Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa - N. 14 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009
Vincenzo
Menna, Segretario generale dell’AICCRE, è
intervenuto al Seminario del CESPI “Il
mondo si ‘glocalizza’ L’azione
internazionale dei governi subnazionali”,
svoltosi ieri a Roma ed al quale ha
partecipato, tra gli altri, il
sottosegretario agli esteri Vincenzo Scotti:
“Noi, che siamo parte del cuore delle
amministrazioni, ha detto il dirigente
dell’AICCRE, abbiamo il dovere di guidare un
processo di trasformazione in atto perché il
sistema delle reciproche influenze cresca su
una base di sana reciprocità tra azione dei
governi sovranazionali (come l’Ue),
nazionali, e locali. Tutto questo per non
correre il rischio che alla parola
‘glocalizzazione’ si sostituisca il termine
‘inglobamento’ cioè una fagocitazione della
dimensione subnazionale. Quest’ultima
dimensione invece è molto attiva e
soprattutto nella sua dimensione
associativa, sia sul piano nazionale che
internazionale. L’AICCRE ne è una
dimostrazione oltre che una garanzia della
necessaria dialettica tra governi
sovranazionali (quale l’Unione europea),
nazionali e locali. Non a caso i fronti
d’azione sono molteplici ‘sconfinando’ anche
su quelle grandi questioni come i
cambiamenti climatici che sembrano dover
essere affidate a decisioni, non dico sul
piano internazionale, ma addirittura
globale”.
LEGGI L’INTERVENTO INTEGRALE del nostro
Segretario generale
La Calabria non dimentica…
Una importante iniziativa organizzata
dall’AICCRE e dalla Provincia di Catanzaro
ha ricordato in Calabria la tragedia
dell’Olocausto, alla Conferenza “I
GEMELLAGGI IN EUROPA PER NON DIMENTICARE LA
SHOAH”. Ha partecipato anche
l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons.
Antonio Ciliberti. “L’AICCRE, ha ricordato
Emilio Verrengia, Segretario generale
aggiunto dell’AICCRE e Vicepresidente del
Consiglio provinciale di Catanzaro, ha
intrapreso un percorso concreto dove la
memoria è rivolta al presente e al futuro.
Il gemellaggio – ha spiegato Verrengia –
rende possibile l’attualizzazione della
pratica della memoria e costituisce, sin dal
1946, un sostegno credibile ad una politica
di relazioni e diplomazia dei Poteri locali;
è lo strumento per la costruzione di un
destino comune, da costruire insieme
nell’Europa unita”. “La stessa storia
dell’Europa e degli Enti locali, che
contempla la stessa storia dell’AICCRE, ha
sottolineato il dirigente dell’Associazione,
è indissolubilmente legata alla pratica
della memoria, che deve riguardare il nostro
agire quotidiano, le nostre scelte
politiche, le regole del nostro stare
insieme”.
Approfondisci
Giustizia minorile: approccio europeo
Promosso dalla Provincia di Catanzaro,
dall’AICCRE e dal Dipartimento per la
Giustizia Minorile, il Convegno:
“Giustizia minorile, istituti penali e
reinserimento. Ruolo delle istituzioni
locali”, svoltosi recentemente a
Catanzaro, ha avviato un confronto sulle
politiche sociali rivolte ai minori
coinvolti in procedimenti penali. L’AICCRE
che si sta impegnano sul tema con varie
iniziative, è stata rappresentata da
Emilio Verrengia, Segretario generale
aggiunto dell’Associazione e Vicepresidente
del Consiglio Provinciale di Catanzaro.
Un protocollo d’Intesa tra l’AICCRE e il
Dipartimento per la Giustizia Minorile, e un
evento al Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d’Europa (CCRE), a Bruxelles, per un
confronto europeo sulla legislazione in
materia di Giustizia Minorile: queste le
due proposte lanciate da Verrengia nel corso
del Convegno
Approfondisci
Sicilia, Regione d’Europa
La Federazione siciliana dell’AICCRE e la
Provincia Regionale di Catania hanno
organizzato per domani, 27 febbraio, a
Catania, la Prima Conferenza regionale
sui gemellaggi. Il gemellaggio fa parte
della vita politica dell’Europa sin dai
primi anni 50’ ed è servito a avvicinare
milioni di persone afferenti a paesi e
culture diverse. Nonostante negli ultimi
anni si sia diffuso sempre di più tra le
comunità locali che formano il tessuto
sociale dell’Europa, risulta difficile
trovare informazioni affidabili e aggiornate
che consentano, a chi lo desidera, di
attivare le procedure previste dalla
normativa europea. Interverranno:
Giuseppe Castiglione, Presidente AICCRE
Sicilia e Presidente Provincia Regionale di
Catania; Janusz Marzalek, Sindaco di
Oswiecim (Auschwitz) e Responsabile
Gemellaggi CCRE; Marijke Vanbiervliet,
Responsabile Tecnico Gemellaggi AICCRE;
Fabio Roccuzzo, Responsabile Gemellaggi
AICCRE Sicilia; Giovanni Rosciglione,
Segretario generale AICCRE Sicilia.
Approfondisci
Migranti e sviluppi futuri
“Migranti per lo Sviluppo: un manifesto per
il futuro”, è il Convegno che si terrà
domani 27 febbraio a Milano (Palazzo
Clerici, via Clerici 5 ) a partire dalle ore
9.00, dove sarà lanciato il sito web
“mandasoldiacasa.it”. Promosso da Uncodep,
Cespi, Arcs, Ipsia, Wwf, parteciperà
anche il Segretario generale dell’AICCRE
Vincenzo Menna. Queste le sessioni di
lavoro: Migrazioni e Sviluppo – un nuovo
approccio politico in un mondo
interdipendente, con la Presentazione del
Manifesto “Migrazioni per lo Sviluppo” a
cura di Marco Baldini coordinatore
Laboratorio Migranti e Sviluppo e Martha
Arriaga Presidente Juntos por los Andes;
Attori e pratiche a confronto che contempla
anche la sessione “Le Regioni e gli Enti
locali per migrazioni e sviluppo”;
Iniziative economiche; Dialogo con la
politica sul Manifesto per il futuro del LMS
(Laboratorio Migranti Sviluppo).
Approfondisci
Johannes Hahn nuovo Commissario europeo
della politica regionale
Con l’inizio del mandato della nuova
Commissione del Presidente Barroso, Johannes
Hahn si assume l’importante responsabilità
della politica regionale. Maggiori notizie
nel suo nuovo sito web, nel quale espone
alcune delle sfide che attendono al varco le
regioni europee e le sue idee per fare in
modo che la politica regionale svolga un
ruolo fondamentale nella Strategia UE 2020
della Commissione europea a favore della
ripresa economica e della prosperità a lungo
termine.
Approfondisci
Lavoro nero: studio su metodi di
misurazione del fenomeno nell’UE
Uno studio recente mostra la grande varietà
di metodi e fonti amministrative usate
nell’Unione europea per misurare l’ampiezza
del fenomeno del lavoro nero. I dati
disponibili sul fenomeno sono difficilmente
comparabili tra i diversi paesi proprio a
causa di differenze metodologiche e a causa
dei diversi lassi di tempo ricoperti.
Approfondisci
Mediterraneo: entra in campo la società
civile
Il Comitato economico e sociale europeo e i
presidenti dei consigli economici e sociali
(CES) di tutta la Regione euromediterranea
si sono recentemente riuniti a Bruxelles per
individuare le priorità e porre le basi per
una più salda cooperazione tra le
organizzazioni della società civile delle
due sponde del Mediterraneo, nel quadro
dell’Unione per il Mediterraneo.
Approfondisci
Fondamentale il ruolo degli Enti locali
per superare la crisi
Sarà quasi impossibile superare la crisi
senza la collaborazione delle
amministrazioni locali, nella misura in cui
ad esse compete l’applicazione del 70% della
legislazione europea. E’ in sostanza ciò che
il presidente della Federazione spagnola di
comuni e province Pedro Castro ha dichiarato
in apertura del Vertice europeo dei governi
locali svoltosi a Barcellona dal 22 al 24
febbraio.
Approfondisci
Progetto FutureSME: workshop europeo
Si svolgerà il 4 marzo prossimo il secondo
workshop a livello europeo dedicato al
progetto FutureSME, Future Industrial Model
for SMEs. Il progetto di 8 m € finanziato
dal Settimo Programma Quadro dell’Unione
europea è finalizzato a sviluppare sistemi,
processi e strumenti di nuova generazione
allo scopo di rendere le PMI ancor più
competitive. Un consorzio transeuropeo che
coinvolge complessivamente 26 partner
provenienti dall’Irlanda, dal Regno Unito,
dall’Italia, dalla Turchia, dalla Polonia,
dalla Svezia, dalla Repubblica Ceca e dalla
Slovacchia.
Approfondisci
Erasmus per giovani imprenditori
Nell’ambito del programma “Erasmus per
giovani imprenditori”, avviato dalla
Commissione europea nel febbraio 2009, si
sono conclusi più di 50 scambi mentre altri
100 sono attualmente in corso. Oltre 1800
sono le candidature registrate: la parte del
leone la fanno l’Italia e la Spagna cui
corrisponde più del 45% delle candidature
totali.
Approfondisci
L’Europa incontra le PMI
Si terrà lunedì 8 marzo, a partire dalle ore
9.30, presso il Palazzo delle Stelline a
Milano la tavola rotonda su “Le piccole e
medie imprese - priorità per l’Unione
europea” organizzato dalla Rappresentanza
della Commissione europea. L’invito a
partecipare si rivolge a tutti gli
imprenditori, i rappresentanti della
comunità imprenditoriale, gli amministratori
locali.
Approfondisci
Verso una maggior tutela delle
lavoratrici
La Commissione per i diritti delle donne del
Parlamento europeo ha approvato l’estensione
del congedo di maternità da 14 a 20
settimane con la corresponsione integrale
dello stipendio ed ha inoltre approvato il
riconoscimento del diritto ad un congedo
retribuito di almeno due settimane per i
padri, invitando gli Stati membri che non
l’avessero già fatto a prevedere nella loro
legislazione il diritto al congedo paterno.
La votazione del Parlamento europeo avverrà
nella plenaria di marzo.
Approfondisci
Ambiente: Italia terzo Paese europeo per
emissioni
Con 550 milioni di tonnellate di Co2,
l’Italia è il terzo Paese europeo per
emissioni: era quinto nel 1990 e quarto nel
2000. Lo rivela “Ambiente Italia 2010”, il
rapporto di Legambiente diffuso recentemente
a Roma.
Approfondisci
In mostra a Bruxelles le immagini degli
ultimi mesi di storia dell’Aquila
Il “coraggio della speranza” il titolo della
mostra che sarà inaugurata il prossimo 3
marzo nella sede del Parlamento a Bruxelles.
Oltre cento immagini degli ultimi mesi della
storia dell’Aquila, ritraggono gli effetti
del sisma che il 6 aprile ha distrutto la
città e i comuni circostanti ma anche i
tanti gesti di solidarietà e il coraggio che
la popolazione d’Abruzzo ha dimostrato in
questi mesi.
Approfondisci
Programma Cultura: giudichiamolo noi
A Febbraio si chiede a tutti coloro i quali
hanno partecipato ai progetti sostenuti dal
programma Cultura di esprimere il proprio
giudizio sul suo funzionamento. Al momento
si sta procedendo alla valutazione dei primi
tre anni del programma Cultura (2007-2009).
Approfondisci
Campagna UE per alimentazione sana:
premiati i vincitori
Quattro giovani europei hanno dimostrato di
sapere benissimo cosa significa mangiare in
maniera equilibrata e vivere sano
rispondendo a tutte le domande della caccia
al tesoro on-line organizzata nell’ambito
della campagna UE per un’alimentazione sana
“La squadra dei sapori”. Nel corso di
quattro cerimonie che avranno luogo
rispettivamente in Spagna, Irlanda e Italia,
i vincitori riceveranno premi collegati allo
sport e alle buone abitudini in cucina.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla
collaborazione delle tre associazioni che
gestiscono i TLD per il Belgio,
l’Italia e la Svezia. In seguito si sono
aggiunte gli enti che gestiscono i TLD
della Repubblica Ceca e della Slovenia. La
Sezione Europea di Internet Society (ISOC)
si è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio
.eu attraverso un periodo di Sunrise.
Durante quel periodo soltanto le persone
fisiche e le associazioni che potevano
vantare un diritto prioritario per
l’assegnazione di un nome a dominio in uno
stato membro dell’Unione europea erano
autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio
di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro
del .eu, forniscono supporto ai clienti
nella maggioranza delle lingue europee.
Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa - N. 13 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009
Ente locale, ente sociale
“Giustizia minorile, istituti penali e
reinserimento. Ruolo delle istituzioni
locali”.
Questo il titolo dell’incontro che si sta
svolgendo oggi a Catanzaro, promosso dalla
Provincia di Catanzaro, dall’AICCRE e dal
Dipartimento per la Giustizia Minorile, il
Convegno si prefigge di avviare un confronto
sulle politiche sociali rivolte ai minori
coinvolti in procedimenti penali. Una
riflessione sulle politiche nazionali di
settore ma soprattutto sul ruolo e gli
obiettivi delle istituzioni locali al fine
di costruire un sistema di conoscenza
condivisa del funzionamento della giustizia
minorile in Italia. “Abbiamo fortemente
voluto questo convegno per rinnovare
l’impegno sociale della nostra Associazione
per la costruzione di una società più equa
attraverso i principi che da sempre le sono
cari: la solidarietà, lo spirito europeista
e la valorizzazione delle politiche degli
Enti locali, quali luoghi di democrazia più
vicini ai cittadini", ha detto Emilio
Verrengia, che partecipa al convegno in
qualità di Segretario generale aggiunto
dell’AICCRE.
Approfondisci
AICCRE-migranti: “Un manifesto per il
futuro”, Convegno a Milano
“Migranti per lo Sviluppo: un manifesto per
il futuro”. È il Convegno che si terrà il 27
febbraio a Milano (Palazzo Clerici, via
Clerici 5) a partire dalle ore 9.00, dove
sarà lanciato il sito web
mandasoldiacasa.it. Promosso da Uncodep,
Cespi, Arcs, Ipsia, Wwf, parteciperà il
Segretario generale dell’Aiccre Vincenzo
Menna. Queste le sessioni di lavoro:
Migrazioni e Sviluppo – un nuovo approccio
politico in un mondo interdipendente; Attori
e pratiche a confronto che contempla anche
la sessione “Le Regioni e gli Enti locali
per migrazioni e sviluppo”; Iniziative
economiche; Dialogo con la politica sul
Manifesto per il futuro del LMS.
Approfondisci
Lombardia: al via bando regionale per
progetti di promozione dell’integrazione
europea
La Federazione lombarda dell’AICCRE,
attraverso il suo Segretario generale
Giuseppe Viola, comunica agli associati che
è stato pubblicato il bando 2010 della l.r.
6/2000 per finanziare progetti di promozione
dell’integrazione europea anno 2010.
Approfondisci
AICCRE-Gemellaggi: a Catania prima
Conferenza regionale. Con l’intervento
del sindaco di Oswiecim (Auschwitz)
La Federazione siciliana dell’AICCRE e la
Provincia Regionale di Catania organizzano
il 27 febbraio a Catania la Prima Conferenza
regionale sui gemellaggi. Interverranno: Giuseppe Castiglione,
Presidente AICCRE Sicilia e Presidente
Provincia Regionale di Catania; Janusz
Marzalek, Sindaco di Oswiecim (Auschwitz) e
Responsabile emellaggi CCRE; Marijke
Vanbiervliet, Responsabile Tecnico
Gemellaggi AICCRE; Fabio Roccuzzo,
Responsabile Gemellaggi AICCRE Sicilia;
Giovanni Rosciglione, Segretario generale
AICCRE Sicilia.
Il primo obiettivo cui è stata indirizzata
l’iniziativa, è stato quello di realizzare
un censimento dei gemellaggi conclusi, in
itinere o in fase di avviamento, allo scopo
di pervenire ad una mappatura dei gemellaggi
che coinvolgono enti territoriali siciliani.
La seconda fase si è concretizzata nella
organizzazione di conferenze provinciali sui
gemellaggi, alle quali, con il coordinamento
delle Province regionali, sono stati
invitati a partecipare tutti i Sindaci e gli
Amministratori locali della Provincia di
pertinenza. Le notizie raccolte attraverso
il questionario, insieme alle proposte
emerse all’interno delle conferenze
provinciali, rappresentano oggi la base di
partenza della Conferenza che chiude la
campagna di sensibilizzazione e promozione
dei gemellaggi in Sicilia. All’interno della
conferenza verrà presentato e illustrato il
bando della Commissione europea relativo al
programma “Europa per i cittadini” Azione
1.1 e Azione 1.2 – “Aiuto comunitario alle
attività di gemellaggio”.
Approfondisci
Un’Europa a misura di città e Regioni
“La politica di coesione dovrebbe essere
condotta sulla base del Trattato UE e non
della strategia UE per il 2020”, ha
affermato la Presidente del Comitato delle
Regioni e dei poteri locali (CdR) Mercedes
Bresso all’incontro ministeriale
recentemente svoltosi a Saragozza. La
neoeletta Presidente del Comitato delle
Regioni ha raccomandato di non trasformare
la politica europea di coesione in un mero
strumento di attuazione della nuova
strategia europea per il 2020 in materia di
crescita e di occupazione. Rivolgendosi agli
alti organi decisionali dell’UE e ai
ministri degli Stati membri responsabili
della Politica regionale, presenti alla
riunione informale di Saragozza, la
Presidente Bresso ha insistito affinché
gli aiuti regionali dell’UE rispondano
innanzi tutto alle esigenze delle regioni e
delle città europee.
Approfondisci
L’Europa non fa notizia?
Maggiore informazione europea nel servizio
pubblico: è l’appello lanciato con forza dai
Vicepresidenti del Parlamento europeo
Pittella e Angelilli nel corso dell’incontro
con il Presidente della Commissione
Vigilanza Rai, Sergio Zavoli. Poco
confortanti risultano infatti i dati
sull’informazione europea: il sistema
radiotelevisivo italiano dedica alle notizie
riguardanti l’Unione europea in media l’1%
dell’informazione totale. I
Vicepresidenti hanno dichiarato che: “È
arrivato il momento di estrarre
l’informazione europea dalla ghettizzazione
in cui é finita anche nei palinsesti RAI e
di superare l’approccio folcloristico con
cui si guarda spesso alla Unione europea e
alle sue Istituzioni. Auspichiamo inoltre
che l’informazione europea entri con piena
dignità nei piani editoriali delle singole
testate”.
Approfondisci
Politica europea di vicinato: seminario
per giornalisti
La Direzione generale Relazioni esterne
della Commissione europea, in cooperazione
con il Centro europeo per il giornalismo,
organizzerà da marzo a novembre 2010 otto
seminari di informazione per giornalisti
degli Stati membri.
Approfondisci
Insegnare l’Europa nelle scuole
primarie: seminario a Roma
Domani 24 febbraio si terrà, presso lo
Spazio Europa a Roma, un seminario su come
insegnare l’Europa nelle scuole primarie.
L’evento, organizzato su iniziativa
dell’Ufficio d’informazione del Parlamento
europeo per l’Italia e della Rappresentanza
in Italia della Commissione europea, è
finalizzato allo scambio di risorse e
materiali didattici elaborati dalle
istituzioni europee e sono invitati a
partecipare tutti i dirigenti scolastici
della Regione Lazio.
Approfondisci
Ricerca sull’adolescenza: conferenza
dell’Associazione europea
Dal 12 al 15 maggio 2010 si terrà a Vilnius,
in Lituania, la dodicesima Conferenza
biennale dell’Associazione europea per la
ricerca sull’adolescenza. L’evento sarà
concentrato su vari aspetti della psicologia
adolescenziale, tra cui la psicologia
clinica, psicologia biologica, psicologia
evolutiva, psicologia sociale e altre
discipline impegnate a studiare
l’adolescenza. I partecipanti avranno
l’opportunità di discutere non soltanto gli
ultimi sviluppi a livello teorico e
metodologico, ma anche l’impatto
dell’ambiente sociale ed economico
sull’adolescenza.
Approfondisci
Trattato di Lisbona e giustizia europea:
due convegni a Milano
La Rappresentanza a Milano della Commissione
europea organizza due Convegni in programma
a Milano, lunedì 1° marzo 2010 su:
- 9.30–13.00 “Il Trattato di
Lisbona. Le riforme istituzionali e le nuove
competenze per affrontare le grandi sfide
della globalizzazione”. Sala Leonardo –
Palazzo delle Stelline – Corso Magenta, 61;
- 13.30–18.30 “Giudici
nazionali e giudici dell’Unione europea”
Sala Napoleonica – Palazzo Greppi –
Università degli Studi di Milano, Via
Sant’Antonio 12.
Approfondisci
OPEN DAYS 2010: “Obiettivo 2020:
competitività, cooperazione e coesione
per le Regioni”
Si svolgeranno dal 4 al 7 ottobre prossimi
gli OPEN DAYS 2010 – la settimana europea
delle Regioni e delle Città, organizzata
dalla Commissione europea e dal Comitato
delle Regioni dell’UE. Oltre 200 Città e
Regioni europee contribuiranno a nutrire il
programma di 100 seminari, workshops,
dibattiti, mostre e opportunità di rete per
i circa 6000 partecipanti.
Approfondisci
Rilevamenti Eurostat: la ricchezza nelle
regioni europee
L’Inner London, il Granducato di
Lussemburgo, Bruxelles ed Amburgo sono le
regioni più ricche dell’Unione europea: è
quanto emerge dagli ultimi rilevamenti
Eurostat, l’Ufficio statistico dell’UE.
Secondo lo studio le Regioni più ricche in
Europa sono situate principalmente in
Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Austria.
Le Regioni a PIL più basso si situano invece
in Bulgaria e Romania.
Approfondisci
Studio sui sistemi di trasporto pubblico
locale nelle città europee
Informazioni troppo spesso incomplete, poco
chiare o incomprensibili: è quanto rileva
uno studio “EuroTest” sui sistemi di
trasporto pubblico locale in 23 grandi città
europee. In cima alla classifica la città di
Monaco risulta avere connessioni rapide al
centro città, numerose informazioni alle
fermate e nei veicoli ed un buon website.
Per contro troviamo costi dei biglietti
piuttosto elevati ed alcune informazioni
disponibili solo in lingua tedesca.
Approfondisci
Il Parlamento europeo insiste per
rispetto dei diritti umani in Birmania
Il Parlamento europeo ha discusso e votato
nei giorni scorsi una risoluzione per
chiedere il rispetto dei diritti umani in
Birmania, in cui quest’anno dovrebbero
tenersi le elezioni legislative, per la
prima volta dall’insediamento della giunta
militare nel Paese dilaniato dai conflitti
interni, e chiedere, ancora una volta, la
liberazione di Aung San Suu Kyi, leader
dell’opposizione in prigione quasi
ininterrottamente dal 1990. La risoluzione è
stata approvata all’unanimità: tutti i
gruppi politici sono d’accordo nella
condanna del regime militare e nella ferma
insistenza sul rispetto dei diritti umani.
Approfondisci
Comitato cambiamenti climatici approva
nuove regole
Il Comitato sui cambiamenti climatici ha
approvato nei giorni scorsi le proposte
della Commissione europea relative alla
revisione del meccanismo delle registrazioni
previste dal sistema di scambio delle quote
di emissione dell’UE (UE ETS: EU Emissions
Trading System). La revisione, che renderà
il sistema più standardizzato e sicuro,
persegue due obiettivi principali, che
dovrebbero essere realizzati entrambi a
partire dal 2012: estendere l’UE ETS al
settore dell’aviazione e spostare i diritti
di emissione dai registri nazionali al nuovo
registro UE. Inoltre, la revisione prevede
una serie di misure che permetteranno agli
Stati membri di combattere attività
fraudolente.
Approfondisci
Una guida sulla dimensione urbana nelle
politiche dell’UE
Il gruppo interservizi “sviluppo urbano”
della Commissione europea ha messo a punto
una guida aggiornata per illustrare le
iniziative comunitarie nel campo delle
politiche urbane; in essa vengono esaminati
i vantaggi che le città traggono dalle
politiche dell’UE, analizzate le conseguenze
delle politiche europee nelle aree urbane e
fornite informazioni sulle potenziali fonti
di finanziamento.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla
collaborazione delle tre associazioni che
gestiscono i TLD per il Belgio,
l’Italia e la Svezia. In seguito si sono
aggiunte gli enti che gestiscono i TLD
della Repubblica Ceca e della Slovenia. La
Sezione Europea di Internet Society (ISOC)
si è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio
.eu attraverso un periodo di Sunrise.
Durante quel periodo soltanto le persone
fisiche e le associazioni che potevano
vantare un diritto prioritario per
l’assegnazione di un nome a dominio in uno
stato membro dell’Unione europea erano
autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio
di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro
del .eu, forniscono supporto ai clienti
nella maggioranza delle lingue europee.
La nuova Commissione
in azione e il rodaggio del
nuovo Trattato
Con la delusione di
Copenaghen e la crisi che
continua a mordere, con
l'aumento della
disoccupazione, le pressioni
speculative sulla Grecia e
sugli altri paesi dell'area
euro si è aperto il
difficile 2010, che la nuova
Commissione Barroso, fresca
di voto a larga maggioranza
del Parlamento europeo, si
trova ad affrontare.
L'entrata in vigore del
Trattato di Lisbona il 1
dicembre ha creato
aspettative nell'opinione
pubblica che si attende
risposte concrete a livello
europeo rispetto alle
crescenti inquietudini
create da una
globalizzazione che sembra
sfuggire alla capacità di
governo anche dei "grandi
players". UE, USA e Cina,
che nonostante gli sforzi e
le pressioni internazionali,
non sono riuscite a
delineare neppure una bozza
di governance globale sul
clima. Rimandano il tutto a
dopo il 2010. Gli sforzi in
sede G20 per tracciare un
nuovo quadro di regole
internazionali per i mercati
finanziari che prevengano
nuove crisi sembrano più
promettenti, ma siamo ancora
lontani da risultati
concreti.
Grazie al suo collaudato
sistema d'istituzioni e
regole comuni l'UE è
riuscita a reggere meglio
all'impatto della crisi e a
darsi un quadro
regolamentare per affrontare
la green revolution.
Il nuovo Trattato dovrebbe
migliorare l'efficacia del
processo decisionale e la
capacità dell'UE di agire
sulla scena internazionale.
Eppure molti analisti si
chiedono se davvero questa
nuova Europa sarà in grado
di raccogliere le sfide che
ha davanti e agire in modo
credibile con un'unica voce
all'esterno.
Il patto di stabilità e la
governance economica europea
non sono servite ad evitare
il tracollo greco, anche
perché la Grecia ha truccato
i conti evitando che
scattassero le procedure
previste in caso di
violazione dei parametri. E
resta ancora aperto la
questione sul come
rassicurare davvero i
mercati e chiudere
definitivamente le
tentazioni speculative sugli
anelli deboli dell'area
euro. Ma quello che
preoccupa davvero nel dopo
crisi in cui nulla sarà più
come prima è la
constatazione che, da oltre
10 anni la strategia
collettiva messa in piedi
dagli europei per rilanciare
in maniera robusta la
crescita e la competitività
di Eurolandia non ha dato i
risultati sperati. Senza una
risposta politica forte e
una nuova strategia davvero
efficace l'Europa rischia il
declino economico e una
progressiva
marginalizzazione a fronte
dei molti emergenti che,
malgrado la crisi,
continuano brillantemente a
crescere.
Carlo Corazza
Direttore della
Rappresentanza a Milano
I
tre eventi da non perdere il
1° marzo 2010 a Milano
Si inizia con il
convegnoIl
Trattato di Lisbona. Le
riforme istituzionali e le
nuove competenze per
affrontare le grandi sfide
della globalizzazione
(Palazzo delle Stelline, ore
9.00-13.00), si prosegue con
la
Lectio MagistralisIl
ruolo dell'Unione europea
sulla scena internazionale
(Università Bicocca, ore
11.00) e si conclude con la
conferenzaGiudici
nazionali e giudici
dell'Unione europea
(Università degli Studi di
Milano, ore 13.30-18.30).
Inquinamento urbano,
risposte sostenibili dalle
città europee
La
mobilitazione nazionale
contro l'emergenza smog
decisa dall'ANCI nel corso
del
tavolo dei sindaci di Milano,
che prevede per domenica
prossima il blocco del
traffico in oltre duecento
città italiane, ha
riportato l'impegno delle
amministrazioni locali
contro l'inquinamento al
centro del dibattito
nazionale. Un tema caldo
anche in altri paesi
europei, dove numerose città
hanno promosso strategie di
contrasto che puntano ad
evitare eccessive
concentrazioni di biossido
d'azoto e di particolato
nell'aria attraverso una
serie di soluzioni
sistemiche.
Nelle città europee la lotta
all’inquinamento passa
attraverso la promozione di
strategie urbane
sostenibili. Il problema del
superamento dei limiti posti
alle sostanze inquinanti
viene affrontato in Europa
con una serie di soluzioni
sistemiche, che puntano a
prevenire eccessive
concentrazioni di biossido
d’azoto e di particolato
nell’aria. Per
approfondimenti
Sicurezza stradale - Una
ricerca Cittalia
Il
92% degli italiani promuove
a pieno titolo la propria
capacità di guida. Ma solo
il 41% dichiara di
rispettare sempre i limiti,
mentre il 9% li ritiene un
sostanziale disturbo.
Inoltre, la stanchezza e
l’uso di cellulari alla
guida sono ancora
scarsamente considerati come
fonte di estremo pericolo. È
quanto risulta dai dati di
una
ricerca condotta da
Cittalia sul comportamento
degli automobilisti alla
guida, e presentata giovedì
18 febbraio prela sede
dell’Anci in occasione della
firma del protocollo
Anci-Upi che istituisce
l’Osservatorio nazionale
delle Autonomie locali sulla
sicurezza stradale. Per
approfondimenti
Nuovo paper Cittalia "La
questione dei rifiuti in
Europa e in Italia.
Un’analisi della direttiva
RAEE"
La
normativa europea elaborata
finora in materia di rifiuti
fornisce in modo dettagliato
non solo una
classificazione, ma anche
una definizione degli
obblighi essenziali per la
gestione, il riuso, il
trattamento e lo smaltimento
dei prodotti e materiali di
scarto. Il paper La
questione dei rifiuti in
Europa e in Italia.
Un’analisi della direttiva
RAEE tratta della
legislazione europea e di
quella italiana relativa
alla gestione e allo
smaltimento dei rifiuti,
analizzando il quadro
normativo europeo e italiano
in materia e focalizzando
l’attenzione sul riciclo,
sul riuso e sul trattamento
delle apparecchiature
elettriche ed elettroniche
attraverso uno studio delle
direttive europee 2002/96/CE
e 2008/34/CE, dello stato di
implementazione e delle
norme di recepimento di tali
direttive in Italia. Per
approfondimenti
Intorno
Cittalia
Borse di studio per gli
studenti dell’Università de
L’Aquila
L’Associazione
Nazionale Comuni Italiani
(ANCI) bandisce per l’anno
accademico 2009/2010 un
concorso per l’assegnazione
di 9 borse di studio
dell’importo di 5.000 euro
ciascuna da erogare in
un’unica soluzione per
studenti iscritti presso
l’Università degli Studi de
L’Aquila, corso di laurea
triennale. Le borse di
studio sono destinate
esclusivamente a favore
degli studenti iscritti al
II e III anno del corso di
laurea triennale, per questo
anno accademico presso
l’Università degli Studi de
L’Aquila residenti nelle
aree abruzzesi terremotate
ed appartenenti a famiglie
in condizioni critiche per
gli effetti del sisma.
L’iniziativa vuole essere un
piccolo contributo a favore
degli studenti universitari
aquilani che si trovano oggi
in difficoltà a completare i
propri studi.
Per approfondimenti
I fenomeni franosi dei
nostri territori
Nel
momento in cui il problema
del dissesto idreogeologico
ritorna di forte attualità
in diverse zone d'Italia, lo
studio delle frane del
passato fornisce nuovi
strumenti conoscitivi per
contrastare i fattori di
rischio. L’ISPRA, le Regioni
e le Province autonome hanno
realizzato il progetto IFFI,
Inventario dei Fenomeni
Franosi in Italia.
All’interno di questo studio
sono stati censiti circa
470.000 fenomeni franosi
riguardanti i nostri
territori, per un’area di
20.000 chilometri quadrati,
pari al 6,6% del territorio
nazionale. L’inventario si
compone del
Servizio di cartografia
online che consente la
visualizzazione delle frane
e l’interrogazione dei
principali parametri ad esse
associate. Il dissesto
idrogeologico nelle diverse
parti del mondo Cause simili a
quelle che nei Paesi
tropicali portano alla
desertificazione
contribuiscono, nelle fasce
temperate, ad innescare
processi di dissesto
idrogeologico, ossia tutte
quelle situazioni di
disordine, squilibrio, e
alterazioni subite dalle
strutture geologiche sotto
l’azione erosiva dell’acqua.
E le principali conseguenze
sono: frane, smottamenti,
alluvioni e valanghe. Per
approfondimenti
"The Millionaire": una
storia sullo sfondo di una
metropoli asiatica
Jamal
Malik, un ragazzo indiano
cresciuto negli
slum di Mumbai, riesce a
partecipare al quiz
televisivo “Chi vuol’esser
milionario?” e in un
crescendo di suspance il
giovane risponde una ad una,
a tutte le domande in
programma. La scena si apre
quindi con la formulazione
dell’ultimo quesito che può
far vincere al concorrente
20 milioni di rupie. Il
conduttore dello show però
(anch’egli a suo tempo
vincitore della fortunata
serie) ha una forte
antipatia per il ragazzo non
capacitandosi di come un
giovane di umili origini
cresciuto per la strada
possa arrivare a sapere
tutte le risposte, così in
un momento di pausa
pubblicitaria prima del gran
finale Jamal viene fatto
arrestare dalla polizia con
l’accusa di frode. Per
approfondimenti
Agenda
XIII
Conferenza Società Italiana degli
Urbanisti - Roma, 25-27 febbraio
2010 Per
approfondimenti
Convegno ''Una nuova politica degli
Affitti: le Proposte dei Comuni'' -
Venezia, 26 febbraio 2010 Per
approfondimenti
10°
Conferenza Nazionale Mobility
Management - Bologna, 26 febbraio
2010 Per
approfondimenti
Dispersione urbana - o urban
sprawl nella dizione
anglosassone - è un termine che
indica la rapida e disordinata
crescita degli insediamenti, e
conseguentemente di un elevato
consumo di suolo. Negli Stati
Uniti, dove il fenomeno è emerso
con anticipo e con un’intensità
maggiore rispetto ai paesi
europei, la problematica dello
sprawl è stata posta sin dal
principio in relazione con la
maggiore disponibilità di
movimento delle persone e quindi
con la possibilità di accedere a
funzioni e servizi localizzati
anche a grandi distanze dai
luoghi di residenza. Per
approfondimenti
Tutte le mappe sono consultabili sul
sito in un
nuovo spazio dedicato alla
raccolta di articoli con relative
mappe cartografiche per la
rappresentazione dei fenomeni
urbani.
Newsletter
n° 128 , 23 febbraio2010
L’Unione monetaria europea non sopravviverà a lungo
se le economie dei paesi che ne fanno parte
continueranno ad avere performance troppo divergenti e
una scarsa capacità di crescita. Per questo, spiega
Paolo Guerrieri, serve una politica economica comune
dell’area euro.
La crisi del governo olandese sulla missione in
Afghanistan e il dichiarato intento di alcuni paesi
europei di chiedere agli Usa il ritiro delle testate
nucleari americane dal territorio europeo,
ripropongono, secondo Stefano Silvestri, alcuni
dilemmi strategici della Nato proprio mentre è in corso
l’elaborazione del nuovo concetto strategico.
Intervenendo nel dibattito sul futuro
dell’Afghanistan, Mario Arpino e Luigi
Ramponi sottolineano insidie e opportunità della
nuova strategia americana. Con particolare attenzione al
ruolo che può giocare l’Italia.
La probabile vittoria dei conservatori alle elezioni
di primavera in Gran Bretagna avrà una serie di
implicazioni per la politica estera, di sicurezza e
difesa dell’Ue. Alcune, osserva Alessandro Marrone,
si preannunciano rilevanti anche per l’Italia.
A due anni dall’indipendenza, il Kosovo è ancora
nel guado. Pierpaolo Proto analizza i problemi
legati alla difficile integrazione dei serbi e a
strutture socio-economiche e statuali ancora troppo
fragili.
Con l’insediamento del nuovo Presidente, Porfirio Lobos,
l’Honduras sta gradualmente uscendo
dall’isolamento in cui era precipitato dopo il golpe
dello scorso giugno. Con una lezione importante, spiega
Stefano Gatto, per tutta l’America Latina.
AffarInternazionali è anche su
Twitter. Iscriviti!
L’Ue e la crisi finanziaria - Paolo Guerrieri
Nelle ultime settimane i mercati finanziari
internazionali hanno vissuto fasi turbolente che hanno
visto attacchi ripetuti all’euro e ai titoli di paesi
europei, con in testa la Grecia. La dichiarazione di
solidarietà venuta la scorsa settimana dal Consiglio
europeo è valsa per ora a guadagnare tempo. Ma non
basta. La crisi finanziaria europea ha radici profonde e
il rischio di un contagio resta molto alto. Il vero
problema sono i forti squilibri esistenti all’interno
del’Unione. Una unione monetaria non può sopravvivere a
lungo in presenza di una divergenza crescente nella
performance delle economie che ne fanno parte.
Correggere tale divergenza richiede una maggiore
capacità di crescita e una politica economica comune
dell’area dell’euro. ..
Leggi l'articolo>
Nato, attenzione al due di briscola! - Stefano
Silvestri
Due notizie gettano una nuova luce sul dibattito in
corso sul nuovo concetto strategico della Nato. La
prima: il governo olandese del democristiano Peter
Balkenende è caduto per l’uscita dalla coalizione dei
laburisti, contrari ad estendere oltre il prossimo
agosto la presenza del contingente olandese in
Afghanistan (circa 2000 soldati). Ciò porterà a nuove
elezioni politiche, probabilmente in autunno, e potrebbe
di fatto rendere inevitabile il ritiro di quelle forze
dal teatro afgano, malgrado le esortazioni contrarie del
Segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen.
La seconda, il premier belga Yves Leterme ha annunciato
che il Belgio, assieme al Lussemburgo, all’Olanda e alla
Germania, prenderà l’iniziativa di chiedere al Consiglio
Atlantico il ritiro definitivo delle ultimi testate
nucleari americane presenti sul territorio europeo. ..
Leggi l'articolo>
Afghanistan, le incognite del ‘divide et impera’
- Mario Arpino
I quesiti che si pone e ci pone Stefano Silvestri
nell’articolo di replica a Giovanni Sartori, altro non
sono che una colorita sintesi di tutta la problematica
afgana. Per quanto i punti interrogativi siano più che
sufficienti per dare dimensione a questo rompicapo, se
ne potrebbe aggiungere un altro: l’Afghanistan è davvero
un problema? Sì e no. Sì, perché da otto anni non ne
stiamo venendo a capo. No perché, come ci spiegava alle
medie il professore di matematica, si chiamano problemi
quelli che ammettono una soluzione. Se questa soluzione
non c’è, o non si trova, significa che è sbagliata
l’enunciazione, che quindi va riformulata, oppure che il
problema non ammette percorsi logici, diventando così
una mera constatazione, un dato di fatto di cui prendere
atto. ..
Leggi l'articolo>
Guerra e riconciliazione in Afghanistan - Luigi
Ramponi
Gli articoli di Mario Arpino e di Stefano Silvestri
sull’Afghanistan pubblicati di recente su questa rivista
sollecitano qualche riflessione. Mario Arpino esprime
forti perplessità sulla possibilità che la nuova
strategia americana possa raggiungere l’obiettivo di un
Afghanistan pacificato, unitario e basato su istituzioni
democratiche. In alternativa Arpino delinea una
soluzione che si limiti alla ricerca della stabilità e
della pace, promuovendo - e, se necessario, comprando -
la cooptazione dei diversi clan e la loro
“impermeabilizzazione” ai talebani e ad Al-Qaeda. ..
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I conservatori inglesi e il futuro della difesa
europea - Alessandro Marrone
Il partito conservatore (Tory) di David Cameron è dato
per favorito alle elezioni parlamentari che si terranno
in Gran Bretagna a primavera, con un vantaggio di 6/10
punti percentuali sui laburisti del premier uscente
Gordon Brown. Grazie al sistema elettorale maggioritario
uninominale in vigore oltre Manica, una vittoria con
tale margine garantirebbe ai Tory, molto probabilmente,
la maggioranza assoluta dei seggi e quindi il ritorno al
governo dopo 12 anni di opposizione. ..
Leggi l'articolo>
La tormentata strada del Kosovo verso l’Ue -
Pietro Paolo Proto
A due anni dall’indipendenza, la situazione del Kosovo
si presenta ancora complessa. La difficile integrazione
della popolazione serba, una sovranità non piena, la
missione dell’Unione europea debole e poco popolare,
strutture statali ed una situazione socio-economica
fragili, anche rispetto a quelle dei suoi vicini, sono
le principali questioni sul tavolo. ..
Leggi l'articolo>
Budapest, Poitiers, Turin: The campaign
continues its European tour
This February edition is largely devoted to
training for journalists on human rights,
intercultural awareness and combating
discrimination, the expression of diversity and
informing the public.
Budapest, Poitiers, Turin : la Campagne poursuit
son tour d’Europe
La formation des journalistes en matière de
droits de l'homme, d'interculturel et de lutte
contre les discriminations, l’expression de la
diversité et l’information du public sont au
cœur de cette édition de février.
As part of the "Say No to Discrimination"
campaign, the Council of Europe, in conjunction
with the European Union's Fundamental Rights
Agency, is holding a workshop for
representatives of journalism schools and other
media training institutions.
Improved human rights training for journalists
is one of the focal points of Council of Europe
co-operation with the Fundamental Rights Agency.
The meeting will concentrate on journalism
training practices regarding intercultural
issues and discrimination that have already been
tested in various European countries.
These practices will be incorporated into
guidance manuals for those involved in training
journalists. Some thirty European training
schools and centres from 20 Council of Europe
member states are participating in this working
group under the campaign's auspices. The group's
latest meeting was in Vienna on 26 and 27
November 2009.
In the first half of 2010, a training pack and
module on interculturalism and combating
discrimination for journalism training
establishments will be circulated and put on
line on the campaign site.
Dans le cadre de la Campagne « Dites non à la
discrimination », le Conseil de l’Europe en
partenariat avec l'Agence des droits
fondamentaux de l'Union européenne (FRA)
organise un atelier de travail auquel
participeront des représentants d'écoles de
journalisme et d'instituts de formation
des media.
Le renforcement de la formation des journalistes
en matière de droits de l'homme est au cœur de
la coopération entre le Conseil de l'Europe et
la FRA. Cette rencontre a pour objectif
principal de réunir des pratiques de formation
au journalisme portant sur les questions
interculturelles et de discrimination déjà mises
en œuvre dans plusieurs pays européens.
Ces pratiques seront intégrées à un matériel de
formation destiné aux formateurs en journalisme.
Une trentaine d’écoles et de centres
européens de formation au journalisme de 20
États membres du Conseil de l'Europe participent
à ce groupe de travail dans le cadre de la
Campagne. La dernière rencontre de ce groupe de
travail s'est tenue à Vienne (Autriche) les 26
et 27 novembre 2009.
Au premier semestre 2010, un pack pédagogique et
un module de formation à l’interculturel et à la
lutte contre la discrimination - destiné aux
formateurs en journalisme - seront
diffusés et mis en ligne sur le site de la
campagne.
The colloquy will consider how minority media
can contribute to a wider expression of
diversity. The Council of Europe's participation
is fully consistent with objective 2 of the
campaign, "writing, seeing and hearing diversity
in the media".
Le Conseil de l’Europe, partenaire du Colloque
« Se représenter autrement ? Les médias des
minorités ethniques, entre hégémonies et
résistances »,
18-19 mars, Poitiers
(France)
La question de la contribution des médias des
minorités à une expression accrue de la
diversité sera débattue lors de ce Colloque. La
participation du Conseil de l’Europe à cette
rencontre s’inscrit dans l’Objectif 2 de la
Campagne, « Écrire, voir et entendre la
diversité dans les médias ».
Turin becomes a new campaign partner
On 30 January, Gabriella Battaini-Dragoni,
Director General of Education, Culture and
Heritage, Youth and Sport, attended the fourth
regional conference of the voluntary sector in
Turin. At the invitation of the Piedmont region
and its voluntary sector council, she will
present the Council of Europe's White Paper on
Intercultural Dialogue “Living Together As
Equals in Dignity” and the "Say No to
Discrimination" campaign. This will be followed
by a "Say No to Discrimination" poster campaign
in the streets of Turin over the coming weeks.
Dates to be announced in the next newsletter.
Turin, nouvelle ville partenaire de la Campagne
Le 30 janvier dernier à Turin, Gabriella
Battaini-Dragoni, Directrice Générale de
l'Éducation, Culture et Patrimoine, Jeunesse et
Sport a participé à la 4e Conférence régionale
du Volontariat. Elle y a présenté le "Livre
blanc sur le dialogue interculturel : vivre
ensemble dans l'égale dignité" et la Campagne
"Dites non à la discrimination" du Conseil de
l'Europe à l'invitation de la Région et du
Conseil Régional du Volontariat du Piémont.
Cette participation sera suivie d'une Campagne
d'affichage du visuel "Dites non à la
discrimination" dans les rues de Turin dans les
semaines à venir. Dates annoncées dans la
prochaine lettre d'information.
Paris lycée students mobilise against
discrimination
Following the poster campaign in Paris in
April-May 2009, a group of twelve students from
the city's Hector Guimard vocational senior
secondary school will visit the Council of
Europe on 12 March to meet the campaign team.
These young people, all members of the school's
civic council, took part in the Paris education
authority's anti-discrimination competition, the
results of which will be announced on 17
February 2010.
Des lycéens parisiens s’engagent contre les
discriminations
Suite à la Campagne d'affichage qui a eu lieu à
Paris en avril-mai 2009, un groupe de douze
élèves du Lycée professionnel Hector Guimard
(19éme arrondissement de Paris) sera en visite
au Conseil de l'Europe le 12 mars prochain afin
de rencontrer l'équipe de la Campagne. Ces
élèves – membres du Conseil de vie lycéen ont
participé au Concours contre les discriminations
organisé par l'Académie de Paris, dont les
résultats seront connus le 17 février 2010.
Next campaign news in Mid-March
Prochaines informations sur la Campagne
mi-mars...
Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa - N. 12 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009
Nasce
la nuova delegazione italiana del Comitato
delle Regioni e dei Poteri locali (CdR).
Luciano Caveri, capodelegazione: “Meno
burocrazia e più politica ed useremo i nuovi
poteri attribuiti dal Trattato di Lisbona”.
Vincenzo Menna ed Emilio Verrengia,
Segretario generale e Segretario generale
aggiunto dell’AICCRE: “L’AICCRE è da sempre
a fianco del CdR nelle sue battaglie
politiche, essendo il Comitato la voce della
comunità degli Enti locali e regionali
composta dai cittadini. Una rappresentanza,
quella italiana, che oltretutto, così come
l’AICCRE, coinvolge tutti i livelli, comuni,
province e regioni, e tutti i territori dal
nord al sud del nostro Paese”.
Approfondisci
Giustizia minorile e reinserimento:
incontro a Catanzaro
“Giustizia
minorile, istituti penali e reinserimento.
Ruolo delle istituzioni locali”. Questo il
titolo dell’incontro che si terrà a
Catanzaro il 23 febbraio prossimo alle
9.30 (Sala Consiliare della Provincia,
Piazza Luigi Rossi 1). Promosso dalla
Provincia di Catanzaro, dall’Aiccre e dal
Dipartimento per la Giustizia Minorile, il
Convegno si prefigge di avviare un confronto
sulle politiche sociali rivolte ai minori
coinvolti in procedimenti penali. Per
l’AICCRE parteciperà Emilio Verrengia,
Segretario generale aggiunto.
Approfondisci
La Puglia a 360°: al via il Gruppo
europeo di cooperazione territoriale
(Gect)
Un tavolo tecnico per approfondire le
tematiche del Gruppo europeo di cooperazione
territoriale (Gect) in attuazione del
regolamento dell’Unione europea: è la
decisione emersa dal primo incontro
operativo, promosso dal presidente del
Consiglio regionale della Puglia, Pietro
Pepe, al quale hanno partecipato
rappresentanti politici e tecnici delle
Province di Bari e di Bari-Andria-Barletta,
del Comune di Bari, dell’Unione delle
Province pugliesi, dell’assessorato
regionale al Mediterraneo, dell’Aiccre, e
dell’Università di Bari. Dal confronto è
emersa una prima scrematura dei possibili
interventi: dal turismo alla tecnologia e
innovazione, alle politiche delle acque. Il
tutto finalizzato a riempire di contenuti la
politica e la vocazione mediterranea della
Puglia. La prima riunione del tavolo tecnico
si terrà il 15 marzo.
Approfondisci
‘‘Fattore donna’’, di Mariasilvia Ruga
Nella Sezione “COMMENTI”,
pubblichiamo un intervento di Mariasilvia
Ruga, Responsabile dell’Ufficio AICCRE a
Bruxelles. « Mentre a Strasburgo, la
settimana scorsa, si è discusso in sessione
plenaria sul divario tra la differenza
salariale tra uomini e donne, congedi
parentali e violenza domestica partendo come
base per il dibattito dal Rapporto
Tarabella, l’International Herald Tribune
intitolava “The Female Factor” l’articolo
apparso il 28 gennaio scorso e avente come
oggetto una ricerca che - partendo
dall’adozione otto anni fa da parte del
governo norvegese della legge che imponeva
il 40% di donne nei consigli di
amministrazione delle imprese - voleva
offrire un panorama generale sulla
situazione della pari opportunità in Europa
».
CdR premia regioni imprenditoriali
europee
Il Comitato delle Regioni e dei Poteri
locali (CdR)ha conferito i primi marchi di
“Regione imprenditoriale europea (EER)” a
sei regioni d’Europa che, grazie alla loro
visione imprenditoriale, sono già al lavoro
per creare occupazione e dare impulso alle
rispettive economie locali. I primi marchi
EER coprono gli anni 2011 e 2012, con tre
regioni vincitrici per ciascun anno. A
differenza di altri premi previsti per le
regioni, il marchio EER non si concentra
solo sui successi passati, ma considera
anche la progettualità delle regioni, ossia
la loro capacità di prevedere e di ideare
nuovi modi di utilizzare le loro risorse per
aiutare le imprese, specie se di piccole e
medie dimensioni, a svilupparsi con
successo.
Approfondisci
Regional Focus: declino demografico ed
economico nelle regioni rurali
La direzione generale della Politica
regionale della Commissione europea (DG
REGIO) ha pubblicato l’ultimo numero di uno
dei suoi periodici brevi sulla ricerca e
sugli indicatori regionali. Il documento,
che ha l’obiettivo di esaminare le
correlazioni fra declino demografico e
declino economico nelle regioni rurali,
conclude che sebbene le regioni più
sviluppate attraggano un maggior numero di
persone, la diminuzione della popolazione
non comporta necessariamente un minore
sviluppo. Per il fatto di essere meno
sviluppate, le regioni rurali attraggono un
minor numero di persone da altre regioni;
tuttavia, solo alcune delle regioni
caratterizzate da declino demografico
subiscono anche il declino economico.
Approfondisci
6a
Conferenza sulle Città europee
sostenibili
Dopo Aalborg (1994), Lisbona (1996) Hannover
(2000), Aalborg (2004) e Siviglia nel 2007,
ora tocca a Dunkerque (Francia) ospitare la
6a Conferenza sulle Città europee
sostenibili, che si svolgerà dal 19 al 21
maggio 2010.
Approfondisci
Commissione: nuove Direzioni Generali
Energia e Azione per il Clima
La Commissione Europea ha creato oggi due
nuove Direzioni Generali: DG Energia (ENER)
e DG Azione per il Clima (CLIM). La DG
Energia è formata dai dipartimeti dell’ex DG
Trasporti ed Energia, per i temi legati
all’energia, e della Task Force Energy che
verrà trasferita dalla DG Relazioni Esterne.
L’incarico di Direttore Generale verrà
ricoperto dall’inglese Philip Lowe,
attualmente Direttore Generale della DG
Concorrenza. I dipartimenti responsabili
delle politiche dei trasporti rimarranno in
quella che è stata rinominata DG Mobilità e
Trasporti (MOVE). Il Belga Jos Delbeke è
stato nominato Direttore Generale della DG
Azione per il Clima.
Approfondisci
Settimana europea dell’energia
sostenibile: quale ruolo per le Regioni?
Nel quadro della Settimana europea 2010
dell’energia sostenibile (22-26 marzo), i
partner del progetto MORE4NRG, un progetto
di connessione in rete finanziato nel quadro
del programma INTERREG IVC della politica
regionale europea con capofila la regione
Flevoland dei Paesi Bassi, invitano a
partecipare al workshop che si terrà il 25
marzo 2010 presso l’Ufficio regionale
Valencia di Bruxelles, durante il quale
saranno discusse le modalità con cui le
regioni possono attivamente contribuire alla
promozione degli investimenti nelle energie
sostenibili.
Approfondisci
Corsi di formazione per il Settimo
programma quadro
Il 17 e 18 marzo 2010 si terranno a San
Giovanni, a Malta, due corsi di formazione
per i progetti del Settimo programma quadro
(7° PQ). Il corso del primo giorno,
“Preparare e presentare con successo
proposte per il 7° PQ: introduzione”, è
inteso ad aiutare gli intervenuti a
individuare le opportunità di finanziamento
offerte dal 7° PQ e fornire loro le
informazioni necessarie per preparare con
successo le domande. Il corso del secondo
giorno – “Gestione finanziaria dei progetti
del 7° PQ" - offrirà una spiegazione
dettagliata che consentirà ai partecipanti
di sviluppare le conoscenze necessarie per
interpretare e applicare le norme
finanziarie nella gestione quotidiana dei
progetti.
Approfondisci
Fondo Sociale Europeo (FSE), Italia:
utilizzo a macchia di leopardo
Utilizzo a macchia di leopardo per il Fondo
sociale europeo (Fse) 2007-2013 in Italia,
che in questi anni di crisi economica ha
messo a disposizione parte dei suoi fondi
per il pagamento della cassa integrazione.
Approfondisci
ROMUN: giovani universitari sperimentano
il sistema ONU
Il Movimento Studentesco per
l’Organizzazione Internazionale (MSOI), ramo
giovanile della Società Italiana per
l’Organizzazione Internazionale (SIOI) e
membro italiano del World Forum of United
Nations Youth Associations (WFUNA-Youth),
invita a partecipare alla terza edizione
della ROMUN (Roma Model United Nations) che
si terrà a Roma dal 6 al 9 aprile 2010. La
ROMUN è una simulazione delle Nazioni Unite
che intende offrire a giovani universitari
provenienti dall’Italia e dall’estero la
possibilità di fare un’esperienza unica di
conoscenza del sistema ONU, di vivere le
relazioni internazionali immedesimandosi
abilmente nei suoi protagonisti e avere
l’opportunità di un confronto a livello
nazionale ed internazionale.
Approfondisci
1-5 marzo: al via la European Skills
Week
Dal 1 al 5 marzo prossimi si svolgerà la
European e-Skills Week che intende
sensibilizzare i più giovani, professionisti
ed imprese sulle opportunità occupazionali
offerte dalle competenze nel campo dell’ICT
che si rivelano sempre più necessarie per
un’Europa competitiva ed innovativa. La
settimana rappresenterà il culmine di una
serie di azioni di sensibilizzazione,
attività, seminari, concorsi e quant’altro
che saranno organizzati nei diversi paesi
europei. L’inziativa è della DG Impresa ed
industria della Commissione europea
coordinate da DigitalEurope e da European
Schoonet in collaborazione con venti
partners nazionali. Nel contesto
dell’iniziativa saranno organizzati numerosi
concorsi rivolti a studenti, insegnanti e
giovani professionisti, PMI ecc. I vincitori
saranno ricompensati con hardware, software,
seminari formativi.
Approfondisci
Conferenza: democrazia e decentramento
La democrazia ed il decentramento saranno i
principali temi dibattuti nel corso di una
conferenza prevista per il 3 e 4 maggio
prossimi in Svizzera, Università di St
Gallen, in cui esperti ed altri responsabili
degli Stati membri del Consiglio d’Europa,
rappresentanti del mondo universitario e
della società civile discuteranno di temi
legati alla democrazia ed al ruolo di enti
locali e regionali. Rafforzare la democrazia
attraverso il decentramento, rendere la
sussidiarietà un principio giuridico
piuttosto che uno slogan politico,
l’attuazione della sussidiarietà negli Stati
multietnici sono solo alcune delle questioni
al centro del dibattito. La conferenza è
organizzata dal Dipartimento federale degli
affari esteri della Svizzera in
collaborazione con la commissione di Venice
e l’Università di St. Gall.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla
collaborazione delle tre associazioni che
gestiscono i TLD per il Belgio,
l’Italia e la Svezia. In seguito si sono
aggiunte gli enti che gestiscono i TLD
della Repubblica Ceca e della Slovenia. La
Sezione Europea di Internet Society (ISOC)
si è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio
.eu attraverso un periodo di Sunrise.
Durante quel periodo soltanto le persone
fisiche e le associazioni che potevano
vantare un diritto prioritario per
l’assegnazione di un nome a dominio in uno
stato membro dell’Unione europea erano
autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio
di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro
del .eu, forniscono supporto ai clienti
nella maggioranza delle lingue europee.
AICCRE: Direzione nazionale, Roma – 9
marzo 2010
La Direzione nazionale dell’AICCRE si
riunirà a Roma lunedì 8 marzo 2010 alle
ore 23.00 in prima convocazione e
martedì 9 marzo 2010 alle ore 10.00
in seconda convocazione presso la sede
dell’AICCRE, Piazza Trevi, 86 – II
piano, Sala Umberto Serafini, con il
seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbale della riunione precedente (26
novembre 2009);
2. Comunicazione della Segreteria Generale;
3. Comitato delle Regioni (CdR);
4. Congresso dei Poteri Locali e Regionali d’Europa
(CPLRE);
5. Elezioni regionali 2010;
6. Varie ed eventuali.
InEuropa Newsletter
della Rappresentanza in Italia della Commissione
europea
Numero 1108
del 19 febbraio 2010
Lettera del presidente Barroso
ai capi di Stato e di governo
dell'UE sull'azione per il clima
Il
18 febbraio 2010 il presidente
della Commissione europea José
Manuel Barroso ha scritto ai
capi di Stato e di governo
dell’UE per informarli delle
prossime fasi nel lavoro della
Commissione sull’azione per il
clima.
Continua
Auto: il vicepresidente Tajani
discute con i ministri UE sulla
situazione economica del settore
automobilistico
Antonio Tajani, vicepresidente
della Commissione europea
responsabile per l’industria e
l’imprenditoria, ha incontrato
oggi i ministri europei
competenti per l’industria
automobilistica.
Continua
Approfondire la Politica europea
di vicinato Siamo
lieti di informarvi che da marzo
a novembre 2010 la Direzione
generale Relazioni esterne della
Commissione europea, in
cooperazione con il Centro
europeo per il giornalismo
(European Journalism Centre),
organizzerà nuovamente 8
seminari di informazione per
giornalisti provenienti dai
Paesi membri.
Continua
Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa - N. 11 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009
Pari opportunità, lavoro: entra in
vigore Decreto anti-discriminatorio
Entra in vigore il 20 febbraio 2010 il
decreto di attuazione del principio delle
pari opportunità e della parità di
trattamento fra uomini e donne in materia di
occupazione e impiego. Il Decreto rafforza
il principio antidiscriminatorio di genere
ampliandolo ed estendendolo a tutti i
livelli nei diversi ambiti in particolare in
materia di occupazione, di lavoro e di
retribuzione, accompagnandolo con sanzioni
più severe. Sanzioni più pesanti per i
datori di lavoro che discriminano, con
ammende fino a 50 mila euro e anche arresto
fino a sei mesi. Estensione di tutti i
diritti relativi alla maternità ed alla
paternità anche in caso di adozioni
nazionali ed internazionali. Introduzione
del divieto di discriminazione anche nelle
forme pensionistiche complementari e
collettive. È istituito presso il Ministero
del lavoro e delle politiche sociali il
Comitato nazionale per l'attuazione dei
principi di parità di trattamento ed
uguaglianza di opportunità fra lavoratori e
lavoratrici. La consigliera o il consigliere
nazionale di parità, inoltre, svolge
inchieste indipendenti in materia di
discriminazioni sul lavoro.
Approfondisci
Giustizia minorile e reinserimento:
incontro a Catanzaro
“Giustizia minorile, istituti penali e
reinserimento. Ruolo delle istituzioni
locali”. Questo il titolo dell’incontro che
si terrà a Catanzaro il 23 febbraio prossimo
alle 9.30 (Sala Consiliare della Provincia,
Piazza Luigi Rossi 1). Promosso dalla
Provincia di Catanzaro, dall’Aiccre e dal
Dipartimento per la Giustizia Minorile, il
Convegno si prefigge di avviare un confronto
sulle politiche sociali rivolte ai minori
coinvolti in procedimenti penali. Per
l’AICCRE parteciperà Emilio Verrengia,
Segretario generale aggiunto.
Approfondisci
Giustizia minorile e minori stranieri
Il progetto "OLTRE LA DISCRIMINAZIONE.
Comunicazione sociale su minori stranieri e
giustizia minorile”. Fase II, promuove -
nei territori del Piemonte, Valle d’Aosta,
Liguria e Lombardia - una campagna di
comunicazione sociale su un tema di
rilevante importanza, ma di cui poco si
dibatte nel nostro Paese: i minori stranieri
e la giustizia minorile. Gli incontri
territoriali previsti per la Lombardia sono
organizzati in collaborazione con il Centro
per la Giustizia Minorile di Milano e sono
articolati in sessioni informative che si
realizzeranno a Milano, il 26 febbraio
2010, dalle ore 9.00, presso l’Auditorium
del Consiglio Regionale della Lombardia, Via
Fabio Filzi, 29.
PROGRAMMA IN FORMATO PDF
Parlamento europeo: nasce Intergruppo
Gioventù
16 membri del Parlamento europeo hanno
recentemente creato il primo intergruppo
parlamentare che affronterà temi specifici
legati ai giovani. La prima riunione
dell’intergruppo sui giovani si è svolta a
Strasburgo nei giorni scorsi durante la
sessione plenaria del Parlamento europeo.
L’intergruppo, primo nella storia del
Parlamento europeo ad occuparsi
appositamente di giovani, tratterà temi
quali la mobilità, la cittadinanza attiva,
l’istruzione e l’inclusione sociale dei
giovani. La sua creazione è avvenuta in
seguito ad una dichiarazione parlamentare
del 2008 (33/2008) che sollecita la
Commissione europea a tenere in maggiore
considerazione i giovani nella proposta di
nuove politiche.
Approfondisci
AICCRE-Puglia: verso la costituzione di
un Gruppo europeo di cooperazione
territoriale (GECT)
Si è svolto a Bari, l’incontro tra il
Presidente del Consiglio regionale della
Puglia Pietro Pepe, i Presidenti delle
Province pugliesi e Michele Emiliano,
Sindaco di Bari, in qualità di Presidente
della Federazione Aiccre Puglia, per la
costituzione di un
GECT (Gruppo europeo di cooperazione
territoriale), in attuazione del
regolamento n. 2082/06 dell’Unione europea.
Si tratta del primo incontro operativo.
“L’obiettivo - afferma il Presidente Pepe -
è di allargare al più presto la platea degli
Enti locali interessati all’attuazione di
questo importante strumento di sviluppo”.
L’iniziativa fa seguito al seminario di
studio promosso dall’Aiccre nei mesi scorsi,
nel quale emerse l’orientamento comune per
usufruire di questa opportunità.
Approfondisci
Politiche giovanili, CdR: “parola agli
Enti locali”
Cooperazione e di finanziamenti europei
possono aiutare le Città e le Regioni nei
loro sforzi per creare migliori condizioni
per l’occupazione giovanile e svolgere un
ruolo attivo nella società moderna. Tuttavia
la necessità di mobilitare i giovani per
consentire loro di sfruttare appieno le
numerose opportunità che offre l’Europa è
stata al centro del dibattito politico
durante l’ultima sessione plenaria del
Comitato delle regioni e dei poteri
locali(CdR). Il Comitato ha discusso le
misure concrete per supportare la gioventù
europea di fronte al futuro e hanno
approvato tre relazioni fondamentali in
materia.
Approfondisci
Sanità, Europa: allarme malattie
cardiovascolari
Sono le malattie cardiovascolari la vera
emergenza sanitaria per l’Europa. A
rilanciare l’allarme da Milano è il
Direttore Generale per la Salute e i
Consumatori della Commissione Europea Paola
Testori Coggi. Con 2 milioni e mezzo di
cittadini europei che ogni anno ne vengono
colpiti, i costi sociali per l’Unione e per
i singoli Stati sono elevatissimi. Secondo
gli economisti europei basterebbe infatti
una riduzione del 10% delle malattie
cardiovascolari per registrare risparmi in
termini di spese sanitarie e incrementi di
produttività pari all’1% del Pil
continentale.
Approfondisci
Parlamento europeo: occorre nuova
diplomazia climatica
L’Unione europea dovrebbe creare una nuova
diplomazia climatica e prevedere nel suo
futuro bilancio finanziamenti sufficienti di
protezione e di adattamento ai cambiamenti
climatici. E’ questo il contenuto forte del
parere espresso dai deputati del Parlamento
Europeo, in una recente risoluzione
approvata in Aula.
Approfondisci
Rapporto della Commissione europea: in
diminuzione inquinamento delle acque da
nitrati
Un rapporto della Commissione appena
pubblicato rivela che i tassi di nitrati
nelle acque dell’Unione europea si vanno
riducendo come conseguenza dell’applicazione
della legislazione che mira a contenere
l’inquinamento delle falde acquifere e delle
acque di superficie dai nitrati di origine
agricola. Tuttavia tale situazione non è la
stessa in tutte le regioni dell’UE poiché ve
ne sono alcune in cui le norme di qualità
delle acque non sono pienamente applicate ed
è dunque necessario che gli agricoltori
continuino ad adottare pratiche più
sostenibili.
Approfondisci
Presidenza spagnola al CdR: “priorità
modello economico sostenibile’’
Il terzo vicepresidente del governo spagnolo
e ministro della Politica territoriale
Manuel Chaves ha presentato di fronte alla
sessione plenaria del Comitato delle regioni
(CdR), svoltasi a Bruxelles, gli obiettivi
per il semestre della presidenza spagnola
dell’UE. Nel suo intervento di fronte alla
sessione plenaria costitutiva per il mandato
2010-2015 dell’Assemblea dei rappresentati
locali e regionali dell’UE, Chaves ha
affermato che la massima priorità del
governo spagnolo è fare fronte alla crisi
economica.
Approfondisci
Le più grandi città del mondo ed i loro
sindaci
I Sindaci delle venti più grandi città del
mondo sono responsabili di un maggior numero
di cittadini della maggior parte dei Primi
ministri nazionali. Londra ad esempio ha un
maggior numero di abitanti rispetto a paesi
come Paraguay, Danimarca, Nuova Zelanda o
Irlanda. E’ uno dei risultati dello studio
di City Mayors 2010 "Les plus grandes villes
du monde et leur maire". Secondo l’inchiesta
esistono nel 2010 otto megalopoli (zone
metropolitane la cui popolazione oltrepassa
10 milioni di abitanti: Karachi, Mumbai,
Delhi, Buenos Aires, Seoul, Jakarta, Manila
e San Paolo). Con una popolazione di oltre 9
milioni di abitanti, Shanghai ed Istanbul si
piazzano al 9 e 10 posto nella lista delle
più grandi città del mondo. Con 12 milioni
di abitanti Parigi è la regione
metropolitana più popolata dell’Unione
europea seguita da Londra, Madrid e Berlino.
La classificazione non comprende la
popolazione che vive nelle zone
metropolitane vicine.
Approfondisci
Websurvey per i beneficiari dei progetti
del Programma Cultura
ECOTEC - società di consulenza esterna,
incaricata, dalla Commissione Europea,
Direzione Generale per la Cultura e
l’Educazione, di avviare una procedura di
valutazione intermedia del Programma Cultura
2007-2013 - ha lanciato un websurvey
dedicato ai beneficiari dei progetti
finanziati nell’ambito del Programma.
Approfondisci
Consiglio d’Europa contro la violenza
negli stadi
Rappresentanti delle tifoserie di tutta
Europa, responsabili delle forze di polizia,
addetti alla sicurezza negli stadi e
rappresentanti dei governi si riuniranno il
17 e 18 febbraio a Vienna, al fine di
avviare un dialogo destinato a migliorare la
comprensione reciproca e prevenire gli
incidenti, e in particolare gli episodi di
violenza, nel corso degli incontri di
calcio.
Approfondisci
Programma cultura: on line lista
progetti e finanziamenti
Sono disponibili on line la lista dei
progetti selezionati nell’ambito del
programma Cultura dell’asse “progetti di
cooperazione pluriennali” e “misure di
cooperazione”. Il primo consente a 6
partners di 6 diversi paesi partecipanti di
cooperare per 3-5 anni con un
cofinanziamento annuale di 500.000 euro. Il
secondo asse riunisce tre partners di tre
diversi paesi partecipanti per cooperare per
un massimo di due anni con un finanziamento
totale di 200.000 euro. Il 1 ottobre 2009
era la data di scadenza per la presentazione
delle candidature.
Approfondisci
L’Europa...vola al cinema
In occasione del 60° Festival del Cinema di
Berlino, l’Osservatorio europeo
dell’audiovisivo pubblica le sue prime stime
relative alla frequentazione dei cinema
europei nel 2009. In totale, l’Osservatorio
ritiene che l’affluenza nelle sale
cinematografiche europee è aumentata
raggiungendo quota 985 milioni di biglietti
venduti.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla
collaborazione delle tre associazioni che
gestiscono i TLD per il Belgio,
l’Italia e la Svezia. In seguito si sono
aggiunte gli enti che gestiscono i TLD
della Repubblica Ceca e della Slovenia. La
Sezione Europea di Internet Society (ISOC)
si è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio
.eu attraverso un periodo di Sunrise.
Durante quel periodo soltanto le persone
fisiche e le associazioni che potevano
vantare un diritto prioritario per
l’assegnazione di un nome a dominio in uno
stato membro dell’Unione europea erano
autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio
di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro
del .eu, forniscono supporto ai clienti
nella maggioranza delle lingue europee.
Premio giornalistico del
Parlamento europeo, domande entro il 31 marzo
2010
Bruxelles, 18 febbraio 2010 - Scade i prossimo
31 marzo il termine per partecipare alla terza
edizione del Premio istituito dal Parlamento
europeo e riservato ai giornalisti che hanno
trattato importanti temi europei o promosso una
migliore comprensione delle istituzioni
comunitarie e della politica dell’Unione
europea. Il Premio prevede quattro categorie:
stampa scritta, radio, tv e internet. Al
vincitore di ogni singola categoria saranno
assegnati 5.000 euro. Possono concorrere con
articoli o reportage singoli o gruppi di massimo
5 persone. I contributi presentati dovranno
essere stati pubblicati o trasmessi tra il 1°
maggio 2009 e il 31 marzo 2010 in una delle
lingue ufficiali dell’Unione europea. I
giornalisti partecipanti devono essere cittadini
europei o residenti in uno Stato membro
dell’Unione.
Il concorso si svolge in due fasi. In ognuno dei
27 Stati membri una giuria di giornalisti
selezionerà i vincitori nazionali per ogni
categoria. Successivamente, una giuria composta
di tre deputati europei e di sei giornalisti
accreditati a Bruxelles selezionerà i quattro
vincitori a livello europeo. La giuria sarà
presieduta dal vicepresidente del Parlamento
europeo responsabile della comunicazione. Lo
scorso anno il Premio è stato assegnato a
giornalisti di Germania, Ungheria e Polonia.
La Euc Group ha il piacere di presentare la
nuova edizione del “Master Europeo in
gestione e rendicontazione dei progetti
europei” che affiancandosi al master in
progetti europei arricchisce l’offerta
formativa di alto profilo.
Da sempre la EUC Group offre percorsi
formativi di alta qualificazione
professionale ricchi di approfondimenti
sulle tematiche legate alle politiche
comunitarie. La collaborazione con le
istituzioni presenti a Bruxelles ha reso la
EUC Group il primo gruppo Italiano in grado
di offrire corsi di livello europeo
nell'ambito dell'europrogettazione e
gestione di progetti.
Il Master permetterà di vivere un'esperienza
internazionale al centro dell'Europa con
l'opportunità di arricchire il proprio
curriculum in un ambiente dinamico,
orientato a fornire strumenti adeguati per
affrontare le fasi della gestione
progettuale.
Il Master si propone di potenziare il
bagaglio formativo di quanti,
professionalmente o per ragioni di ufficio,
si occupano della gestione e rendicontazione
di progetti europei.
Il Master Europeo in gestione e
rendicontazione dei progetti europei,
risulta essere fondamentale non solo per
coloro che intendono approfondire ed
ampliare le tematiche dell'Unione Europea ma
anche occuparsi di gestione in relazione ai
quadri finanziari che l'Unione Europea
dedica ad un largo ventaglio di soggetti sia
pubblici che privati nel periodo 2007 -
2013.
Manifestazione Il Trotter e i fatti di via
Padova. Assemblea generale
dei genitori delle scuole del Trotter
Milano, 17 febbraio 2010 - ore 16:30
Presso il teatrino del Parco
Incontro Donne nel Mediterraneo: libertà,
diritti e monoteismi
Roma, 17 febbraio 2010 - ore 17.00
Sala conferenze della Fondazione Basso
Via della Dogana Vecchia, 5
Manifestazione Giornata Internazionale della
Lingua Madre
International Mother Language Day
Unesco, 21 febbraio 2010
Conferenza Politica estera americana e aree
di crisi:
“Pakistan: un futuro incerto tra i Mullah e l’esercito”
Roma, 22 febbraio 2010 - ore 15:00
Centro Studi Americani, Via M. Caetani 32
Presentazione Oltre gli stereotipi. La nuova
cultura civica in Italia
Roma, 23 febbraio 2010
Via del Seminario, 113
Solidarietà Nukak Makù - Io esisto. Parole e
musica
per un popolo in via di estinzione
Roma, 23 febbraio 2010 - ore 21:00
Circolo degli Artisti, via Casilina Vecchia 42,
Mostra fotografica Famiglie italiane. Reportage di
Enrico Bartolucci
Roma, 17 febbraio - 2 marzo 2010
Palazzo Valentini, Via IV Novembre 199/A
Seminari di approfondimento La cittadinanza in una società
interculturale:
teorie e pratiche a confronto
Roma, fino al 21 maggio 2010
Univ. Roma Tre - Via Ostiense 234-236
Prossimo seminario: 26 febbraio 2010
Giornata di studio "In tutto mi accomodai a loro"
(Lett. 36).
P. Matteo Ricci plasmato dai cinesi
Roma, 2 marzo 2010 - ore 9:00
Pont. Univ. Gregoriana, Aula Magna, Via della Pilotta 4
Convegno L'Italia a rischio di razzismo?
Palermo, 18 febbraio 2010 - ore 17:00
Aula magna, Fac. di Giurisprudenza,via Maqueda, 172
Seminario Guida alla creazione d'impresa per
stranieri
Bologna, 19 febbraio 2010 - ore 9:00
Sala Zodiaco, Via Zamboni 10
Seminario Economie migranti. Circuiti
commerciali
informali fra Maghreb e Europa
Torino, 19 febbraio 2010 - ore 10:00 - 12:00
Centro Torino Incontra, via Nino Costa 8
Incontro La terza identità. I migranti
tra Patrie d’origine e Paesi d’arrivo
Firenze, 19 febbraio 2010 - ore 9:30
Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano
Exibition Journeys With No Return
London (GB), 18 February - 14 March 2010
Rochelle School, Arnold Circus
Seminario Conoscere le trasformazioni
per progettare il futuro. Tre ricerche sull’inserimento
scolastico e sociale dei giovani non madrelingua
Torino, 24 Febbraio 2010 - ore 14:30
Sala di Rappresentanza, Piazza Bernini n.5
Festival The Al Bustan International
Festival of Music and the Arts
Beirut (Lebanon), 17 February - 21 March 2010
Esposizione Molas. L'arte dei Kuna di Panama
Milano,17 febbraio - 17 aprile 2010
Museo Popoli e Culture, via Mose' Bianchi, 94
Mostra itinerante in Cina Matteo Ricci. Incontro di civiltà
nella Cina dei Ming
Pechino, 6 febbraio-20 marzo 2010
Shanghai, 2 aprile-23 maggio 2010
Nanchino, 4 giugno-25 luglio 2010
Manifestazione Primo Marzo 2010 Sciopero degli
stranieri
Vari luoghi
Seminari formativi Dalle Frontiere della Psicologia
alla Psicologia Senza Frontiere
Padova, da marzo 2010
Giardino dei Cavalleggeri, C.so Milano, 123
Conference Undocumented Migrants and
the Stockholm Programme: Assuring
Access to Rights?
Brussels, 9 March 2010 - h. 09:00 -17:15
Centre for European Policy Studies
Place du Congrès 1
Seminar The International Symposium for
Crisis
and Conflict Management in Multicultural Countries
Acre (Israel),14-21 March 2010
Exposition Exil, exit ? Vivre sans papiers en
Europe
Paris, jusqu'au 21 février 2010
Place de la Bastille 75011
Convegno La costruzione dell'altro:
sguardi,
discorsi, esperienze
Padova, 11 - 13 marzo 2010
Univ. degli Studi, Aula Magna, Via M. Cesarotti, 12
Materiale on line A Diversity Toolkit. Guida sulla
diversità
culturale nei programmi d’informazione
del servizio televisivo pubblico
Agenzia dell’Un. Europea
per i Diritti Fondamentali (FRA), Vienna, 2007
Traduzione a cura del COSPE
Concorso 2. Concorso internazionale
"Giornalisti del Mediterraneo"
Bari, 30 maggio 2010
Invio dei lavori entro il 12 aprile 2010
Concorso internazionale Sole Luna: Mediterraneo, Islam,
culture e tradizioni del vicino ed estremo Oriente
Palermo, 18 - 25 luglio 2010
Invio materiali entro il 15 aprile 2010
Rilanciamo la speranza. Esperienze di incontro tra cristiani e
musulmani Giuseppe Morotti Emi 2009
In tempo di crisi è molto difficile sostenere la speranza; il
mondo appare addirittura più grigio e problematico di quello che
è.
Questo è un libro positivo che tratta un tema difficile, quello
del rapporto tra cristiani e musulmani, oggi più che mai
deteriorato da pregiudizi e incomprensioni reciproche.
L'autore non espone una teoria sul tema, ma racconta, in maniera
semplice e diretta, esperienze ...
(leggi)
Associazione MANI promuove un
nuovo approccio educativo-pedagogico con l’obiettivo di
sviluppare: un rinnovato modo di narrare le storie e le
geografie, coscienti del fatto che l’umanità è da sempre
composta da popoli che migrano, si incontrano, dando vita a
nuove società; un nuovo approccio ai paesi cosiddetti “Sud” che
passi attraverso lo scambio di esperienze, con la consapevolezza
che “noi” siamo “altri” agli occhi degli altri; una originale
...
La Grecia e il Cavallo di
Troia (dell'integrazione
politica)
Con il voto di fiducia a larga
maggioranza del Parlamento
europeo alla nuova Commissione
presieduta ancora da José Manuel
Barroso, la settimana scorsa è
stato riempito l'ultimo tassello
istituzionale necessario a
rendere operativo il primo ciclo
dell'Unione secondo i dettami
del nuovo Trattato entrato in
vigore a fine 2009. Le
vicissitudini che hanno
rallentato il completamento del
quadro istituzionale negli
ultimi mesi (le reticenze ceche,
e anche un po' cieche, a
ratificare; le dinamiche
politiche sulle cariche come la
Presidenza del Consiglio o il
Ministro degli Esteri; e infine
la bocciatura ormai classica di
una dei 27 Commissari proposti)
sono, per chi ama vedere il
bicchiere mezzo vuoto, imbrogli
che causano ritardi in un
meccanismo già farraginoso di
suo. Ma chi preferisce il
bicchiere mezzo pieno vede in
queste vicende i segni di una
democrazia europea che,
finalmente, si rafforza.
Certo che le sfide non
mancano, e sono anche urgenti.
Per affrontarle occorre un
quadro istituzionale ben
funzionante. Il fatto che questo
non fosse ancora del tutto a
posto a Copenaghen durante la
Conferenza ONU sul Clima in
dicembre ha certamente influito
(in negativo) sul ruolo
dell'Unione in quell'occasione.
Ma il vero cavallo di Troia
dell'integrazione europea può
essere la crisi greca. Quando si
dice corsi e ricorsi storici.
In queste settimane è questa
l'urgenza delle urgenze, perché
pone in gioco non solo il futuro
dell'euro, ma anche il ruolo
dell'UE e delle sue istituzioni,
Commissione compresa. L'Europa
agisce per salvare la Grecia,
perché un default di Atene
sarebbe un altro colpo troppo
duro per le economie europee
dopo quello della crisi subprime
e avrebbe, con ogni probabilità,
pesanti effetti su altri partner
in difficoltà come quelli
iberici. Certo che la Grecia
deve mantenere gli impegni e
fare la sua parte (per
quest'anno, ridurre il deficit
del 4%). Niente "bail-out",
l'euro non perde pezzi, e
Bruxelles verificherà ogni mese
il risanamento proposto dalla
Grecia. E Lisbona? Il Trattato
fornisce nuovi strumenti per
rafforzare la sorveglianza delle
politiche economiche nazionali
dell'Eurozona.
Secondo alcuni, il
salvataggio della Grecia farà
nascere la (vera) Unione europea
e sarà lo spartiacque politico
per aprire una nuova era.
L'Unione monetaria, e la crisi
greca che ne rappresenta il
cavallo di Troia, deve
accelerare l'integrazione
politica. Eccolo qui, il
bicchiere mezzo pieno.
Matteo Fornara Rappresentanza a Milano
In evidenza
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Rappresentanza a Milano della
Commissione europea è su
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lavoro nelle istituzioni
europee, guarda i nostri video,
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dai giovani". La tua voce è
importante per noi, lascia il
segno! See you on Facebook
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Mentre
la Commissione precedente
aveva trovato una situazione
economica serena e una
disoccupazione in calo,
quella per il periodo
2010-2014 dovrà affrontare
le sfide aperte della più
grave recessione degli
ultimi decenni
...
seguito della
decisione odierna delle
autorità libiche di
sospendere la
concessione dei visti
d'ingresso e di negare
l'accesso al territorio
libico ai cittadini
dell'Unione dell'area
Schengen
...
L'ultimo
Eurobarometro Standard
dimostra un'inversione
di rotta rispetto alla
primavera del 2009.
Emerge un ritorno di
fiducia degli italiani
nei confronti
dell'Unione europea e le
sue istituzioni
...
Giustizia: un decreto per fermare la scarcerazione
dei mafiosi
Approvato
all'unanimità dal Consiglio dei Ministri del 10 febbraio
20010 il decreto-legge presentato dal Ministro della
Giustizia, Angelino Alfano, per evitare la scarcerazione
di boss e mafiosi a seguito della recente sentenza della
Cassazione, che ha attribuito alle Corti di Assise,
anziché ai Tribunali, la competenza a giudicarli in caso
di reati pluriaggravati. In primo luogo, il
decreto-legge risolve il contrasto di giurisprudenza che
rischiava di determinare l'annullamento di numerosissimi
processi di mafia con possibili scarcerazioni degli
imputati per decorrenza dei termini di custodia
cautelare. In secondo luogo, il decreto-legge
attribuisce definitivamente ai tribunali la competenza a
giudicare sulle associazioni di tipo mafioso comunque
aggravate. In terzo luogo, il decreto-legge -
anticipando una norma contenuta nel disegno di legge
governativo in materia di processo penale - amplia le
competenze delle Corti d'Assise ad alcuni gravissimi
reati, tra i quali il terrorismo.
Sicurezza in montagna con operatori professionali
più qualificati
Il
Consiglio dei Ministri del 10 febbraio 2010 ha approvato
su proposta del Ministro per il Turismo, Michela
Vittoria Brambilla, uno schema di disegno di
legge-quadro che riordina la materia delle professioni
legate al turismo montano, sia definendone profili ed
ambito operativo sia individuando i principi
fondamentali a cui le Regioni dovranno attenersi per la
disciplina di loro competenza. In considerazione della
tendenziale pericolosità che le caratterizza, dell'alto
tecnicismo, nonché della conseguente elevata
professionalità richiesta, le professioni legate al
turismo montano (accompagnatore di media montagna, guida
alpina vulcanologica e guida vulcanologica, guida alpina
speleologica e guida speleologica, aggiunte le nuove
figure di maestro d'arrampicata e di guida equestre)
richiedono abilitazione, percorsi formativi adeguati e
codici deontologici. Fornire un quadro omogeneo ed
esaustivo a questo settore è l'obiettivo dello schema di
disegno di legge, che verrà trasmesso per il parere alla
Conferenza Stato-Regioni.
Semplificazione e valorizzazione nella riforma delle
camere di commercio
Varata
il 10 febbraio 2010 la riforma delle camere di
commercio. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del
Ministro Scajola, ha infatti approvato un decreto
legislativo di riforma della disciplina dando così
attuazione alla delega contenuta nella "Legge sviluppo".
Queste le novità di maggior rilievo: - viene inserita la
rappresentanza dei professionisti nei Consigli camerali
e vengono semplificate le modalità di composizione degli
organi; - si rafforzano le competenze delle Camere su
tre linee di lavoro: internazionalizzazione e promozione
all'estero delle nostre aziende, in raccordo con le
strategie del Governo; semplificazione per le attività
delle imprese attraverso la telematica; promozione
dell'innovazione e del trasferimento tecnologico; - si
introduce il "Patto di stabilità" per il sistema
camerale; - si prevede che le Camere più piccole debbano
accorpare i propri servizi; - non si possono istituire
nuove Camere di commercio se non in presenza di un
numero minimo di aziende (40.000). Vengono potenziate,
anche attraverso lo strumento degli accordi di
programma, le Unioni regionali delle Camere di commercio
ed è valorizzato il raccordo con le Regioni.
Sanzioni più severe per chi discrimina le donne sul
lavoro
Entra
in vigore il 20 febbraio 2010 il decreto di attuazione
del principio delle pari opportunità e della parità di
trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione
e impiego. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 29 del
5 febbraio 2009 il Decreto Legislativo attuativo della
Direttiva CE/54/2006. Il Decreto rafforza il principio
antidiscriminatorio di genere ampliandolo ed
estendendolo a tutti i livelli nei diversi ambiti in
particolare in materia di occupazione, di lavoro e di
retribuzione, accompagnandolo con sanzioni più severe.
Sanzioni più pesanti per i datori di lavoro che
discriminano, con ammende fino a 50 mila euro e anche
arresto fino a sei mesi. Estensione di tutti i diritti
relativi alla maternità ed alla paternità anche in caso
di adozioni nazionali ed internazionali. Introduzione
del divieto di discriminazione anche nelle forme
pensionistiche complementari e collettive. È istituito
presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di
parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità fra
lavoratori e lavoratrici. La consigliera o il
consigliere nazionale di parità, inoltre, svolge
inchieste indipendenti in materia di discriminazioni sul
lavoro.
Il
Ministero della Salute, d'accordo con il Ministero
dell'Università e della Ricerca, ha pubblicato il nuovo
bando per la Ricerca finalizzata rivolto ai ricercatori
del Servizio Sanitario Nazionale. Le risorse ammontano a
101 milioni di euro e, in aggiunta, le Regioni
garantiranno il 50% del finanziamento dei progetti
approvati nell'area clinico assistenziale. I programmi
interessano la ricerca finalizzata ordinaria su
tematiche di particolare importanza sanitaria, nonché la
ricerca sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sulla
sicurezza alimentare. Tutti i ricercatori del Ssn
possono presentare i progetti accreditandosi presso
Regioni e Province autonome, Istituto superiore di
sanità, Istituto superiore per la prevenzione e la
sicurezza sul lavoro, Agenzia per i servizi sanitari
regionali, Istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico pubblici e privati, Istituti zooprofilattici
sperimentali. Il bando prevede che enti, istituzioni o
imprese pubbliche o private possano concorrere al
cofinanziamento delle linee di ricerca. Nel bando è
anche inserita la lettera invito diretta ai giovani
ricercatori under 40. Sono previste due procedure
distinte: Ricerca finalizzata e Progetti Giovani
Ricercatori. La raccolta delle proposte inizierà con
quella relativa ai progetti di ricerca finalizzata il 10
febbraio, e continuerà con i progetti relativi al bando
'Giovani ricercatori' il 22 febbraio.
Vigilanza privata a supporto della sicurezza sul
territorio
La
sicurezza dei cittadini è un bene comune, la cui tutela
risulta rafforzata dall'azione sinergica di istituzione
e cittadini. In questo quadro si inserisce il Protocollo
d'intesa firmato l'11 febbraio 2010 dal Ministro
dell'interno, Maroni, con i rappresentanti dell'ANCI
(Associazione Nazionale Comuni d'Italia) e delle
organizzazioni degli Istituti di vigilanza, che prevede
la collaborazione tra Polizia, Carabinieri, Polizie
locali e Istituti di vigilanza. "Mille occhi sulle
città" al fine di integrare le forze dell'ordine nel
controllo del territorio, svolgendo compiti di sicurezza
complementare. Il Dipartimento della pubblica sicurezza,
l'ANCI, le Associazioni, e le Amministrazioni comunali
favoriranno l'adozione, in ogni provincia, a partire
dalla città capoluogo, di un programma di collaborazione
informativa tra gli Istituti di vigilanza e gli organi
di polizia. Ai Prefetti è demandato il compito di
selezionare in ogni provincia gli Istituti di vigilanza
privata, possono essere coinvolti nel progetto su base
volontaria. I Prefetti, infine, sentito il Comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica,
avranno il compito di stipulare le relative convenzioni,
d'intesa con i Comuni per gli aspetti riguardanti la
sicurezza urbana, e i Questori quello di indicare le
modalità operative dell'attività di osservazione, a cui
gli Istituti di vigilanza privata dovranno uniformarsi.
Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d’Europa - N. 10 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del
21 Luglio 2009
Mercedes
Bresso è la nuova Presidente del
Comitato delle Regioni e dei poteri
locali (CdR). Grande soddisfazione
dell’AICCRE, della quale la Bresso è
Presidente: “Una donna - hanno detto
Menna e verrengia, Segretario generale e
Segretario generale aggiunto dell’AICCRE
in una nota inviata alla stampa - che
può vantare un impegno continuo e una
conoscenza profonda sia degli Enti
locali e regionali, sia dei meccanismi
delle Istituzioni europee, essendo
stata, tra l’altro, eurodeputata nonché
attuale presidente della nostra
Associazione. La Bresso- rimarcano Menna
e Verrengia - è forte della sua
militanza nella lotta per l’Europa
unita, federale e di pace”. “Il Comitato
delle Regioni avrà più coraggio e
perseveranza nella sua azione politica”,
ha affermato la neoeletta Presidente del
CdR nel suo discorso di insediamento.
Bresso ha ricordato con compiacimento
gli enormi passi avanti che questa
istituzione ha compiuto nel suo percorso
politico di 15 anni. La Presidente ha
inoltre sottolineato la missione
principale del CdR, ossia rappresentare
in modo efficace l’interesse comune di
tutti gli Enti territoriali subnazionali
dell’UE. Approfondisci sul sito AICCRE:
la nota di Menna e Verrengia,
il discorso integrale della
neo-Presidente,
che cos’è il CdR, la biografia di
Mercedes Bresso
CdR: Castiglione nell’ufficio
Presidenza. AICCRE: “lavoriamo
insieme per la coesione”
“Siamo molto soddisfatti per l’elezione
di Giuseppe Castiglione tra i componenti
dell’ufficio di Presidenza del Comitato
delle Regioni”. Sono le parole di
Vincenzo Menna ed Emilio Verrengia,
rispettivamente Segretario generale e
Segretario generale aggiunto
dell’AICCRE, in merito all’elezione di
Giuseppe Castiglione (Presidente
dell’Upi e della Provincia regionale di
Catania e Vicepresidente dell’Aiccre)
nell’organismo che definisce le linee
programmatiche del CdR e ne controlla
l’attuazione nel corso del suo mandato.
“Molto positivi” per Menna e Verrengia
anche gli impegni, assunti dopo
l’elezione, da parte di Castiglione che
ha criticato l’attuale assegnazione dei
fondi strutturali proponendo ‘un nuovo
sistema di indicatori reali e credibili
al di là del PIL’. “L’AICCRE -
aggiungono i dirigenti dell’Associazione
- appoggia anche l’idea di Castiglione
in merito alla coesione, dove i
programmi dovrebbero essere sviluppati a
partire da strategie regionali frutto di
ampie consultazioni con tutte le parti
interessate”. “Con Castiglione, al quale
auguriamo buon lavoro lavoreremo per
valorizzare maggiormente il ruolo dei
Poteri locali e regionali nella cornice
europea”, concludono Menna e Verrengia.
Approfondisci
Giustizia minorile e reinserimento:
incontro a Catanzaro
Giustizia minorile e reinserimento.
Quale ruolo delle istituzioni locali? E
l’incontro che si terrà a Catanzaro il
23 febbraio. Promosso dalla provincia di
Catanzaro, dall’Aiccre e dal
Dipartimento per la Giustizia minorile.
Parteciperà Emilio Verrengia “Giustizia
minorile, istituti penali e
reinserimento. Ruolo delle istituzioni
locali”. Questo il titolo dell’incontro
che si terrà a Catanzaro il 23 febbraio
prossimo alle 9,30 (Sala Consiliare
della Provincia, Piazza Luigi Rossi 1).
Promosso dalla provincia di Catanzaro,
dall’Aiccre e dal Dipartimento per la
Giustizia Minorile, il convegno si
prefigge di avviare un confronto sulle
politiche sociali rivolte ai minori
coinvolti in procedimenti penali. Una
riflessione sulle politiche nazionali di
settore ma soprattutto sul ruolo e gli
obiettivi delle istituzioni locali al
fine di costruire un sistema di
conoscenza condivisa del funzionamento
della giustizia minorile in Italia. I
lavori prenderanno il via con il saluto
delle autorità: interverranno, infatti,
la presidente della provincia di
Catanzaro Wanda Ferro, l’Assessore
provinciale alle politiche sociali
Sergio Polisicchio e l’Arcivescovo di
Catanzaro Antonio Ciliberti. La parola
passerà a: Franco Ionta, Capo
Dipartimento dell’Amministrazione
Penitenziaria; Luciano Trovato,
Presidente del tribunale per minorenni
di Catanzaro; Antonio Mazzù, Presidente
del tribunale per minorenni di Reggio
Calabria; Beniamino Calabrese,
Procuratore della Repubblica presso il
tribunale per minorenni di Catanzaro;
Carlo Macrì, procuratore della
Repubblica presso il Tribunale per i
minorenni di Reggio Calabria; Emilio
Verrengia, Segretario Generale aggiunto
dell’Aiccre e Vicepresidente del
Consiglio provinciale di Catanzaro.
Modererà l’incontro Bruno Brattoli, Capo
Dipartimento per la giustizia minorile.
Le conclusioni saranno affidate a
Serenella Pesarin, Direttore Generale
per l’Attuazione dei provvedimenti
giudiziari del Dipartimento per la
Giustizia minorile.
Approfondisci
Tratta: un problema europeo.
Approvata risoluzione.
Approvata a Strasburgo la risoluzione
sulla tratta di esseri umani i cui
contenuti erano stati anticipati da
‘Europaregioni’ nei giorni scorsi. Tra
le novità: il permesso di soggiorno per
le vittime di tratta a prescindere dalla
loro collaborazione con la giustizia;
l’istituzione di un coordinatore europeo
anti tratta; l’utilizzo di un approccio
olistico che includa prevenzione,
protezione delle vittime e repressione
dei trafficanti; l’armonizzazione degli
strumenti di conoscenza del fenomeno.
“Con questo testo proposto
congiuntamente dalla Commissione donne e
uguaglianza di genere e dalla
commissione Libertà civili, giustizia e
affari interni - ha commentato Silvia
Costa, Eurodeputata e relatrice ombra
come componente della Commissione Donne
e Uguaglianza di Genere - si fa un
significativo passo avanti verso
l’armonizzazione delle norme dei 27
Paesi volte per la protezione delle
vittime, la tutela dei minori e un
maggiore e più forte coordinamento fra
le agenzie di controllo alle frontiere
per l’identificazione delle vittime di
tratta”. “La risoluzione - ha aggiunto
Costa - sottolinea anche la necessità
della proposta di quadro giuridico
esaustivo e completo su questa
tematica”.
Vai all’intervista a Silvia Costa
Fondi europei emergenza abitativa:
adottato regolamento. Soddisfazione
del CCRE
Il Parlamento europeo ha adottato il 10
febbraio un testo di compromesso
negoziato con il Consiglio che modifica
il regolamento sul Fondo europeo di
sviluppo regionale e che permetterà alle
comunità emarginate di tutti gli Stati
membri di beneficiare dei fondi europei
per la ristrutturazione, il rinnovo o la
sostituzione delle loro abitazioni. Alla
vigilia del voto il Consiglio dei Comuni
e delle Regioni d’Europa (CCRE),
Eurocities ed il CECODHAS (la rete
europea per l’abitazione sociale)
avevano inviato un messggio ai membri
del Parlamento europeo “Fino ad oggi i
fondi europei destinati all’alloggio
sociale per le comunità emarginate non
riguardava che 12 Stati membri entrati a
far parte dell’UE tra il 2004 ed il
2007. “Tale restrizione non ha senso ed
è fondamentale che tutte le comunità di
tutte le Regioni d’Europa ne possano
beneficiare” ha dichiarato il Segretario
generale del CCRE, Vallier.
Approfondisci
Pari opportunità uomo-donna: il
Parlamento europeo va all’attacco
Promuovere l’imprenditorialità
femminile, colmare il divario
retributivo tra uomini e donne,
garantire i servizi di assistenza a
bambini e anziani, rivedere il congedo
di maternità e introdurre quello di
paternità. È quanto ha proposto il
Parlamento per garantire la parità di
genere e conciliare meglio lavoro e
famiglia. L’Assemblea di Strasburgo ha
chiesto poi l’istituzione di “quote
rosa”, di adottare una direttiva per la
lotta alle violenze sulle donne e di
garantire un accesso agevole alla
contraccezione e all’aborto.
Approfondisci
CdR: seminario su uguaglianza di
genere ed inclusione sociale
Uguaglianza di genere e inclusione
sociale – prospettiva regionale: il
cammino verso l’indipendenza economica –
inclusione delle donne nel mercato del
lavoro è il seminario organizzato da
Comitato delle Regioni a Bruxelles il 10
marzo prossimo. Esso fa parte di una
serie di seminari organizzati per l’anno
in corso dal Gruppo Regionale di
Inclusione Sociale per meglio rispondere
all’Anno Europeo per Combattere Povertà
ed Esclusione Sociale. Per registrarsi:
trainee@osloregion.org.
Approfondisci
Trattato di Lisbona: nuovi rapporti
tra Parlamento europeo e Commissione
Il Parlamento europeo ha approvato una
serie di principi fondamentali da
attuare nell’accordo di cooperazione che
regola i rapporti tra il Parlamento e la
Commissione europei. Il Presidente della
Commissione Barroso ha approvato le
richieste del Parlamento, che riflettono
il nuovo ruolo del Parlamento dopo
l’entrata in vigore del Trattato di
Lisbona.
Approfondisci
Elette CCRE: prossima riunione a
Stoccolma
La prossima riunione del Comitato del
CCRE Donne Elette si terrà il 6 e 7
maggio 2010 a Stoccolma in
collaborazione con l’Associazione
Svedese degli Enti locali e Regioni.
Programma ed informazioni pratiche
saranno disponibili prossimamente.
Approfondisci
Sicurezza internet: migliorare
politiche di tutela minori
La giornata Safer Internet, organizzata
da INSAFE ogni anno dal 2004, è
sostenuta dal programma per l’uso più
sicuro di Internet ( Safer Internet
Programme ) e prevede eventi in oltre 60
paesi, in Europa e nel resto del mondo.
In occasione della giornata Safer
Internet, la Commissione europea rivolge
un invito agli adolescenti: “Pensaci
bene, prima di metterlo online!”. Lo
scorso anno, in occasione della giornata
Safer Internet, le società che
gestiscono siti di socializzazione in
rete hanno riconosciuto la necessità per
i giovani utenti - e i loro genitori -
di sentirsi in sicurezza, e hanno
sottoscritto l’accordo europeo sulla
socializzazione in rete più sicura.
Approfondisci
Consiglio d’Europa, sicurezza
internet: un gioco da ragazzi...
Il Consiglio d’Europa ha lanciato il 9
febbraio, in occasione della Giornata
per un Internet più sicuro, una guida
online in sei lingue rivolta agli
insegnanti che intendono aiutare i loro
alunni a navigare in tutta sicurezza su
Internet. Completando il
gioco online per i bambini ‘‘Through the
Wild Web Woods’’, la guida ha
come scopo quello di fornire ai docenti
un ausilio per orientare i bambini verso
l’utilizzo di un Internet più sicuro e
responsabile.
Approfondisci
A Milano Conferenza di apertura per
l’Anno europeo della lotta alla
povertà
Il 15 febbraio a Milano, presso l’Opera
Cardinal Ferrari, è in programma la
Conferenza di apertura per l’Anno
europeo della lotta alla povertà e
all’esclusione sociale. Per l’ufficio
del Parlamento europeo in Italia
interverrà il Dott. Massimo Palumbo.
Participeranno inoltre: Maurizio
Sacconi, Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali; Roberto Formigoni
Presidente della Regione Lombardia;
Letizia Moratti Sindaco di Milano;
Làszlò Andor commissario europeo per
l’Occupazione e affari sociali.
Approfondisci
Proclamati i vincitori del concorso
“Juvenes Translatores”
Sono stati proclamati i vincitori del
terzo concorso annuale della Commissione
europea “Juvenes Translatores” riservato
alle scuole. Durante la gita di tre
giorni a Bruxelles , offerta a loro e ad
un accompagnatore adulto, i 27 vincitori
riceveranno un premio e un certificato
dal Commissario Vassiliou, responsabile
per il multilinguismo, in occasione di
una cerimonia di premiazione che si
terrà il 25 marzo 2010.
Approfondisci
112, numero unico di emergenza
europea, questo sconosciuto...
L’11 febbraio, Giornata europea del 112,
la Commissaria europea per l’agenda
digitale, Neelie Kroes, ha invitato gli
Stati membri ad impegnarsi per far
conoscere maggiormente il 112, il numero
unico di emergenza europeo. Una recente
indagine di Eurobarometro dimostra che
appena un quarto (25%) dei cittadini UE
intervistati era in grado di indicare
spontaneamente il 112 come il numero da
chiamare in tutta l’UE in caso di
emergenza. Questo dato rappresenta un
miglioramento di appena l’1% a livello
europeo rispetto al 2009.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti
dai regolamenti UE. I primi passi in tal
senso furono intrapresi nel 1999 dal
Consiglio dell’Unione europea. EURid
è stata costituito nell’aprile 2003
dalla collaborazione delle tre
associazioni che gestiscono i TLD
per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In
seguito si sono aggiunte gli enti che
gestiscono i TLD della Repubblica
Ceca e della Slovenia. La Sezione
Europea di Internet Society (ISOC) si è
unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel
2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005
al 6 aprile 2006, il registro .eu iniziò
ad accettare, le domande per i nomi a
dominio .eu attraverso un periodo di
Sunrise. Durante quel periodo soltanto
le persone fisiche e le associazioni che
potevano vantare un diritto prioritario
per l’assegnazione di un nome a dominio
in uno stato membro dell’Unione europea
erano autorizzate ad inoltrare domanda.
Il 7 aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il
principio di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che
siete disponibili a una attività
pan-europea.
- I registrar .eu e EURid,
registro del .eu, forniscono supporto ai
clienti nella maggioranza delle lingue
europee.
Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa - N. 9 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009
Esclusiva EuropaRegioni, TRATTA DI
PERSONE, SILVIA COSTA: ECCO LE NOVITÁ
EUROPEE
Domani il voto al Parlamento europeo
della proposta di risoluzione che introduce
rilevanti novità: permesso di soggiorno
incondizionato per le vittime, coordinatore
antitratta, misure repressive, ipotesi di
punizione del cliente
Il permesso di soggiorno per le vittime di
tratta a prescindere dalla loro
collaborazione con la giustizia;
l’istituzione di un coordinatore europeo
anti tratta; l’utilizzo di un approccio
olistico che includa prevenzione, protezione
delle vittime e repressione dei trafficanti;
l’armonizzazione degli strumenti di
conoscenza del fenomeno. E la discussione
ancora in corso sulla domanda: punire o no
il cliente? Questi alcuni punti salienti
della proposta di risoluzione che sarà
votata domani al Parlamento europeo,
anticipati all’agenzia dell’Aiccre
‘EuropaRegioni’ dall’eurodeputata Silvia
Costa (relatrice ombra della Commissione
FEMM - per il gruppo S&D) In primo piano, ha
dichiarato Costa “c’è un elemento di grande
novità: il permesso di soggiorno per le
vittime, che quindi vengono protette, a
prescindere dalla loro collaborazione con la
giustizia. Un permesso non condizionato è
necessario vista la situazione di
ricattabilità in cui versano le vittime.
Vai alla
NOTIZIA
Vai all’INTERVISTA
INTEGRALE
A marzo quarta edizione “Settimana per
l’energia sostenibile”
Organizzata dalla DG ENERGIA della
Commissione europea, dall’Agenzia Europea
per la Concorrenza e Innovazione, dalle
Istituzioni europee, nonché da numerosi
soggetti operanti nel campo energetico sia a
livello di imprese private che pubbliche, la
quarta edizione della settimana per
l’energia sostenibile si terrà a Bruxelles
dal 22 al 26 marzo 2010. Punto di
riferimento per i temi legati all’energia
sostenibile in Europa con oltre un centinaio
di eventi che si organizzeranno a Bruxelles
e in tutta Europa durante la settimana.
Approfondisci
eTwinning, il gemellaggio elettronico
tra scuole, compie 5 anni.
In
cinque anni eTwinning, il gemellaggio
elettronico che crea comunità online di
insegnanti e scuole in tutta Europa, si è
evoluto dall’iniziale strumento per la
ricerca di partner tra insegnanti fino a
diventare oggi una vasta comunità paneuropea
dell’insegnamento e dell’apprendimento
(www.etwinning.net). In una cerimonia di
premiazione svolta il 5 febbraio sono stati
consegnati a 37 scuole di 21 paesi i premi
per l’eccellenza in materia di eTwinning.
Approfondisci
Prodotti biologici: scelto nuovo logo
europeo
Prodotti
biologici: scelto nuovo logo europeo L’8
febbraio la Commissione europea ha
annunciato ufficialmente il vincitore del
concorso per il logo biologico dell’UE.
Negli ultimi due mesi circa 130 000 persone
hanno votato online per scegliere, tra i tre
finalisti, il nuovo simbolo del biologico. A
partire dal 1° luglio 2010 il logo biologico
dell’UE sarà obbligatorio per tutti gli
alimenti biologici preconfezionati prodotti
in uno Stato membro e che rispondono ai
requisiti essenziali, mentre sarà opzionale
per i prodotti importati. Accanto al logo UE
sarà consentito riprodurre altri loghi
privati, locali o nazionali.
Approfondisci
Sviluppo regionale: verso conferenza RSA
Nel quadro del tema generale “Risposte
regionali e spostamenti globali: attori,
istituzioni e organizzazioni”, la RSA
(Regional Studies Association) ha lanciato
un invito a presentare documenti per la
propria conferenza internazionale annuale.
Quest’anno l’evento sarà organizzato nella
Capitale europea della cultura 2010, Pécs,
nell’Ungheria meridionale, nei giorni 24, 25
e 26 maggio 2010. Il termine ultimo per la
presentazione dei compendi e la
registrazione dei relatori è domenica 14
febbraio 2010.
Approfondisci
Divario digitale: via libera a
finanziamento rete in Lombardia
La Commissione europea ha approvato, in base
alle norme europee in materia di aiuti di
Stato, il finanziamento di una rete per
colmare il divario digitale nella regione
Lombardia. Conformemente agli orientamenti
della Commissione sulle reti a banda larga,
il finanziamento pubblico previsto dal
regime per la Lombardia sarà utilizzato
esclusivamente per zone nelle quali i
privati non investirebbero a condizioni di
mercato e sarà erogato solo dopo
l’espletamento di una gara pubblica.
Inoltre, un accesso all’ingrosso aperto e
non discriminante permetterà a vari provider
a banda larga di offrire servizi competitivi
sulle nuove reti.
Approfondisci
“EUROPA Infoma”: Convegno a Roma il 12
febbraio
Il Consiglio regionale e la Consulta
femminile del Lazio, organizzano, insieme
agli uffici per l’Italia del Parlamento
europeo e della Commissione europea, il
convegno “EUROPA Informa: Trattato di
Lisbona, FSE, programmi e iniziative
comunitarie per lo sviluppo della
cittadinanza e delle pari opportunità di
genere”. L’appuntamento è per il 12
febbraio, ore 9,30, a Roma, Via della
Mercede, 52. Per l’occasione sarà anche
presentata “La ricerca dell’ISFOL sui POR
nelle regioni d’Italia, con particolare
attenzione all’ottica di genere”.
Approfondisci
Consiglio d’Europa: “disabili facciano
vita in seno alla comunità”
Il Consiglio d’Europa ha recentemente
adottato un testo che esorta gli Stati
membri a non affidare i bambini disabili a
strutture di accoglienza, privilegiandone la
vita in seno alla comunità. L’inserimento in
istituti solleva numerose inquietudini
quanto alla sua compatibilità con
l’esercizio dei diritti dei minori.
Approfondisci
Giornata mondiale contro il cancro:
maggiori finanziamenti dell’UE
Il cancro, colpisce ogni anno 3,2 milioni di
europei e resta la principale causa di
decesso dopo le malattie cardiache . Il 4
febbraio scorso, Giornata mondiale contro il
cancro i paesi dell’Ue hanno presentato le
proprie strategie per abbassare il tasso di
mortalità. Da parte sua, L’UE vuole ridurre
il tasso di incidenza del 15% entro il 2020
decidendo di aumentare i finanziamenti per
la ricerca e per promuovere uno stile di
vita sano.
Approfondisci
Allargamento: voto in plenaria del PE
che invita i cittadini al dibattito
Il 10 febbraio prossimo il Parlamento
europeo discuterà le relazioni sui tre paesi
candidati ad entrare a far parte dell’UE:
Turchia, ex-Repubblica Iugoslava di
Macedonia e Croazia. Il 27 gennaio la
commissione Affari esteri del Parlamento ha
votato tre risoluzioni, una per ogni Paese
candidato all’adesione, sui progressi fatti
da questi ultimi nel 2009. Qualche giorno
dopo è stato chiesto ai fan del Parlamento
su Facebook di aprire un dibattito
esprimendo la loro opinione sugli eventuali
prossimi allargamenti. 211 commenti sono
arrivati per un dibattito ancora aperto. Il
Parlamento invita ancora i cittadini a
partecipare con la possibilità di assistere
al dibattito sull’allargamento in diretta
dalla plenaria di Strasburgo dalle 9.00 alle
12.00 del 10 febbraio prossimo.
Approfondisci
Strategia UE 2020: i risultati della
consultazione pubblica
La Commissione europea ha recentemente
pubblicato due documenti nell’ambito dei
preparativi per la strategia Europa 2020,
che prenderà il posto della strategia di
Lisbona.
- La valutazione della strategia di Lisbona:
la strategia Europa 2020 prenderà le mosse
dai successi e dai risultati ottenuti con la
strategia di Lisbona in seguito al suo
rilancio del 2005, che ha posto l’accento
sulla crescita e l’occupazione, e cercherà
di ovviare ad alcuni dei suoi punti deboli.
In tale contesto, la Commissione ha
elaborato una valutazione della strategia di
Lisbona.
- Europa 2020 – Consultazione pubblica – Una
prima panoramica delle risposte: nel
novembre 2009, la Commissione ha avviato una
consultazione pubblica sulla strategia UE
2020, conclusasi il 15 gennaio 2010 con la
ricezione di circa 1500 contributi da parte
di una vasta gamma di soggetti interessati.
Verso metà febbraio verrà pubblicata
un’analisi più dettagliata dei contributi.
Approfondisci
Disoccupazione giovanile: ancora alto
tasso europeo
Nel dicembre 2009, il tasso di
disoccupazione giovanile (al di sotto dei 25
anni) era del 21.0% nell’area euro e del
21.4% nell’UE27. Nel dicembre 2008 era
rispettivamente del 17.0% e del 16.9%. Il
tasso più basso si è osservato in Olanda
(7.6%) e il più alto in Spagna (44.5%) e in
Lettonia (43.8% nell’ultimo trimestre del
2009).
Approfondisci
Cinema, festival Berlino: sono sei i
film ’’Eurimages’’
Sei film sostenuti da Eurimages figurano nel
programma del 60° Festival Internazionale
del Cinema di Berlino, che si terrà dall’11
al 21 febbraio. Parteciperanno nella
competizione ufficiale, ’’Bal’’ di Semih
Kaplanoglu e “Na Putu” di Jasmila Zbanic.
Approfondisci
“Misurare la creatività”: nuova
pubblicazione
Basata sui risultati di una conferenza
internazionale, organizzata dalla
Commissione europea nel 2009, anno della
creatività e dell’innovazione, è in uscita
una nuova pubblicazione dal titolo
“Measuring creativity”, che fornisce
un’ampia analisi della misurazione di
specifici aspetti legati alla creatività,
sia a livello individuale che nazionale e
regionale. Il ruolo della creatività è
infatti riconosciuto come di primaria
importanza nell’attuale contesto europeo, in
quanto è al centro della capacità di
innovazione e motore per il progresso a
livello personale, sociale ed economico.
Approfondisci
“La lunga marcia della Carta dei diritti
fondamentali dell’UE”: seminario a Roma
Continua il ciclo di seminari promossi dalla
fondazione Basso sulla protezione dei
diritti fondamentali in Europa. Venerdi 12
febbraio il tema trattato sarà: “La lunga
marcia della Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea”, di cui parlerà il
Prof. Giuseppe Vettori. L’incontro si terrà
alle ore 17.00, presso la Sala delle
Bandiere dell'Ufficio per l'Italia del
Parlamento europeo, a Roma.
Approfondisci
Programma Cultura 2007-2013: Infoday a
Trieste
Si svolgerà a Trieste, il 17 febbraio
prossimo, la giornata informativa sul
programma comunitario Cultura 2007-2013. La
giornata intende informare i partecipanti
sul programma che contribuisce alla
valorizzazione dello spazio culturale
europeo sviluppando la cooperazione
culturale tra creatori,operatori ed
istituzioni culturali al fine di favorire
l’emergere di una cittadinanza europea.
Grazie alla partecipazione di Antenna
Culturale Europea, punto di contatto
nazionale del programma Cultura, saranno
analizzate le singole linee di finanziamento
e le procedure di accesso. Per partecipare è
necessario inviare l’apposito
Modulo di registrazione via mail a
europedirect@comune.trieste.it o via fax
al numero: 40.675.41.42 entro e non oltre
il 12 febbraio 2010.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla
collaborazione delle tre associazioni che
gestiscono i TLD per il Belgio,
l’Italia e la Svezia. In seguito si sono
aggiunte gli enti che gestiscono i TLD
della Repubblica Ceca e della Slovenia. La
Sezione Europea di Internet Society (ISOC)
si è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio
.eu attraverso un periodo di Sunrise.
Durante quel periodo soltanto le persone
fisiche e le associazioni che potevano
vantare un diritto prioritario per
l’assegnazione di un nome a dominio in uno
stato membro dell’Unione europea erano
autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio
di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro
del .eu, forniscono supporto ai clienti
nella maggioranza delle lingue europee.
15-17 FEBBRAIO, DELEGAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO A ROSARNO E
ROMA
Roma, 12 febbraio 2009 - Una delegazione della commissione per
le Libertà civili, Giustizia e Affari interni (LIBE) del
Parlamento europeo sarà a Rosarno dal 15 al 17 febbraio. La
delegazione, guidata dall'on. Juan Fernando Lopez Aguilar, sarà
composta da 11 deputati europei, tra i quali gli italiani
Salvatore Iacolino vicepresidente della commissione per le
Libertá civili, Giustizia e Affari interni, Roberta Angelilli
vicepresidente del Parlamento europeo e gli onn.Mario
Borghezio, Clemente Mastella e Gianni Vattimo. Il Parlamento
europeo è attualmente impegnato nella revisione delle norme
comunitarie in materia di immigrazione e lavoro, e
chiede maggiori garanzie per i lavoratori migranti stagionali
provenienti da Paesi terzi impiegati illegalmente negli Stati
europei.
La delegazione incontrerà il 15 febbraio il presidente della
Regione Agazio Loiero, il prefetto Luigi Varratta, il questore
Carmelo Casabona. Martedì 16 febbraio si terrà una riunione con
le autorità locali di Rosarno in presenza del commissario
straordinario per il Comune di Rosarno Domenico Bagnato.
Seguiranno due sessioni di incontri: un momento di confronto con
i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Cgil, Sergio
Genco; Cisl, Paolo Tramonti; Uil, Roberto Castagna) e delle
associazioni agricole (Cia, Giuseppe Mangone; Confagricoltori,
Nicola Cilento; Coldiretti, Pietro Molinaro); un incontro con i
rappresentanti di Caritas e Croce Rossa e delle organizzazioni
non governative (Libera, don Pino De Masi; Arci, Filippo
Miraglia; Msf, Rolando Magnano) impegnati nella zona
nell'assistenza agli immigrati e nella lotta alla criminalità
organizzata.
Mercoledì 17 febbraio la delegazione del Parlamento europeo si
sposterà a Roma dove incontrerà il commissario straordinario
della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca e del vice capo
Missione Italia di Medici senza frontiere Rolando Magnano.
Seguiranno gli incontri con il ministro degli Interni Roberto
Maroni e con una delegazione di parlamentari italiani di Camera
e Senato. I lavori si concluderanno nel pomeriggio con
l' incontro con il procuratore anti-mafia Pietro Grasso.
Unipax, iscrizioni al Progetto EUisU entro il 31 marzo
Roma, 11 febbraio 2010 - Oltre 70 istituti scolastici e 84
classi hanno sino ad oggi aderito al Progetto “EUisU”, promosso
dall’associazione Unipax insieme ad altri due partners, con il
sostegno del Parlamento europeo ed in collaborazione con il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il Progetto intende premiare i migliori video (della durata max
di 10 minuti) sul ruolo, gli obiettivi, le attività del
Parlamento e dell’ Unione Europea e la loro influenza nella vita
quotidiana dei cittadini comunitari. Sino ad oggi ne sono stati
presentati 30. E’ possibile iscriversi entro il 31 marzo e
così pubblicare sul portale del progetto (www.euisu.eu)
i video sull’Unione Europea realizzati
dagli studenti utilizzando tutti i moderni strumenti che oggi la
tecnologia mette a loro disposizione. Una apposita commissione,
in base ad una valutazione dei contenuti, del valore artistico e
tenendo conto del numero di voti ricevuti, approverà la
graduatoria dei filmati: i vincitori saranno invitati a
partecipare a un viaggio premio di tre giorni presso una sede
del Parlamento Europeo. ( on line sono disponibili tutte le
informazioni dettagliate sul progetto e le modalità di
partecipazione ).
Il sito ha registrato circa 14
mila visite con oltre
100
mila visualizzazioni.
Per dare maggiore visibilità al Progetto è stato creato un
apposito canale su Youtube
www.youtube.com/euisyou
ed è stato attivato un profilo su Facebook (Euisu 2010). I
filmati finora pubblicati hanno riguardato le principali
tematiche europee di interesse politico, socio-culturale ed
economico, dalla storia dei padri fondatori, alla caduta del
muro di Berlino, alle più recenti decisioni assunte dall’Unione
Europea in materia di tutela dell’ambiente e immigrazione.
L’iniziativa sta coinvolgendo le scuole delle reti Unipax e gli
Eurodesk distribuiti sul territorio nazionale, con l’importante
contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca con il quale UNIPAX ha sottoscritto un protocollo
di Intesa. Sul sito del MIUR Dipartimento Affari Internazionali
sono state pubblicate tutte le informazioni sul Progetto EUISU
nell’ambito del Programma “L’Educazione civica a dimensione
Europea”.
Per ulteriori informazioni, gli istituti scolastici possono
rivolgersi alla Segreteria Organizzativa di Unipax , Via Museo
n. 67 , 36031 Bassano
del Grappa (VI) -
Tel/fax +39 042452234 info@euisu.eu
COMUNICATO
STAMPA
Venerdì 12
febbraio 2010
ore 10,30
Sala Conferenze del Parlamento europeo
Milano - Corso Magenta, 59
Appuntamento con
l'incontro mensile di approfondimento delle tematiche
trattate nel corso della Sessione plenaria del Parlamento
europeo a Strasburgo (dal 8 al 11 febbraio 2010).
Intervengono i deputati europei:
- Gabriele ALBERTINI, Presidente
Commissione Affari Esteri
I temi trattati durante l'incontro
con i giornalisti e la cittadinanza saranno:
1) Presentazione ed elezione della nuova
Commissione Europea da parte del Parlamento europeo - Accordo
quadro sulle relazioni tra Parlamento europeo e Commissione
Europea
2) Allargamento e ruolo dell'Unione Europea nel mondo (progressi
realizzati da Croazia, ex-Repubblica Yugoslava di Macedonia e
Turchia; situazione a Haiti, nello Yemen e in Iran)
3) Violazione dei diritti umani (es. Tratta di esseri umani)
4) Parità tra donne e uomini nell'Unione Europea - 2009
5) Promozione della buona governance in materia fiscale
6) Reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie
riguardanti l'obbligo di alimenti nei confronti di figli e altri
famigliari
7) Lotta al terrorismo e body scanner.
Contatti: Parlamento europeo
Ufficio a Milano Tel: 02 4344171
fax: 02 434417500
e-mail:
epmilano@europarl.europa.eu
CONSULTA FEMMINILE
LAZIO:CITTADINANZA E PARI OPPORTUNITA'
Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa - N. 8 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009
Si
è svolto ieri 4 febbraio, a Bruxelles, un
incontro tra Vincenzo Menna,
Segretario generale dell’AICCRE e
Frédéric Vallier, neo-Segretario del
CCRE. Sono state affrontate questioni
relative ai futuri obiettivi del CCRE e
dell’AICCRE: Menna ha ribadito l’impegno
dell’AICCRE nell’ambito della coesione
sociale e del rispetto dei diritti umani e
delle pari opportunità, del rinnovato ruolo
dei Poteri locali alla luce
dell’introduzione del Trattato di Lisbona,
del rafforzamento dei gemellaggi quali
veicoli di tolleranza e di costruzione di
una Unione europea sempre più unita. Il
Segretario generale dell’AICCRE ha quindi
mostrato a le future iniziative dell’AICCRE,
che vanno nella direzione del rafforzamento
in Italia di una cultura europeista
democratica e solidale.
Andare… Oltre la discriminazione
Il progetto “Oltre la discriminazione” (fase
II) è approdato a Torino con due iniziative
alle quali ha partecipato attivamente
l’AICCRE con gli interventi del suo
Segretario generale aggiunto Emilio
Verrengia e Carla Olivieri,
responsabile attuazione progetto. Il
Progetto è co-finanziato dal Programma
Quadro Solidarietà e Gestione dei Flussi
Migratori, 2007-2013; dal Fondo Europeo per
l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi -
FEI. Annualità 2007 azione 4 – conv. N. Mg
1/07. Autorità Responsabile è il Ministero
dell’Interno - Dipartimento per le Libertà
Civili e l’Immigrazione, Direzione Centrale
per le politiche dell’immigrazione e
dell’asilo. Ricordiamo che “Oltre la
discriminazione” è realizzato da Aiccre,
Istituto Don Calabria e IPRS. I
territori interessati sono: Lombardia,
Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. L’11 ed
il 12 febbraio altre due iniziative, questa
volta a Genova (vedi presentazione in
questo numero).
CCRE: entra in carica il nuovo
Segretario generale
Dal 1 febbraio è entrato in carica il nuovo
Segretario generale del Consiglio dei Comuni
e delle Regioni d’Europa, Frédéric
Vallier. In un messaggio ai membri del
CCRE, Vallier ha dichiarato che sarà una
delle sue priorità il processo di
riflessione sul futuro del CCRE, a 60 anni
dalla sua nascita. Tra le sue priorità
figurano inoltre il futuro dei servizi
pubblici, l’impatto del Trattato di Lisbona
sugli Enti locali e regionali, il clima,
l’energia, l’ambiente, il futuro dei
gemellaggi, le pari opportunità e la
cooperazione decentrata. Vallier ha anche
espresso il proprio apprezzamento per il
lavoro svolto dal suo predecessore Jeremy
Smith.
Approfondisci
CdR: nuovo mandato. Bresso tra i
candidati per la Presidenza
Il Comitato delle Regioni e dei Poteri
locali dell’Unione europea (CdR) si prepara
a iniziare un nuovo mandato per il periodo
2010-2015. Alla sua seduta costitutiva i
rappresentanti regionali e locali
dell’Europa faranno valere il ruolo
rafforzato che le nuove disposizioni del
Trattato di Lisbona assegnano al Comitato.
Tra le candidate alla carica di Presidente
c’è anche Mercedes Bresso, Presidente
della Regione Piemonte e dell’AICCRE.
Approfondisci
PLATFORMA nasce nel novembre 2008. Uno dei
suoi scopi consiste nel coordinare la voce
degli enti locali e regionali presso le
istituzioni europee in materia di sviluppo.
Il CCRE ne assicura il segretariato. In
totale PLATFORMA conta ormai 25 membri: reti
di enti locali e regionali quali il CCRE,
Associazioni nazionali di città e regioni e
di enti locali e regionali. Il 4 febbraio
cinque nuovi membri si sono associati:
l’Unione dei governi locali e regionali di
Lettonia, la Regione Toscana, la Provincia
di Barcellona, il Commonwealth of local
government forum, il Forum global
d’Associations de Régions (FOGAR).
Approfondisci
OLTRE LE DISCRIMINAZIONI - annualità
2008 - Fase II, in Liguria
Giovedì
11 febbraio 2010 dalle ore 9.00-17.00,
Genova
“GIUSTIZIA MINORILE E MINORI STRANIERI” Sessioni informative per le provincie
della Liguria e provincia di Massa e Carrara
“OLTRE LA DISCRIMINAZIONE. Comunicazione
sociale su minori stranieri e giustizia
minorile” - Fase II, presso Società Ligure
Storia Patria - Piazza Matteotti, 5 (atrio
Palazzo Ducale lato Piazza De Ferrari)
-
programma
-
scheda di iscrizione
Venerdì 12 febbraio 2010 ore 10.30,
Genova
CON LE PAROLE GIUSTE...
Presentazione ai media e giornalisti della
Liguria del documento “Linee Guida per i media su minori
stranieri e giustizia minorile”
Vico Falamonica 1/8, scala sinistra terzo
piano
-
programma
Sviluppo urbano: in arrivo 30 miliardi
di euro
Ammonta a 30 miliardi di euro la cifra
destinata dall’Unione europea allo sviluppo
urbano nel periodo 2007-2013. Lo ha
ricordato il commissario europeo alla
Politica regionale Pawel Samecki in
occasione della cerimonia per celebrare i 20
anni di appoggio della Comunità allo
sviluppo urbano.
Approfondisci
Capitale Verde Europea: candidate due
città italiane
Diciassette città hanno presentato la
candidatura per la Capitale Verde Europea
per il 2012 e il 2013. Il riconoscimento
annuale viene assegnato alla città che tiene
sistematicamente in conto l’ambiente nella
sua pianificazione urbana. Bologna e Roma
tra le candidate.
Approfondisci
Migranti, Medici senza frontiere:
centri, un sistema che non funziona
Medici Senza Frontiere è andata “Al di là
del muro” e ha presentato nei giorni scorsi
il suo secondo viaggio “Nei centri per
migranti in Italia” constatando, in sintesi,
che “il sistema della detenzione
amministrativa presenta deficienze
estremamente gravi e rilevanti, si mostra
incapace nella gestione dell’immigrazione
irregolare e conserva nell’embrione
costitutivo le premesse perché si
verifichino violazioni dei diritti umani”.
Per la stesura di questa ricerca Msf ha
condotto due cicli di visite: una in inverno
e una in estate e ha intervistato 5 ospiti
di ogni struttura e somministrato
questionari al direttore e al direttore
sanitario dei rispettivi centri.
Approfondisci
Eurobarometro: europei preoccupati
Secondo un sondaggio Eurobarometro gli
europei si dichiarano generalmente
soddisfatti della propria situazione
personale ma lo sono meno dell’economia, dei
servizi pubblici e delle politiche sociali
dei paesi di appartenenza. Il sondaggio sul
clima sociale nell’UE ha pure messo in
evidenza grandi disparità che si registrano
in tal senso nei diversi paesi.
Approfondisci
Agricoltura, Italia: Commissione
autorizza aiuti di stato
La Commissione europea ha autorizzato la
concessione in Italia di un regime di aiuti
dell’importo stimato di 320 milioni di euro,
destinato agli agricoltori in difficoltà a
causa della crisi. Gli aiuti previsti dal
nuovo regime saranno erogati dalle autorità
locali e regionali nonché dagli enti
pubblici in varie forme, purché si tratti di
aiuti trasparenti.
Approfondisci
Istruzione a rischio: Rapporto UNESCO
I sistemi educativi in molti dei paesi più
poveri del mondo stanno risentono ora degli
effetti della crisi dell’economia globale.
Il Rapporto del 2010 “Education for All -
Global Monitoring Report”, pubblicato il 19
gennaio, sostiene che la crisi potrebbe
creare una generazione di bambini smarriti,
le cui opportunità nella vita saranno
irrimediabilmente pregiudicate dal
fallimento nella tutela del loro diritto
all’istruzione.
Approfondisci
Lavoro: necessario intervenire
La Commissione europea ha appena pubblicato
la relazione "Nuove competenze per nuovi
posti di lavoro: intervenire subito" in cui
si ribadisce la necessità di dare alle
persone i giusti incentivi per migliorare le
loro competenze, correlare meglio
l'istruzione, la formazione e il lavoro,
sviluppare la giusta miscela di competenze e
meglio prepararsi alle competenze che
saranno necessarie in futuro.
Approfondisci
Pari opportunità, politica: necessario
maggior coinvolgimento donne
Maria Teresa Fernandez de la Vega, primo
vice presidente del governo spagnolo ed il
ministro della parità Bibiana Aido, la
ministra britannica delle donne e presidente
della Camera dei Comuni Harriet Harman hanno
inaugurato, a Cadix, il secondo Vertice
europeo delle donne al potere, che intende
dare nuovo impulso alla parità tra donne e
uomini in seno all’Unione europea.
Approfondisci
Accordo quadro PE/Commissione europea in
corso di aggiornamento
Le relazioni tra il Parlamento europeo e la
Commissione europea sono regolate da un
accordo quadro dal 1990, che viene rivisto
ogni cinque anni. L’accordo quadro concluso
nel 2005 è attualmente in corso di
aggiornamento. L’accordo definisce le
responsabilità politiche delle istituzioni
l’una verso l’altra e fissa le regole di
circolazione delle informazioni tra di esse.
L’accordo intende pure migliorare la
pianificazione ed il coordinamento delle
procedure legislative delle due istituzioni.
Approfondisci
Spazio mediterraneo della mobilità:
Conferenza a Trieste
Organizzato dal Ministero degli Affari
Esteri, dall’Osservatorio del Mediterraneo e
dalla Rappresentanza a Milano della
Commissione europea si svolgerà oggi
pomeriggio alle 15.00, a Trieste, il
Convegno Internazionale “Lo spazio
mediterraneo della mobilità: la politica
mediterranea delle infrastrutture e dei
trasporti”. Interverrà il Vicepresidente
della Commissione europea e responsabile per
i Trasporti Antonio Tajani affrontando i
temi legati alla politica europea dei
trasporti.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
Perché
un nome a dominio .eu? EURid, European Registry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili ad un’attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del .eu,
forniscono supporto ai clienti nella
maggioranza delle lingue europee.
Approfondisci
Roma, 4 febbraio 2010 -
L’Unione europea sempre più vicina ai suoi cittadini,
soprattutto a quelli più giovani, per spiegare i grandi temi di
attualità che li coinvolgono. Oggi, in particolare, i
cambiamenti climatici e l’alimentazione nel duplice aspetto di
salute e di sicurezza per il consumatore.
E’ l’obiettivo di
Lezioni d’Europa, l’iniziativa della Commissione europea
d’intesa con il Parlamento europeo ed il Governo italiano,
giunta alla seconda edizione.
L’anno scorso tre
appuntamenti (Roma, Milano e Catania) sulla crisi economica, la
sicurezza alimentare e l’identità europea, quest’anno due
(Venezia e Milano) su come l’ambiente stia subendo modificazioni
a causa dell’attività dell’uomo e sulla necessità di alimentarsi
in maniera sana e corretta.
A parlare di questi
argomenti saranno due esperti di grande levatura: il direttore
generale del ministero dell’Ambiente Corrado Clini, che ha
guidato la delegazione italiana alla Conferenza di Copenaghen
sul clima, e il direttore generale del Dipartimento salute e
consumatori della Commissione Europea Paola Testori Coggi, da un
decennio punto di riferimento nelle emergenze alimentari.
Lezioni d’Europa si
svolgeranno rispettivamente alla Venice International
University, isola di San Servolo della città lagunare, l’8
febbraio 2010 e all’Università degli Studi del capoluogo
lombardo, via Festa del Perdono, il 12 febbraio.
L’ingresso è libero ma è
necessario iscriversi on line a
www.lezionideuropa.eu.
o telefonare al numero
06. 68802967. Sarà anche possibile seguire Lezioni d’Europa in
diretta via web.
Newsletter dell’AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa - N. 7 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009
Gemellaggio Oswiecim-Provincia di
Catania: un passo concreto verso la pace
Sabato
scorso è stato siglato il ’’Protocollo di
intesa’’ per il gemellaggio tra la Provincia
regionale di Catania e il Landen Oswiecim,
con il contributo dell'Aiccre. L'iniziativa
rientra nelle manifestazioni per il 'giorno
della memoria'. A giugno in Polonia e ad
ottobre in Sicilia, sono previste le
rispettive cerimonie ufficiali per il
gemellaggio. "Siamo qui oggi per mettere un
altro mattone nel cammino di pace, per
costruire un futuro dove mai più possa
ripresentarsi, in qualsiasi forma, l’orrore
dello sterminio nazifascista. E farlo
attraverso la collaborazione attiva tra i
Poteri locali nell’Europa unita orientata ai
principi del federalismo solidale". Questo
il commento di Emilio Verrengia,
Segretario Generale aggiunto dell'Aiccre,
presente all'iniziativa. "L’Aiccre ha
intrapreso un percorso concreto dove la
memoria è rivolta al presente e al futuro:
la nostra Associazione, infatti - ha
ricordato Verrengia - ha reso possibile il
gemellaggio tra Arezzo ed Oswiecim (nota con
il nome tedesco di Auschwitz). Non era mai
accaduto prima che un ente locale italiano
si gemellasse con la città simbolo della
memoria. E oggi è il giorno del gemellaggio
tra la Provincia regionale di Catania e il
Landen Oswiecim", ha rimarcato il dirigente
dell'Aiccre. Vincenzo Menna,
Segretario Generale dell’ Associazione, ha
voluto sottolineare per l’occasione che
l’Aiccre "sin dagli anni 50 del Secolo
scorso è convinta che la pace si costruisce
concretamente, giorno dopo giorno, con un
impegno costante e duraturo. Per questo
siamo stati i primi in Italia, sessanta anni
fa, a promuovere lo strumento del
gemellaggio che, nel tempo, ha costruito una
fitta rete di relazione che idealmente e
concretamente abbraccia tutta l’Europa, nel
segno della tolleranza e della reciproca
conoscenza".
Approfondisci
AICCRE, ’’Oltre la discriminazione’’:
due incontri a Torino
Oltre la discriminazione (fase II), approda
a Torino con due iniziative: la prima
"Giustizia minorile e minori stranieri:
sicurezza e identità culturale", sarà
l’incontro che il 3 e il 4 febbraio si terrà
nel capoluogo Piemontese al Centro Giustizia
Minorile del Piemonte, Valle d’Aosta e
Liguria (Sala Ugolina Tagliafico, Via
Berruti e Ferrero 1/A). Il seminario rientra
negli incontri territoriali per il Piemonte
e la Val D’Aosta. Nel pomeriggio del 4
febbraio alle ore 15, nella stessa sede, è
previsto, invece, l’appuntamento “Con le
parole giuste". Per l’occasione saranno
presentate “Le Linee Guida per i media su
minori stranieri e giustizia minorile”.
Interverranno, tra gli altri, Emilio
Verrengia, Segretario Generale Aggiunto
AICCRE, Carla Olivieri e Silvio
Masin, resp. attuazione progetto per
l’AICCRE e Istituto Don Calabria. Durante
l’incontro verrà consegnata ai partecipanti
copia delle Linee Guida e dei materiali
informativi realizzati dal progetto per la
cittadinanza ed i minori stranieri. Oltre la
discriminazione (Fase II) è un progetto di
comunicazione sociale su minori immigrati e
giustizia minorile. Lo ha promosso e gestito
il Ministero della Giustizia, Dipartimento
per la Giustizia Minorile, Direzione
Generale per l’attuazione dei provvedimenti
giudiziari. Il Progetto è co-finanziato dal
Programma Quadro Solidarietà e Gestione dei
Flussi Migratori, 2007-2013; dal Fondo
Europeo per l’Integrazione di cittadini di
Paesi Terzi - FEI. Annualità 2007 azione 4 –
conv. N. Mg 1/07. Autorità Responsabile è il
Ministero dell’Interno - Dipartimento per le
Libertà Civili e l’Immigrazione, Direzione
Centrale per le politiche dell’immigrazione
e dell’asilo. Oltre la discriminazione è
realizzato da AICCRE, Istituto Don Calabria
e IPRS. I territori interessati sono:
Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria
Crisi, CCRE: “non la paghino gli enti
locali”
“Bisogna evitare che i Governi controllino
in maniera eccessiva le finanze delle
Amministrazioni locali, soprattutto in
questo periodo di crisi". E' il messaggio
che il Segretario Generale uscente del CCRE
Jeremy Smith ha inviato al Parlamento
europeo nell'audizione del 28 gennaio
scorso. “Negli ultimi 20 anni e oltre, ha
ricordato Smith, un grande movimento si è
adoperato per il decentramento democratico
in Europa. Ma oggi, in questo contesto di
crisi, esiste un rischio reale che i Governi
nazionali, costretti a contenere le spese
pubbliche, rovescino questa tendenza e
esercitino un controllo sulle collettività
locali”. Questo controllo riguarda tanto le
finanze che i servizi. Jeremy Smith ha
rivolto un appello ai Deputati europei
“affinché incoraggino l'Unione europea e i
Governi nazionali a fare in modo che le
collettività territoriali non subiscano in
maniera sproporzionata la riduzione della
spesa pubblica”. Il Segretario generale
uscente del CCRE ha ricordato anche che “i
cittadini europei sono convinti che è il
livello locale, più che nazionale o
internazionale, a poter portare delle
risoluzioni concrete alla crisi”. A questo
punto, ha concluso Smith, come indica lo
studio del CCRE sull’impatto della crisi
economica e finanziaria sulle collettività
territoriali, “queste ultime rischiano di
trovarsi dinanzi a una forte riduzione del
bilancio e ad una domanda sempre crescente
di servizi sociali”.
A Barcellona, Vertice europeo dei
governi locali
La città di Barcellona ospiterà dal 22 al 24
febbraio prossimi il Vertice europeo dei
governi locali, che riunirà rappresentanti
di enti locali, di governi, delle
istituzioni europee e del settore privato.
L'obiettivo è l’analisi dei differenti
modelli di governance, degli investimenti
pubblici e delle politiche dei governi
locali europei. La questione centrale
affrontata nel vertice riguarderà le
modalità a disposizione dei governi locali
per rafforzare la coesione delle città e
dell’Europa in generale.
Approfondisci
Rifiuti: verso organismo europeo di
controllo
Uno studio della Commissione europea
pubblicato il 1 febbraio raccomanda l
’istituzione di un organismo europeo
specifico incaricato di sorvegliare
l’attuazione e l’applicazione della
normativa UE sui rifiuti. Lo studio fa parte
di una serie di iniziative della Commissione
per migliorare la gestione dei rifiuti e
garantire che rispetti le norme fissate
dall’Unione europea a tutela dei cittadini e
dell’ambiente. Lo scarico illegale di
rifiuti continua ad essere una pratica
diffusa, numerose discariche non soddisfano
le norme e in alcuni Stati membri mancano
ancora le infrastrutture di base per il
trattamento dei rifiuti. Le spedizioni
illegali di rifiuti rappresentano un’altra
fonte di preoccupazione. Da una seconda
relazione pubblicata oggi emerge che quasi
un quinto delle spedizioni di rifiuti
ispezionate nell’ambito delle misure di
controllo dell’applicazione recentemente
adottate negli Stati membri era illegale.
Approfondisci
5 miliardi a favore dei programmi di
sviluppo rurale
Il comitato per lo sviluppo rurale ha
approvato le ultime proposte presentate
dagli Stati membri e dalle regioni per
l’utilizzo dei finanziamenti disponibili
nell’ambito del Piano europeo di ripresa
economica e della Valutazione dello stato di
salute della PAC, nonché di altri
trasferimenti all’interno della PAC, con
l’intento di fronteggiare problemi come la
crisi economica, la crisi del settore
lattiero-caseario e i cambiamenti climatici.
Nel periodo compreso fra ottobre 2009 e
gennaio 2010 sono stati modificati tutti i
programmi di sviluppo rurale e si dispone
attualmente di un importo supplementare di
circa 5 miliardi di euro che potrà essere
investito nel settore agricolo, nel settore
ambientale e nelle infrastrutture a banda
larga per le zone rurali.
Approfondisci
Migranti: Consiglio d’Europa fissa
principi guida
Il trattenimento dei richiedenti asilo e dei
migranti in situazione irregolare ha
registrato una forte crescita in questi
ultimi anni in Europa. L’Assemblea del
Consiglio d’Europa ha fissato dei principi
guida sulla legittimità del provvedimento
detentivo e ha proposto una serie di
standard che definiscono le norme minime nei
centri di permanenza temporanea e che
dovrebbero essere garantite dagli Stati
membri nonché adottate dal Comitato dei
Ministri come norme europee.
Donne, protagoniste della pace e della
sicurezza
Il 27 gennaio scorso il vice presidente
Margot Wallström e il segretario generale
della NATO Anders Fogh Rasmussen hanno
accolto nei locali della Commissione europea
una conferenza ad alto livello su “donne,
pace e sicurezza”. In vista della conferenza
ministeriale di follow-up che sarà
organizzata dalle Nazioni Unite nell'ottobre
2010, i partecipanti hanno concluso che la
comunità internazionale deve adoperarsi
ancora di più per assicurare la piena
attuazione della Risoluzione 1325 delle
Nazioni Unite e della legislazione che vi ha
fatto seguito. Ciò significherebbe
un'intensificazione degli sforzi per
proteggere le donne nelle regioni in
conflitto e per rafforzare il ruolo delle
donne nelle operazioni di peace-keeping e di
peace-building, accrescendo la loro presenza
nei posti di maggiore responsabilità,
facendo maggiore ricorso a consulenti sulle
questioni di genere nel contesto delle
missioni e operazioni e coadiuvando la
società civile nelle sue attività in tali
ambiti.
Approfondisci
4-9 febbraio: partecipa al dibattito on
line sui temi di difesa e sicurezza
Si terrà dal 4 al 9 febbraio 2010 la
Security Jam Session un ampio dibattito on
line, organizzato dal think tank Security
and Defence Agenda con il supporto della
Commissione europea e della Nato, aperto a
quanti vorranno dare il loro contributo sui
temi della sicurezza ai nostri giorni. E’
infatti sempre più chiaro come le sfide che
si presentano oggi non siano più le stesse
degli ultimi anni del ventesimo secolo.
Migliaia di rappresentanti ed esperti
mondiali prenderanno parte al dibattito con
lo scopo contribuire ad una revisione
strategica. La Jam Session è aperta ad
esperti e non esperti con lo scopo di
affrontare il tema andando oltre le
questioni puramente militari. I risultati
della Sessione saranno riportati in un
rapporto ufficiale con raccomandazioni
chiave che saranno ufficialmente presentate
ai vertici UE e Nato nell’aprile 2010.
Approfondisci
Parità di genere: pareri motivati
all’Italia e Regno Unito
La Commissione ha inviato pareri motivati
all'Italia e al Regno Unito per essere
venuti meno all'obbligo di comunicare la
legislazione nazionale posta in atto per
attuare le norme UE che vietano la
discriminazione fra uomini e donne in
materia di occupazione e impiego (direttiva
2006/54/CE).Vladimír Špidla, commissario UE
responsabile per le Pari opportunità, ha
affermato: "Questa direttiva è essenziale
per affrontare il problema della
discriminazione tra i generi, fatto che
costituisce un importante obiettivo
dell'Unione europea. Le direttive UE non
possono raggiungere appieno il loro
potenziale se non vengono innanzitutto
recepite in modo pieno e corretto nel
diritto nazionale.”
Approfondisci
7,3 milioni per ridurre l’impatto delle
catastrofi naturali in Asia centrale
La Commissione europea ha sbloccato 7,3
milioni di euro per ridurre l’impatto delle
catastrofi naturali in Asia centrale,
rendendo i paesi meno vulnerabili e
rafforzando le capacità di reazione delle
popolazioni più colpite. I progetti saranno
messi in opera attraverso organizzazioni non
governative, organizzazioni internazionali,
agenzie delle Nazioni Unite.
Qualità dell’aria, Italia: respinta
richiesta di proroga
La Commissione europea ha adottato una
decisione sulla seconda richiesta di proroga
presentata dall'Italia per conformarsi alla
legislazione UE sulla qualità dell'aria. La
decisione riguarda esenzioni temporanee
dagli standard di qualità dell'aria dell'UE
in materia di particelle sospese pericolose,
il cosiddetto PM 10, in 12 zone o
agglomerati supplementari situati in
Campania, Puglia e Sicilia. La Commissione
ha deciso che un'unica area in cui viene
misurata la qualità dell'aria e per la quale
l'Italia ha chiesto una proroga soddisfa le
condizioni stabilite nella direttiva
respingendo tutte le altre richieste.
Approfondisci
Regional Focus: in Spagna, ruolo
crescente delle autorità locali nelle
decisioni di spesa pubblica
La direzione generale della Politica
regionale della Commissione europea ha
prodotto il quarto numero di uno dei suoi
periodici brevi sulla ricerca e sugli
indicatori regionali. L’ultimo numero prende
in esame la spesa pubblica in Spagna: il
peso delle autorità regionali e locali è di
un’importanza crescente quando si tratta di
decisioni nell’ambito della spesa pubblica.
Molte delle decisioni riguardanti i Fondi
strutturali UE e la relativa spesa nazionale
vengono prese a livello sub-nazionale.
Approfondisci
Diritti dei passeggeri: partecipa alla
consultazione
In occasione di una conferenza sul tema
della movimentazione bagagli nei viaggi
aerei, il Vicepresidente della Commissione
europea Antonio Tajani ha sollecitato un
maggiore impegno per ridurre il numero di
bagagli smarriti o danneggiati durante i
transiti. Nel corso della conferenza è stato
esaminato il ruolo della tecnologia per un
miglioramento della situazione in proposito.
All’inizio di dicembre è stata avviata una
consultazione pubblica sui diritti dei
passeggeri che comprendeva quesiti relativi
ai bagagli smarriti e danneggiati e ai
fallimenti di compagnie aeree. Tutti possono
fornire il proprio contributo alla
consultazione fino al 1 marzo 2010.
Approfondisci
Aiuti di Stato: la Commissione deferisce
l’Italia alla Corte di giustizia
La Commissione europea ha deciso di deferire
l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione
europea per non essersi conformata ad una
decisione della Commissione del luglio 2008
che ingiungeva all’Italia di recuperare
aiuti di Stato concessi illegalmente a
favore di progetti di investimento
nell’industria alberghiera nella Regione
Sardegna.
Approfondisci
Telecomunicazioni: primo incontro dei
regolatori europei
Si è svolta nei giorni scorsi a Bruxelles la
prima riunione del BEREC, il nuovo organismo
dei regolatori europei delle comunicazioni
elettroniche composto dai dirigenti dei 27
organismi nazionali delle telecomunicazioni
ed assistito da un ufficio che fornisce il
necessario supporto professionale e
amministrativo. Il BEREC contribuirà in
particolare a garantire pari condizioni di
concorrenza nel mercato unico delle
telecomunicazioni, fornirà consulenze sul
funzionamento del mercato europeo delle
telecomunicazioni e fungerà da orientamento,
sostegno e complemento al lavoro
indipendente dei regolatori nazionali delle
telecomunicazioni, in particolare per
l'adozione di decisioni di regolamentazione
di portata transfrontaliera.
Approfondisci
Verso una riforma della direttiva UE
sulla protezione dei dati personali
In occasione della quarta Giornata della
protezione dei dati personali la Commissione
europea ha sottolineato la necessità di
aggiornare le norme in materia di privacy
per stare al passo con l'evoluzione
tecnologica e garantire il rispetto della
vita privata, la certezza del diritto e
l'adozione di nuove tecnologie. La
Commissione ha annunciato che, ora che il
trattato di Lisbona e la Carta dei diritti
fondamentali sono entrati in vigore, intende
elaborare una normativa chiara e moderna
applicabile in tutta l'UE intesa a garantire
un elevato livello di protezione dei dati
personali e della privacy.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet
Domain names, è l’organizzazione
prescelta dalla Commissione europea per
gestire i nomi a dominio .eu di primo
livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla
collaborazione delle tre associazioni che
gestiscono i TLD per il Belgio,
l’Italia e la Svezia. In seguito si sono
aggiunte gli enti che gestiscono i TLD
della Repubblica Ceca e della Slovenia. La
Sezione Europea di Internet Society (ISOC)
si è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio
.eu attraverso un periodo di Sunrise.
Durante quel periodo soltanto le persone
fisiche e le associazioni che potevano
vantare un diritto prioritario per
l’assegnazione di un nome a dominio in uno
stato membro dell’Unione europea erano
autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio
di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490
milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un
dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro
del .eu, forniscono supporto ai clienti
nella maggioranza delle lingue europee.
Disegnami un diritto!
La Commissione Europea lancia
la IV edizione del Concorso Eurogiovane
per celebrare il
ventesimo anniversario della Convenzione sui diritti del
fanciullo
"Il ventesimo anniversario della
Convenzione sui diritti del fanciullo" è il tema di un concorso
di poster lanciato il 20 novembre 2009, dal vicepresidente
Jacques Barrot. I giovani europei di età compresa tra i 10 e i
18 anni sono invitati a disegnare un poster che illustri uno dei
diritti sanciti dalla Convenzione e inviarlo entro il 19 marzo
2010. Scopo del concorso è fare in modo che i giovani Europei
diventino più consapevoli dei loro diritti e meglio armati per
difenderli.
"Garantire e promuovere i diritti dei minori
è il modo migliore per celebrare il ventesimo anniversario della
Convenzione sui diritti del fanciullo e per sostenere al
contempo un valore europeo fondamentale", ha dichiarato il
vicepresidente Barrot. "Lavorando insieme su questa Convenzione
i giovani acquisteranno una maggiore consapevolezza dei loro
diritti e saranno così in grado di invocarli se necessario.
Parafrasando Antoine
de Saint-Exupéry, un grande sognatore della nostra epoca, io
invito quindi i giovani a 'disegnarmi un diritto'".
I bambini e gli adolescenti che intendono partecipare al
concorso dovranno disegnare un poster che illustri uno dei
diritti sanciti dalla Convenzione. I partecipanti saranno
suddivisi in due categorie di età (10-14 e 15-18) e dovranno
lavorare in squadre di almeno quattro membri (con la
supervisione di un adulto). Le opere saranno dapprima giudicate
a livello nazionale, con la premiazione delle tre migliori
squadre in ciascuna categoria di età; le cerimonie si
svolgeranno nei vari Stati membri all'inizio di aprile del
2010.I vincitori del primo premio nei concorsi nazionali
gareggeranno una seconda volta a livello europeo. Le tre squadre
migliori in ciascuna categoria di età saranno invitate a
visitare Bruxelles dall'8 al 10 maggio 2010 per un fine
settimana memorabile, con una visita alle istituzioni europee e
una cerimonia di premiazione europea.
Questa è la quarta edizione del concorso. La prima, del 2006,
riguardava la proclamazione dei diritti del fanciullo in
generale, mentre la seconda, del 2007, ha proposto come tema il
rifiuto della discriminazione. Nel 2008, la terza edizione ha
richiamato l'attenzione sul diritto dei minori alla protezione.
Da un anno all'altro la partecipazione è cresciuta a ritmo
costante: nel 2008 hanno accettato la sfida più di 8 000
squadre, cioè più di 40 000 partecipanti da tutta l'Unione
europea.
Le opere migliori saranno pubblicate sui siti Internet delle
rappresentanze della Commissione negli Stati membri e sul
portale Europa, e potranno essere anche utilizzate per future
campagne europee.
Il coordinamento del concorso sul piano nazionale è affidato
all’Ufficio di Rappresentanza della Commissione Europea mentre
l’organizzazione logistica è assicurata dall’Associazione
Culturale Affabulazione.
Newsletter dell’AICCRE - Associazione italiana
per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa - N.
14 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009
Vincenzo
Menna, Segretario generale dell’AICCRE, è
intervenuto al Seminario del CESPI “Il mondo
si ‘glocalizza’ L’azione internazionale dei
governi subnazionali”, svoltosi ieri a Roma
ed al quale ha partecipato, tra gli altri, il
sottosegretario agli esteri Vincenzo Scotti:
“Noi, che siamo parte del cuore delle
amministrazioni, ha detto il dirigente dell’AICCRE,
abbiamo il dovere di guidare un processo di
trasformazione in atto perché il sistema delle
reciproche influenze cresca su una base di sana
reciprocità tra azione dei governi
sovranazionali (come l’Ue), nazionali, e locali.
Tutto questo per non correre il rischio che alla
parola ‘glocalizzazione’ si sostituisca il
termine ‘inglobamento’ cioè una fagocitazione
della dimensione subnazionale. Quest’ultima
dimensione invece è molto attiva e soprattutto
nella sua dimensione associativa, sia sul piano
nazionale che internazionale. L’AICCRE ne è una
dimostrazione oltre che una garanzia della
necessaria dialettica tra governi sovranazionali
(quale l’Unione europea), nazionali e locali.
Non a caso i fronti d’azione sono molteplici
‘sconfinando’ anche su quelle grandi questioni
come i cambiamenti climatici che sembrano dover
essere affidate a decisioni, non dico sul piano
internazionale, ma addirittura globale”.
LEGGI L’INTERVENTO INTEGRALE del nostro
Segretario generale
La Calabria non dimentica…
Una importante iniziativa organizzata dall’AICCRE
e dalla Provincia di Catanzaro ha ricordato in
Calabria la tragedia dell’Olocausto, alla
Conferenza “I GEMELLAGGI IN EUROPA PER NON
DIMENTICARE LA SHOAH”. Ha partecipato anche
l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons.
Antonio Ciliberti. “L’AICCRE, ha ricordato
Emilio Verrengia, Segretario generale
aggiunto dell’AICCRE e Vicepresidente del
Consiglio provinciale di Catanzaro, ha
intrapreso un percorso concreto dove la memoria
è rivolta al presente e al futuro. Il
gemellaggio – ha spiegato Verrengia – rende
possibile l’attualizzazione della pratica della
memoria e costituisce, sin dal 1946, un sostegno
credibile ad una politica di relazioni e
diplomazia dei Poteri locali; è lo strumento per
la costruzione di un destino comune, da
costruire insieme nell’Europa unita”. “La stessa
storia dell’Europa e degli Enti locali, che
contempla la stessa storia dell’AICCRE, ha
sottolineato il dirigente dell’Associazione, è
indissolubilmente legata alla pratica della
memoria, che deve riguardare il nostro agire
quotidiano, le nostre scelte politiche, le
regole del nostro stare insieme”.
Approfondisci
Giustizia minorile: approccio europeo
Promosso dalla Provincia di Catanzaro,
dall’AICCRE e dal Dipartimento per la Giustizia
Minorile, il Convegno: “Giustizia minorile,
istituti penali e reinserimento. Ruolo delle
istituzioni locali”, svoltosi recentemente a
Catanzaro, ha avviato un confronto sulle
politiche sociali rivolte ai minori coinvolti in
procedimenti penali. L’AICCRE che si sta
impegnano sul tema con varie iniziative, è stata
rappresentata da Emilio Verrengia,
Segretario generale aggiunto dell’Associazione e
Vicepresidente del Consiglio Provinciale di
Catanzaro. Un protocollo d’Intesa tra
l’AICCRE e il Dipartimento per la Giustizia
Minorile, e un evento al Consiglio dei Comuni e
delle Regioni d’Europa (CCRE), a Bruxelles, per
un confronto europeo sulla legislazione in
materia di Giustizia Minorile: queste le due
proposte lanciate da Verrengia nel corso del
Convegno
Approfondisci
Sicilia, Regione d’Europa
La Federazione siciliana dell’AICCRE e la
Provincia Regionale di Catania hanno organizzato
per domani, 27 febbraio, a Catania, la Prima
Conferenza regionale sui gemellaggi. Il
gemellaggio fa parte della vita politica
dell’Europa sin dai primi anni 50’ ed è servito
a avvicinare milioni di persone afferenti a
paesi e culture diverse. Nonostante negli ultimi
anni si sia diffuso sempre di più tra le
comunità locali che formano il tessuto sociale
dell’Europa, risulta difficile trovare
informazioni affidabili e aggiornate che
consentano, a chi lo desidera, di attivare le
procedure previste dalla normativa europea.
Interverranno: Giuseppe Castiglione,
Presidente AICCRE Sicilia e Presidente Provincia
Regionale di Catania; Janusz Marzalek,
Sindaco di Oswiecim (Auschwitz) e Responsabile
Gemellaggi CCRE; Marijke Vanbiervliet,
Responsabile Tecnico Gemellaggi AICCRE; Fabio
Roccuzzo, Responsabile Gemellaggi AICCRE
Sicilia; Giovanni Rosciglione, Segretario
generale AICCRE Sicilia.
Approfondisci
Migranti e sviluppi futuri
“Migranti per lo Sviluppo: un manifesto per il
futuro”, è il Convegno che si terrà domani 27
febbraio a Milano (Palazzo Clerici, via Clerici
5 ) a partire dalle ore 9.00, dove sarà lanciato
il sito web “mandasoldiacasa.it”. Promosso da
Uncodep, Cespi, Arcs, Ipsia, Wwf, parteciperà
anche il Segretario generale dell’AICCRE
Vincenzo Menna. Queste le sessioni di
lavoro: Migrazioni e Sviluppo – un nuovo
approccio politico in un mondo interdipendente,
con la Presentazione del Manifesto “Migrazioni
per lo Sviluppo” a cura di Marco Baldini
coordinatore Laboratorio Migranti e Sviluppo e
Martha Arriaga Presidente Juntos por los Andes;
Attori e pratiche a confronto che contempla
anche la sessione “Le Regioni e gli Enti locali
per migrazioni e sviluppo”; Iniziative
economiche; Dialogo con la politica sul
Manifesto per il futuro del LMS (Laboratorio
Migranti Sviluppo).
Approfondisci
Johannes Hahn nuovo Commissario europeo
della politica regionale
Con l’inizio del mandato della nuova Commissione
del Presidente Barroso, Johannes Hahn si assume
l’importante responsabilità della politica
regionale. Maggiori notizie nel suo nuovo sito
web, nel quale espone alcune delle sfide che
attendono al varco le regioni europee e le sue
idee per fare in modo che la politica regionale
svolga un ruolo fondamentale nella Strategia UE
2020 della Commissione europea a favore della
ripresa economica e della prosperità a lungo
termine.
Approfondisci
Lavoro nero: studio su metodi di misurazione
del fenomeno nell’UE
Uno studio recente mostra la grande varietà di
metodi e fonti amministrative usate nell’Unione
europea per misurare l’ampiezza del fenomeno del
lavoro nero. I dati disponibili sul fenomeno
sono difficilmente comparabili tra i diversi
paesi proprio a causa di differenze
metodologiche e a causa dei diversi lassi di
tempo ricoperti.
Approfondisci
Mediterraneo: entra in campo la società
civile
Il Comitato economico e sociale europeo e i
presidenti dei consigli economici e sociali
(CES) di tutta la Regione euromediterranea si
sono recentemente riuniti a Bruxelles per
individuare le priorità e porre le basi per una
più salda cooperazione tra le organizzazioni
della società civile delle due sponde del
Mediterraneo, nel quadro dell’Unione per il
Mediterraneo.
Approfondisci
Fondamentale il ruolo degli Enti locali per
superare la crisi
Sarà quasi impossibile superare la crisi senza
la collaborazione delle amministrazioni locali,
nella misura in cui ad esse compete
l’applicazione del 70% della legislazione
europea. E’ in sostanza ciò che il presidente
della Federazione spagnola di comuni e province
Pedro Castro ha dichiarato in apertura del
Vertice europeo dei governi locali svoltosi a
Barcellona dal 22 al 24 febbraio.
Approfondisci
Progetto FutureSME: workshop europeo
Si svolgerà il 4 marzo prossimo il secondo
workshop a livello europeo dedicato al progetto
FutureSME, Future Industrial Model for SMEs. Il
progetto di 8 m € finanziato dal Settimo
Programma Quadro dell’Unione europea è
finalizzato a sviluppare sistemi, processi e
strumenti di nuova generazione allo scopo di
rendere le PMI ancor più competitive. Un
consorzio transeuropeo che coinvolge
complessivamente 26 partner provenienti
dall’Irlanda, dal Regno Unito, dall’Italia,
dalla Turchia, dalla Polonia, dalla Svezia,
dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia.
Approfondisci
Erasmus per giovani imprenditori
Nell’ambito del programma “Erasmus per giovani
imprenditori”, avviato dalla Commissione europea
nel febbraio 2009, si sono conclusi più di 50
scambi mentre altri 100 sono attualmente in
corso. Oltre 1800 sono le candidature
registrate: la parte del leone la fanno l’Italia
e la Spagna cui corrisponde più del 45% delle
candidature totali.
Approfondisci
L’Europa incontra le PMI
Si terrà lunedì 8 marzo, a partire dalle ore
9.30, presso il Palazzo delle Stelline a Milano
la tavola rotonda su “Le piccole e medie imprese
- priorità per l’Unione europea” organizzato
dalla Rappresentanza della Commissione europea.
L’invito a partecipare si rivolge a tutti gli
imprenditori, i rappresentanti della comunità
imprenditoriale, gli amministratori locali.
Approfondisci
Verso una maggior tutela delle lavoratrici
La Commissione per i diritti delle donne del
Parlamento europeo ha approvato l’estensione del
congedo di maternità da 14 a 20 settimane con la
corresponsione integrale dello stipendio ed ha
inoltre approvato il riconoscimento del diritto
ad un congedo retribuito di almeno due settimane
per i padri, invitando gli Stati membri che non
l’avessero già fatto a prevedere nella loro
legislazione il diritto al congedo paterno. La
votazione del Parlamento europeo avverrà nella
plenaria di marzo.
Approfondisci
Ambiente: Italia terzo Paese europeo per
emissioni
Con 550 milioni di tonnellate di Co2,
l’Italia è il terzo Paese europeo per emissioni:
era quinto nel 1990 e quarto nel 2000. Lo rivela
“Ambiente Italia 2010”, il rapporto di
Legambiente diffuso recentemente a Roma.
Approfondisci
In mostra a Bruxelles le immagini degli
ultimi mesi di storia dell’Aquila
Il “coraggio della speranza” il titolo della
mostra che sarà inaugurata il prossimo 3 marzo
nella sede del Parlamento a Bruxelles. Oltre
cento immagini degli ultimi mesi della storia
dell’Aquila, ritraggono gli effetti del sisma
che il 6 aprile ha distrutto la città e i comuni
circostanti ma anche i tanti gesti di
solidarietà e il coraggio che la popolazione
d’Abruzzo ha dimostrato in questi mesi.
Approfondisci
Programma Cultura: giudichiamolo noi
A Febbraio si chiede a tutti coloro i quali
hanno partecipato ai progetti sostenuti dal
programma Cultura di esprimere il proprio
giudizio sul suo funzionamento. Al momento si
sta procedendo alla valutazione dei primi tre
anni del programma Cultura (2007-2009).
Approfondisci
Campagna UE per alimentazione sana: premiati
i vincitori
Quattro giovani europei hanno dimostrato di
sapere benissimo cosa significa mangiare in
maniera equilibrata e vivere sano rispondendo a
tutte le domande della caccia al tesoro on-line
organizzata nell’ambito della campagna UE per
un’alimentazione sana “La squadra dei sapori”.
Nel corso di quattro cerimonie che avranno luogo
rispettivamente in Spagna, Irlanda e Italia, i
vincitori riceveranno premi collegati allo sport
e alle buone abitudini in cucina.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet Domain
names, è l’organizzazione prescelta dalla
Commissione europea per gestire i nomi a dominio
.eu di primo livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla collaborazione
delle tre associazioni che gestiscono i TLD
per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In seguito
si sono aggiunte gli enti che gestiscono i
TLD della Repubblica Ceca e della Slovenia.
La Sezione Europea di Internet Society (ISOC) si
è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio .eu
attraverso un periodo di Sunrise. Durante quel
periodo soltanto le persone fisiche e le
associazioni che potevano vantare un diritto
prioritario per l’assegnazione di un nome a
dominio in uno stato membro dell’Unione europea
erano autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio di
first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490 milioni
di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un dominio
con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del
.eu, forniscono supporto ai clienti nella
maggioranza delle lingue europee.
Newsletter dell’AICCRE - Associazione italiana
per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa - N.
13 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009
Ente locale, ente sociale
“Giustizia minorile, istituti penali e
reinserimento. Ruolo delle istituzioni
locali”.
Questo il titolo dell’incontro che si sta
svolgendo oggi a Catanzaro, promosso dalla
Provincia di Catanzaro, dall’AICCRE e dal
Dipartimento per la Giustizia Minorile, il
Convegno si prefigge di avviare un confronto
sulle politiche sociali rivolte ai minori
coinvolti in procedimenti penali. Una
riflessione sulle politiche nazionali di settore
ma soprattutto sul ruolo e gli obiettivi delle
istituzioni locali al fine di costruire un
sistema di conoscenza condivisa del
funzionamento della giustizia minorile in
Italia. “Abbiamo fortemente voluto questo
convegno per rinnovare l’impegno sociale
della nostra Associazione per la costruzione
di una società più equa attraverso i principi
che da sempre le sono cari: la solidarietà, lo
spirito europeista e la valorizzazione delle
politiche degli Enti locali, quali luoghi di
democrazia più vicini ai cittadini", ha detto
Emilio Verrengia, che partecipa al convegno
in qualità di Segretario generale aggiunto dell’AICCRE.
Approfondisci
AICCRE-migranti: “Un manifesto per il
futuro”, Convegno a Milano
“Migranti per lo Sviluppo: un manifesto per il
futuro”. È il Convegno che si terrà il 27
febbraio a Milano (Palazzo Clerici, via Clerici
5) a partire dalle ore 9.00, dove sarà lanciato
il sito web mandasoldiacasa.it. Promosso da
Uncodep, Cespi, Arcs, Ipsia, Wwf, parteciperà il
Segretario generale dell’Aiccre Vincenzo
Menna. Queste le sessioni di lavoro:
Migrazioni e Sviluppo – un nuovo approccio
politico in un mondo interdipendente; Attori e
pratiche a confronto che contempla anche la
sessione “Le Regioni e gli Enti locali per
migrazioni e sviluppo”; Iniziative economiche;
Dialogo con la politica sul Manifesto per il
futuro del LMS.
Approfondisci
Lombardia: al via bando regionale per
progetti di promozione dell’integrazione
europea
La Federazione lombarda dell’AICCRE, attraverso
il suo Segretario generale Giuseppe Viola,
comunica agli associati che è stato pubblicato
il bando 2010 della l.r. 6/2000 per finanziare
progetti di promozione dell’integrazione europea
anno 2010.
Approfondisci
AICCRE-Gemellaggi: a Catania prima
Conferenza regionale. Con l’intervento del
sindaco di Oswiecim (Auschwitz)
La Federazione siciliana dell’AICCRE e la
Provincia Regionale di Catania organizzano il 27
febbraio a Catania la Prima Conferenza regionale
sui gemellaggi. Interverranno: Giuseppe Castiglione,
Presidente AICCRE Sicilia e Presidente Provincia
Regionale di Catania; Janusz Marzalek, Sindaco
di Oswiecim (Auschwitz) e Responsabile emellaggi
CCRE; Marijke Vanbiervliet, Responsabile Tecnico
Gemellaggi AICCRE; Fabio Roccuzzo, Responsabile
Gemellaggi AICCRE Sicilia; Giovanni Rosciglione,
Segretario generale AICCRE Sicilia.
Il primo obiettivo cui è stata indirizzata
l’iniziativa, è stato quello di realizzare un
censimento dei gemellaggi conclusi, in itinere o
in fase di avviamento, allo scopo di pervenire
ad una mappatura dei gemellaggi che coinvolgono
enti territoriali siciliani. La seconda fase si
è concretizzata nella organizzazione di
conferenze provinciali sui gemellaggi, alle
quali, con il coordinamento delle Province
regionali, sono stati invitati a partecipare
tutti i Sindaci e gli Amministratori locali
della Provincia di pertinenza. Le notizie
raccolte attraverso il questionario, insieme
alle proposte emerse all’interno delle
conferenze provinciali, rappresentano oggi la
base di partenza della Conferenza che chiude la
campagna di sensibilizzazione e promozione dei
gemellaggi in Sicilia. All’interno della
conferenza verrà presentato e illustrato il
bando della Commissione europea relativo al
programma “Europa per i cittadini” Azione 1.1 e
Azione 1.2 – “Aiuto comunitario alle attività di
gemellaggio”.
Approfondisci
Un’Europa a misura di città e Regioni
“La politica di coesione dovrebbe essere
condotta sulla base del Trattato UE e non della
strategia UE per il 2020”, ha affermato la
Presidente del Comitato delle Regioni e dei
poteri locali (CdR) Mercedes Bresso all’incontro
ministeriale recentemente svoltosi a Saragozza.
La neoeletta Presidente del Comitato delle
Regioni ha raccomandato di non trasformare la
politica europea di coesione in un mero
strumento di attuazione della nuova strategia
europea per il 2020 in materia di crescita e di
occupazione. Rivolgendosi agli alti organi
decisionali dell’UE e ai ministri degli Stati
membri responsabili della Politica regionale,
presenti alla riunione informale di Saragozza,
la Presidente Bresso ha insistito affinché
gli aiuti regionali dell’UE rispondano innanzi
tutto alle esigenze delle regioni e delle città
europee.
Approfondisci
L’Europa non fa notizia?
Maggiore informazione europea nel servizio
pubblico: è l’appello lanciato con forza dai
Vicepresidenti del Parlamento europeo Pittella e
Angelilli nel corso dell’incontro con il
Presidente della Commissione Vigilanza Rai,
Sergio Zavoli. Poco confortanti risultano
infatti i dati sull’informazione europea: il
sistema radiotelevisivo italiano dedica alle
notizie riguardanti l’Unione europea in media
l’1% dell’informazione totale. I
Vicepresidenti hanno dichiarato che: “È arrivato
il momento di estrarre l’informazione europea
dalla ghettizzazione in cui é finita anche nei
palinsesti RAI e di superare l’approccio
folcloristico con cui si guarda spesso alla
Unione europea e alle sue Istituzioni.
Auspichiamo inoltre che l’informazione europea
entri con piena dignità nei piani editoriali
delle singole testate”.
Approfondisci
Politica europea di vicinato: seminario per
giornalisti
La Direzione generale Relazioni esterne della
Commissione europea, in cooperazione con il
Centro europeo per il giornalismo, organizzerà
da marzo a novembre 2010 otto seminari di
informazione per giornalisti degli Stati membri.
Approfondisci
Insegnare l’Europa nelle scuole primarie:
seminario a Roma
Domani 24 febbraio si terrà, presso lo Spazio
Europa a Roma, un seminario su come insegnare
l’Europa nelle scuole primarie. L’evento,
organizzato su iniziativa dell’Ufficio
d’informazione del Parlamento europeo per
l’Italia e della Rappresentanza in Italia della
Commissione europea, è finalizzato allo scambio
di risorse e materiali didattici elaborati dalle
istituzioni europee e sono invitati a
partecipare tutti i dirigenti scolastici della
Regione Lazio.
Approfondisci
Ricerca sull’adolescenza: conferenza
dell’Associazione europea
Dal 12 al 15 maggio 2010 si terrà a Vilnius, in
Lituania, la dodicesima Conferenza biennale
dell’Associazione europea per la ricerca
sull’adolescenza. L’evento sarà concentrato su
vari aspetti della psicologia adolescenziale,
tra cui la psicologia clinica, psicologia
biologica, psicologia evolutiva, psicologia
sociale e altre discipline impegnate a studiare
l’adolescenza. I partecipanti avranno
l’opportunità di discutere non soltanto gli
ultimi sviluppi a livello teorico e
metodologico, ma anche l’impatto dell’ambiente
sociale ed economico sull’adolescenza.
Approfondisci
Trattato di Lisbona e giustizia europea: due
convegni a Milano
La Rappresentanza a Milano della Commissione
europea organizza due Convegni in programma a
Milano, lunedì 1° marzo 2010 su:
- 9.30–13.00 “Il Trattato di
Lisbona. Le riforme istituzionali e le nuove
competenze per affrontare le grandi sfide della
globalizzazione”. Sala Leonardo – Palazzo delle
Stelline – Corso Magenta, 61;
- 13.30–18.30 “Giudici nazionali e
giudici dell’Unione europea” Sala Napoleonica –
Palazzo Greppi – Università degli Studi di
Milano, Via Sant’Antonio 12.
Approfondisci
OPEN DAYS 2010: “Obiettivo 2020:
competitività, cooperazione e coesione per
le Regioni”
Si svolgeranno dal 4 al 7 ottobre prossimi gli
OPEN DAYS 2010 – la settimana europea delle
Regioni e delle Città, organizzata dalla
Commissione europea e dal Comitato delle Regioni
dell’UE. Oltre 200 Città e Regioni europee
contribuiranno a nutrire il programma di 100
seminari, workshops, dibattiti, mostre e
opportunità di rete per i circa 6000
partecipanti.
Approfondisci
Rilevamenti Eurostat: la ricchezza nelle
regioni europee
L’Inner London, il Granducato di Lussemburgo,
Bruxelles ed Amburgo sono le regioni più ricche
dell’Unione europea: è quanto emerge dagli
ultimi rilevamenti Eurostat, l’Ufficio
statistico dell’UE. Secondo lo studio le Regioni
più ricche in Europa sono situate principalmente
in Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Austria.
Le Regioni a PIL più basso si situano invece in
Bulgaria e Romania.
Approfondisci
Studio sui sistemi di trasporto pubblico
locale nelle città europee
Informazioni troppo spesso incomplete, poco
chiare o incomprensibili: è quanto rileva uno
studio “EuroTest” sui sistemi di trasporto
pubblico locale in 23 grandi città europee. In
cima alla classifica la città di Monaco risulta
avere connessioni rapide al centro città,
numerose informazioni alle fermate e nei veicoli
ed un buon website. Per contro troviamo costi
dei biglietti piuttosto elevati ed alcune
informazioni disponibili solo in lingua tedesca.
Approfondisci
Il Parlamento europeo insiste per rispetto
dei diritti umani in Birmania
Il Parlamento europeo ha discusso e votato nei
giorni scorsi una risoluzione per chiedere il
rispetto dei diritti umani in Birmania, in cui
quest’anno dovrebbero tenersi le elezioni
legislative, per la prima volta
dall’insediamento della giunta militare nel
Paese dilaniato dai conflitti interni, e
chiedere, ancora una volta, la liberazione di
Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione in
prigione quasi ininterrottamente dal 1990. La
risoluzione è stata approvata all’unanimità:
tutti i gruppi politici sono d’accordo nella
condanna del regime militare e nella ferma
insistenza sul rispetto dei diritti umani.
Approfondisci
Comitato cambiamenti climatici approva nuove
regole
Il Comitato sui cambiamenti climatici ha
approvato nei giorni scorsi le proposte della
Commissione europea relative alla revisione del
meccanismo delle registrazioni previste dal
sistema di scambio delle quote di emissione
dell’UE (UE ETS: EU Emissions Trading System).
La revisione, che renderà il sistema più
standardizzato e sicuro, persegue due obiettivi
principali, che dovrebbero essere realizzati
entrambi a partire dal 2012: estendere l’UE ETS
al settore dell’aviazione e spostare i diritti
di emissione dai registri nazionali al nuovo
registro UE. Inoltre, la revisione prevede una
serie di misure che permetteranno agli Stati
membri di combattere attività fraudolente.
Approfondisci
Una guida sulla dimensione urbana nelle
politiche dell’UE
Il gruppo interservizi “sviluppo urbano” della
Commissione europea ha messo a punto una guida
aggiornata per illustrare le iniziative
comunitarie nel campo delle politiche urbane; in
essa vengono esaminati i vantaggi che le città
traggono dalle politiche dell’UE, analizzate le
conseguenze delle politiche europee nelle aree
urbane e fornite informazioni sulle potenziali
fonti di finanziamento.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet Domain
names, è l’organizzazione prescelta dalla
Commissione europea per gestire i nomi a dominio
.eu di primo livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla collaborazione
delle tre associazioni che gestiscono i TLD
per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In seguito
si sono aggiunte gli enti che gestiscono i
TLD della Repubblica Ceca e della Slovenia.
La Sezione Europea di Internet Society (ISOC) si
è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio .eu
attraverso un periodo di Sunrise. Durante quel
periodo soltanto le persone fisiche e le
associazioni che potevano vantare un diritto
prioritario per l’assegnazione di un nome a
dominio in uno stato membro dell’Unione europea
erano autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio di
first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490 milioni
di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un dominio
con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del .eu,
forniscono supporto ai clienti nella maggioranza
delle lingue europee.
La nuova Commissione in
azione e il rodaggio del nuovo
Trattato
Con la delusione di Copenaghen e
la crisi che continua a mordere,
con l'aumento della
disoccupazione, le pressioni
speculative sulla Grecia e sugli
altri paesi dell'area euro si è
aperto il difficile 2010, che la
nuova Commissione Barroso,
fresca di voto a larga
maggioranza del Parlamento
europeo, si trova ad affrontare.
L'entrata in vigore del Trattato
di Lisbona il 1 dicembre ha
creato aspettative nell'opinione
pubblica che si attende risposte
concrete a livello europeo
rispetto alle crescenti
inquietudini create da una
globalizzazione che sembra
sfuggire alla capacità di
governo anche dei "grandi
players". UE, USA e Cina, che
nonostante gli sforzi e le
pressioni internazionali, non
sono riuscite a delineare
neppure una bozza di governance
globale sul clima. Rimandano il
tutto a dopo il 2010. Gli sforzi
in sede G20 per tracciare un
nuovo quadro di regole
internazionali per i mercati
finanziari che prevengano nuove
crisi sembrano più promettenti,
ma siamo ancora lontani da
risultati concreti.
Grazie al suo collaudato sistema
d'istituzioni e regole comuni
l'UE è riuscita a reggere meglio
all'impatto della crisi e a
darsi un quadro regolamentare
per affrontare la green
revolution. Il nuovo
Trattato dovrebbe migliorare
l'efficacia del processo
decisionale e la capacità
dell'UE di agire sulla scena
internazionale. Eppure molti
analisti si chiedono se davvero
questa nuova Europa sarà in
grado di raccogliere le sfide
che ha davanti e agire in modo
credibile con un'unica voce
all'esterno.
Il patto di stabilità e la
governance economica europea non
sono servite ad evitare il
tracollo greco, anche perché la
Grecia ha truccato i conti
evitando che scattassero le
procedure previste in caso di
violazione dei parametri. E
resta ancora aperto la questione
sul come rassicurare davvero i
mercati e chiudere
definitivamente le tentazioni
speculative sugli anelli deboli
dell'area euro. Ma quello che
preoccupa davvero nel dopo crisi
in cui nulla sarà più come prima
è la constatazione che, da oltre
10 anni la strategia collettiva
messa in piedi dagli europei per
rilanciare in maniera robusta la
crescita e la competitività di
Eurolandia non ha dato i
risultati sperati. Senza una
risposta politica forte e una
nuova strategia davvero efficace
l'Europa rischia il declino
economico e una progressiva
marginalizzazione a fronte dei
molti emergenti che, malgrado la
crisi, continuano brillantemente
a crescere.
Carlo Corazza
Direttore della Rappresentanza a
Milano
I
tre eventi da non perdere il 1°
marzo 2010 a Milano
Si inizia con il
convegnoIl
Trattato di Lisbona. Le riforme
istituzionali e le nuove
competenze per affrontare le
grandi sfide della
globalizzazione (Palazzo
delle Stelline, ore 9.00-13.00),
si prosegue con la
Lectio MagistralisIl
ruolo dell'Unione europea sulla
scena internazionale
(Università Bicocca, ore 11.00)
e si conclude con la
conferenzaGiudici
nazionali e giudici dell'Unione
europea (Università degli
Studi di Milano, ore
13.30-18.30).
Inquinamento urbano, risposte
sostenibili dalle città europee
La
mobilitazione nazionale contro
l'emergenza smog decisa
dall'ANCI nel corso del
tavolo dei sindaci di Milano,
che prevede per domenica
prossima il blocco del traffico
in oltre duecento città
italiane, ha riportato l'impegno
delle amministrazioni locali
contro l'inquinamento al centro
del dibattito nazionale. Un tema
caldo anche in altri paesi
europei, dove numerose città
hanno promosso strategie di
contrasto che puntano ad evitare
eccessive concentrazioni di
biossido d'azoto e di
particolato nell'aria attraverso
una serie di soluzioni
sistemiche.
Nelle città europee la lotta
all’inquinamento passa
attraverso la promozione di
strategie urbane sostenibili. Il
problema del superamento dei
limiti posti alle sostanze
inquinanti viene affrontato in
Europa con una serie di
soluzioni sistemiche, che
puntano a prevenire eccessive
concentrazioni di biossido
d’azoto e di particolato
nell’aria. Per
approfondimenti
Sicurezza stradale - Una ricerca
Cittalia
Il
92% degli italiani promuove a
pieno titolo la propria capacità
di guida. Ma solo il 41%
dichiara di rispettare sempre i
limiti, mentre il 9% li ritiene
un sostanziale disturbo.
Inoltre, la stanchezza e l’uso
di cellulari alla guida sono
ancora scarsamente considerati
come fonte di estremo
pericolo. È quanto risulta dai
dati di una
ricerca condotta da Cittalia
sul comportamento degli
automobilisti alla guida, e
presentata giovedì 18 febbraio prela
sede dell’Anci in occasione
della firma del protocollo
Anci-Upi che istituisce
l’Osservatorio nazionale delle
Autonomie locali sulla sicurezza
stradale. Per
approfondimenti
Nuovo paper Cittalia "La
questione dei rifiuti in Europa
e in Italia. Un’analisi della
direttiva RAEE"
La
normativa europea elaborata
finora in materia di rifiuti
fornisce in modo dettagliato non
solo una classificazione, ma
anche una definizione degli
obblighi essenziali per la
gestione, il riuso, il
trattamento e lo smaltimento dei
prodotti e materiali di scarto.
Il paper La questione dei
rifiuti in Europa e in Italia.
Un’analisi della direttiva RAEE
tratta della legislazione
europea e di quella italiana
relativa alla gestione e allo
smaltimento dei rifiuti,
analizzando il quadro normativo
europeo e italiano in materia e
focalizzando l’attenzione sul
riciclo, sul riuso e sul
trattamento delle
apparecchiature elettriche ed
elettroniche attraverso uno
studio delle direttive europee
2002/96/CE e 2008/34/CE, dello
stato di implementazione e delle
norme di recepimento di tali
direttive in Italia. Per
approfondimenti
Intorno
Cittalia
Borse di studio per gli studenti
dell’Università de L’Aquila
L’Associazione
Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
bandisce per l’anno accademico
2009/2010 un concorso per
l’assegnazione di 9 borse di
studio dell’importo di 5.000
euro ciascuna da erogare in
un’unica soluzione per studenti
iscritti presso l’Università
degli Studi de L’Aquila, corso
di laurea triennale. Le borse di
studio sono destinate
esclusivamente a favore degli
studenti iscritti al II e III
anno del corso di laurea
triennale, per questo anno
accademico presso l’Università
degli Studi de L’Aquila
residenti nelle aree abruzzesi
terremotate ed appartenenti a
famiglie in condizioni critiche
per gli effetti del sisma.
L’iniziativa vuole essere un
piccolo contributo a favore
degli studenti universitari
aquilani che si trovano oggi in
difficoltà a completare i propri
studi.
Per approfondimenti
I
fenomeni franosi dei nostri
territori
Nel
momento in cui il problema del
dissesto idreogeologico ritorna
di forte attualità in diverse
zone d'Italia, lo studio delle
frane del passato fornisce nuovi
strumenti conoscitivi per
contrastare i fattori di
rischio. L’ISPRA, le Regioni e
le Province autonome hanno
realizzato il progetto IFFI,
Inventario dei Fenomeni Franosi
in Italia. All’interno di questo
studio sono stati censiti circa
470.000 fenomeni franosi
riguardanti i nostri territori,
per un’area di 20.000 chilometri
quadrati, pari al 6,6% del
territorio nazionale.
L’inventario si compone del
Servizio di cartografia online
che consente la
visualizzazione delle frane e
l’interrogazione dei principali
parametri ad esse associate. Il dissesto
idrogeologico nelle diverse
parti del mondo Cause simili a
quelle che nei Paesi tropicali
portano alla desertificazione
contribuiscono, nelle fasce
temperate, ad innescare processi
di dissesto idrogeologico, ossia
tutte quelle situazioni di
disordine, squilibrio, e
alterazioni subite dalle
strutture geologiche sotto
l’azione erosiva dell’acqua. E
le principali conseguenze sono:
frane, smottamenti, alluvioni e
valanghe. Per
approfondimenti
"The Millionaire": una storia
sullo sfondo di una metropoli
asiatica
Jamal
Malik, un ragazzo indiano
cresciuto negli
slum di Mumbai, riesce a
partecipare al quiz televisivo
“Chi vuol’esser milionario?” e
in un crescendo di suspance il
giovane risponde una ad una, a
tutte le domande in programma.
La scena si apre quindi con la
formulazione dell’ultimo quesito
che può far vincere al
concorrente 20 milioni di rupie.
Il conduttore dello show però
(anch’egli a suo tempo vincitore
della fortunata serie) ha una
forte antipatia per il ragazzo
non capacitandosi di come un
giovane di umili origini
cresciuto per la strada possa
arrivare a sapere tutte le
risposte, così in un momento di
pausa pubblicitaria prima del
gran finale Jamal viene fatto
arrestare dalla polizia con
l’accusa di frode. Per
approfondimenti
Agenda
XIII
Conferenza Società Italiana degli
Urbanisti - Roma, 25-27 febbraio 2010 Per
approfondimenti
Convegno
''Una nuova politica degli Affitti: le
Proposte dei Comuni'' - Venezia, 26
febbraio 2010 Per
approfondimenti
10°
Conferenza Nazionale Mobility Management
- Bologna, 26 febbraio 2010 Per
approfondimenti
Dispersione urbana - o urban sprawl
nella dizione anglosassone - è un
termine che indica la rapida e
disordinata crescita degli
insediamenti, e conseguentemente di
un elevato consumo di suolo. Negli
Stati Uniti, dove il fenomeno è
emerso con anticipo e con
un’intensità maggiore rispetto ai
paesi europei, la problematica dello
sprawl è stata posta sin dal
principio in relazione con la
maggiore disponibilità di movimento
delle persone e quindi con la
possibilità di accedere a funzioni e
servizi localizzati anche a grandi
distanze dai luoghi di residenza. Per
approfondimenti
Tutte le mappe sono consultabili sul
sito in un
nuovo spazio dedicato alla raccolta
di articoli con relative mappe
cartografiche per la rappresentazione
dei fenomeni urbani.
Newsletter n°
128 , 23 febbraio
2010
L’Unione monetaria europea non sopravviverà a lungo
se le economie dei paesi che ne fanno parte continueranno ad
avere performance troppo divergenti e una scarsa capacità di
crescita. Per questo, spiega Paolo Guerrieri, serve
una politica economica comune dell’area euro.
La crisi del governo olandese sulla missione in Afghanistan
e il dichiarato intento di alcuni paesi europei di chiedere
agli Usa il ritiro delle testate nucleari americane dal
territorio europeo, ripropongono, secondo Stefano
Silvestri, alcuni dilemmi strategici della Nato proprio
mentre è in corso l’elaborazione del nuovo concetto
strategico.
Intervenendo nel dibattito sul futuro dell’Afghanistan,
Mario Arpino e Luigi Ramponi sottolineano
insidie e opportunità della nuova strategia americana. Con
particolare attenzione al ruolo che può giocare l’Italia.
La probabile vittoria dei conservatori alle elezioni di
primavera in Gran Bretagna avrà una serie di
implicazioni per la politica estera, di sicurezza e difesa
dell’Ue. Alcune, osserva Alessandro Marrone, si
preannunciano rilevanti anche per l’Italia.
A due anni dall’indipendenza, il Kosovo è ancora nel
guado. Pierpaolo Proto analizza i problemi legati
alla difficile integrazione dei serbi e a strutture
socio-economiche e statuali ancora troppo fragili.
Con l’insediamento del nuovo Presidente, Porfirio Lobos, l’Honduras
sta gradualmente uscendo dall’isolamento in cui era
precipitato dopo il golpe dello scorso giugno. Con una
lezione importante, spiega Stefano Gatto, per tutta
l’America Latina.
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L’Ue e la crisi finanziaria -
Paolo Guerrieri
Nelle ultime settimane i mercati finanziari internazionali
hanno vissuto fasi turbolente che hanno visto attacchi
ripetuti all’euro e ai titoli di paesi europei, con in testa
la Grecia. La dichiarazione di solidarietà venuta la scorsa
settimana dal Consiglio europeo è valsa per ora a guadagnare
tempo. Ma non basta. La crisi finanziaria europea ha radici
profonde e il rischio di un contagio resta molto alto. Il
vero problema sono i forti squilibri esistenti all’interno
del’Unione. Una unione monetaria non può sopravvivere a
lungo in presenza di una divergenza crescente nella
performance delle economie che ne fanno parte. Correggere
tale divergenza richiede una maggiore capacità di crescita e
una politica economica comune dell’area dell’euro. ..
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Nato, attenzione al due di
briscola! - Stefano Silvestri
Due notizie gettano una nuova luce sul dibattito in corso
sul nuovo concetto strategico della Nato. La prima: il
governo olandese del democristiano Peter Balkenende è caduto
per l’uscita dalla coalizione dei laburisti, contrari ad
estendere oltre il prossimo agosto la presenza del
contingente olandese in Afghanistan (circa 2000 soldati).
Ciò porterà a nuove elezioni politiche, probabilmente in
autunno, e potrebbe di fatto rendere inevitabile il ritiro
di quelle forze dal teatro afgano, malgrado le esortazioni
contrarie del Segretario generale della Nato, Anders Fogh
Rasmussen. La seconda, il premier belga Yves Leterme ha
annunciato che il Belgio, assieme al Lussemburgo, all’Olanda
e alla Germania, prenderà l’iniziativa di chiedere al
Consiglio Atlantico il ritiro definitivo delle ultimi
testate nucleari americane presenti sul territorio europeo.
..
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Afghanistan, le incognite del
‘divide et impera’ - Mario Arpino
I quesiti che si pone e ci pone Stefano Silvestri
nell’articolo di replica a Giovanni Sartori, altro non sono
che una colorita sintesi di tutta la problematica afgana.
Per quanto i punti interrogativi siano più che sufficienti
per dare dimensione a questo rompicapo, se ne potrebbe
aggiungere un altro: l’Afghanistan è davvero un problema? Sì
e no. Sì, perché da otto anni non ne stiamo venendo a capo.
No perché, come ci spiegava alle medie il professore di
matematica, si chiamano problemi quelli che ammettono una
soluzione. Se questa soluzione non c’è, o non si trova,
significa che è sbagliata l’enunciazione, che quindi va
riformulata, oppure che il problema non ammette percorsi
logici, diventando così una mera constatazione, un dato di
fatto di cui prendere atto. ..
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Guerra e riconciliazione in
Afghanistan - Luigi Ramponi
Gli articoli di Mario Arpino e di Stefano Silvestri
sull’Afghanistan pubblicati di recente su questa rivista
sollecitano qualche riflessione. Mario Arpino esprime forti
perplessità sulla possibilità che la nuova strategia
americana possa raggiungere l’obiettivo di un Afghanistan
pacificato, unitario e basato su istituzioni democratiche.
In alternativa Arpino delinea una soluzione che si limiti
alla ricerca della stabilità e della pace, promuovendo - e,
se necessario, comprando - la cooptazione dei diversi clan e
la loro “impermeabilizzazione” ai talebani e ad Al-Qaeda. ..
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I conservatori inglesi e il
futuro della difesa europea - Alessandro Marrone
Il partito conservatore (Tory) di David Cameron è dato per
favorito alle elezioni parlamentari che si terranno in Gran
Bretagna a primavera, con un vantaggio di 6/10 punti
percentuali sui laburisti del premier uscente Gordon Brown.
Grazie al sistema elettorale maggioritario uninominale in
vigore oltre Manica, una vittoria con tale margine
garantirebbe ai Tory, molto probabilmente, la maggioranza
assoluta dei seggi e quindi il ritorno al governo dopo 12
anni di opposizione. ..
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La tormentata strada del
Kosovo verso l’Ue - Pietro Paolo Proto
A due anni dall’indipendenza, la situazione del Kosovo si
presenta ancora complessa. La difficile integrazione della
popolazione serba, una sovranità non piena, la missione
dell’Unione europea debole e poco popolare, strutture
statali ed una situazione socio-economica fragili, anche
rispetto a quelle dei suoi vicini, sono le principali
questioni sul tavolo. ..
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Budapest, Poitiers, Turin: The campaign continues
its European tour
This February edition is largely devoted to training
for journalists on human rights, intercultural
awareness and combating discrimination, the
expression of diversity and informing the public.
Budapest, Poitiers, Turin : la Campagne poursuit son
tour d’Europe
La formation des journalistes en matière de droits
de l'homme, d'interculturel et de lutte contre les
discriminations, l’expression de la diversité et
l’information du public sont au cœur de cette
édition de février.
As part of the "Say No to Discrimination" campaign,
the Council of Europe, in conjunction with the
European Union's Fundamental Rights Agency, is
holding a workshop for representatives of journalism
schools and other media training institutions.
Improved human rights training for journalists is
one of the focal points of Council of Europe
co-operation with the Fundamental Rights Agency. The
meeting will concentrate on journalism training
practices regarding intercultural issues and
discrimination that have already been tested in
various European countries.
These practices will be incorporated into guidance
manuals for those involved in training journalists.
Some thirty European training schools and centres
from 20 Council of Europe member states are
participating in this working group under the
campaign's auspices. The group's latest meeting was
in Vienna on 26 and 27 November 2009.
In the first half of 2010, a training pack and
module on interculturalism and combating
discrimination for journalism training
establishments will be circulated and put on line on
the campaign site.
Dans le cadre de la Campagne « Dites non à la
discrimination », le Conseil de l’Europe en
partenariat avec l'Agence des droits fondamentaux de
l'Union européenne (FRA) organise un atelier de
travail auquel participeront des représentants
d'écoles de journalisme et d'instituts de formation
des media.
Le renforcement de la formation des journalistes en
matière de droits de l'homme est au cœur de la
coopération entre le Conseil de l'Europe et la FRA.
Cette rencontre a pour objectif principal de réunir
des pratiques de formation au journalisme portant
sur les questions interculturelles et de
discrimination déjà mises en œuvre dans plusieurs
pays européens.
Ces pratiques seront intégrées à un matériel de
formation destiné aux formateurs en journalisme.
Une trentaine d’écoles et de centres européens de
formation au journalisme de 20 États membres du
Conseil de l'Europe participent à ce groupe de
travail dans le cadre de la Campagne. La dernière
rencontre de ce groupe de travail s'est tenue à
Vienne (Autriche) les 26 et 27 novembre 2009.
Au premier semestre 2010, un pack pédagogique et un
module de formation à l’interculturel et à la lutte
contre la discrimination - destiné aux formateurs en
journalisme - seront diffusés et mis en ligne sur
le site de la campagne.
The colloquy will consider how minority media can
contribute to a wider expression of diversity. The
Council of Europe's participation is fully
consistent with objective 2 of the campaign,
"writing, seeing and hearing diversity in the
media".
Le Conseil de l’Europe, partenaire du Colloque « Se
représenter autrement ? Les médias des minorités
ethniques, entre hégémonies et résistances »,
18-19 mars, Poitiers (France)
La question de la contribution des médias des
minorités à une expression accrue de la diversité
sera débattue lors de ce Colloque. La participation
du Conseil de l’Europe à cette rencontre s’inscrit
dans l’Objectif 2 de la Campagne, « Écrire, voir et
entendre la diversité dans les médias ».
Turin becomes a new campaign partner
On 30 January, Gabriella Battaini-Dragoni, Director
General of Education, Culture and Heritage, Youth
and Sport, attended the fourth regional conference
of the voluntary sector in Turin. At the invitation
of the Piedmont region and its voluntary sector
council, she will present the Council of Europe's
White Paper on Intercultural Dialogue “Living
Together As Equals in Dignity” and the "Say No to
Discrimination" campaign. This will be followed by a
"Say No to Discrimination" poster campaign in the
streets of Turin over the coming weeks. Dates to be
announced in the next newsletter.
Turin, nouvelle ville partenaire de la Campagne
Le 30 janvier dernier à Turin, Gabriella
Battaini-Dragoni, Directrice Générale de l'Éducation,
Culture et Patrimoine, Jeunesse et Sport a participé
à la 4e Conférence régionale du Volontariat. Elle y
a présenté le "Livre blanc sur le dialogue
interculturel : vivre ensemble dans l'égale dignité"
et la Campagne "Dites non à la discrimination" du
Conseil de l'Europe à l'invitation de la Région et
du Conseil Régional du Volontariat du Piémont. Cette
participation sera suivie d'une Campagne d'affichage
du visuel "Dites non à la discrimination" dans les
rues de Turin dans les semaines à venir. Dates
annoncées dans la prochaine lettre d'information.
Paris lycée students mobilise against discrimination
Following the poster campaign in Paris in April-May
2009, a group of twelve students from the city's
Hector Guimard vocational senior secondary school
will visit the Council of Europe on 12 March to meet
the campaign team. These young people, all members
of the school's civic council, took part in the
Paris education authority's anti-discrimination
competition, the results of which will be announced
on 17 February 2010.
Des lycéens parisiens s’engagent contre les
discriminations
Suite à la Campagne d'affichage qui a eu lieu à
Paris en avril-mai 2009, un groupe de douze élèves
du Lycée professionnel Hector Guimard (19éme
arrondissement de Paris) sera en visite au Conseil
de l'Europe le 12 mars prochain afin de rencontrer
l'équipe de la Campagne. Ces élèves – membres du
Conseil de vie lycéen ont participé au Concours
contre les discriminations organisé par l'Académie
de Paris, dont les résultats seront connus le 17
février 2010.
Next campaign news in Mid-March
Prochaines informations sur la Campagne mi-mars...
Newsletter dell’AICCRE - Associazione italiana
per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa - N.
12 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009
Nasce
la nuova delegazione italiana del Comitato delle
Regioni e dei Poteri locali (CdR). Luciano
Caveri, capodelegazione: “Meno burocrazia e
più politica ed useremo i nuovi poteri
attribuiti dal Trattato di Lisbona”. Vincenzo
Menna ed Emilio Verrengia, Segretario
generale e Segretario generale aggiunto dell’AICCRE:
“L’AICCRE è da sempre a fianco del CdR nelle sue
battaglie politiche, essendo il Comitato la voce
della comunità degli Enti locali e regionali
composta dai cittadini. Una rappresentanza,
quella italiana, che oltretutto, così come l’AICCRE,
coinvolge tutti i livelli, comuni, province e
regioni, e tutti i territori dal nord al sud del
nostro Paese”.
Approfondisci
Giustizia minorile e reinserimento: incontro
a Catanzaro
“Giustizia
minorile, istituti penali e reinserimento. Ruolo
delle istituzioni locali”. Questo il titolo
dell’incontro che si terrà a Catanzaro il
23 febbraio prossimo alle 9.30 (Sala Consiliare
della Provincia, Piazza Luigi Rossi 1). Promosso
dalla Provincia di Catanzaro, dall’Aiccre e dal
Dipartimento per la Giustizia Minorile, il
Convegno si prefigge di avviare un confronto
sulle politiche sociali rivolte ai minori
coinvolti in procedimenti penali. Per l’AICCRE
parteciperà Emilio Verrengia, Segretario
generale aggiunto.
Approfondisci
La Puglia a 360°: al via il Gruppo europeo
di cooperazione territoriale (Gect)
Un tavolo tecnico per approfondire le tematiche
del Gruppo europeo di cooperazione territoriale
(Gect) in attuazione del regolamento dell’Unione
europea: è la decisione emersa dal primo
incontro operativo, promosso dal presidente del
Consiglio regionale della Puglia, Pietro Pepe,
al quale hanno partecipato rappresentanti
politici e tecnici delle Province di Bari e di
Bari-Andria-Barletta, del Comune di Bari,
dell’Unione delle Province pugliesi,
dell’assessorato regionale al Mediterraneo,
dell’Aiccre, e dell’Università di Bari. Dal
confronto è emersa una prima scrematura dei
possibili interventi: dal turismo alla
tecnologia e innovazione, alle politiche delle
acque. Il tutto finalizzato a riempire di
contenuti la politica e la vocazione
mediterranea della Puglia. La prima riunione del
tavolo tecnico si terrà il 15 marzo.
Approfondisci
‘‘Fattore donna’’, di Mariasilvia Ruga
Nella Sezione “COMMENTI”,
pubblichiamo un intervento di Mariasilvia Ruga,
Responsabile dell’Ufficio AICCRE a Bruxelles. «
Mentre a Strasburgo, la settimana scorsa, si è
discusso in sessione plenaria sul divario tra la
differenza salariale tra uomini e donne, congedi
parentali e violenza domestica partendo come
base per il dibattito dal Rapporto Tarabella,
l’International Herald Tribune intitolava “The
Female Factor” l’articolo apparso il 28 gennaio
scorso e avente come oggetto una ricerca che -
partendo dall’adozione otto anni fa da parte del
governo norvegese della legge che imponeva il
40% di donne nei consigli di amministrazione
delle imprese - voleva offrire un panorama
generale sulla situazione della pari opportunità
in Europa ».
CdR premia regioni imprenditoriali europee
Il Comitato delle Regioni e dei Poteri locali
(CdR)ha conferito i primi marchi di “Regione
imprenditoriale europea (EER)” a sei regioni
d’Europa che, grazie alla loro visione
imprenditoriale, sono già al lavoro per creare
occupazione e dare impulso alle rispettive
economie locali. I primi marchi EER coprono gli
anni 2011 e 2012, con tre regioni vincitrici per
ciascun anno. A differenza di altri premi
previsti per le regioni, il marchio EER non si
concentra solo sui successi passati, ma
considera anche la progettualità delle regioni,
ossia la loro capacità di prevedere e di ideare
nuovi modi di utilizzare le loro risorse per
aiutare le imprese, specie se di piccole e medie
dimensioni, a svilupparsi con successo.
Approfondisci
Regional Focus: declino demografico ed
economico nelle regioni rurali
La direzione generale della Politica regionale
della Commissione europea (DG REGIO) ha
pubblicato l’ultimo numero di uno dei suoi
periodici brevi sulla ricerca e sugli indicatori
regionali. Il documento, che ha l’obiettivo di
esaminare le correlazioni fra declino
demografico e declino economico nelle regioni
rurali, conclude che sebbene le regioni più
sviluppate attraggano un maggior numero di
persone, la diminuzione della popolazione non
comporta necessariamente un minore sviluppo. Per
il fatto di essere meno sviluppate, le regioni
rurali attraggono un minor numero di persone da
altre regioni; tuttavia, solo alcune delle
regioni caratterizzate da declino demografico
subiscono anche il declino economico.
Approfondisci
6a
Conferenza sulle Città europee sostenibili
Dopo Aalborg (1994), Lisbona (1996) Hannover
(2000), Aalborg (2004) e Siviglia nel 2007, ora
tocca a Dunkerque (Francia) ospitare la 6a
Conferenza sulle Città europee sostenibili, che
si svolgerà dal 19 al 21 maggio 2010.
Approfondisci
Commissione: nuove Direzioni Generali
Energia e Azione per il Clima
La Commissione Europea ha creato oggi due nuove
Direzioni Generali: DG Energia (ENER) e DG
Azione per il Clima (CLIM). La DG Energia è
formata dai dipartimeti dell’ex DG Trasporti ed
Energia, per i temi legati all’energia, e della
Task Force Energy che verrà trasferita dalla DG
Relazioni Esterne. L’incarico di Direttore
Generale verrà ricoperto dall’inglese Philip
Lowe, attualmente Direttore Generale della DG
Concorrenza. I dipartimenti responsabili delle
politiche dei trasporti rimarranno in quella che
è stata rinominata DG Mobilità e Trasporti (MOVE).
Il Belga Jos Delbeke è stato nominato Direttore
Generale della DG Azione per il Clima.
Approfondisci
Settimana europea dell’energia sostenibile:
quale ruolo per le Regioni?
Nel quadro della Settimana europea 2010
dell’energia sostenibile (22-26 marzo), i
partner del progetto MORE4NRG, un progetto di
connessione in rete finanziato nel quadro del
programma INTERREG IVC della politica regionale
europea con capofila la regione Flevoland dei
Paesi Bassi, invitano a partecipare al workshop
che si terrà il 25 marzo 2010 presso l’Ufficio
regionale Valencia di Bruxelles, durante il
quale saranno discusse le modalità con cui le
regioni possono attivamente contribuire alla
promozione degli investimenti nelle energie
sostenibili.
Approfondisci
Corsi di formazione per il Settimo programma
quadro
Il 17 e 18 marzo 2010 si terranno a San
Giovanni, a Malta, due corsi di formazione per i
progetti del Settimo programma quadro (7° PQ).
Il corso del primo giorno, “Preparare e
presentare con successo proposte per il 7° PQ:
introduzione”, è inteso ad aiutare gli
intervenuti a individuare le opportunità di
finanziamento offerte dal 7° PQ e fornire loro
le informazioni necessarie per preparare con
successo le domande. Il corso del secondo giorno
– “Gestione finanziaria dei progetti del 7° PQ"
- offrirà una spiegazione dettagliata che
consentirà ai partecipanti di sviluppare le
conoscenze necessarie per interpretare e
applicare le norme finanziarie nella gestione
quotidiana dei progetti.
Approfondisci
Fondo Sociale Europeo (FSE), Italia:
utilizzo a macchia di leopardo
Utilizzo a macchia di leopardo per il Fondo
sociale europeo (Fse) 2007-2013 in Italia, che
in questi anni di crisi economica ha messo a
disposizione parte dei suoi fondi per il
pagamento della cassa integrazione.
Approfondisci
ROMUN: giovani universitari sperimentano il
sistema ONU
Il Movimento Studentesco per l’Organizzazione
Internazionale (MSOI), ramo giovanile della
Società Italiana per l’Organizzazione
Internazionale (SIOI) e membro italiano del
World Forum of United Nations Youth Associations
(WFUNA-Youth), invita a partecipare alla terza
edizione della ROMUN (Roma Model United Nations)
che si terrà a Roma dal 6 al 9 aprile 2010. La
ROMUN è una simulazione delle Nazioni Unite che
intende offrire a giovani universitari
provenienti dall’Italia e dall’estero la
possibilità di fare un’esperienza unica di
conoscenza del sistema ONU, di vivere le
relazioni internazionali immedesimandosi
abilmente nei suoi protagonisti e avere
l’opportunità di un confronto a livello
nazionale ed internazionale.
Approfondisci
1-5 marzo: al via la European Skills Week
Dal 1 al 5 marzo prossimi si svolgerà la
European e-Skills Week che intende
sensibilizzare i più giovani, professionisti ed
imprese sulle opportunità occupazionali offerte
dalle competenze nel campo dell’ICT che si
rivelano sempre più necessarie per un’Europa
competitiva ed innovativa. La settimana
rappresenterà il culmine di una serie di azioni
di sensibilizzazione, attività, seminari,
concorsi e quant’altro che saranno organizzati
nei diversi paesi europei. L’inziativa è della
DG Impresa ed industria della Commissione
europea coordinate da DigitalEurope e da
European Schoonet in collaborazione con venti
partners nazionali. Nel contesto dell’iniziativa
saranno organizzati numerosi concorsi rivolti a
studenti, insegnanti e giovani professionisti,
PMI ecc. I vincitori saranno ricompensati con
hardware, software, seminari formativi.
Approfondisci
Conferenza: democrazia e decentramento
La democrazia ed il decentramento saranno i
principali temi dibattuti nel corso di una
conferenza prevista per il 3 e 4 maggio prossimi
in Svizzera, Università di St Gallen, in cui
esperti ed altri responsabili degli Stati membri
del Consiglio d’Europa, rappresentanti del mondo
universitario e della società civile
discuteranno di temi legati alla democrazia ed
al ruolo di enti locali e regionali. Rafforzare
la democrazia attraverso il decentramento,
rendere la sussidiarietà un principio giuridico
piuttosto che uno slogan politico, l’attuazione
della sussidiarietà negli Stati multietnici sono
solo alcune delle questioni al centro del
dibattito. La conferenza è organizzata dal
Dipartimento federale degli affari esteri della
Svizzera in collaborazione con la commissione di
Venice e l’Università di St. Gall.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet Domain
names, è l’organizzazione prescelta dalla
Commissione europea per gestire i nomi a dominio
.eu di primo livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla collaborazione
delle tre associazioni che gestiscono i TLD
per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In seguito
si sono aggiunte gli enti che gestiscono i
TLD della Repubblica Ceca e della Slovenia.
La Sezione Europea di Internet Society (ISOC) si
è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio .eu
attraverso un periodo di Sunrise. Durante quel
periodo soltanto le persone fisiche e le
associazioni che potevano vantare un diritto
prioritario per l’assegnazione di un nome a
dominio in uno stato membro dell’Unione europea
erano autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio di
first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490 milioni
di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un dominio
con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del .eu,
forniscono supporto ai clienti nella maggioranza
delle lingue europee.
AICCRE: Direzione nazionale, Roma – 9
marzo 2010
La Direzione nazionale dell’AICCRE si
riunirà a Roma lunedì 8 marzo 2010 alle ore
23.00 in prima convocazione e martedì 9
marzo 2010 alle ore 10.00 in seconda
convocazione presso la sede dell’AICCRE,
Piazza Trevi, 86 – II piano, Sala Umberto
Serafini, con il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbale della riunione
precedente (26 novembre 2009);
2. Comunicazione della Segreteria
Generale;
3. Comitato delle Regioni (CdR);
4. Congresso dei Poteri Locali e
Regionali d’Europa (CPLRE);
5. Elezioni regionali 2010;
6. Varie ed eventuali.
InEuropa Newsletter
della Rappresentanza in Italia della Commissione
europea
Numero 1108 del
19 febbraio 2010
Lettera
del presidente Barroso ai capi di
Stato e di governo dell'UE
sull'azione per il clima
Il
18 febbraio 2010 il presidente della
Commissione europea José Manuel
Barroso ha scritto ai capi di Stato
e di governo dell’UE per informarli
delle prossime fasi nel lavoro della
Commissione sull’azione per il
clima.
Continua
Auto: il vicepresidente Tajani
discute con i ministri UE sulla
situazione economica del settore
automobilistico Antonio
Tajani, vicepresidente della
Commissione europea responsabile per
l’industria e l’imprenditoria, ha
incontrato oggi i ministri europei
competenti per l’industria
automobilistica.
Continua
Approfondire la Politica europea di
vicinato Siamo
lieti di informarvi che da marzo a
novembre 2010 la Direzione generale
Relazioni esterne della Commissione
europea, in cooperazione con il
Centro europeo per il giornalismo (European
Journalism Centre), organizzerà
nuovamente 8 seminari di
informazione per giornalisti
provenienti dai Paesi membri.
Continua
Newsletter dell’AICCRE - Associazione italiana
per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa - N.
11 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009
Pari opportunità, lavoro: entra in vigore
Decreto anti-discriminatorio
Entra in vigore il 20 febbraio 2010 il decreto
di attuazione del principio delle pari
opportunità e della parità di trattamento fra
uomini e donne in materia di occupazione e
impiego. Il Decreto rafforza il principio
antidiscriminatorio di genere ampliandolo ed
estendendolo a tutti i livelli nei diversi
ambiti in particolare in materia di occupazione,
di lavoro e di retribuzione, accompagnandolo con
sanzioni più severe. Sanzioni più pesanti per i
datori di lavoro che discriminano, con ammende
fino a 50 mila euro e anche arresto fino a sei
mesi. Estensione di tutti i diritti relativi
alla maternità ed alla paternità anche in caso
di adozioni nazionali ed internazionali.
Introduzione del divieto di discriminazione
anche nelle forme pensionistiche complementari e
collettive. È istituito presso il Ministero del
lavoro e delle politiche sociali il Comitato
nazionale per l'attuazione dei principi di
parità di trattamento ed uguaglianza di
opportunità fra lavoratori e lavoratrici. La
consigliera o il consigliere nazionale di
parità, inoltre, svolge inchieste indipendenti
in materia di discriminazioni sul lavoro.
Approfondisci
Giustizia minorile e reinserimento: incontro
a Catanzaro
“Giustizia minorile, istituti penali e
reinserimento. Ruolo delle istituzioni locali”.
Questo il titolo dell’incontro che si terrà a
Catanzaro il 23 febbraio prossimo alle 9.30
(Sala Consiliare della Provincia, Piazza Luigi
Rossi 1). Promosso dalla Provincia di Catanzaro,
dall’Aiccre e dal Dipartimento per la Giustizia
Minorile, il Convegno si prefigge di avviare un
confronto sulle politiche sociali rivolte ai
minori coinvolti in procedimenti penali. Per l’AICCRE
parteciperà Emilio Verrengia, Segretario
generale aggiunto.
Approfondisci
Giustizia minorile e minori stranieri
Il progetto "OLTRE LA DISCRIMINAZIONE.
Comunicazione sociale su minori stranieri e
giustizia minorile”. Fase II, promuove - nei
territori del Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e
Lombardia - una campagna di comunicazione
sociale su un tema di rilevante importanza, ma
di cui poco si dibatte nel nostro Paese: i
minori stranieri e la giustizia minorile. Gli
incontri territoriali previsti per la Lombardia
sono organizzati in collaborazione con il Centro
per la Giustizia Minorile di Milano e sono
articolati in sessioni informative che si
realizzeranno a Milano, il 26 febbraio 2010,
dalle ore 9.00, presso l’Auditorium del
Consiglio Regionale della Lombardia, Via Fabio
Filzi, 29.
PROGRAMMA IN FORMATO PDF
Parlamento europeo: nasce Intergruppo
Gioventù
16 membri del Parlamento europeo hanno
recentemente creato il primo intergruppo
parlamentare che affronterà temi specifici
legati ai giovani. La prima riunione
dell’intergruppo sui giovani si è svolta a
Strasburgo nei giorni scorsi durante la sessione
plenaria del Parlamento europeo. L’intergruppo,
primo nella storia del Parlamento europeo ad
occuparsi appositamente di giovani, tratterà
temi quali la mobilità, la cittadinanza attiva,
l’istruzione e l’inclusione sociale dei giovani.
La sua creazione è avvenuta in seguito ad una
dichiarazione parlamentare del 2008 (33/2008)
che sollecita la Commissione europea a tenere in
maggiore considerazione i giovani nella proposta
di nuove politiche.
Approfondisci
AICCRE-Puglia: verso la costituzione di un
Gruppo europeo di cooperazione territoriale
(GECT)
Si è svolto a Bari, l’incontro tra il Presidente
del Consiglio regionale della Puglia Pietro
Pepe, i Presidenti delle Province pugliesi e
Michele Emiliano, Sindaco di Bari, in qualità di
Presidente della Federazione Aiccre Puglia, per
la costituzione di un
GECT (Gruppo europeo di cooperazione
territoriale), in attuazione del regolamento
n. 2082/06 dell’Unione europea. Si tratta del
primo incontro operativo. “L’obiettivo - afferma
il Presidente Pepe - è di allargare al più
presto la platea degli Enti locali interessati
all’attuazione di questo importante strumento di
sviluppo”. L’iniziativa fa seguito al seminario
di studio promosso dall’Aiccre nei mesi scorsi,
nel quale emerse l’orientamento comune per
usufruire di questa opportunità.
Approfondisci
Politiche giovanili, CdR: “parola agli Enti
locali”
Cooperazione e di finanziamenti europei possono
aiutare le Città e le Regioni nei loro sforzi
per creare migliori condizioni per l’occupazione
giovanile e svolgere un ruolo attivo nella
società moderna. Tuttavia la necessità di
mobilitare i giovani per consentire loro di
sfruttare appieno le numerose opportunità che
offre l’Europa è stata al centro del dibattito
politico durante l’ultima sessione plenaria del
Comitato delle regioni e dei poteri locali(CdR).
Il Comitato ha discusso le misure concrete per
supportare la gioventù europea di fronte al
futuro e hanno approvato tre relazioni
fondamentali in materia.
Approfondisci
Sanità, Europa: allarme malattie
cardiovascolari
Sono le malattie cardiovascolari la vera
emergenza sanitaria per l’Europa. A rilanciare
l’allarme da Milano è il Direttore Generale per
la Salute e i Consumatori della Commissione
Europea Paola Testori Coggi. Con 2 milioni e
mezzo di cittadini europei che ogni anno ne
vengono colpiti, i costi sociali per l’Unione e
per i singoli Stati sono elevatissimi. Secondo
gli economisti europei basterebbe infatti una
riduzione del 10% delle malattie cardiovascolari
per registrare risparmi in termini di spese
sanitarie e incrementi di produttività pari
all’1% del Pil continentale.
Approfondisci
Parlamento europeo: occorre nuova diplomazia
climatica
L’Unione europea dovrebbe creare una nuova
diplomazia climatica e prevedere nel suo futuro
bilancio finanziamenti sufficienti di protezione
e di adattamento ai cambiamenti climatici. E’
questo il contenuto forte del parere espresso
dai deputati del Parlamento Europeo, in una
recente risoluzione approvata in Aula.
Approfondisci
Rapporto della Commissione europea: in
diminuzione inquinamento delle acque da
nitrati
Un rapporto della Commissione appena pubblicato
rivela che i tassi di nitrati nelle acque
dell’Unione europea si vanno riducendo come
conseguenza dell’applicazione della legislazione
che mira a contenere l’inquinamento delle falde
acquifere e delle acque di superficie dai
nitrati di origine agricola. Tuttavia tale
situazione non è la stessa in tutte le regioni
dell’UE poiché ve ne sono alcune in cui le norme
di qualità delle acque non sono pienamente
applicate ed è dunque necessario che gli
agricoltori continuino ad adottare pratiche più
sostenibili.
Approfondisci
Presidenza spagnola al CdR: “priorità
modello economico sostenibile’’
Il terzo vicepresidente del governo spagnolo e
ministro della Politica territoriale Manuel
Chaves ha presentato di fronte alla sessione
plenaria del Comitato delle regioni (CdR),
svoltasi a Bruxelles, gli obiettivi per il
semestre della presidenza spagnola dell’UE. Nel
suo intervento di fronte alla sessione plenaria
costitutiva per il mandato 2010-2015
dell’Assemblea dei rappresentati locali e
regionali dell’UE, Chaves ha affermato che la
massima priorità del governo spagnolo è fare
fronte alla crisi economica.
Approfondisci
Le più grandi città del mondo ed i loro
sindaci
I Sindaci delle venti più grandi città del mondo
sono responsabili di un maggior numero di
cittadini della maggior parte dei Primi ministri
nazionali. Londra ad esempio ha un maggior
numero di abitanti rispetto a paesi come
Paraguay, Danimarca, Nuova Zelanda o Irlanda. E’
uno dei risultati dello studio di City Mayors
2010 "Les plus grandes villes du monde et leur
maire". Secondo l’inchiesta esistono nel 2010
otto megalopoli (zone metropolitane la cui
popolazione oltrepassa 10 milioni di abitanti:
Karachi, Mumbai, Delhi, Buenos Aires, Seoul,
Jakarta, Manila e San Paolo). Con una
popolazione di oltre 9 milioni di abitanti,
Shanghai ed Istanbul si piazzano al 9 e 10 posto
nella lista delle più grandi città del mondo.
Con 12 milioni di abitanti Parigi è la regione
metropolitana più popolata dell’Unione europea
seguita da Londra, Madrid e Berlino. La
classificazione non comprende la popolazione che
vive nelle zone metropolitane vicine.
Approfondisci
Websurvey per i beneficiari dei progetti del
Programma Cultura
ECOTEC - società di consulenza esterna,
incaricata, dalla Commissione Europea, Direzione
Generale per la Cultura e l’Educazione, di
avviare una procedura di valutazione intermedia
del Programma Cultura 2007-2013 - ha lanciato un
websurvey dedicato ai beneficiari dei progetti
finanziati nell’ambito del Programma.
Approfondisci
Consiglio d’Europa contro la violenza negli
stadi
Rappresentanti delle tifoserie di tutta Europa,
responsabili delle forze di polizia, addetti
alla sicurezza negli stadi e rappresentanti dei
governi si riuniranno il 17 e 18 febbraio a
Vienna, al fine di avviare un dialogo destinato
a migliorare la comprensione reciproca e
prevenire gli incidenti, e in particolare gli
episodi di violenza, nel corso degli incontri di
calcio.
Approfondisci
Programma cultura: on line lista progetti e
finanziamenti
Sono disponibili on line la lista dei progetti
selezionati nell’ambito del programma Cultura
dell’asse “progetti di cooperazione pluriennali”
e “misure di cooperazione”. Il primo consente a
6 partners di 6 diversi paesi partecipanti di
cooperare per 3-5 anni con un cofinanziamento
annuale di 500.000 euro. Il secondo asse
riunisce tre partners di tre diversi paesi
partecipanti per cooperare per un massimo di due
anni con un finanziamento totale di 200.000
euro. Il 1 ottobre 2009 era la data di scadenza
per la presentazione delle candidature.
Approfondisci
L’Europa...vola al cinema
In occasione del 60° Festival del Cinema di
Berlino, l’Osservatorio europeo dell’audiovisivo
pubblica le sue prime stime relative alla
frequentazione dei cinema europei nel 2009. In
totale, l’Osservatorio ritiene che l’affluenza
nelle sale cinematografiche europee è aumentata
raggiungendo quota 985 milioni di biglietti
venduti.
Approfondisci
Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet Domain
names, è l’organizzazione prescelta dalla
Commissione europea per gestire i nomi a dominio
.eu di primo livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla collaborazione
delle tre associazioni che gestiscono i TLD
per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In seguito
si sono aggiunte gli enti che gestiscono i
TLD della Repubblica Ceca e della Slovenia.
La Sezione Europea di Internet Society (ISOC) si
è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio .eu
attraverso un periodo di Sunrise. Durante quel
periodo soltanto le persone fisiche e le
associazioni che potevano vantare un diritto
prioritario per l’assegnazione di un nome a
dominio in uno stato membro dell’Unione europea
erano autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio di
first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490 milioni
di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un dominio
con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del .eu,
forniscono supporto ai clienti nella maggioranza
delle lingue europee.
Manifestazione Il Trotter e i fatti di via Padova.
Assemblea generale
dei genitori delle scuole del Trotter
Milano, 17 febbraio 2010 - ore 16:30
Presso il teatrino del Parco
Incontro Donne nel Mediterraneo: libertà,
diritti e monoteismi
Roma, 17 febbraio 2010 - ore 17.00
Sala conferenze della Fondazione Basso
Via della Dogana Vecchia, 5
Manifestazione Giornata Internazionale della Lingua
Madre
International Mother Language Day
Unesco, 21 febbraio 2010
Conferenza Politica estera americana e aree di
crisi:
“Pakistan: un futuro incerto tra i Mullah e l’esercito”
Roma, 22 febbraio 2010 - ore 15:00
Centro Studi Americani, Via M. Caetani 32
Presentazione Oltre gli stereotipi. La nuova cultura
civica in Italia
Roma, 23 febbraio 2010
Via del Seminario, 113
Solidarietà Nukak Makù - Io esisto. Parole e
musica
per un popolo in via di estinzione
Roma, 23 febbraio 2010 - ore 21:00
Circolo degli Artisti, via Casilina Vecchia 42,
Mostra fotografica Famiglie italiane. Reportage di Enrico
Bartolucci
Roma, 17 febbraio - 2 marzo 2010
Palazzo Valentini, Via IV Novembre 199/A
Seminari di approfondimento La cittadinanza in una società
interculturale:
teorie e pratiche a confronto
Roma, fino al 21 maggio 2010
Univ. Roma Tre - Via Ostiense 234-236
Prossimo seminario: 26 febbraio 2010
Giornata di studio "In tutto mi accomodai a loro" (Lett.
36).
P. Matteo Ricci plasmato dai cinesi
Roma, 2 marzo 2010 - ore 9:00
Pont. Univ. Gregoriana, Aula Magna, Via della Pilotta 4
Convegno L'Italia a rischio di razzismo?
Palermo, 18 febbraio 2010 - ore 17:00
Aula magna, Fac. di Giurisprudenza,via Maqueda, 172
Seminario Guida alla creazione d'impresa per
stranieri
Bologna, 19 febbraio 2010 - ore 9:00
Sala Zodiaco, Via Zamboni 10
Seminario Economie migranti. Circuiti
commerciali
informali fra Maghreb e Europa
Torino, 19 febbraio 2010 - ore 10:00 - 12:00
Centro Torino Incontra, via Nino Costa 8
Incontro La terza identità. I migranti
tra Patrie d’origine e Paesi d’arrivo
Firenze, 19 febbraio 2010 - ore 9:30
Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano
Exibition Journeys With No Return
London (GB), 18 February - 14 March 2010
Rochelle School, Arnold Circus
Seminario Conoscere le trasformazioni
per progettare il futuro. Tre ricerche sull’inserimento
scolastico e sociale dei giovani non madrelingua
Torino, 24 Febbraio 2010 - ore 14:30
Sala di Rappresentanza, Piazza Bernini n.5
Festival The Al Bustan International Festival
of Music and the Arts
Beirut (Lebanon), 17 February - 21 March 2010
Esposizione Molas. L'arte dei Kuna di Panama
Milano,17 febbraio - 17 aprile 2010
Museo Popoli e Culture, via Mose' Bianchi, 94
Mostra itinerante in Cina Matteo Ricci. Incontro di civiltà
nella Cina dei Ming
Pechino, 6 febbraio-20 marzo 2010
Shanghai, 2 aprile-23 maggio 2010
Nanchino, 4 giugno-25 luglio 2010
Manifestazione Primo Marzo 2010 Sciopero degli
stranieri
Vari luoghi
Seminari formativi Dalle Frontiere della Psicologia
alla Psicologia Senza Frontiere
Padova, da marzo 2010
Giardino dei Cavalleggeri, C.so Milano, 123
Conference Undocumented Migrants and
the Stockholm Programme: Assuring
Access to Rights?
Brussels, 9 March 2010 - h. 09:00 -17:15
Centre for European Policy Studies
Place du Congrès 1
Seminar The International Symposium for Crisis
and Conflict Management in Multicultural Countries
Acre (Israel),14-21 March 2010
Exposition Exil, exit ? Vivre sans papiers en
Europe
Paris, jusqu'au 21 février 2010
Place de la Bastille 75011
Convegno La costruzione dell'altro: sguardi,
discorsi, esperienze
Padova, 11 - 13 marzo 2010
Univ. degli Studi, Aula Magna, Via M. Cesarotti, 12
Materiale on line A Diversity Toolkit. Guida sulla
diversità
culturale nei programmi d’informazione
del servizio televisivo pubblico
Agenzia dell’Un. Europea
per i Diritti Fondamentali (FRA), Vienna, 2007
Traduzione a cura del COSPE
Concorso 2. Concorso internazionale
"Giornalisti del Mediterraneo"
Bari, 30 maggio 2010
Invio dei lavori entro il 12 aprile 2010
Concorso internazionale Sole Luna: Mediterraneo, Islam,
culture e tradizioni del vicino ed estremo Oriente
Palermo, 18 - 25 luglio 2010
Invio materiali entro il 15 aprile 2010
Rilanciamo la speranza. Esperienze di incontro tra cristiani e
musulmani Giuseppe Morotti Emi 2009
In tempo di crisi è molto difficile sostenere la speranza; il mondo
appare addirittura più grigio e problematico di quello che è.
Questo è un libro positivo che tratta un tema difficile, quello del
rapporto tra cristiani e musulmani, oggi più che mai deteriorato da
pregiudizi e incomprensioni reciproche.
L'autore non espone una teoria sul tema, ma racconta, in maniera
semplice e diretta, esperienze ...
(leggi)
Associazione MANI promuove un nuovo
approccio educativo-pedagogico con l’obiettivo di sviluppare: un
rinnovato modo di narrare le storie e le geografie, coscienti del
fatto che l’umanità è da sempre composta da popoli che migrano, si
incontrano, dando vita a nuove società; un nuovo approccio ai paesi
cosiddetti “Sud” che passi attraverso lo scambio di esperienze, con
la consapevolezza che “noi” siamo “altri” agli occhi degli altri;
una originale ...
La Grecia e il Cavallo di
Troia (dell'integrazione politica)
Con il voto di fiducia a larga
maggioranza del Parlamento europeo
alla nuova Commissione presieduta
ancora da José Manuel Barroso, la
settimana scorsa è stato riempito
l'ultimo tassello istituzionale
necessario a rendere operativo il
primo ciclo dell'Unione secondo i
dettami del nuovo Trattato entrato
in vigore a fine 2009. Le
vicissitudini che hanno rallentato
il completamento del quadro
istituzionale negli ultimi mesi (le
reticenze ceche, e anche un po'
cieche, a ratificare; le dinamiche
politiche sulle cariche come la
Presidenza del Consiglio o il
Ministro degli Esteri; e infine la
bocciatura ormai classica di una dei
27 Commissari proposti) sono, per
chi ama vedere il bicchiere mezzo
vuoto, imbrogli che causano ritardi
in un meccanismo già farraginoso di
suo. Ma chi preferisce il bicchiere
mezzo pieno vede in queste vicende i
segni di una democrazia europea che,
finalmente, si rafforza.
Certo che le sfide non mancano, e
sono anche urgenti. Per affrontarle
occorre un quadro istituzionale ben
funzionante. Il fatto che questo non
fosse ancora del tutto a posto a
Copenaghen durante la Conferenza ONU
sul Clima in dicembre ha certamente
influito (in negativo) sul ruolo
dell'Unione in quell'occasione. Ma
il vero cavallo di Troia
dell'integrazione europea può essere
la crisi greca. Quando si dice corsi
e ricorsi storici.
In queste settimane è questa
l'urgenza delle urgenze, perché pone
in gioco non solo il futuro
dell'euro, ma anche il ruolo dell'UE
e delle sue istituzioni, Commissione
compresa. L'Europa agisce per
salvare la Grecia, perché un default
di Atene sarebbe un altro colpo
troppo duro per le economie europee
dopo quello della crisi subprime e
avrebbe, con ogni probabilità,
pesanti effetti su altri partner in
difficoltà come quelli iberici.
Certo che la Grecia deve mantenere
gli impegni e fare la sua parte (per
quest'anno, ridurre il deficit del
4%). Niente "bail-out", l'euro non
perde pezzi, e Bruxelles verificherà
ogni mese il risanamento proposto
dalla Grecia. E Lisbona? Il Trattato
fornisce nuovi strumenti per
rafforzare la sorveglianza delle
politiche economiche nazionali
dell'Eurozona.
Secondo alcuni, il salvataggio
della Grecia farà nascere la (vera)
Unione europea e sarà lo spartiacque
politico per aprire una nuova era.
L'Unione monetaria, e la crisi greca
che ne rappresenta il cavallo di
Troia, deve accelerare
l'integrazione politica. Eccolo qui,
il bicchiere mezzo pieno.
Matteo Fornara Rappresentanza a Milano
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Mentre
la Commissione precedente aveva
trovato una situazione economica
serena e una disoccupazione in
calo, quella per il periodo
2010-2014 dovrà affrontare le
sfide aperte della più grave
recessione degli ultimi decenni
...
seguito della decisione
odierna delle autorità
libiche di sospendere la
concessione dei visti
d'ingresso e di negare
l'accesso al territorio
libico ai cittadini
dell'Unione dell'area
Schengen
...
L'ultimo Eurobarometro
Standard dimostra
un'inversione di rotta
rispetto alla primavera del
2009. Emerge un ritorno di
fiducia degli italiani nei
confronti dell'Unione
europea e le sue istituzioni
...
Giustizia: un decreto per fermare la scarcerazione dei
mafiosi
Approvato
all'unanimità dal Consiglio dei Ministri del 10 febbraio
20010 il decreto-legge presentato dal Ministro della
Giustizia, Angelino Alfano, per evitare la scarcerazione di
boss e mafiosi a seguito della recente sentenza della
Cassazione, che ha attribuito alle Corti di Assise, anziché
ai Tribunali, la competenza a giudicarli in caso di reati
pluriaggravati. In primo luogo, il decreto-legge risolve il
contrasto di giurisprudenza che rischiava di determinare
l'annullamento di numerosissimi processi di mafia con
possibili scarcerazioni degli imputati per decorrenza dei
termini di custodia cautelare. In secondo luogo, il
decreto-legge attribuisce definitivamente ai tribunali la
competenza a giudicare sulle associazioni di tipo mafioso
comunque aggravate. In terzo luogo, il decreto-legge -
anticipando una norma contenuta nel disegno di legge
governativo in materia di processo penale - amplia le
competenze delle Corti d'Assise ad alcuni gravissimi reati,
tra i quali il terrorismo.
Sicurezza in montagna con operatori professionali più
qualificati
Il
Consiglio dei Ministri del 10 febbraio 2010 ha approvato su
proposta del Ministro per il Turismo, Michela Vittoria
Brambilla, uno schema di disegno di legge-quadro che
riordina la materia delle professioni legate al turismo
montano, sia definendone profili ed ambito operativo sia
individuando i principi fondamentali a cui le Regioni
dovranno attenersi per la disciplina di loro competenza. In
considerazione della tendenziale pericolosità che le
caratterizza, dell'alto tecnicismo, nonché della conseguente
elevata professionalità richiesta, le professioni legate al
turismo montano (accompagnatore di media montagna, guida
alpina vulcanologica e guida vulcanologica, guida alpina
speleologica e guida speleologica, aggiunte le nuove figure
di maestro d'arrampicata e di guida equestre) richiedono
abilitazione, percorsi formativi adeguati e codici
deontologici. Fornire un quadro omogeneo ed esaustivo a
questo settore è l'obiettivo dello schema di disegno di
legge, che verrà trasmesso per il parere alla Conferenza
Stato-Regioni.
Semplificazione e valorizzazione nella riforma delle
camere di commercio
Varata
il 10 febbraio 2010 la riforma delle camere di commercio. Il
Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro Scajola, ha
infatti approvato un decreto legislativo di riforma della
disciplina dando così attuazione alla delega contenuta nella
"Legge sviluppo". Queste le novità di maggior rilievo: -
viene inserita la rappresentanza dei professionisti nei
Consigli camerali e vengono semplificate le modalità di
composizione degli organi; - si rafforzano le competenze
delle Camere su tre linee di lavoro: internazionalizzazione
e promozione all'estero delle nostre aziende, in raccordo
con le strategie del Governo; semplificazione per le
attività delle imprese attraverso la telematica; promozione
dell'innovazione e del trasferimento tecnologico; - si
introduce il "Patto di stabilità" per il sistema camerale; -
si prevede che le Camere più piccole debbano accorpare i
propri servizi; - non si possono istituire nuove Camere di
commercio se non in presenza di un numero minimo di aziende
(40.000). Vengono potenziate, anche attraverso lo strumento
degli accordi di programma, le Unioni regionali delle Camere
di commercio ed è valorizzato il raccordo con le Regioni.
Sanzioni più severe per chi discrimina le donne sul
lavoro
Entra
in vigore il 20 febbraio 2010 il decreto di attuazione del
principio delle pari opportunità e della parità di
trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e
impiego. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 29 del 5
febbraio 2009 il Decreto Legislativo attuativo della
Direttiva CE/54/2006. Il Decreto rafforza il principio
antidiscriminatorio di genere ampliandolo ed estendendolo a
tutti i livelli nei diversi ambiti in particolare in materia
di occupazione, di lavoro e di retribuzione, accompagnandolo
con sanzioni più severe. Sanzioni più pesanti per i datori
di lavoro che discriminano, con ammende fino a 50 mila euro
e anche arresto fino a sei mesi. Estensione di tutti i
diritti relativi alla maternità ed alla paternità anche in
caso di adozioni nazionali ed internazionali. Introduzione
del divieto di discriminazione anche nelle forme
pensionistiche complementari e collettive. È istituito
presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il
Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità
di trattamento ed uguaglianza di opportunità fra lavoratori
e lavoratrici. La consigliera o il consigliere nazionale di
parità, inoltre, svolge inchieste indipendenti in materia di
discriminazioni sul lavoro.
Il
Ministero della Salute, d'accordo con il Ministero
dell'Università e della Ricerca, ha pubblicato il nuovo
bando per la Ricerca finalizzata rivolto ai ricercatori del
Servizio Sanitario Nazionale. Le risorse ammontano a 101
milioni di euro e, in aggiunta, le Regioni garantiranno il
50% del finanziamento dei progetti approvati nell'area
clinico assistenziale. I programmi interessano la ricerca
finalizzata ordinaria su tematiche di particolare importanza
sanitaria, nonché la ricerca sulla sicurezza dei luoghi di
lavoro e sulla sicurezza alimentare. Tutti i ricercatori del
Ssn possono presentare i progetti accreditandosi presso
Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità,
Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul
lavoro, Agenzia per i servizi sanitari regionali, Istituti
di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e
privati, Istituti zooprofilattici sperimentali. Il bando
prevede che enti, istituzioni o imprese pubbliche o private
possano concorrere al cofinanziamento delle linee di
ricerca. Nel bando è anche inserita la lettera invito
diretta ai giovani ricercatori under 40. Sono previste due
procedure distinte: Ricerca finalizzata e Progetti Giovani
Ricercatori. La raccolta delle proposte inizierà con quella
relativa ai progetti di ricerca finalizzata il 10 febbraio,
e continuerà con i progetti relativi al bando 'Giovani
ricercatori' il 22 febbraio.
Vigilanza privata a supporto della sicurezza sul
territorio
La
sicurezza dei cittadini è un bene comune, la cui tutela
risulta rafforzata dall'azione sinergica di istituzione e
cittadini. In questo quadro si inserisce il Protocollo
d'intesa firmato l'11 febbraio 2010 dal Ministro
dell'interno, Maroni, con i rappresentanti dell'ANCI
(Associazione Nazionale Comuni d'Italia) e delle
organizzazioni degli Istituti di vigilanza, che prevede la
collaborazione tra Polizia, Carabinieri, Polizie locali e
Istituti di vigilanza. "Mille occhi sulle città" al fine di
integrare le forze dell'ordine nel controllo del territorio,
svolgendo compiti di sicurezza complementare. Il
Dipartimento della pubblica sicurezza, l'ANCI, le
Associazioni, e le Amministrazioni comunali favoriranno
l'adozione, in ogni provincia, a partire dalla città
capoluogo, di un programma di collaborazione informativa tra
gli Istituti di vigilanza e gli organi di polizia. Ai
Prefetti è demandato il compito di selezionare in ogni
provincia gli Istituti di vigilanza privata, possono essere
coinvolti nel progetto su base volontaria. I Prefetti,
infine, sentito il Comitato provinciale per l'ordine e la
sicurezza pubblica, avranno il compito di stipulare le
relative convenzioni, d'intesa con i Comuni per gli aspetti
riguardanti la sicurezza urbana, e i Questori quello di
indicare le modalità operative dell'attività di
osservazione, a cui gli Istituti di vigilanza privata
dovranno uniformarsi.
15-17 FEBBRAIO, DELEGAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO A
ROSARNO E ROMA
Roma, 12 febbraio 2009 - Una delegazione della commissione per le
Libertà civili, Giustizia e Affari interni (LIBE) del Parlamento
europeo sarà a Rosarno dal 15 al 17 febbraio. La delegazione,
guidata dall'on. Juan Fernando Lopez Aguilar, sarà composta da 11
deputati europei, tra i quali gli italiani Salvatore Iacolino
vicepresidente della commissione per le Libertá civili, Giustizia e
Affari interni, Roberta Angelilli vicepresidente del Parlamento
europeo e gli onn.Mario Borghezio, Clemente Mastella e Gianni
Vattimo. Il Parlamento europeo è attualmente impegnato nella
revisione delle norme comunitarie in materia di immigrazione e
lavoro, e chiede maggiori garanzie per i lavoratori
migranti stagionali provenienti da Paesi terzi impiegati
illegalmente negli Stati europei.
La
delegazione incontrerà il 15 febbraio il presidente della Regione
Agazio Loiero, il prefetto Luigi Varratta, il questore Carmelo
Casabona. Martedì 16 febbraio si terrà una riunione con le autorità
locali di Rosarno in presenza del commissario straordinario per il
Comune di Rosarno Domenico Bagnato. Seguiranno due sessioni di
incontri: un momento di confronto con i rappresentanti delle
organizzazioni sindacali (Cgil, Sergio Genco; Cisl, Paolo Tramonti;
Uil, Roberto Castagna) e delle associazioni agricole (Cia, Giuseppe
Mangone; Confagricoltori, Nicola Cilento; Coldiretti, Pietro
Molinaro); un incontro con i rappresentanti di Caritas e Croce Rossa
e delle organizzazioni non governative (Libera, don Pino De Masi;
Arci, Filippo Miraglia; Msf, Rolando Magnano) impegnati nella zona
nell'assistenza agli immigrati e nella lotta alla criminalità
organizzata.
Mercoledì 17 febbraio la delegazione del Parlamento europeo si
sposterà a Roma dove incontrerà il commissario straordinario della
Croce Rossa Italiana Francesco Rocca e del vice capo Missione Italia
di Medici senza frontiere Rolando Magnano. Seguiranno gli incontri
con il ministro degli Interni Roberto Maroni e con una delegazione
di parlamentari italiani di Camera e Senato. I lavori si
concluderanno nel pomeriggio con l' incontro con il procuratore
anti-mafia Pietro Grasso.
Unipax, iscrizioni al Progetto EUisU entro il 31
marzo
Roma, 11 febbraio 2010 - Oltre 70 istituti scolastici e 84 classi
hanno sino ad oggi aderito al Progetto “EUisU”, promosso
dall’associazione Unipax insieme ad altri due partners, con il
sostegno del Parlamento europeo ed in collaborazione con il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il
Progetto intende premiare i migliori video (della durata max di 10
minuti) sul ruolo, gli obiettivi, le attività del Parlamento e dell’
Unione Europea e la loro influenza nella vita quotidiana dei
cittadini comunitari. Sino ad oggi ne sono stati presentati 30. E’
possibile iscriversi entro il 31 marzo e così pubblicare sul
portale del progetto (www.euisu.eu)
i video sull’Unione Europea realizzati
dagli studenti utilizzando tutti i moderni strumenti che oggi la
tecnologia mette a loro disposizione. Una apposita commissione, in
base ad una valutazione dei contenuti, del valore artistico e
tenendo conto del numero di voti ricevuti, approverà la graduatoria
dei filmati: i vincitori saranno invitati a partecipare a un
viaggio premio di tre giorni presso una sede del Parlamento Europeo.
( on line sono disponibili tutte le informazioni dettagliate sul
progetto e le modalità di partecipazione ).
Il sito ha registrato circa 14
mila visite con oltre
100
mila visualizzazioni.
Per dare maggiore visibilità al Progetto è stato creato un apposito
canale su Youtube
www.youtube.com/euisyou
ed è stato attivato un profilo su Facebook (Euisu 2010). I filmati
finora pubblicati hanno riguardato le principali tematiche europee
di interesse politico, socio-culturale ed economico, dalla storia
dei padri fondatori, alla caduta del muro di Berlino, alle più
recenti decisioni assunte dall’Unione Europea in materia di tutela
dell’ambiente e immigrazione.
L’iniziativa sta coinvolgendo le scuole delle reti Unipax e gli
Eurodesk distribuiti sul territorio nazionale, con l’importante
contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca con il quale UNIPAX ha sottoscritto un protocollo di Intesa.
Sul sito del MIUR Dipartimento Affari Internazionali sono state
pubblicate tutte le informazioni sul Progetto EUISU nell’ambito del
Programma “L’Educazione civica a dimensione Europea”.
Per
ulteriori informazioni, gli istituti scolastici possono rivolgersi
alla Segreteria Organizzativa di Unipax , Via Museo n. 67 ,
36031 Bassano del Grappa (VI) -
Tel/fax +39 042452234 info@euisu.eu
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 12
febbraio 2010
ore 10,30
Sala Conferenze del Parlamento europeo
Milano - Corso Magenta, 59
Appuntamento con l'incontro mensile di approfondimento delle
tematiche trattate nel corso della Sessione plenaria del Parlamento
europeo a Strasburgo (dal 8 al 11 febbraio 2010).
Intervengono i deputati europei:
- Gabriele ALBERTINI, Presidente Commissione
Affari Esteri
I temi trattati durante l'incontro con
i giornalisti e la cittadinanza saranno:
1) Presentazione ed elezione della nuova
Commissione Europea da parte del Parlamento europeo - Accordo quadro
sulle relazioni tra Parlamento europeo e Commissione Europea
2) Allargamento e ruolo dell'Unione Europea nel mondo (progressi
realizzati da Croazia, ex-Repubblica Yugoslava di Macedonia e
Turchia; situazione a Haiti, nello Yemen e in Iran)
3) Violazione dei diritti umani (es. Tratta di esseri umani)
4) Parità tra donne e uomini nell'Unione Europea - 2009
5) Promozione della buona governance in materia fiscale
6) Reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie riguardanti
l'obbligo di alimenti nei confronti di figli e altri famigliari
7) Lotta al terrorismo e body scanner.
Contatti: Parlamento europeo
Ufficio a Milano Tel: 02 4344171
fax: 02 434417500
e-mail:
epmilano@europarl.europa.eu
Lezioni d’Europa a Venezia e
Milano
Roma, 4 febbraio 2010 -
L’Unione europea sempre più vicina ai suoi cittadini, soprattutto a
quelli più giovani, per spiegare i grandi temi di attualità che li
coinvolgono. Oggi, in particolare, i cambiamenti climatici e
l’alimentazione nel duplice aspetto di salute e di sicurezza per il
consumatore.
E’ l’obiettivo di
Lezioni d’Europa, l’iniziativa della Commissione europea d’intesa
con il Parlamento europeo ed il Governo italiano, giunta alla
seconda edizione.
L’anno scorso tre
appuntamenti (Roma, Milano e Catania) sulla crisi economica, la
sicurezza alimentare e l’identità europea, quest’anno due (Venezia e
Milano) su come l’ambiente stia subendo modificazioni a causa
dell’attività dell’uomo e sulla necessità di alimentarsi in maniera
sana e corretta.
A parlare di questi
argomenti saranno due esperti di grande levatura: il direttore
generale del ministero dell’Ambiente Corrado Clini, che ha guidato
la delegazione italiana alla Conferenza di Copenaghen sul clima, e
il direttore generale del Dipartimento salute e consumatori della
Commissione Europea Paola Testori Coggi, da un decennio punto di
riferimento nelle emergenze alimentari.
Lezioni d’Europa si
svolgeranno rispettivamente alla Venice International University,
isola di San Servolo della città lagunare, l’8 febbraio 2010 e
all’Università degli Studi del capoluogo lombardo, via Festa del
Perdono, il 12 febbraio.
L’ingresso è libero ma è
necessario iscriversi on line a
www.lezionideuropa.eu. o
telefonare al numero
06. 68802967. Sarà anche possibile seguire Lezioni d’Europa in
diretta via web.
Newsletter dell’AICCRE - Associazione italiana
per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa - N.
7 Febbraio 2010
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009
Gemellaggio Oswiecim-Provincia di Catania:
un passo concreto verso la pace
Sabato
scorso è stato siglato il ’’Protocollo di
intesa’’ per il gemellaggio tra la Provincia
regionale di Catania e il Landen Oswiecim, con
il contributo dell'Aiccre. L'iniziativa rientra
nelle manifestazioni per il 'giorno della
memoria'. A giugno in Polonia e ad ottobre in
Sicilia, sono previste le rispettive cerimonie
ufficiali per il gemellaggio. "Siamo qui oggi
per mettere un altro mattone nel cammino di
pace, per costruire un futuro dove mai più possa
ripresentarsi, in qualsiasi forma, l’orrore
dello sterminio nazifascista. E farlo attraverso
la collaborazione attiva tra i Poteri locali
nell’Europa unita orientata ai principi del
federalismo solidale". Questo il commento di
Emilio Verrengia, Segretario Generale
aggiunto dell'Aiccre, presente all'iniziativa.
"L’Aiccre ha intrapreso un percorso concreto
dove la memoria è rivolta al presente e al
futuro: la nostra Associazione, infatti - ha
ricordato Verrengia - ha reso possibile il
gemellaggio tra Arezzo ed Oswiecim (nota con il
nome tedesco di Auschwitz). Non era mai accaduto
prima che un ente locale italiano si gemellasse
con la città simbolo della memoria. E oggi è il
giorno del gemellaggio tra la Provincia
regionale di Catania e il Landen Oswiecim", ha
rimarcato il dirigente dell'Aiccre. Vincenzo
Menna, Segretario Generale dell’
Associazione, ha voluto sottolineare per
l’occasione che l’Aiccre "sin dagli anni 50 del
Secolo scorso è convinta che la pace si
costruisce concretamente, giorno dopo giorno,
con un impegno costante e duraturo. Per questo
siamo stati i primi in Italia, sessanta anni fa,
a promuovere lo strumento del gemellaggio che,
nel tempo, ha costruito una fitta rete di
relazione che idealmente e concretamente
abbraccia tutta l’Europa, nel segno della
tolleranza e della reciproca conoscenza".
Approfondisci
AICCRE, ’’Oltre la discriminazione’’: due
incontri a Torino
Oltre la discriminazione (fase II), approda a
Torino con due iniziative: la prima
"Giustizia minorile e minori stranieri:
sicurezza e identità culturale", sarà
l’incontro che il 3 e il 4 febbraio si terrà nel
capoluogo Piemontese al Centro Giustizia
Minorile del Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria
(Sala Ugolina Tagliafico, Via Berruti e Ferrero
1/A). Il seminario rientra negli incontri
territoriali per il Piemonte e la Val D’Aosta.
Nel pomeriggio del 4 febbraio alle ore 15, nella
stessa sede, è previsto, invece, l’appuntamento
“Con le parole giuste". Per l’occasione
saranno presentate “Le Linee Guida per i media
su minori stranieri e giustizia minorile”.
Interverranno, tra gli altri, Emilio
Verrengia, Segretario Generale Aggiunto
AICCRE, Carla Olivieri e Silvio Masin,
resp. attuazione progetto per l’AICCRE e
Istituto Don Calabria. Durante l’incontro verrà
consegnata ai partecipanti copia delle Linee
Guida e dei materiali informativi realizzati dal
progetto per la cittadinanza ed i minori
stranieri. Oltre la discriminazione (Fase II) è
un progetto di comunicazione sociale su minori
immigrati e giustizia minorile. Lo ha promosso e
gestito il Ministero della Giustizia,
Dipartimento per la Giustizia Minorile,
Direzione Generale per l’attuazione dei
provvedimenti giudiziari. Il Progetto è
co-finanziato dal Programma Quadro Solidarietà e
Gestione dei Flussi Migratori, 2007-2013; dal
Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di
Paesi Terzi - FEI. Annualità 2007 azione 4 –
conv. N. Mg 1/07. Autorità Responsabile è il
Ministero dell’Interno - Dipartimento per le
Libertà Civili e l’Immigrazione, Direzione
Centrale per le politiche dell’immigrazione e
dell’asilo. Oltre la discriminazione è
realizzato da AICCRE, Istituto Don Calabria e
IPRS. I territori interessati sono: Lombardia,
Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria
Crisi, CCRE: “non la paghino gli enti
locali”
“Bisogna evitare che i Governi controllino in
maniera eccessiva le finanze delle
Amministrazioni locali, soprattutto in questo
periodo di crisi". E' il messaggio che il
Segretario Generale uscente del CCRE Jeremy
Smith ha inviato al Parlamento europeo
nell'audizione del 28 gennaio scorso. “Negli
ultimi 20 anni e oltre, ha ricordato Smith, un
grande movimento si è adoperato per il
decentramento democratico in Europa. Ma oggi, in
questo contesto di crisi, esiste un rischio
reale che i Governi nazionali, costretti a
contenere le spese pubbliche, rovescino questa
tendenza e esercitino un controllo sulle
collettività locali”. Questo controllo riguarda
tanto le finanze che i servizi. Jeremy Smith ha
rivolto un appello ai Deputati europei “affinché
incoraggino l'Unione europea e i Governi
nazionali a fare in modo che le collettività
territoriali non subiscano in maniera
sproporzionata la riduzione della spesa
pubblica”. Il Segretario generale uscente del
CCRE ha ricordato anche che “i cittadini europei
sono convinti che è il livello locale, più che
nazionale o internazionale, a poter portare
delle risoluzioni concrete alla crisi”. A questo
punto, ha concluso Smith, come indica lo studio
del CCRE sull’impatto della crisi economica e
finanziaria sulle collettività territoriali,
“queste ultime rischiano di trovarsi dinanzi a
una forte riduzione del bilancio e ad una
domanda sempre crescente di servizi sociali”.
A Barcellona, Vertice europeo dei governi
locali
La città di Barcellona ospiterà dal 22 al 24
febbraio prossimi il Vertice europeo dei governi
locali, che riunirà rappresentanti di enti
locali, di governi, delle istituzioni europee e
del settore privato. L'obiettivo è l’analisi dei
differenti modelli di governance, degli
investimenti pubblici e delle politiche dei
governi locali europei. La questione centrale
affrontata nel vertice riguarderà le modalità a
disposizione dei governi locali per rafforzare
la coesione delle città e dell’Europa in
generale.
Approfondisci
Rifiuti: verso organismo europeo di
controllo
Uno studio della Commissione europea pubblicato
il 1 febbraio raccomanda l ’istituzione di un
organismo europeo specifico incaricato di
sorvegliare l’attuazione e l’applicazione della
normativa UE sui rifiuti. Lo studio fa parte di
una serie di iniziative della Commissione per
migliorare la gestione dei rifiuti e garantire
che rispetti le norme fissate dall’Unione
europea a tutela dei cittadini e dell’ambiente.
Lo scarico illegale di rifiuti continua ad
essere una pratica diffusa, numerose discariche
non soddisfano le norme e in alcuni Stati membri
mancano ancora le infrastrutture di base per il
trattamento dei rifiuti. Le spedizioni illegali
di rifiuti rappresentano un’altra fonte di
preoccupazione. Da una seconda relazione
pubblicata oggi emerge che quasi un quinto delle
spedizioni di rifiuti ispezionate nell’ambito
delle misure di controllo dell’applicazione
recentemente adottate negli Stati membri era
illegale.
Approfondisci
5 miliardi a favore dei programmi di
sviluppo rurale
Il comitato per lo sviluppo rurale ha approvato
le ultime proposte presentate dagli Stati membri
e dalle regioni per l’utilizzo dei finanziamenti
disponibili nell’ambito del Piano europeo di
ripresa economica e della Valutazione dello
stato di salute della PAC, nonché di altri
trasferimenti all’interno della PAC, con
l’intento di fronteggiare problemi come la crisi
economica, la crisi del settore
lattiero-caseario e i cambiamenti climatici. Nel
periodo compreso fra ottobre 2009 e gennaio 2010
sono stati modificati tutti i programmi di
sviluppo rurale e si dispone attualmente di un
importo supplementare di circa 5 miliardi di
euro che potrà essere investito nel settore
agricolo, nel settore ambientale e nelle
infrastrutture a banda larga per le zone rurali.
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Migranti: Consiglio d’Europa fissa principi
guida
Il trattenimento dei richiedenti asilo e dei
migranti in situazione irregolare ha registrato
una forte crescita in questi ultimi anni in
Europa. L’Assemblea del Consiglio d’Europa ha
fissato dei principi guida sulla legittimità del
provvedimento detentivo e ha proposto una serie
di standard che definiscono le norme minime nei
centri di permanenza temporanea e che dovrebbero
essere garantite dagli Stati membri nonché
adottate dal Comitato dei Ministri come norme
europee.
Donne, protagoniste della pace e della
sicurezza
Il 27 gennaio scorso il vice presidente Margot
Wallström e il segretario generale della NATO
Anders Fogh Rasmussen hanno accolto nei locali
della Commissione europea una conferenza ad alto
livello su “donne, pace e sicurezza”. In vista
della conferenza ministeriale di follow-up che
sarà organizzata dalle Nazioni Unite
nell'ottobre 2010, i partecipanti hanno concluso
che la comunità internazionale deve adoperarsi
ancora di più per assicurare la piena attuazione
della Risoluzione 1325 delle Nazioni Unite e
della legislazione che vi ha fatto seguito. Ciò
significherebbe un'intensificazione degli sforzi
per proteggere le donne nelle regioni in
conflitto e per rafforzare il ruolo delle donne
nelle operazioni di peace-keeping e di
peace-building, accrescendo la loro presenza nei
posti di maggiore responsabilità, facendo
maggiore ricorso a consulenti sulle questioni di
genere nel contesto delle missioni e operazioni
e coadiuvando la società civile nelle sue
attività in tali ambiti.
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4-9 febbraio: partecipa al dibattito on line
sui temi di difesa e sicurezza
Si terrà dal 4 al 9 febbraio 2010 la Security
Jam Session un ampio dibattito on line,
organizzato dal think tank Security and Defence
Agenda con il supporto della Commissione europea
e della Nato, aperto a quanti vorranno dare il
loro contributo sui temi della sicurezza ai
nostri giorni. E’ infatti sempre più chiaro come
le sfide che si presentano oggi non siano più le
stesse degli ultimi anni del ventesimo secolo.
Migliaia di rappresentanti ed esperti mondiali
prenderanno parte al dibattito con lo scopo
contribuire ad una revisione strategica. La Jam
Session è aperta ad esperti e non esperti con lo
scopo di affrontare il tema andando oltre le
questioni puramente militari. I risultati della
Sessione saranno riportati in un rapporto
ufficiale con raccomandazioni chiave che saranno
ufficialmente presentate ai vertici UE e Nato
nell’aprile 2010.
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Parità di genere: pareri motivati all’Italia
e Regno Unito
La Commissione ha inviato pareri motivati
all'Italia e al Regno Unito per essere venuti
meno all'obbligo di comunicare la legislazione
nazionale posta in atto per attuare le norme UE
che vietano la discriminazione fra uomini e
donne in materia di occupazione e impiego
(direttiva 2006/54/CE).Vladimír Špidla,
commissario UE responsabile per le Pari
opportunità, ha affermato: "Questa direttiva è
essenziale per affrontare il problema della
discriminazione tra i generi, fatto che
costituisce un importante obiettivo dell'Unione
europea. Le direttive UE non possono raggiungere
appieno il loro potenziale se non vengono
innanzitutto recepite in modo pieno e corretto
nel diritto nazionale.”
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7,3 milioni per ridurre l’impatto delle
catastrofi naturali in Asia centrale
La Commissione europea ha sbloccato 7,3 milioni
di euro per ridurre l’impatto delle catastrofi
naturali in Asia centrale, rendendo i paesi meno
vulnerabili e rafforzando le capacità di
reazione delle popolazioni più colpite. I
progetti saranno messi in opera attraverso
organizzazioni non governative, organizzazioni
internazionali, agenzie delle Nazioni Unite.
Qualità dell’aria, Italia: respinta
richiesta di proroga
La Commissione europea ha adottato una decisione
sulla seconda richiesta di proroga presentata
dall'Italia per conformarsi alla legislazione UE
sulla qualità dell'aria. La decisione riguarda
esenzioni temporanee dagli standard di qualità
dell'aria dell'UE in materia di particelle
sospese pericolose, il cosiddetto PM 10, in 12
zone o agglomerati supplementari situati in
Campania, Puglia e Sicilia. La Commissione ha
deciso che un'unica area in cui viene misurata
la qualità dell'aria e per la quale l'Italia ha
chiesto una proroga soddisfa le condizioni
stabilite nella direttiva respingendo tutte le
altre richieste.
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Regional Focus: in Spagna, ruolo crescente
delle autorità locali nelle decisioni di
spesa pubblica
La direzione generale della Politica regionale
della Commissione europea ha prodotto il quarto
numero di uno dei suoi periodici brevi sulla
ricerca e sugli indicatori regionali. L’ultimo
numero prende in esame la spesa pubblica in
Spagna: il peso delle autorità regionali e
locali è di un’importanza crescente quando si
tratta di decisioni nell’ambito della spesa
pubblica. Molte delle decisioni riguardanti i
Fondi strutturali UE e la relativa spesa
nazionale vengono prese a livello sub-nazionale.
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Diritti dei passeggeri: partecipa alla
consultazione
In occasione di una conferenza sul tema della
movimentazione bagagli nei viaggi aerei, il
Vicepresidente della Commissione europea Antonio
Tajani ha sollecitato un maggiore impegno per
ridurre il numero di bagagli smarriti o
danneggiati durante i transiti. Nel corso della
conferenza è stato esaminato il ruolo della
tecnologia per un miglioramento della situazione
in proposito. All’inizio di dicembre è stata
avviata una consultazione pubblica sui diritti
dei passeggeri che comprendeva quesiti relativi
ai bagagli smarriti e danneggiati e ai
fallimenti di compagnie aeree. Tutti possono
fornire il proprio contributo alla consultazione
fino al 1 marzo 2010.
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Aiuti di Stato: la Commissione deferisce
l’Italia alla Corte di giustizia
La Commissione europea ha deciso di deferire
l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione
europea per non essersi conformata ad una
decisione della Commissione del luglio 2008 che
ingiungeva all’Italia di recuperare aiuti di
Stato concessi illegalmente a favore di progetti
di investimento nell’industria alberghiera nella
Regione Sardegna.
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Telecomunicazioni: primo incontro dei
regolatori europei
Si è svolta nei giorni scorsi a Bruxelles la
prima riunione del BEREC, il nuovo organismo dei
regolatori europei delle comunicazioni
elettroniche composto dai dirigenti dei 27
organismi nazionali delle telecomunicazioni ed
assistito da un ufficio che fornisce il
necessario supporto professionale e
amministrativo. Il BEREC contribuirà in
particolare a garantire pari condizioni di
concorrenza nel mercato unico delle
telecomunicazioni, fornirà consulenze sul
funzionamento del mercato europeo delle
telecomunicazioni e fungerà da orientamento,
sostegno e complemento al lavoro indipendente
dei regolatori nazionali delle
telecomunicazioni, in particolare per l'adozione
di decisioni di regolamentazione di portata
transfrontaliera.
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Verso una riforma della direttiva UE sulla
protezione dei dati personali
In occasione della quarta Giornata della
protezione dei dati personali la Commissione
europea ha sottolineato la necessità di
aggiornare le norme in materia di privacy per
stare al passo con l'evoluzione tecnologica e
garantire il rispetto della vita privata, la
certezza del diritto e l'adozione di nuove
tecnologie. La Commissione ha annunciato che,
ora che il trattato di Lisbona e la Carta dei
diritti fondamentali sono entrati in vigore,
intende elaborare una normativa chiara e moderna
applicabile in tutta l'UE intesa a garantire un
elevato livello di protezione dei dati personali
e della privacy.
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Perché un nome a dominio .eu?
EURid,
EuropeanRegistry of Internet Domain
names, è l’organizzazione prescelta dalla
Commissione europea per gestire i nomi a dominio
.eu di primo livello. EURid gestisce la
registrazione secondo i termini previsti dai
regolamenti UE. I primi passi in tal senso
furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio
dell’Unione europea. EURid è stata
costituito nell’aprile 2003 dalla collaborazione
delle tre associazioni che gestiscono i TLD
per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In seguito
si sono aggiunte gli enti che gestiscono i
TLD della Repubblica Ceca e della Slovenia.
La Sezione Europea di Internet Society (ISOC) si
è unita ad EURid nel 2006, seguita
dall’associazione Business Europe nel 2007.
Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6
aprile 2006, il registro .eu iniziò ad
accettare, le domande per i nomi a dominio .eu
attraverso un periodo di Sunrise. Durante quel
periodo soltanto le persone fisiche e le
associazioni che potevano vantare un diritto
prioritario per l’assegnazione di un nome a
dominio in uno stato membro dell’Unione europea
erano autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7
aprile 2006 le registrazioni furono
definitivamente aperte seguendo il principio di
first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490 milioni
di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un dominio
con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete
disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del .eu,
forniscono supporto ai clienti nella maggioranza
delle lingue europee.