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Giscard d’Estaing consegna ai 15 la bozza della futura Costituzione europea Porto Carras (Grecia), 20 giugno – La bozza della futura Costituzione europea è stata consegnata oggi da Valery Giscard d'Estaing ai capi di Stato e di governo dei quindici paesi dell’ UE riuniti a Porto Carras, a 150 chilometri da Salonicco, nel vertice conclusivo del semestre di presidenza greca. La bozza è giunta alla fase finale, ma non è ancora definitiva. La Convenzione europea, presieduta da Giscard d’Estaing, prolungherà i suoi lavori sino al 15 luglio per una “ripulitura tecnica” del testo, che successivamente dovrà essere esaminato e approvato dalla Conferenza Intergovernativa (Cig) che si aprirà in ottobre a Roma, sotto il turno italiano di presidenza dell’ Ue. Il premier greco Simitis, attuale presidente di turno, ha detto che la bozza è “una buona base di partenza”. “Oggi è veramente una giornata storica” ha sottolineato il presidente della Commissione europea Romano Prodi. Il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, ha annunciato che la Conferenza intergovernativa che dovrà varare la stesura finale della Costituzione europea inizierà verso il 15 ottobre a Roma. E sempre a Roma -ha detto- sarà firmato il trattato che ne determinerà l'adozione. Il progetto di Convenzione presentato oggi, ha sottolineato il presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, "prefigura un' Europa avanzata ed efficiente che non deve mai, per nessuna ragione, attenuare il collegamento ideale con l'ispirazione originaria". Ciampi ha aggiunto che sarebbe un grave errore se le soluzioni consensuali raggiunte dalla Convenzione venissero rimesse in discussione dalla Conferenza Intergovernativa." E' prioritario -ha sottolineato- consolidare i risultati acquisiti e salvaguardare le premesse di ulteriori sviluppi. La bozza integrale della futura Costituzione Europea in formato PDF
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Nasce la Costituzione della grande Europa "Il
nostro lavoro è praticamente finito" ha
spiegato Valery Giscard D'Estaing ai rappresentanti dei
Governi e dei Parlamenti presentando il compromesso raggiunto al
praesidium. Il documento è il frutto del lavoro della Convenzione
che, incaricata di elaborare la futura Costituzione europea, ha
trovato dopo 15 mesi di intenso lavoro un accordo su un testo che
apporta grandi cambiamenti alle istituzioni. I tredici membri del
praesidium hanno lavorato un' intera notte per superare gli ostacoli
e uscire dal groviglio delle polemiche che negli ultimi tempi
facevano aleggiare lo spettro di una clamorosa sconfitta. "Sulle
istituzioni della futura Unione siamo arrivati a una proposta unica,
condivisa, a un testo senza ipotesi alternative che sarà la base di
un largo consenso" ha dichiarato ai giornalisti il
presidente della Convenzione D'Estaing. "le grandi difficoltà
sono alle nostre spalle, c'è ancora del lavoro da fare. Ma il
cammino della Convenzione arriverà in porto. A questo punto non sarà
bloccato". Dunque dopo aver trovato un'intesa di massima
sull'architettura istituzionale della grande Europa, la tabella di
marcia dei lavori verrà rispettata dai 105 convenzionali e dai loro
supplenti che consegneranno il progetto di Costituzione al vertice
europeo di Salonicco il prossimo 20 giugno. Spetterà poi all'Italia
il compito di organizzare e presiedere i lavori della Conferenza
intergovernativa che, a partire da ottobre prossimo, dovrà rivedere
ed approvare il testo prima della ratifica da parte dei parlamenti
nazionali. Ecco
in sintesi i punti principali della bozza costituzionale che
definisce l'architettura istituzionale della nuova Europa: la
presidenza dell'Unione - la novità principale - spetterà dal 2006
a tempo pieno a Mister Europa che sarà scelto dai Governi. |