In una nota inviata alla stampa ieri, la dirigenza dell’AICCRE ha reso omaggio al “Giorno della Memoria”: secondo lo spirito della legge che ha istituito questa giornata, è soprattutto una opportunità per una riflessione profonda da condividere con tutti, soprattutto con le giovani generazioni, affinché mai più si ripeta che l’Europa, in contraddizione con le sue tradizioni di libertà e di umanità, si trasformi, come è avvenuto dal 1938 al 1945, in un terreno di terribili conflitti e di persecuzione, in quella che Umberto Serafini, il nostro fondatore, definì “Guerra civile europea”. Bisogna ricordare il male nelle sue estreme efferatezze e mantenere alta la guardia, soprattutto in un momento storico come l’attuale, attraversato da una grave crisi economica che, la storia ce lo insegna, è terreno fertile per lo sviluppo di nazionalismi e razzismi. L’AICCRE nella sua storia sessantennale ha contribuito concretamente e con la bussola del pensiero democratico, federalista ed europeo a generare nei cittadini gli anticorpi contro il pregiudizio, e a diffondere la cultura dell’accoglienza e del rispetto delle diversità. Approfondisci

In occasione della Giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, la Commissione europea invita gli Stati membri che non hanno ancora attuato correttamente le norme intese a contrastare i crimini ispirati dall’odio razzista e xenofobo a criminalizzare la negazione dei crimini contro l’umanità. Un nuovo rapporto pubblicato oggi evidenzia che le legislazioni nazionali di 19 paesi dell’Unione europea restano inadeguate nonostante l’adozione all’unanimità della decisione quadro del 2008 sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia. La decisione quadro impone agli Stati membri di classificare come reati penali l’apologia, la negazione o la minimizzazione dei crimini di genocidio, dei crimini di guerra e contro l’umanità, l’istigazione pubblica alla violenza e all’odio per motivi di razza, colore, religione, ascendenza o origine. La legge prevede inoltre regole volte a limitare l’incitamento all’odio online; la rete è infatti uno dei principali canali di diffusione di materiale razzista e xenofobo, e gli Stati membri devono garantire che la propria competenza giurisdizionale si estenda ai casi in cui il comportamento è posto in essere mediante un sistema di informazione. La Commissione avvierà un dialogo bilaterale con gli Stati membri nel corso del 2014, al fine di garantire la trasposizione completa e corretta della decisione quadro nel diritto nazionale.

In corso ad Ancona, oggi 28 gennaio 2014 un convegno sul ruolo dei Comuni nei processi di costruzione della macroregione Adriatico-Ionica. Il Programma prevede gli interventi di: Vittoriano Solazzi, Presidente Assemblea Legislativa delle Marche; Maurizio Mangialardi, Presidente ANCI Marche; Marina Maurizi, servizio internazionalizzazione regione Marche; Ida Simonella, Assessore piano strategico- relazioni internazionali comune di Ancona; Marijke Vanbiervliet, AICCRE nazionale; Rappresentanti di Croazia, Albania, Slovenia, Grecia. Le conclusioni saranno tratte da Michele Picciano, Presidente AICCRE.

Anne Brasseur, ex presidente del gruppo dell’Alleanza dei liberali e democratici per l’Europa, è la nuova Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce). L’Assemblea, per la seconda volta negli oltre 60 anni della sua storia, sarà guidata da una donna. L’italiano Sandro Gozi è stato invece eletto vicepresidente, incarico affidato anche ad altri sui 19 colleghi, tra i quali Gerardo Giovagnoli in rappresentanza della Repubblica di San Marino.

Un significativo aumento della povertà tra la popolazione in età lavorativa è una delle conseguenze sociali più tangibili della crisi economica. Una graduale riduzione dei livelli di disoccupazione potrebbe non essere sufficiente per invertire questa tendenza in particolare per la contrazione dei salari causata da un aumento del lavoro a tempo parziale. Sono solo alcuni dei principali risultati del Rapporto 2013 sull’occupazione e lo sviluppo sociale in Europa, che indaga inoltre sull’impatto positivo delle prestazioni sociali per quanto riguarda la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro, sulle conseguenze di squilibri di genere che persistono, e sulla dimensione sociale della Unione economica e monetaria. Approfondisci

Il programma di cooperazione interregionale 2014-2020, “Interreg Europa”, attualmente in preparazione, sostiene le regioni dell’UE nello scambio di esperienze, conoscenze e buone pratiche per consentire un’elaborazione e un’attuazione più efficaci delle politiche e dei programmi regionali. Interreg Europa si occupa in particolare dei programmi dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l’occupazione e per la cooperazione territoriale europea. Per tenere conto delle esigenze e delle opinioni delle parti interessate, gli Stati partner di Interreg Europa hanno lanciato una consultazione pubblica, che resterà aperta dal 10 gennaio al 21 marzo 2014, rivolta agli enti locali, regionali e nazionali, alle parti sociali ed economiche, agli organi che rappresentano raggruppamenti tematici e alla società civile, compresi i partner ambientali, le organizzazioni non governative, ecc. Approfondisci

Con l’obiettivo di incoraggiare un dibattito tra i partecipanti sulle sfide e opportunità future di un approccio macro – regionale e presentare i risultati di un’ampia consultazione appena conclusa si terrà ad Atene, nei giorni 6 e 7 febbraio prossimi, un’ importante conferenza sulla strategia UE per la regione adriatico-ionica. La strategia riguarderà quattro Stati membri (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) e quattro Stati non UE ( Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia) concentrandosi su alcuni settori chiave per la regione: una crescita marittima innovativa, la salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente, il collegamento della Regione, il rafforzamento dell’attrattività regionale. Una strategia efficace per la regione consentirà di aumentare la cooperazione tra tutti i paesi coinvolti, dare nuovo slancio alla crescita e all’occupazione, contribuire all’ integrazione nell’UE dei paesi candidati e potenziali candidati. Maggiori informazioni

Un’economia a basse emissioni di carbonio e un sistema energetico competitivo e sicuro sono gli obiettivi ambiziosi del nuovo quadro strategico dell’Unione europea in materia di clima ed energia per il 2030. Il quadro prevede obiettivi vincolanti per la riduzione dei gas serra del 40% rispetto al 1990 e per portare la quota delle energie rinnovabili almeno al 27%. L’efficienza energetica è l’altro elemento chiave del quadro strategico, fondamentale nella transizione verso un sistema energetico sostenibile, sicuro e competitivo e dovrà essere presa in considerazione anche nei piani nazionali per l’energia degli Stati membri. Approfondisci

La Commissione europea ha inaugurato il 27 gennaio l’edizione 2014 dei Premi europei per la promozione di impresa, un concorso destinato a dare un riconoscimento alle iniziative più creative ed efficaci realizzate da enti pubblici e da partenariati pubblico-privati dell’UE a sostegno dell’imprenditoria e in particolare delle piccole e medie imprese. Le competizioni a livello nazionale iniziano ora, mentre a maggio verranno selezionati i vincitori per i singoli paesi, che si cimenteranno poi a livello internazionale. L’aspirazione massima dei partecipanti è di essere proclamati vincitori del Gran Premio delle giuria nella cerimonia che si terrà a Napoli in ottobre. Approfondisci

La Commissione europea ha approvato il 27 gennaio la decisione della Grecia di unirsi ai quindici Stati membri dove si attuano le norme europee che permettono alle coppie internazionali di scegliere la legge nazionale applicabile al divorzio e alla separazione personale. Le nuove norme, in vigore da giugno 2012, sono il risultato della prima decisione degli Stati membri di portare avanti il processo di integrazione attraverso la procedura di cooperazione rafforzata. La cooperazione rafforzata — introdotta nel 2001 dal trattato di Nizza ma rimasta inutilizzata fino alla Commissione Barroso II — consente oggi a un gruppo di almeno nove Stati membri di attuare misure qualora non sia raggiunto un accordo tra tutti gli Stati membri. Grazie a questa procedura, nel 2011 quattordici Stati hanno inizialmente concordato un regolamento in materia di divorzio; a tali paesi si sono aggiunte la Lituania nel 2012, e la Grecia ieri. Il regolamento assicura certezza giuridica alle coppie, previene la tendenza di precipitarsi in tribunale e il c.d. “forum shopping” nelle cause di divorzio, evitando nel contempo procedimenti finanziariamente ed emotivamente stressanti

Dal 9 al l’11 maggio 2014 si svolgerà l’Evento Giovanile Europeo (EYE), presso il Parlamento Europeo a Strasburgo. Con il motto “Idee per un’Europa migliore”, questo evento riunirà diverse migliaia di giovani europei tra i 16 e i 30 anni. Il Parlamento Europeo aprirà le sue porte a migliaia di giovani da tutta l’UE. I partecipanti verranno invitati ad incontrare i responsabili delle politiche e gli oratori con una vasta esperienza professionale, per scambiare idee e prospettive su temi legati ai giovani, sviluppare metodi e soluzioni innovative alle domande cruciali per il futuro e sperimentare la diversità culturale europea attraverso la rappresentazione di numerosi spettacoli culturali. Approfondisci
Il Parlamento europeo ha lanciato anche un Bando per Artisti per partecipare all’Evento Giovanile Europeo 2014. La loro performance, nel settore della musica, la danza, l’acrobatica, lo spettacolo o altro desiderano proporre, non deve superare i 15 minuti. La performance verrà proposta durante l’evento su un palcoscenico fornito da EYE2014.

IN AGENDA

LE RIUNIONI DELLA DIREZIONE E DEL CONSIGLIO NAZIONALE AICCRE, SI TERRANNO A ROMA, PRESSO LA SEDE NAZIONALE PIAZZA TREVI 87 (II PIANO), IL 17 FEBBRAIO 2014, RISPETTIVAMENTE ALLE ORE 11.00 E ALLE ORE 13.30.

L’AICCRE vi invita a partecipare il 14 febbraio a Roma, presso i propri uffici, in Piazza Trevi 86 (II Piano), , ad un incontro al quale è stato invitato anche il Segretario Generale del CCRE, Frédéric Vallier; su “GECT e Macroregioni”. Il Programma prevede: alle 9 e 30 l’ insediamento del Gruppo di lavoro “Gect e Macroregioni”; 10.45 Incontro con Leila Nista, Dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che illustrerà il Programma ed i bandi di “Europa creativa”; 11.45 Conferenza stampa; 13.30 Colazione di lavoro; 14.45 Ripresa dei lavori del Gruppo di lavoro "GECT e Macroregioni" con le Federazioni regionali

DALLE FEDERAZIONI

È on line il Notiziario dell’AICCRE Piemonte: scarica e leggi!
PiemontEuropa n 4, 2013

È on line il Notiziario mensile dell’AICCRE Puglia: scarica e leggi!
AICCREPUGLIA IL NOTIZIARIO DI FEBBRAIO 2014

In corso a Firenze la Conferenza Il Bilancio di Genere per l’applicazione della“Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale". Previsti gli interventi di: Presidente del Consiglio Regionale, Presidente della Regione, Presidente Federazione Toscana dell’AICCRE, Giuliano Fedeli; Presidente AICCRE, Michele Picciano; Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità della Toscana, Rossella Pettinati; “I Bilanci di Genere per rispettare i diritti di cittadinanza Europea”, Patrizia Dini, Segretario Federazione Toscana dell’AICCRE; "La metodologia dei Bilanci di Genere in Italia" Giovanna Badalassi, Well_B_Lab.
Nei prossimi numeri di EUROPAREGIONI approfondimenti e cronaca.

L’AICCRE ha stretto un accordo di collaborazione con la “Lunetto International Trading&Contracting”, in vista dell’importante iniziativa “Brand Italy”, la prima esibizione del “Made in Italy” in Qatar che si svolgerà a fine ottobre a Doha. L’iniziativa si rivolge ad aziende, enti, imprenditori che avranno a disposizione una vasta area espositiva e potranno partecipare a numerose occasioni di incontro con imprenditori. L’evento, ha detto Michele Picciano, Presidente dell’AICCRE, “offrirà una straordinaria visibilità alle molteplici risorse che offre il territorio italiano in un mercato ricco ed in espansione come quello del Qatar. L’AICCRE ha aderito con entusiasmo e farà in modo che gli Enti locali italiani si mobilitino per promuovere al massimo il made in Italy”. L’evento, secondo gli organizzatori, avrà l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di investimento nel “made in Italy” da parte del Qatar, introducendo le aziende italiane nel mercato estero, grazie anche ad un percorso di avviamento successivo all’esposizione. Saranno coinvolti uomini d’affari provenienti da tutta la regione: Arabia saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Kuwait, Oman e Giordania. Le aziende potranno usufruire di un’area fieristica a loro dedicata ed inoltre sarà garantita un’ampia copertura mediatica.

Si svolgerà ad Ancona martedì 28 gennaio 2014 - ore 15.00 Palazzo delle Marche “Sala Pino Ricci” Piazza Cavour 23 – Ancona il Convegno Il ruolo dei Comuni nei processi di costruzione della macroregione Adriatico-Ionica. Programma: Ore 15.00 Introduzione; Vittoriano Solazzi, Presidente Assemblea Legislativa delle Marche; Ore 15.15 Saluti Maurizio Mangialardi, Presidente ANCI Marche; Ore 15.30 Il piano d’azione e i pilastri della macroregione Adriatico-Ionica − Possibilità di finanziamento, Marina Maurizi, servizio internazionalizzazione regione Marche; Ore 16.00 Come cambiano il ruolo e le funzioni delle città nei processi di cooperazione transfrontaliera, Ida Simonella, Assessore piano strategico- relazioni internazionali comune di Ancona; Ore 16.30 Costruire reti tra le città: L’esperienza dei gemellaggi e del partenariato, Marijke Vanbiervliet, AICCRE nazionale; Ore 17.00 Comunicazioni delle rappresentanze di Croazia, Albania, Slovenia, Grecia. Ore 17.45 Conclusioni, Michele Picciano - Presidente AICCRE Nazionale.

Il sensibile aumento della povertà tra la popolazione in età lavorativa è una delle conseguenze sociali più tangibili della crisi economica. È questa una delle principali conclusioni del rapporto 2013 su occupazione e sviluppi sociali in Europa, che esamina anche l’impatto positivo delle prestazioni sociali sulla probabilità di ritorno al lavoro, le conseguenze dei persistenti squilibri di genere e la dimensione sociale dell’Unione economica e monetaria (UEM). Il rapporto dimostra che l’accettazione di un posto di lavoro può aiutare a uscire dalla povertà, ma solo nella metà dei casi: molto dipende dal tipo di lavoro trovato e dalla composizione del nucleo familiare e dalla situazione del partner sul mercato del lavoro. Il rapporto presenta anche alcuni dati interessanti sulla situazione dell’Italia, dove la percentuale della popolazione a rischio povertà o esclusione sociale è passata dal 25,9% del 2006 al 29,9% del 2012. Prendendo in considerazione la sola popolazione femminile, la percentuale sale al 31,7%. Nel nostro paese l’11,1% della popolazione attiva risulta essere a rischio povertà pur essendo occupata. Passa inoltre dal 6,3% (2006) al 14,9% (2012) la percentuale di popolazione che si trova in situazioni di grave disagio e di difficoltà personali o familiari, così come risulta in aumento il numero di persone che non studiano e non lavorano (NEET – Not in Education, Employment, or Training), giunto nel 2012 al 21,1%. Anche se la crisi ha determinato una riduzione di alcune differenze di genere di cui sono state tradizionalmente vittime le donne (riduzione dovuta principalmente al fatto che sono i settori con occupazione a prevalenza maschile a essere stati colpiti maggiormente dalla crisi), persistono differenze di genere per quanto riguarda la partecipazione al mercato del lavoro, le retribuzioni e il rischio di povertà. Inoltre le donne tendono ancora a lavorare complessivamente meno ore degli uomini e questo, per quanto possa rispecchiare preferenze individuali, determina comunque minori possibilità di carriera, retribuzioni più basse e in prospettiva pensioni più modeste, oltre a un sottoutilizzo del capitale umano e di conseguenza una crescita economica e una prosperità minori. Le differenze di genere possono quindi dar luogo a costi economici e sociali e andrebbero contrastate efficacemente ogniqualvolta derivino da barriere o vincoli istituzionali o sociali.

Si terrà ad Atene il 6/7 febbraio prossimi la Conferenza dei portatori di interesse sulla Strategia dell’UE per la regione Adriatico-Ionica. Tra gli oratori che interverranno all’evento figurano Hahn, Commissario europeo alla Politica regionale, Maria Damanaki, Commissario per Affari marittimi e pesca, Antonis Samaras, Primo Ministro Greco nonché i Ministri per gli affari esteri degli otto paesi partecipanti. L’evento sarà l’occasione di discutere delle nuove sfide e opportunità con cui si troverà a confrontarsi la regione Adriatico-Ionica nelle seguenti aree chiave: 1) Promozione dell’innovazione per garantire la crescita marittima e marina, 2) Collegamenti nella regione, 3) Salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente e 4) Aumento dell’attrattiva della regione. Approfondisci

Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) del 40% rispetto al 1990, un obiettivo vincolante a livello UE per portare la quota delle energie rinnovabili al 27%, politiche più ambiziose in materia di efficienza energetica, un nuovo sistema di governance e una serie di nuovi indicatori per assicurare un sistema energetico competitivo e sicuro: questi i pilastri del nuovo quadro UE in materia di clima ed energia per il 2030, presentato oggi dalla Commissione europea. Sostenuto da un’analisi dettagliata dei costi e dei prezzi dell’energia, il quadro 2030 garantirà certezza normativa per gli investitori e un approccio coordinato fra gli Stati membri per sviluppare nuove tecnologie. Il quadro si propone come stimolo costante per progredire verso un’economia a basse emissioni di carbonio e un sistema energetico competitivo e sicuro, da cui deriveranno prezzi accessibili per tutti i consumatori, maggiore sicurezza delle forniture energetiche, minore dipendenza dalle importazioni di energia e nuove opportunità per la crescita e l’occupazione, se si considerano i potenziali impatti sui prezzi a lungo termine. La comunicazione che stabilisce il quadro 2030 sarà discussa ai massimi livelli, in particolare in seno al Consiglio europeo e al Parlamento europeo. Il testo sarà accompagnato da una proposta legislativa per una riserva di stabilità del mercato per il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (UE ETS), da attivare a partire dal 2021. Una relazione sui costi e sui prezzi dell’energia in Europa, pubblicata contemporaneamente alla comunicazione, suggerisce che l’aumento dei prezzi può essere contenuto attuando politiche efficaci sotto il profilo economico, creando mercati energetici competitivi e con una migliore efficienza energetica

17 Stati membri, tra i quali l’Italia, hanno già presentato alla Commissione europea i loro piani finali per implementare la Garanzia Giovani. La Garanzia Giovani è una riforma a livello europeo mirata ad aiutare tutti i giovani al di sotto dei 25 anni senza lavoro a trovare un’occupazione, proseguire gli studi o svolgere un periodo di apprendistato o tirocinio nell’arco dei quattro mesi successivi alla perdita di lavoro o l’abbandono degli studi. 11 Stati membri stanno ancora preparando le loro strategie per presentare il progetto di Garanzia Giovani nazionale. La Commissione è attualmente impegnata nella valutazione dei Piani di Implementazione della Garanzia Giovani che sono stati presentati e fornirà una risposta agli Stati membri nelle prossime settimane. I piani presentati o in fase di presentazione devono individuare per ciascun paese le misure da intraprendere per la realizzazione della Garanzia Giovani. I Piani devono fornire informazioni dettagliate su come verranno organizzati i partenariati tra autorità pubbliche responsabili, servizi per l’impiego, istituti di istruzione e formazione, partner sociali, organizzazioni giovanili, ed altri stakeholder, e devono inoltre sottolineare quali riforme e misure a favore dell’occupazione giovanile gli Stati membri intendono vedere cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e l’Iniziativa per l’Occupazione Giovanile.  

IN AGENDA

Si invita a partecipare a Roma, presso gli Uffici dell’AICCRE in Piazza Trevi 86 (II Piano), il prossimo 14 febbraio, ad un incontro al quale è stato invitato a partecipare anche il Segretario Generale del CCRE, Frédéric Vallier; su “GECT e Macroregioni”.
Com’è noto i GECT (Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale) sono un’ottima opportunità per realizzare progetti di crescita, di sviluppo del benessere e qualità dei servizi. Queste nuove forme di progettazione partecipata e condivisa aiuteranno i Comuni e le altre Istituzioni ad ottenere importanti finanziamenti dall’Unione europea. Come è noto, lo scorso mese di dicembre, il Parlamento europeo ha approvato il Regolamento n. 1302113 che modifica ed integra il Regolamento n.1082/2006. Al 31 dicembre 2012 i GECT realizzati erano 32 e 16 in corso di attuazione ed hanno coinvolto 700 Enti locali di 17 Stati. La collaborazione sarà molto utile per realizzare un’intesa tra le Istituzioni dei diversi Stati, per esaminare priorità e bisogni, avviare uno scambio di notizie e dati, avviare progettazioni, condivise, per ottenere finanziamenti dall’Unione europea.
PROGRAMMA
9.30 Insediamento del Gruppo di lavoro “Gect e Macroregioni”
10.45 Incontro con Leila Nista, Dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che illustrerà il Programma ed i bandi di "Europa creativa"
11.45 Conferenza stampa
13.30 Colazione di lavoro
14.45 Ripresa dei lavori del Gruppo di lavoro "GECT e Macroregioni" con le Federazioni regionali con all’ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente
2. Iniziative da assumere
3. Regolamento 1302/2013
4. Progetti da presentare
5. Dibattito  

Il Bilancio di Genere per l’applicazione della“Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale: è il titolo della Conferenza organizzata il 24 gennaio prossimo a Firenze dall’AICCRE per fare il punto sull’approvazione da parte degli Enti locali italiani della Carta e del piano d’azione e del bilancio di genere.
LA CONFERENZA DI FIRENZE PRESENTATA DA PATRIZIA DINI, Presidente del dipartimento politiche di genere dell’AICCRE

 

La Federazione AICCRE Sardegna ha organizzato per venerdì 31 gennaio 2014, dalle 9.30 alle 13.00, un Seminario dal titolo: “Gemellaggi e Fondi Europei”, presso il Teatro Comunale di Terralba (OR), Piazza Libertà. Programma e informazioni

L’AICCRE ha lanciato l’idea “Mille Consigli per l’Europa”, una iniziativa finalizzata a rilanciare a livello popolare il processo di integrazione europea. Nel corso di tutto il 2014 l’AICCRE inviterà i Consigli comunali, provinciali e regionali a dedicare una specifica seduta aperta sui temi dell’integrazione europea, delle riforme, delle elezioni europee, della parità di genere.

La Grecia ha da poco preso le redini del Consiglio europeo con l’obiettivo principale di “conciliare i tempi del risanamento dei conti pubblici con l’attuazione di un patto per la crescita e l’occupazione migliorato in modo sostanziale e realistico che possa tradursi in un programma europeo di investimenti diversificato, modellato sulla politica di coesione e incentrato sull’occupazione”. I principi fondamentali che guideranno il lavoro della Presidenza sono i seguenti: Accrescere l’impegno civico/sociale nell’Ue mediante politiche e iniziative che favoriscano la ripresa economica, l’occupazione, la coesione, la mobilità dei cittadini europei e la sicurezza dell’Europa; Intensificare l’integrazione dell’UE e, in particolare, l’UEM, promuovendo politiche e azioni volte a ridurre le pecche iniziali dell’architettura dell’eurozona che la crisi attuale ha rivelato; Rafforzare la legittimità democratica e la responsabilità dell’UE. Approfondisci

La Commissione europea ha pubblicato una guida pratica sulla determinazione della residenza abituale per aiutare gli Stati membri ad applicare correttamente le norme dell’UE sul coordinamento della sicurezza sociale ai cittadini dell’Unione che si sono trasferiti in un altro Stato membro. La nuova guida chiarisce ulteriormente il criterio della residenza abituale applicato nell’UE e ne facilita l’applicazione pratica da parte delle autorità degli Stati membri. Approfondisci

Oggi 17 gennaio a Torino, presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte, si sta svolgendo la presentazione del libro-progetto, patrocinato dall’AICCRE, “Luci che illuminano le tenebre”, contenente il progetto “Un Giardino per tutti i Martiri e i Giusti”. La presentazione del libro sarà anche un momento di informazione e riflessione, dopo l’inaugurazione nel novembre scorso a Giaveno del “Giardino per tutti i Martiri e i Giusti”, ed in vista delle prossime realizzazioni del “Giardino” a Torino e a Santena, previste in primavera. Oltre all’autore del libro, Pasquale Totaro, parteciperanno: Giovanni Maria Ferraris e Silvio Magliano, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Consiglio Comunale di Torino; Daniela Ruffino, Sindaco di Giaveno; Ugo Baldi, Sindaco di Santena; Flora Ahadizadeh Sabet, comunità Bahá’í di Torino; Bruno Portigliatti, Presidente onorario Unione Buddhista europea.

Sulla Gazzetta ufficiale comunitaria del 10 gennaio è stata pubblicata l’adozione definitiva del bilancio dell’Unione europea per l’esercizio 2013. Scarica

Il Consiglio europeo della ricerca (CER) ha recentemente selezionato 312 scienziati di punta con il primo concorso per borse di studio di consolidamento (Consolidator Grant).Questo nuovo finanziamento consentirà ai ricercatori di consolidare le proprie squadre e di sviluppare ulteriormente le idee migliori. L’importo totale del finanziamento per questo ciclo è di 575 milioni di euro, con una media per borsa di studio pari a 1,84 milioni di euro fino ad un massimo di 2,75 milioni di euro. Approfondisci

“Siamo in una fase di restaurazione. A settembre, quando sarà evidente il grave errore commesso con il caos sulle funzioni e i servizi saranno bloccati perché non si saprà chi deve erogarli, partirà il balletto delle deroghe: una parte importante del nostro Paese passerà in mano ai prefetti”. Lo ha detto il Presidente dell’UPI, Antonio Saitta intervenendo recentemente in Commissione Affari Costituzionali del Senato in audizione sul disegno di legge sulle Province e le Città metropolitane.“Noi siamo molto preoccupati di cosa capiterà ai servizi che gestiamo, di cosa accadrà a settembre alle oltre 5000 scuole delle Province. Chi se ne occuperà? Oggi la Costituzione dice che esistono 5 Istituzioni che si occupano di governare i territori: i Comuni, le Province o le Città metropolitane, le Regioni e lo Stato”.

In corso a Strasburgo (16 e17 gennaio) un grande evento interattivo europeo sull’imprenditoria e l’economia sociale, organizzato dalla Commissione europea, dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) e dalla città di Strasburgo. I partecipanti stessi sceglieranno i temi da affrontare e identificheranno il cammino da seguire per il settore dell’imprenditoria sociale. Gli obiettivi dell’evento sono: tracciare un bilancio dei risultati conseguiti e dell’attuazione dell’iniziativa per l’imprenditoria sociale dell’ottobre 2011; identificare le future priorità d’azione; coinvolgere le parti interessate in un ambiente innovativo e partecipativo allo scopo di definire l’agenda europea per i prossimi 3-5 anni; rafforzare le reti delle parti interessate a sostegno dell’avvio e del progressivo aumento delle iniziative e delle migliori pratiche; creare più responsabilità e consapevolezza tra gli attori istituzionali. L’evento è trasmesso online

Nella risoluzione approvata recentemente dal Parlamento europeo si afferma che le plastiche più pericolose e alcuni tipi di sacchetti di plastica dovrebbero essere banditi entro il 2020, secondo la strategia dell’Unione europea per ridurre i rifiuti di plastica nell’ambiente. Inoltre, l’UE dovrebbe introdurre obiettivi vincolanti per il loro riciclaggio. “Il Parlamento ha indicato la strada per affrontare l’enorme problema dell’impatto negativo dei rifiuti di plastica sull’ambiente e sulla salute umana. Oggi abbiamo ribadito che desideriamo cambiare le cattive abitudini e prendere in considerazione i nostri prodotti, dalla produzione fino allo smaltimento finale. Utilizzandoli e riciclandoli correttamente, per quanto possibile, chiudiamo il ciclo e rendiamo effettivo il concetto di ‘economia circolare’. Ciò aiuterà anche a ripulire i nostri mari e le nostre terre, creando più posti di lavoro”, ha affermato il relatore Vittorio Prodi.

Ogni anno le autorità spendono miliardi di euro nell’acquisto di beni e in servizi. Fino a oggi, la priorità è stata quella di spendere il meno possibile. Il Parlamento europeo sta votando una serie di relazioni sui criteri di qualità e sostenibilità.La nuova normativa europea sugli appalti pubblici assicurerà migliore qualità e convenienza nell’acquisto di lavori, beni o servizi, grazie al nuovo criterio di aggiudicazione che enfatizzerà gli aspetti qualitativi, ambientali, sociali e innovativi dell’offerta. Le nuove regole renderanno anche più semplice la partecipazione agli appalti per le PMI.Il pacchetto sugli appalti pubblici è una delle 12 priorità del "Single Market Act I", che mira a sbloccare il potenziale di crescita del mercato unico ed è una componente chiave della strategia EU 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Le nuove regole rimpiazzeranno la Direttiva 2004/18/EC sui contratti pubblici per lavori, forniture e servizi, e la Direttiva 2004/17/EC sugli appalti nei settori di acqua, energia, trasporti e servizi postali. In particolare, le nuove regole mirano ad aprire i contratti d’acquisto a soluzioni innovative, per assicurare che il denaro sia speso in modo da stimolare lo sviluppo. Le direttive entreranno in vigore a 20 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, e gli Stati membri avranno 24 mesi per implementare la legislazione nazionale.

Il Ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, ha recentemente presentato al Consiglio dei Ministri la Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2014, destinata al Parlamento. "La Relazione programmatica per il 2014 assume particolare rilievo nel quadro del rapporto stretto e interattivo fra Parlamento e Governo" ha detto il Ministro. "Quest’anno, il nostro Paese avrà un ruolo protagonista, assumendo la Presidenza del Consiglio dell’Unione, nel secondo semestre. Il 2014, è anche l’anno delle elezioni del Parlamento europeo e del rinnovo di alcune delle principali istituzioni europee. Dunque, la ‘presidenza’ italiana sarà molto coinvolta per garantire continuità e coerenza all’azione UE nella fase iniziale della nuova legislatura”. La Relazione illustra gli orientamenti e le priorità con riferimento all’attività dell’Unione Europea, agli sviluppi del processo di integrazione europea e a ciascuna politica pubblica e iniziativa dell’Unione. Scarica la relazione

L’Italia ha consegnato all’Unione europeail piano per il lavoro giovanile e otterrà dalla Commissione europea fondi per un totale di circa 530 milioni di euro. Altrettanti ne dovrà stanziare il governo, che potrà attingere dalle risorse della sua parte di fondo sociale europeo. Il tutto rientra dall’iniziativa europea ‘Garanzia per i giovani’, il cui scopo è assicurare che i giovani fino a 25 anni non restino per più di quattro mesi senza occupazione o formazione. L’Italia potrà utilizzare i 530 milioni di euro nel 2014 e nel 2015, e non spalmati su sette anni come prevede il bilancio europeo. Approfondisci
 

È on line i nuovo sito della Federazione Puglia rinnovato nella forma e nei contenuti: visitatelo: www.aiccrepuglia.eu




 

È on line il Notiziario mensile dell’AICCRE Puglia: scarica e leggi!
AICCRE PUGLIA NOTIZIARIO GENNAIO 2014 N. 2

IN AGENDA

Si comunica che il Consiglio Nazionale dell’Associazione si riunirà a Firenze giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 24,00 in prima convocazione e venerdì 24 gennaio 2014, alle ore 9.00, in seconda convocazione, presso il Consiglio Regionale della Toscana – Sala delle Feste – Via Cavour 18.

RASSEGNA STAMPA

Vicepresidente della Commissione e commissaria UE per la Giustizia sulla sfida dell’anno in corso per l’integrazione europea: “Il futuro non dipende dal destino, ma dalle nostre scelte”. Approfondisci

Il Bilancio di Genere per l’applicazione della“Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale: è il titolo della Conferenza organizzata il 24 gennaio prossimo a Firenze dall’AICCRE per fare il punto sull’approvazione da parte degli Enti locali italiani della Carta e del piano d’azione e del bilancio di genere. Programma - Scheda-di-adesione

Il disagio e la protesta sociale che pervadono le società europee in questi anni di crisi evidenziano il distacco e l’impotenza della politica,tanto nazionale quanto europea. Le contraddizioni dell’attuale processo di “globalizzazione senza governo” e i limiti delle politiche economiche e sociali dei governi nazionali e dell’Unione Europea spiegano molto di questa protesta. Ma la risposta non può essere la richiesta di tornare a illusorie sovranità nazionali di ottocentesca memoria. Le elezioni europee del maggio 2014 costituiscono un appuntamento fondamentale per costruire una democrazia europea in grado di ridare all’Europa capacità di sviluppo e ai suoi cittadini il potere di influire sulle politiche che incidono sulle loro vite. Se ne discuterà a Torino il 21 gennaio nel corso del dibattito “Tra neo-nazionalismi ed Europa federale: la sfida da vincere”. L’incontro trae spunto dalla pubblicazione del libro di Alberto Martinelli “Mal di nazione. Contro la deriva populista” (Università Bocconi Editore, 2013) ed è organizzato, tra gli altri, dalla Federazione piemontese dell’AICCRE e dal Movimento federalista europeo (MFE). Interverranno: Gian Giacomo Migone, Università di Torino, membro del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo; Yves Mény, Membro del Consiglio Direttivo del Centro Studi sul Federalismo, già Presidente dell’Istituto Universitario Europeo; Alberto Martinelli, Professore emerito di Scienza politica e Sociologia all’Università di Milano. Introduce e modera Flavio Brugnoli, Direttore del Centro Studi sul Federalismo. Per informazioni ed adesioni: Centro Einstein di Studi Internazionali, Via Schina, 26 - 10144 Torino, Tel/Fax: 011-4732843, info@centroeinstein.it.

L’11 gennaio nella sala consiliare di Lagosanto (in provincia di Ferrara), con la presenza delle Associazioni di volontariato, si è tenuta la firma per il patto d’amicizia tra il Comune Lagosanto e L-Imgarr. La cerimonia si è aperta con il saluto del Sindaco facente funzione Manuel Masiero e sono intervenuti il Sindaco di L-Imgarr Paul Vella e il Segretario generale dell’AICCRE Emilia Romagna Centurio Frignani. Nella delegazione maltese erano presenti anche il vice sindaco Eman Vella e i consiglieri comunali Clayton Gauci e Mario Sammut. Il sindaco facente funzioni Masiero si è detto soddisfatto delle relazioni che sono intercorse tra Lagosanto e L-imgarr, la cittadina maltese di circa 3 mila abitanti situata a nord ovest dell’isola di Malta, che ha in comune con il territorio laghese la coltivazione della fragola ed una sagra dedicata al prelibato frutto. Una delegazione di Lagosanto dal 31 gennaio al 2 febbraio andrà ad L-Imgarr a controfirmare il patto d’amicizia. Frignani si è detto soddisfatto di questo percorso e fiducioso sul patto d’amicizia ed ha auspicato che il futuro gemellaggio possa aprire una strada di prospettive tra le due comunità, dal punto di vista etico, sociale, educativo e culturale.

Il 22 gennaio a Roma, l’ultimo della serie di incontri “L'UE per i Giovani” dedicato ad amministratori pubblici locali e forum giovanili. L'obiettivo del percorso, che da novembre ha riunito centinaia di rappresentanti della nuova generazione di comunicatori, progettisti europei e imprenditori, è stato quello di informare i giovani riguardo ai nuovi programmi dell'Unione Europea per il periodo 2014-2020 a favore dell'occupazione, innovazione, creatività, ricerca, start up di impresa, formazione ma anche cambiamento, coesione sociale, diritti e opportunità come cittadini europei. L'incontro del 22 gennaio intende informare sui programmi di cui possono beneficiare le amministrazioni locali e si rivolge a quei giovani che sono oggi sindaci, assessori, consiglieri, consulenti e rappresentanti di forum giovanili. Programma Info: email: aim.infogiovani@gmail.com . L’incontro si terrà presso Spazio Europa, in via IV Novembre 149, lo spazio pubblico europeo co-gestito dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dell'Ufficio di Informazione in Italia del Parlamento europeo.

Qualche settimana fa, Parigi ha ospitato 121 rappresentanti di Comuni e Regioni d’Europa impegnate nell’Alleanza per l’inclusione dei Rom. L’evento è stato celebrato sotto la guida del vicepresidente del Congresso, Jean-Claude Frécon, alla presenza di Pierre Schapira e del Sindaco parigino, Claudine Bouygues. Un passo significativo verso l’integrazione della comunità Roma in Europa attraverso il riconoscimento che gli Enti locali stanno attuando a vari livelli istituzionali sia nazionale che comunitario creando sinergie istituzionali dalle valide e durature prospettive di azione e di integrazione. Questo evento specifico ha avuto lo scopo di celebrare l’adesione della città di Parigi ai valori espressi dall’Alleanza europea che insieme al Consiglio d’Europa e alla Commissione europea spingerà il Progetto ROMACT verso lo sviluppo e l’integrazione dei Rom attuando politiche per la casa, il lavoro, l’educazione e l’assistenza. (Valeriano Valerio)

Si terrà a Strasburgo, nei prossimi giorni (16-17 gennaio), un grande evento interattivo europeo sull'imprenditorialità e l'economia sociale. “Social Entrepreneurs: Have Your Say!” è organizzato dalla Commissione europea, in collaborazione con il Comitato economico e sociale europeo e la Città di Strasburgo e intende fare il punto sulla Social Business Initiative lanciata nell’ottobre del 2011, sulla sua attuazione e risultati; identificare le future priorità d'azione e come l'UE potrebbe aggiungere valore e sostenere lo sviluppo dell’ imprenditorialità sociale; coinvolgere gli stakeholder in un ambiente innovativo e partecipativo per delineare l'agenda europea per i prossimi 3-5 anni. Registrazione on line
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Il 15 gennaio, a Roma, presso il teatro Argentina, si svolgerà l’evento dal titolo “L’Europa nel Lazio” con l’obiettivo di presentare le opportunità offerte dall’Europa nella Regione e lanciare il dibattito sul futuro dell’Unione europea. L’iniziativa, promossa dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dai centri d’informazione “Europe Direct” del Lazio, vedrà la partecipazione diretta della Commissione europea, accanto a rappresentanti delle autorità regionali e locali, del mondo universitario e della società civile. In un momento particolare come questo la Commissione europea ha interesse a fare qualcosa di più della tradizionale promozione dell’Europa che c’è: suscitare un dibattito su quale tipo di Europa vogliamo, consapevoli che non coincide necessariamente con l’Europa che c’è. Un messaggio su tutti: il cittadino ha in mano uno strumento democratico (il voto alle elezioni europee) per dare forma alle politiche europee secondo i valori in cui si riconosce. Seguirà la presentazione della nuova programmazione finanziaria 2014-2020 dei servizi offerti dai centri “Europe Direct” presenti nel Lazio e di una nuova app per localizzare le reti europee di consulenza gratuita presenti sul territorio. Consulta il programma dell'evento .

I migliori sistemi di sostegno pubblico per spronare e informare gli studenti dell’istruzione superiore sulle opportunità di studio o formazione all’estero sono in vigore in Italia, Germania, Belgio, Spagna e Francia: è quanto emerge dal primo "Quadro di valutazione della mobilità" dell’UE. Il quadro di valutazione fa parte della risposta della Commissione europea agli Stati membri, i quali avevano chiesto di eliminare gli ostacoli che rendono difficile seguire un corso di studi e una formazione. Il quadro di valutazione della mobilità si concentra su cinque fattori essenziali che influiscono sulla motivazione e sulla capacità dei giovani di studiare o formarsi all’estero. Dal quadro emerge che questi fattori variano notevolmente tra gli Stati membri e che nessun paese raggiunge un punteggio elevato per tutte le misure del suo “contesto di mobilità” Informazione e orientamento sulle opportunità di mobilità: la Germania, il Belgio, la Spagna, la Francia e l’Italia offrono il sostegno più ampio. Sostegno agli studenti provenienti da contesti svantaggiati: la regione fiamminga in Belgio, la Germania, l’Italia e l’Austria dispongono di sistemi di sostegno finanziario ben articolati per studenti provenienti da contesti svantaggiati che desiderano studiare o formarsi all’estero e di sistemi atti a monitorare la mobilità in funzione del contesto socioeconomico.

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AICCREPUGLIA IL NOTIZIARIO DI GENNAIO2014

I COMMENTI

Il 17 dicembre scorso, il Parlamento europeo ha approvato finalmente il regolamento n.1302 relativo al GECT. La Commissione europea da tempo aveva predisposto alcune modifiche che possono essere sintetizzate in tre parole chiave: continuità, chiarezza e flessibilità… Approfondisci




IN AGENDA

Si comunica che il Consiglio Nazionale dell’Associazione si riunirà a Firenze giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 24,00 in prima convocazione e venerdì 24 gennaio 2014, alle ore 9.00, in seconda convocazione, presso il Consiglio Regionale della Toscana – Sala delle Feste – Via Cavour 18.

Il Bilancio di Genere per l’applicazione della“Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale: è il titolo della Conferenza organizzata il 24 gennaio prossimo a Firenze dall’AICCRE per fare il punto sull’approvazione da parte degli Enti locali italiani della Carta e del piano d’azione e del bilancio di genere.
La nostra Associazione, come sapete, riunisce migliaia di Comuni Province e Regioni italiani i quali si sono adoperati per la ratifica della “Carta europea dell’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale”, la stesura dei Piani d’Azione e talora, l’approvazione dei Bilanci di genere. Infatti negli ultimi anni accanto al bilancio annuale degli enti è divenuta prassi la stesura di un bilancio di genere che specifica e chiarisce le politiche a favore degli uomini e/o delle donne nelle diversi settori di competenze delle amministrazioni. Programma - Scheda-di-adesione-Firenze

Le relazioni internazionali degli Enti locali: dai gemellaggi al Comitato delle Regioni: cinquant’anni di storia dell’integrazione europea (edizioni Lacaita) è il nuovo libro di Fabio Zucca, studioso ma anche Sindaco della Città di Belgioioso (Pv) ed attivista dell’AICCRE. Lo studio dà conto di infaticabili ricerche in archivi spesso sconosciuti o mal consultati; la parte centrale e più originale di quest’opera è un filone di studi ancora poco coltivato, difficile da affrontare anche per la dispersione delle fonti e forse ritenuto marginale. Al di là delle significative informazioni offerte, già il dato in controtendenza rende meritorio e indispensabile la lettura del saggio per meglio comprendere le dinamiche di un processo ancora in corso che deve avere esito nell’interesse non solo dell’Europa, ma quale esempio a livello globale. Il problema cruciale è cosa fare per salvare l’unificazione europea. La risposta politica, l’unica possibile per superare le leggi dei mercati finanziari, non può che essere un governo economico europeo il cui significato è la realizzazione fra i Paesi dell’Europa dell’unione fiscale, finanziaria ed economica che apra la strada agli Stati Uniti d’Europa. Approfondisci

“La sfida per i paesi dell'Eurozona - Far nascere una nuova Unione” è il titolo dell’editoriale del Segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo, Franco Spoltore, che apre il numero 6/2013 de L’Unità Europea, liberamente scaricabile da www.mfe.it/unitaeuropea . Tra alcuni governi, i responsabili delle istituzioni nazionali ed europee, e delle famiglie politiche – afferma Spoltore - si è riaperto il confronto sulle quattro opzioni sul tappeto per procedere sulla strada del consolidamento dell’unione economica e monetaria, senza il quale nuove e più gravi crisi rischiano di travolgere sia l’Unione, sia i singoli paesi. Queste opzioni sono: fare quel che si può a Trattati invariati; modificarli in profondità a 28; apportarvi modifiche ad hoc evitando referendum nazionali e convenzioni a 28; sperare che la Gran Bretagna favorisca la nascita di un’unione federale nel quadro dell’Eurozona, senza sabotarla dall’interno delle istituzioni dell’Unione europea.

Alla Conferenza del prossimo 29 gennaio organizzata a Bruxelles dal Comitato delle Regioni si discuterà di cultura e dell’impatto che può avere sul territorio. Sono chiamati a raccolta privati, istituzioni, associazioni, artisti, studiosi del genere per esporre le proprie idee in modo da creare proposte da sviluppare per il periodo 2014-2020. Sarà un modo per “connettere la creatività” tra esponenti selezionati da diversi progetti attivi sul territorio europeo, quindi multiculturale, e pconsentirà l’avvio del programma “Creative Europe”. Puntare sulla cultura significa scommettere su un settore che può contribuire sensibilmente alla sostenibilità, anche del mercato del lavoro. Con un 4.5% del Pil europeo e il 4% di addetti ai lavori tra Istituti pubblici e imprese private, la cultura rappresenta una parte dinamica dell’economia del continente. Un settore per cui le sfide del futuro sembrano essere più l’accesso ai fondi europei e l’organizzazione internazionale apparentemente frammentata e dislocata tra gli Stati membri. (Valeriano Valerio)

Meridium (Multilingualism in Europe as a Resource for Immigration—Dialogue Initiative among the Universities of the Mediterranean) è un progetto triennale (2009-2011) co-finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma di apprendimento permanente (LLP). Il suo principale obiettivo è quello di documentare le situazioni di multilinguismo presenti nei paesi dell’Europa meridionale mediante una raccolta di dati effettuata fra gli allievi della scuola primaria e le loro famiglie. Hanno partecipato al progetto l’Università per Stranieri di Perugia, responsabile del coordinamento, l’Università di Malta, l'Universidade Nova di Lisbona, l’Università di Transilvania-Brasov, l’Università di Babes-Bolyai-Cluj-Napoca, l’Università del Litorale-Capodistria e l’Università di Salamanca.

 La ricerca Meridium, condotta in 57 scuole primarie, ha coinvolto 2.067 alunni dell’ultimo anno e le loro famiglie. Un volume recentemente pubblicato sintetizza i principali risultati della ricerca, presentando un’”istantanea” dei repertori e degli usi linguistici, delle percezioni e degli atteggiamenti riguardo al multilinguismo, quali emergono in aree ad alta densità migratoria selezionate nei diversi Paesi del progetto. Approfondisci

Riga, capitale della Lettonia e Umeå, in Svezia, sono le nuove Capitali europee della cultura per il 2014. La posizione centrale nella regione del Mar Baltico rende la città di Riga un importante centro culturale, industriale, commerciale e finanziario. Il centro storico di Riga, con la sua architettura Art Nouveau, è stato catalogato come patrimonio mondiale dell’UNESCO. A più di 600 chilometri a nord di Stoccolma, Umeå, con le sue Università e i suoi 34.000 studenti, è un importantissimo centro di ricerca e la seconda città svedese a diventare Capitale europea della cultura dopo Stoccolma, nel 1998. Dal 1985, anno in cui è stata lanciata l’iniziativa sono più di quaranta le città che in tutta Europa sono state designate Capitali della cultura, attraendo numerosi visitatori per le iniziative messe in atto e ottenendo visibilità internazionale.

Il partenariato è uno dei principi chiave della gestione dei fondi strutturali e di investimento dell’Unione europea ed implica una stretta cooperazione tra le autorità pubbliche ai vari livelli istituzionali, nazionale, regionale e locale, con il settore privato e le altre parti interessate. Malgrado si tratti di un principio fondamentale della politica di coesione la sua attuazione varia molto nei diversi Stati dell’Ue. Per tale motivo la Commissione europea ha adottato un codice europeo di condotta sul principio del partenariato secondo il quale gli Stati membri saranno tenuti a rafforzare la cooperazione tra le rispettive autorità responsabili per la spesa dei Fondi strutturali e d’investimento dell’UE e i partner dei progetti per agevolare lo scambio di informazioni, esperienze, risultati e buone pratiche nel periodo di programmazione 2014-2020 e contribuire a garantire che il denaro sia speso in modo efficace. Le nuove norme dovranno migliorare la consultazione, la partecipazione e il dialogo con i partner nelle fasi di pianificazione, attuazione, sorveglianza e valutazione dei progetti finanziati dai Fondi. Approfondisci

L’incontro annuale della Piattaforma dei Gruppi europei di cooperazione territoriale si terrà il 18 febbraio prossimo, a Bruxelles, e sarà incentrato sul ruolo dei GECT nell’attuazione della strategia Europa 2020, nei rispettivi territori e in linea con i propri compiti statutari. La riunione affronterà la pianificazione strategica dei GECT esistenti e futuri nel periodo fino al 2020, e si incentrerà inoltre sulla loro presenza nelle aree urbane e sulle azioni relative all’occupazione, nel quadro delle priorità del semestre europeo. Il vincitore del premio GECT “Costruire un’Europa senza frontiere”, lanciato per riconoscere e dare visibilità alle migliori pratiche dei Gruppi europei di cooperazione territoriale legate alla creazione di crescita ed occupazione in Europa sarà annunciato nel corso dell’evento. Maggiori informazioni

Il Comitato delle Regioni, in collaborazione con la Regione dell’Attica, organizza ad Atene, il 7 e 8 marzo prossimi, il 6 ° Vertice europeo delle regioni e delle città. Il Vertice si terrà alla vigilia del Consiglio europeo di primavera e ad un paio di mesi di distanza dalle elezioni del Parlamento europeo. Vi parteciperanno membri del CdR, rappresentanti politici dei livelli nazionale, regionale e locale, della società civile greca, di associazioni, oltre ad esperti delle istituzioni europee. L’obiettivo del Summit è quello di fare il punto sugli sforzi compiuti a livello europeo, nazionale, regionale e locale per dar vita ad una ripresa economica che dia nuovo slancio all’ occupazione. Una prima sessione del Vertice sarà incentrata sulla strategia europea per la crescita e l’occupazione in una prospettiva locale e regionale, una seconda sessione prevede un dibattito sulle prossime elezioni europee. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 febbraio 2014. Approfondisci

Organizzato dalla Federazione Campania dell’AICCRE, si è svolto il 19 dicembre scorso, a Capua (Caserta), presso il Liceo scientifico “L. Garofano”, un Forum su “Europa, gemellaggi e cooperazione”. I giovani studenti hanno partecipato con entusiasmo al Forum, inteso a sensibilizzare sul ruolo fondamentale del gemellaggio per un’Europa allargata e con pari opportunità per tutti, e come strumento di azione interculturale, di sensibilizzazione politica e cooperazione tra istituzioni e cittadini di paesi diversi. Ha moderato l’incontro Renato Pellegrino, Presidente esecutivo della Federazione Campania dell’AICCRE e tra gli altri intervenuti Giovanni Guardabascio, Segretario generale della Federazione, Giovanni Di Cicco, Preside del Liceo che ha ospitato l’incontro.

IN AGENDA

Si comunica che il Consiglio Nazionale dell’Associazione si riunirà a Firenze giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 24,00 in prima convocazione e venerdì 24 gennaio 2014, alle ore 9.00, in seconda convocazione, presso il Consiglio Regionale della Toscana – Sala delle Feste – Via Cavour 18.