale aggiunto dell’AICCRE,
presente all’incontro, ha espresso
la sua soddisfazione “per questo
gemellaggio caratterizzato dalla
pace, che è il perno intorno al
quale, dal 1946 in poi, sono stati
pensati i rapporti di amicizia tra i
comuni. E’ stata costruita, in quasi
settanta anni, una rete solida di
comuni e popoli gemellati che
idealmente avvolge tutta l’Europa,
garantendo così scambi, amicizia ed
una pace solida. E’ ora, ha aggiunto
Verrengia, in un’epoca di
globalizzazione, che l’Unione
europea pensi di estendere i
gemellaggi tra comuni anche al di
fuori dei confini europei. Infatti,
ha concluso il dirigente dell’AICCRE,
il gemellaggi è un esempio di
successo che va assolutamente
esportato”.
Approfondisci
Nella foto: Emilio Verrengia dona il
gagliardetto dell'AICCRE al sindaco
di Betlemme Vera Boboun
L’AICCRE-Puglia vi (in)forma sui
gemellaggi!
Dal
secondo dopoguerra in poi, uno dei
mezzi più efficaci per costruire
l’Europa dei cittadini è stato (ed
è) il gemellaggio. L’incontro tra i
popoli, la loro conoscenza, la
capacità di stabilire rapporti
culturali, sociali ed economici non
solo accorcia le distanze, ma
allarga la tolleranza, aiuta la
solidarietà e promuove la pace. Ma
non solo: infatti, il gemellaggio
offe ad ogni comunità la possibilità
di utilizzare la rete dei comuni
gemellati per la predisposizione di
progetti europei e concorrere al
partenariato. Insomma, non è poco.
Ma come si fa in concreto un
gemellaggio? L’AICCRE
Puglia, in collaborazione con l’ANCI
Puglia, ha promosso un seminario
gratuito per formatori di
gemellaggio, destinato ad
amministratori e funzionari comunali
della regione.
L’appuntamento è per il 27 febbraio
prossimo a Bari, in via Marco
Partipilo 61, dalle 10 in poi.
Approfondisci
Strategie macroregionali: come
cambia l’Europa
Le strategie macroregionali
dell‘Unione europea stanno
rilanciando un nuovo modello di
cooperazione in Europa. Mentre la
Commissione sta lavorando alla
proposta di adozione della strategia
per la regione alpina,
Real Economy su Euronews esamina
questa nuova tendenza che sta
modificando le modalità di
cooperazione tra le regioni nell‘UE
e al di fuori dei suoi confini,
affrontando il problema con il
Commissario europeo alla Politica
regionale, Corina Creţu. Real
Economy si sofferma sul caso della
Croazia, un paese coinvolto in due
strategie macroregionali, quella per
il Danubio e quella relativa alla
regione Adriatico-Ionica. La puntata
esamina i successi e le sfide che le
strategie stanno aiutando ad
affrontare. Considerando il «turismo
sostenibile» uno dei pilastri della
strategia Adriatico-Ionica, Darko
Lorencin, ministro del turismo
croato, ribadisce l‘importanza di
stimolare la competitività e
rafforzare le amministrazioni
nazionali per metterle in condizione
di realizzare i programmi di queste
strategie. Il Commissario europeo
alla Politica regionale Corina Creţu
spiega che anche se l‘approccio
macroregionale non verte sulla
creazione di nuove istituzioni o
sull‘adozione di nuove normative,
esso fornisce la piattaforma per
azioni comuni, facilitando lo
scambio di informazioni, le buone
pratiche e l‘esperienza. In
particolare, consente ai paesi
interessati di imparare gli uni
dagli altri e di concentrarsi su
alcune priorità chiave che
produrranno risultati e benefici
tangibili per la vita quotidiana dei
cittadini delle macroregioni.
Strategie macroregionali
AICCRE-Sardegna: gli Stati Uniti
d’Europa vanno…a scuola
Nell’ambito di una iniziativa
nazionale dell’AICCRE, il progetto
“20 convegni per 20 regioni”, la
Federazione Regionale AICCRE
Sardegna ha realizzato, nell’Aula
Magna dell’Istituto Magistrale
Eleonora D’Arborea di Cagliari lo
scorso 5 dicembre un Seminario dal
titolo: “Verso gli Stati Uniti
d’Europa”. Si è scelta come sede una
scuola superiore, nonostante il
seminario abbia visto anche la
presenza di vari amministratori
pubblici, perché si è pensato, anche
per iniziative future, di investire
nelle giovani generazioni per
formarle ad una conoscenza
approfondita delle possibilità che
l’UE propone alle popolazioni
dell’Unione, a partire dagli
studenti. Dopo il saluto del
Dirigente Scolastico Antonio
Piredda e moderati dal
Segretario generale dell’ AICCRE
Sardegna Carlo Melis,
si sono succeduti i seguenti
interventi: Umberto Oppus,
membro del Comitato delle Regioni e
dei poteri locali, che ha illustrato
ai circa 200 presenti, in
maggioranza studenti accompagnati
dai loro professori, come grazie ai
Fondi europei sia stata realizzata
la nuova imponente rete stradale che
collega Cagliari all’aeroporto ed ai
paesi dell’hinterland. Poi vi è
stata la relazione di
Valentina Usai, Segretario
Politico del Movimento Federalista
Europeo (MFE), che ha parlato di
come anche il singolo cittadino
abbia possibilità di dire la sua
riguardo alle politiche comunitarie,
in particolare ha spiegato alcune
pratiche di impegno europeo dei
cittadini, come la raccolta di firme
per l’ICE (di cui AICCRE ed MFE sono
promotori). Dopo vi è stata la
relazione di Claudia Sedda,
esperta in progettazione europea,
che ha ben spiegato il programma “Erasmus+”
riservato proprio agli studenti; ha
inoltre illustrato tutti benefici
che si possono ricevere dai
gemellaggi di città (Sedda è stata
l’artefice, nel 2012, di un
gemellaggio tra un paese sardo ed
uno maltese). Carlo Melis, dopo aver
presentato le connessioni possibili
tra la vita scolastica e i temi
trattati dai relatori, ha dato la
parola per le conclusioni al
Presidente nazionale AICCRE
Michele Picciano il quale,
dopo aver illustrato il lavoro che
svolge l’AICCRE per favorire in
tutta la penisola l’integrazione tra
i popoli d’Europa, ha fortemente
sottolineato come la famiglia sia
sempre stata il fondamento sociale
di tutte le popolazioni europee e
come, di conseguenza, essa debba
essere la solida base per la
costruzione della nuova “famiglia
europea”. (si ringrazia per la
nota Alessio Diliberto)
AICCRE-Piemonte: sportello
informativo per “Europa per i
cittadini”
In previsione delle scadenze di
marzo 2015 per la presentazione dei
progetti per il programma "Europa
per i cittadini" la Federazione
piemontese dell’AICCRE rende noto
che resta a disposizione delle
Amministrazioni locali che avessero
bisogno di informazioni puntuali
martedì 10 febbraio
dalle ore 9,30 alle ore 11,30 presso
la sua sede di Torino, in via Schina
26 (angolo via Cibrario).
Occupazione giovanile: un
miliardo dalla Commissione
La
Commissione europea ha recentemente
proposto di mettere a disposizione
sin da quest'anno un miliardo di
euro a valere sull'Iniziativa per
l'occupazione giovanile. Questo
cambiamento aumenterà di ben trenta
volte il prefinanziamento che gli
Stati membri ricevono per dare
impulso all'occupazione giovanile,
un'iniziativa che interesserà fino a
650 000 giovani e li aiuterà a
trovare più celermente un lavoro. La
prima priorità di questa Commissione
è rafforzare la competitività
dell'Europa, stimolare gli
investimenti e creare posti di
lavoro. Il piano di investimento da
315 miliardi di euro può determinare
la creazione di milioni di nuovi
posti di lavoro, non da ultimo per i
giovani. Ma anche se si creano nuovi
posti di lavoro è spesso molto
difficile per i giovani accedere al
mercato del lavoro. Questo è il
motivo per cui l'Iniziativa per
l'occupazione giovanile (Youth
Employment Initiative – YEI) è
imperniata essenzialmente sulle
modalità per far ritornare i giovani
nel mondo del lavoro o nella
formazione. Tutti gli Stati membri
si sono impegnati a portare avanti
la "Garanzia per i Giovani", vale a
dire ad offrire ai giovani di meno
di 25 anni un'offerta di lavoro, un
apprendistato o una formazione
qualitativamente validi entro
quattro mesi da quando hanno
lasciato la scuola o perso il posto
di lavoro. L'annuncio dato dalla
Commissione contribuirà a tradurre
in realtà questa garanzia, in linea
con l'impegno formulato dalla
Commissione nel suo programma di
lavoro per il 2015.
Quartieri svantaggiati: il
Consiglio d’Europa raccomanda
Negli Stati del Consiglio d’Europa,
la presenza di quartieri
svantaggiati è ancora una triste
realtà. Si tratta di aree o comunità
in cui i residenti vivono in
condizioni di povertà, privazione,
violenza, emarginazione, mancanza di
opportunità, condizioni di vita
difficili, ambienti degradati e
vulnerabilità in misura più elevata
rispetto alla maggior parte della
popolazione. Eliminare la povertà,
la discriminazione, la violenza e
l’esclusione cui sono soggetti i
giovani provenienti da quartieri
svantaggiati deve essere un
obiettivo principale delle politiche
pubbliche in tutti i 47 Stati membri
del Consiglio d’Europa. I delegati
dei ministri dei 47 Stati
raccomandano che tali politiche
siano basate su dati oggettivi e
sensibili alle tematiche di genere e
prendano in considerazione le
situazioni specifiche e le esigenze
di questi giovani e che i servizi
pubblici siano accessibili ed
economicamente sostenibili. La
Raccomandazione adottata
recentemente dal Comitato dei
Ministri del Consiglio d’Europa è
incentrata su aree quali istruzione
e formazione, impiego e occupazione,
salute, alloggio, informazione e
consulenza, sport, attività
culturali e ricreative, sforzi volti
all’abolizione della segregazione e
dell’isolamento che hanno un impatto
negativo sui quartieri svantaggiati,
indipendentemente dalla loro
ubicazione. Le politiche, secondo il
documento, devono promuovere la
partecipazione dei giovani
provenienti da quartieri
svantaggiati in tutti gli ambiti
relativi alla pianificazione e alla
gestione dell’ambiente in cui
vivono. È stato evidenziato il ruolo
dell’istruzione non formale e del
lavoro dei giovani, come anche
quello dei giovani lavoratori e
delle organizzazioni giovanili nella
prevenzione della discriminazione,
della violenza e dell’esclusione e
nella promozione di una cittadinanza
attiva.
Revisione statuti provinciali: i
contributi dell’UPI
Dal mese di ottobre, dopo l’elezione
dei nuovi organi di governo in 64
Province, è stata avviata la
discussione per la revisione degli
statuti provinciali. Come previsto
dall’art. 1, comma 81, della legge 7
aprile 2014, n. 56, i nuovi statuti
provinciali devono essere approvati
“entro il 31 dicembre 2014” ma
l’assemblea dei sindaci ha tempo
approvare le modifiche statutarie
fino al “30 giugno 2015”. A partire
da questo termine ulteriore scatta
l’esercizio del potere sostitutivo
previsto dall’art. 8 della legge
131/03. Sulla base degli incontri di
formazione e approfondimento e del
confronto che è stato avviato a
livello nazionale e nei territori,
grazie al supporto delle Unioni
regionali, l’Unione delle Province
d’Italia ha elaborato alcuni
contributi, che hanno la finalità di
affrontare i punti essenziali
dell’attività di revisione degli
statuti provinciali.
Approfondisci
CdR:
convegno su violenza domestica e
prevenzione
Il 14 gennaio si è svolto a
Bruxelles, presso il Comitato delle
regioni e dei poteri locali (CdR),
il convegno ad alto livello
organizzato da Family Justice
Centres in Europe (Centri di ascolto
per le famiglie in Europa) in
partenariato con il CdR, il suo
presidente Michel Lebrun, l'unità
"Parità di genere" della DG
Giustizia (Commissione europea) e la
rete Elisan. I Centri di ascolto per
le famiglie, finanziati dal
programma Daphne III, forniscono in
un unico luogo un insieme di servizi
e interventi per aiutare sia le
vittime che gli autori degli abusi a
interrompere il circolo vizioso
della violenza e a sviluppare
rapporti interpersonali sani. Questo
modello, che secondo il dipartimento
della Giustizia degli Stati Uniti
rappresenta un esempio da seguire
per i servizi di intervento contro
la violenza domestica e la sua
prevenzione, è attualmente applicato
in diverse città europee, quali
Varsavia, Berlino, Milano, Anversa,
Tilburg e Venlo. "Si tratta di un
progetto efficace ed efficiente di
prevenzione della violenza familiare
che riunisce una rete di
partenariati pubblici e privati -
un'esperienza unica in Italia", ha
dichiarato Siria Trezzi, sindaco di
Cinisello Balsamo. Secondo Sylvie
Carrega, vicesindaco di Marsiglia e
presidente della rete Elisan,
"l'accesso all'aiuto attraverso
risposte integrate in un unico luogo
è spesso la soluzione più efficace
per combattere la violenza".
Riconoscimento qualifiche
professionali: ecco la guida
Il Dipartimento Politiche Europee ha
realizzato una
Guida all'utente sulla Direttiva
2005/36/CE relativa al
riconoscimento delle qualifiche
professionali per facilitare la
comprensione delle norme che
regolano il sistema della libera
circolazione dei professionisti
nell'Unione Europea. In particolare,
la Guida intende fornire ai
cittadini uno strumento chiaro e
sintetico che spieghi norme e
procedure relative al riconoscimento
delle proprie qualifiche
professionali in uno Stato membro
diverso da quello dove le qualifiche
sono state ottenute. Contiene,
inoltre, una panoramica delle
principali novità introdotte dalla
nuova normativa europea, attualmente
in fase di recepimento. Il Trattato
dell'Unione Europea assicura la
libera circolazione dei lavoratori
e, in particolare, disciplina il
diritto di stabilimento che investe
qualsiasi attività di lavoro svolta
in regime di non subordinazione e in
modo stabile. In questa guida
vengono illustrate le procedure
previste per i cittadini dell'UE che
intendono ottenere il riconoscimento
delle proprie qualifiche
professionali in Italia e per i
cittadini italiani interessati a
spostarsi in uno dei Paesi membri,
per stabilirsi o per esercitare in
regime di libera prestazione.
Allerta
alimenti:Italia prima nelle
segnalazioni a Bruxelles
L’Italia è prima per numero di
segnalazioni inviate al Sistema
europeo di allerta rapido per
alimenti e mangimi, lo strumento
della Commissione europea che
permette agli stati membri di
segnalare tempestivamente rischi per
la salute pubblica connessi al cibo.
Il Sistema europeo di allerta rapido
per alimenti e mangimi (Rapid Alert
System for Food and Feed, RASFF)
consente ai Paesi dell’Unione
europea di notificare, in tempo
reale, alla Commissione europea i
rischi diretti e indiretti per la
salute pubblica connessi ad
alimenti, mangimi e materiali a
contatto (cioè quegli oggetti
destinati a venire a contatto con
gli alimenti, quali pentole, posate,
piatti e bicchieri, recipienti e
contenitori, etc.). Attraverso le
segnalazioni, il RASFF permette
quindi a Bruxelles di adottare
tempestivamente le opportune misure
di salvaguardia. Dal rapporto 2014
risulta tra l’altro che l’Italia è
prima per numero di segnalazioni
inviate alla Commissione europea,
con un totale di 506 notifiche (pari
al 16.3 % del totale), rispetto alle
534 del 2013. A seguire l’Italia, in
classifica appaiono, nell'ordine,
Germania, Regno Unito, Francia,
Olanda, Belgio, Spagna e Danimarca.
L'Italia ha segnalato, ma ha anche
ricevuto segnalazioni. Nel 2014, i
prodotti provenienti dall'Italia e
notificati come irregolari sono
stati 89 (nel 2013 erano stati 97).
A Milano
presentazione libro su Eurozona
Il 24 febbraio 2015 si terrà a
Milano in Via Nirone, 15 - Aula NI.110
presso l’Università Cattolica del S.
Cuore la presentazione del volume di
Marco Fortis e Alberto Quadrio
Curzio “L’Europa tra ripresa e
squilibri. Eurozona, Germania e
Italia”, edito dal Mulino. Seguirà
un dibattito con alcuni esponenti
della stampa italiana ed estera.
Nella stessa occasione verrà
presentata una sintesi del
film-documentario di Alexander
Kockerbeck “€uro Capro Espiatorio?”
La partecipazione al Convegno è
gratuita. E’ gradita l’iscrizione a
info@fondazioneedison.it –
Segreteria organizzativa tel.
02-6222.7384 – 02-6222.7455
Libri.
Processo a
Trapani per
un’informazione
mancante
Salvatore
Mugno ha
scritto che
l’ex capo
della Mobile
di Trapani è
stato
amministiato,
non ha
aggiunto che
poi è stato
prosciolto.
Si è
cancellato
dall’ Ordine
dei
Giornalisti
Egitto.
Liberato
giornalista
arrestato
nel 2013
Un
giornalista
dell’emittente
pan-araba Al
Jazeera,
Peter Greste,
arrestato in
Egitto nel
dicembre
2013, è
stato
liberato ed
espulso dal
paese il 1
febbraio
Turchia:
incriminata
giornalista
olandese,
rischia 5
anni
Una
giornalista
olandese
residente da
anni a
Diyarbakir,
capitale del
Kurdistan
turco, è
stata
incriminata
per presunta
“propaganda
terroristica”
in favore
del gruppo
armato curdo
Pkk e
rischia una
condanna da
uno e cinque
anni di
carcere
Riunione
straordinaria
dell’Eurogruppo il
prossimo 11
febbraio, per
trattare con Atene.
E’ questa la novità
più importante che
viene fuori da una
nuova giornata del
tour europeo del
premier greco Alexis
Tsipras e del
ministro
dell’Economia Yanis
Vakoufaris.
Il premier greco
Alexis Tsiras chiede
tempo, Matteo Renzi
è disposto a
darglielo. Ma dopo
le tappe in pianura
in Francia e in
Italia, il Tour
dell’Unione dei
nuovi leader greci
s’appresta ad
affrontare i tapponi
più impegnativi, a
Bruxelles e in
Germania. Il
colloquio a Palazzo
Chigi ha avuto
contenuti meno
precisi del
precedente tra i
ministri
dell’Economia Pier
Carlo Padoan e
Yannis Varoufakis,
dove s’era parlato
d’un prestito ponte
dell’Ue alla Grecia.
Un nuovo accordo tra
Grecia e Ue, che
rimpiazzi i piani di
aiuti degli ultimi
anni. E’ questo
l’obiettivo del
Governo greco,
secondo quanto ha
detto il ministro
delle Finanze Yannis
Varoufakis, in
visita a Roma.
L'elezione di Sergio
Mattarella al
Quirinale, dice la
stampa estera, non è
che l'ultima
dimostrazione della
maestria politica e
della capacità
tattica di Matteo
Renzi. Un successo
che, “se si
trattasse di calcio
- commenta tra gli
altri El Pais –
definiremmo il gol
del secolo”.
Tre nuove procedure
di infrazione a
carico dell'Italia.
Con le ultime
decisioni della
Commissione europea,
sale a 92 il numero
dei contenziosi tra
Roma e Bruxelles,
contro gli 89 casi
di dicembre.
l ministro
dell'Economia Pier
Carlo Padoan ha oggi
incontrato a
Bruxelles il
vicepresidente della
Commissione europea
Valdis Dombrovskis,
la commissaria alla
Concorrenza
Margarethe Vestager
e il responsabile
per i Servizi
finanziari Jonathan
Hill.
Sono circa 278mila i
casi di
attraversamento
irregolare delle
frontiere Ue
registrati
dall'Agenzia Frontex
nel 2014. Per quanto
riguarda l'Italia,
gli arrivi sulle
coste mediterranee
sono stati 170.757.
L’Italia è prima per
numero di
segnalazioni inviate
al Sistema europeo
di allerta rapido
per alimenti e
mangimi, lo
strumento della
Commissione Ue che
permette agli stati
membri di segnalare
tempestivamente
rischi per la salute
pubblica connessi al
cibo.
L'85% degli scolari
europei è esposto a
concentrazioni di
micropolveri sottili
superiori ai valori
medi annui
raccomandati
dall'Organizzazione
mondiale della
Sanità. E' quanto
risulta da uno
studio finanziato
dalla Commissione
europea che ha
interessato 23 stati
membri, tra cui
l'Italia.
Il 4 febbraio si
celebra la giornata
mondiale contro il
cancro. In
quest'occasione, la
capodelegazione Fi
al Parlamento
europeo Elisabetta
Gardini si fa
promotrice di
un'iniziativa
europea a sostegno
delle associazioni
dei malati di
cancro.
Con le dimissioni di
Alessandra Moretti
da europarlamentare,
subentra al suo
posto Damiano
Zoffoli, primo fra i
non eletti nelle
liste del Pe per la
circoscrizione
Nord-Est.
E’ Sofia Silvestre,
studentessa
veronese, la
vincitrice italiana
dell’edizione 2014
di Juvenes
Translatores, il
concorso europeo
dedicato ai
traduttori under 18.
La giovane sarà
premiata insieme
agli altri 27
vincitori, uno per
ogni stato membro,
in primavera durante
una cerimonia a
Bruxelles.
Una
quarantina di
applausi in 31
minuti. Così il
Parlamento accoglie
il discorso
d'insediamento del
neo-eletto
presidente della
Repubblica Sergio
Mattarella, in cui
non mancano
riferimenti
all'Europa e al
futuro dell'Unione.Leggi
tutto...
Il
Cipe
approva
il
cofinanziamento
nazionale
per
i
fondi
comunitari
nel
periodo
2014-2020.
Campania,
Calabria
e
Sicilia,
guardando
i
numeri,
perderanno
circa
7,4
miliardi
di
euro.Leggi
tutto...
Juvenes
Translatores, il
concorso europeo
dedicato ai
traduttori under 18,
aiuta noi giovani ad
avere maggiore
consapevolezza
dell’identità
europea. A dirlo è
Sofia Silvestre,
vincitrice italiana
dell’edizione 2014
del concorso, in
un’intervista ad
Euractiv.it, in cui
racconta la sua
esperienza di
giovane traduttrice.Leggi
tutto...
Oggetto Newsletter :
Incontro Tsipras-Renzi, Yemen, Politica
estera italiana
Newsletter n° 362
, 4 febbraio 2015
Il tour anti-austerità di Alexis Tsipras
parte da Roma, dove ieri il leader di Syriza
ha incontrato Matteo Renzi. Alla ricerca di
alleati per isolare Angela Merkel, che cosa
ha raccolto il nuovo premier greco nel
nostro paese?
In Europa intanto, tiene banco il dibattito
sulla lotta contro il terrorismo. Fino a che
punto può spingersi l'Italia per contribuire
a questa battaglia? La Farnesina sta
pensando a un nuovo interventismo
umanitario?
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Quanto lontano e con quali mezzi militari è
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Nel Baltico col fiato sul collo - Giovanna De
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Numerose e frequenti sono state quest'anno le
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Matrioska di conflitti in Yemen - Eleonora
Ardemagni
In Yemen non c'è più un governo, né un
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miliziani sciiti zaiditi del nord, assediavano
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Spagna, saracinesche abbassate su Google News -
Matteo Bordoni, Dennis Jansen
Google News abbassa le saracinesche in Spagna. È
questa la risposta di Big G alla nuova legge che
impone a chiunque pubblichi un link o una breve
citazione di un articolo di giornale di pagare
un "equo compenso" ...
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La
Commissione
europea ha
annunciato
oggi i nomi
dei 28
vincitori
del concorso
Juvenes
Translatores
dell'edizione
di
quest'anno.
Gli autori
delle
traduzioni
migliori
saranno
premiati nel
corso di una
cerimonia
che si terrà
il 16 aprile
a Bruxelles.
In data
odierna la
Commissione
europea ha
proposto di
mettere a
disposizione
sin da
quest'anno
un miliardo
di euro a
valere
sull'Iniziativa
per
l'occupazione
giovanile.
Questo
cambiamento
aumenterà di
ben trenta
volte il
prefinanziamento
che gli
Stati membri
ricevono per
dare impulso
all'occupazione
giovanile,
un'iniziativa
che
interesserà
fino a 650
000 giovani
e li aiuterà
a trovare
più
celermente
un lavoro.
Genova, 16
febbraio
2015, ore
15.00
Lucio
Battistotti,
direttore
della
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea,
Sandro Gozi,
sottosegretario
di Stato
alla
Presidenza
del
Consiglio
dei
Minisitri, e
Giampiero
Cama,
vicedirettore
del
Dipartimento
di Scienze
politiche
dell'Università
di Genova,
discuteranno
sui
risultati
del semestre
italiano di
presidenza
del
Consiglio
dell'Ue
presso la
nuova sede
del Centro
in Europa di
Genova.
Monza ,
24-25
febbraio
2015
L'Ufficio
Scolastico
di Monza e
Brianza
promuove la
IX edizione
del Salone
dello
Studente,
Campus
Orienta,
dedicato ai
percorsi di
studio e di
lavoro post
diploma.
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 7
Febbraio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Auguri, Presidente Mattarella!
Un
discorso sobrio e diretto, di
spessore umano e politico,
proiettato sul futuro, finalizzato
ad incoraggiare le riforme ma anche
a dare un altolà alla deriva dei
partiti che rischia di sfociare nel
caos dell’antipolitica. Così l’AICCRE
ha commentato il discorso di
insediamento del nuovo Presidente
della Repubblica Sergio
Mattarella. L’Italia ha
bisogno di speranza e di certezze,
di unità nazionale a tutti i
livelli, per tentare l’aggancio
definitivo alla ripresa, per rendere
l’Italia più moderna e competitiva:
in una parola veramente europea. E
per proiettarla definitivamente e
stabilmente sullo scenario europeo,
l’AICCRE applaude in particolar modo
al passaggio del discorso nel quale
il Presidente, tra l’altro,
individua nella lotta a mafia e
corruzione le “priorità assolute”.
Così come concordiamo nell’invito a
non farsi vincere dalle paure delle
minacce globali e non chiudersi “nei
fortini degli Stati nazionali”.
Infine, siamo particolarmente felici
dell’auspicio lanciato dal
Presidente che ha indicato come
''la prospettiva di speranza
e di unione politica dell'Unione
Europea va rilanciata senza indugi",
raccogliendo e rilanciando così
l’impegno europeista del suo
predecessore Giorgio
Napolitano.
“Enti locali non sono lobby”
“Contribuire alle discussioni e
partecipare al processo decisionale,
anche a livello europeo, è la
missione degli enti locali: il
governo locale è un elemento
importante del modello di governance
a più livelli che l'Unione europea
incoraggia.” Per questo, a seguito
della pubblicazione delle linee
guida per l'attuazione del Registro
per la trasparenza – lanciato con lo
scopo di rendere la presa di
decisione europea e le attività dei
lobbisti più trasparenti -, il CCRE
esprime preoccupazione per il fatto
che gli enti locali siano assimilati
ai lobbisti privati nell’obbligo di
iscriversi nel Registro dei
rappresentanti di interessi dell’Ue,
ignorando di fatto il loro ruolo
democratico. Il CCRE ritiene
“inaccettabile che siano imposte
sanzioni ai comuni ed eletti locali
non registrati che intendano entrare
in contatto con i funzionari della
Commissione europea o rispondere
alle consultazioni", e ricorda le
conclusioni adottate nel luglio 2013
dal Consiglio dei ministri in cui i
governi locali sono riconosciuti
nella loro giusta veste di
istituzioni pubbliche con
personalità giuridica, come parte
della struttura dello Stato, al di
sotto del livello del governo
centrale e responsabili di fronte ai
cittadini.
Diritto delle città: lanciata
piattaforma globale
Una
Piattaforma globale per il Diritto
alla Città è stata lanciata in
occasione di un incontro
internazionale svoltosi nel novembre
scorso, coordinato dall'Istituto
Polis (Brasile), dal Forum Nazionale
per la Riforma Urbana (Brasile) e
dalla Coalizione Internazionale per
l'edilizia abitativa (ICH), che ha
riunito 158 partecipanti provenienti
da America Latina, Africa, Asia ed
Europa, per un totale di 104
organizzazioni, internazionali,
regionali, nazionali e locali
partecipanti. La commissione per
l'inclusione sociale, la democrazia
partecipativa e i diritti umani
della CGLU – Città e governi locali
uniti, di cui il CCRE è membro, è
stata tra gli organizzatori
dell'evento. L’incontro
internazionale ha promosso
discussioni sugli assi strutturali
della piattaforma globale, quindi:
diritti umani nelle città;
governance partecipativa e
democratica nelle città;
urbanizzazione, uso sostenibile del
territorio e inclusione sociale;
sviluppo economico e inclusione
sociale nelle città.
Approfondisci
Prorogato Programma “Europa per
i cittadini”
Ricordiamo
ai lettori che, grazie ad una
decisiva azione politica da parte
del CCRE, è stato prolungato il
periodo di eleggibilità dei progetti
di città gemellate, rientante nel
Programma "Europa per i cittadini".
Scadenze per la presentazione delle
domande di sovvenzione Impegno
democratico e partecipazione civica.
Città gemellate : – 2 marzo per i
progetti che iniziano tra il 1
maggio 2015 e il 31 marzo 2016; – 1
settembre per i progetti che
iniziano tra il 1 gennaio 2016 e il
30 settembre 2016.
Reti di città : – 2 marzo per i
progetti che iniziano tra il 1
luglio 2015 e il 31 dicembre 2015; –
1 settembre per i progetti che
iniziano tra il 1 gennaio e il 30
giugno 2016.
Possono attualmente partecipare al
Programma “Europa per i Cittadini
2014-2020” i 28 Stati Membri
dell’Unione Europea: Austria,
Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia,
Danimarca, Estonia, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Irlanda,
Italia, Lituania, Lettonia,
Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi,
Polonia, Portogallo, Regno Unito,
Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Slovenia,
Romania, Spagna, Svezia, Ungheria.
Hanno sottoscritto uno specifico
Memorandum of Understanding per la
partecipazione al Programma Europa
per i Cittadini 2014-2020 – e
rientrano quindi ora tra i paesi
eleggibili: Montenegro, Serbia,
Repubblica di Macedonia (FYROM).
Ricerca e competitività: nuovo
strumento europeo!
L’Unione europea ha annunciato nuove
sovvenzioni che contribuiranno a
colmare il divario tra gli Stati
membri in materia di eccellenza
della ricerca e a rafforzare la
competitività e la crescita in
Europa. Il nuovo strumento Teaming,
attraverso il quale sono concesse le
sovvenzioni, contribuirà a
migliorare le prestazioni della
ricerca e ad aumentare gli
investimenti nei paesi in cui si
registrano i livelli più bassi di
eccellenza. 31 progetti presentati
da questi paesi sono stati
selezionati grazie ai finanziamenti
di Orizzonte 2020, sulle base dei
quali saranno approntati piani
operativi per la realizzazione di
nuovi centri di eccellenza
attraverso la collaborazione con
istituti di alto livello di tutta
Europa. I primi progetti selezionati
per il finanziamento nell’ambito di
Teaming saranno gestiti da agenzie o
istituti di ricerca, nonché da
autorità nazionali o regionali.
Nella prima fase dell’azione ciascun
progetto riceverà fino a 500 000
euro l’anno (14,5 milioni di euro in
totale), importo che sarà utilizzato
per preparare i piani operativi per
la realizzazione di nuovi centri di
eccellenza o per l’ammodernamento di
quelli esistenti. Tra i progetti
finanziati figurano partenariati tra
istituti di tutta Europa.
Approfondisci
Quale futuro pei i nostri
giovani?
Un convegno organizzato dal Comitato
delle Regioni a Bruxelles il 5
febbraio prossimo, offrirà
l'occasione di presentare alla nuova
Commissione europea una serie di
proposte per affrontare le
principali questioni che interessano
i giovani europei: la mancanza di
posti di lavoro e le preoccupazioni
circa la disoccupazione giovanile;
lo scarso interesse dei giovani per
la politica europea e la
polarizzazione dei cittadini
dell'UE; le preoccupazione dei
giovani per il degrado dell'ambiente
e per le politiche concentrate sul
breve termine, a fronte della
necessità di sviluppo e crescita
sostenibili. Le proposte saranno
formulate e votate dai partecipanti,
e un membro della Commissione sarà
invitato a prendere parte al
convegno per rispondere alle domande
e alle proposte formulate dai
rappresentanti dei giovani. Tra gli
oratori che interverranno al
convegno vi saranno rappresentanti
di alto livello delle istituzioni
europee, del mondo accademico e
della società civile.
Approfondisci
Expo Milano: Europa cerca
volontari
L’UE cerca oltre 1.000 giovani che
vogliano partecipare al Programma
Volontari per l’Europa. I volontari
saranno coinvolti nell’accoglienza
dei flussi di visitatori, ma anche e
soprattutto nella diffusione della
conoscenza sui contenuti della
partecipazione dell'Unione europea a
Expo, legati alle tematiche
dell'alimentazione. Expo Milano 2015
sarà la prima esposizione mondiale a
svolgersi in Europa dopo 15 anni e
il suo tema, "Nutrire il pianeta,
energia per la vita", è di vitale
importanza per il nostro continente
e il resto del mondo. L'Unione
europea è protagonista mondiale del
dibattito su generi alimentari e
sostenibilità ed è all'avanguardia
nel promuovere la qualità dei
prodotti alimentari e garantire la
sicurezza degli alimenti e la
sostenibilità ambientale. I
requisiti richiesti sono, oltre a
una passione sincera per l'Europa:
avere un'età compresa tra 18 e 30
anni; essere cittadini di un Paese
dell'Unione europea o di un Paese
partecipante al programma Erasmus+;
possedere una buona conoscenza della
lingua inglese e una discreta
conoscenza della lingua italiana.
Approfondisci
Giornalismo
e
‘ndrangheta.
L’arresto
di
Marco
Gibertini
Il
ruolo
del
giornalista
di
Telereggio,
accusato
di
concorso
esterno
in
associazione
mafiosa,
tratteggiato
nelle
1200
pagine
dell’ordinanza
di
custodia
cautelare
firmata
dal
gip
Alberto
Ziroldi
Claudio
Fava: le
mani della
mafia
sull’informazione
Il
vicepresidente
della
commisione
parlamentare
Antimafia in
un’intervista
annuncia
l’intenzione
di
approfondire
le
connivenze
fra
criminalità
e
informazione
Dall'inviato
speciale delle
Nazioni Unite in
Siria Staffan De
Mistura all'ex
premier e capo del
gruppo sulle risorse
proprie dell'Ue
Mario Monti: sono
alcuni degli
interventi attesi in
Parlamento europeo
questa settimana.
Il presidente
dell'Autorità
nazionale
anticorruzione
Raffaele Cantone
contesta la norma
dello Sblocca Italia
che ammette la
proroga delle
concessioni
autostradali senza
gara. Un
provvedimento già
sottoposto
all'attenzione di
Bruxelles dai Verdi
europei, per
incompatibilità con
la direttiva
Servizi, e oggetto
di una procedura di
pre-infrazione (Ue
Pilot).
Consiglio
Agricoltura e
Parlamento europeo
hanno raggiunto un
accordo provvisorio
sul cosiddetto
'regolamento
omnibus', che
disciplina
l'attuazione
dell'obbligo di
sbarco per la pesca.
La Terra dei Fuochi
arriva a Strasburgo.
Oltre 3.500 persone
si sono rivolte alla
Corte europea dei
diritti dell'uomo
accusando l'Italia
di aver violato il
diritto alla vita e
di non aver
provveduto a una
corretta
informazione.
Uno studio dell'Ispra
sull'inquinamento da
nitrati ridimensiona
il contributo della
zootecnia alla
contaminazione delle
acque. Un elemento
in più per l'azione
che i ministri
dell'Ambiente e
delle Politiche
agricole Gian Luca
Galletti e Maurizio
Martina intendono
portare avanti in
sede europea per
modificare la
direttiva nitrati.
Per combattere il
terrorismo è
prioritario che l'Ue
rafforzi gli
strumenti di cui è
già in possesso. E'
uno dei punti
concordati dai
ministri
dell'Interno
dell'Unione, durante
la riunione
informale di Riga.
Intanto, la
Commissione europea
ha approvato una
riforma del Sistema
di scambio di
informazioni tra i
paesi dell'area
Schengen per
facilitare il ritiro
dei documenti a
potenziali foreign
fighters.
L'Ue allunga la
lista delle
personalità russe
colpite da sanzioni
a causa della crisi
ucraina e proroga di
sei mesi il
congelamento di
asset e il divieto
di ingresso già in
vigore da marzo. E'
il risultato della
riunione
straordinaria dei
ministri degli
Esteri dei 28, che
si è tenuta giovedì
a Bruxelles.
Nel 2014, il numero
di notti trascorse
in una struttura
turistica
dell'Unione europea
avrebbe toccato la
quota record di 2,7
miliardi, con un
incremento dell'1,7%
rispetto al 2013. In
base alla stima
diffusa da Eurostat,
l'Italia è terza
nella classifica Ue,
ma è anche il paese
che registra il calo
maggiore di
pernottamenti
rispetto al 2013.
Qual è il ruolo del
settore privato
nella cooperazione
allo sviluppo?
Questa la domanda
alla base del
convegno ‘Private
sector development’
svoltosi oggi a Roma
e promosso dal
Ministero degli
Affari esteri
insieme all’Alleanza
delle cooperative
italiane nell’ambito
dell’Anno europeo
dello Sviluppo 2015.
C’è anche l’Italia
tra i paesi
richiamati dal
Consiglio d’Europa
in una risoluzione
sulla protezione
della sicurezza dei
giornalisti e della
libertà di stampa in
Europa.
L’Unione
alla prova della
Grecia: dopo avere
ricevuto ad Atene i
primi emissari delle
Istituzioni europee,
il premier Alexis
Tsipras e il
ministro
dell’Economia Yanis
Varoufakis vanno in
missione nell’Ue.
Varoufakis è stato
oggi a Parigi, va a
Londra, poi verrà a
Roma, dove martedì
ci sarà pure Tsipras.
E, intanto, l’Italia
pare fiduciosa che
la ripresa sia
prossima.Leggi
tutto...
Messaggi
di
congratulazioni
e
auguri
di
Buon
Lavoro
sono
giunti
anche
dalle
Istituzioni
europee,
per
il
neo-eletto
presidente
della
Repubblica
Sergio
Mattarella.Leggi
tutto...
Oltre
80 miliardi di euro,
convogliati su 93
priorità. E’ questo
il peso che potrebbe
avere il piano
Juncker per l’Italia
tra il 2015 e il
2017.Leggi
tutto...
SERGIO MATTARELLA NUOVO PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
Roma, 31 gennaio 2015 - Sergio
Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica italiana. E’ stato eletto
alla quarta votazione con 665 voti - ben oltre i 505 necessari. "Il
mio primo pensiero – ha detto ai giornalisti che lo hanno avvicinato
subito dopo l’elezione - va soprattutto e anzitutto alle difficoltà
e alle speranze dei nostri concittadini". Il neo presidente si è
quindi recato in visita privata alle Fosse Ardeatine fermandosi in
raccoglimento. Ad un folto gruppo di giornalisti e video-operatori
che lo attendevano all’uscita, Mattarella ha dichiarato: "L'alleanza
tra nazioni e popolo seppe battere l'odio nazista, razzista,
antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La
stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole
trascinarci in una nuova stagione di terrore". Il neo eletto
presidente giurerà martedì 3 febbraio, alle ore 10, davanti al
Parlamento riunito in seduta comune integrato dai delegati
regionali.
Sergio Mattarella è nato a Palermo, 73
anni fa. Figlio di Bernardo, politico democristiano che tra gli anni
’50 e ’60 è stato più volte ministro, è fratello minore di Piersanti,
ucciso il 6 gennaio 1980 dalla mafia mentre era presidente della
Regione Sicilia. Studioso del Diritto, Mattarella è stato promotore
di una legge-quadro sui diritti del malato; da ministro della Difesa
si è fatto promotore dell’'abolizione della leva obbligatoria e ha
introdotto il Servizio civile. Ha sostenuto il ruolo costituzionale
dei cittadini attivi nella sfera pubblica. Nel corso della XII
Legislatura è stato relatore delle leggi di riforma del sistema
elettorale della Camera e del Senato che, recependo l'esito del
referendum del 1993, introducevano una preponderante componente
maggioritaria. La legge Mattarella, alla quale il politologo Sartori
diede l'appellativo di “Mattarellum”, fu adottata per le elezioni
politiche del 1994, del 1996 e del 2001. Nel 2011 il Parlamento in
seduta comune lo ha eletto giudice della Corte costituzionale alla
quarta votazione con 572 voti, uno più del quorum richiesto.
Al neo presidente della Repubblica
Sergio Mattarella l’AGE ha inviato il seguente messaggio augurale:
A nome soci tutti dell' Associazione
Giornalisti Europei le esprimiamo vivissime congratulazioni per la
sua elezione a massima carica dello Stato, certi che le sue
convinzioni europeiste daranno impulso allo sviluppo del processo
di integrazione politica, nel solco del migliore impegno da sempre
profuso dall’Italia quale componente originaria e trainante. Con
rinnovate congratulazioni le auguriamo buon lavoro. Nuccio Fava,
presidente - Carmelo Occhino, segretario generale
In un messaggio il
presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, si congratula per
l’elezione a presidente della Repubblica e augura a Sergio
Mattarella «un eccellente settennato, all’insegna della stabilità e
della crescita e in continuità con il suo predecessore nel
rafforzamento del progetto europeo». Il presidente della
Commissione europea Jean Claude Juncker esprime a Sergio Mattarella
«le più sentite congratulazioni e sottolinea che «la sua profonda
esperienza istituzionale, combinata col rigore intellettuale
mostrati nella promozione dei valori e dei principi costituzionali,
sono una garanzia di unità nazionale e prestigio internazionale per
il paese».