Vent’anni
di viaggi nell’Europa
orientale
in nome e per conto del Parlamento europeo, l’odore del sangue
delle guerre e del cherosene bruciato che dalla caduta del Muro di Berlino
caratterizza tanti Paesi dell’Est del continente, attraversati da
masse di poveri sempre più poveri e dominati da pochi ricchi sempre
più ricchi, e un diffuso desiderio di contatto con l’Unione europea,
che per chi non vi fa parte rappresenta ancora la soluzione di tutti
i problemi. Nonostante
per la Ue gli interessi della politica energetica vengano spesso
prima dei diritti umani. Questi gli
elementi del lungo e sorprendente viaggio di un pacifista
incidentalmente consigliere parlamentare europeo “anziano” in
un’Europa orientale che continua a mantenere un fascino intatto. E
che ha tanto da insegnarci.
Vent’anni di
viaggi, quelli raccontati da Bergamaschi in questo libro magnifico,
alla ricerca delle nostre comuni radici europee,
che s’espandono molto a Est, attecchendo nel nostro Dna. Due
decenni di memorie senza uguali, dall’Atlantico all’Asia Centrale,
che rappresentano “un’esperienza unica e irripetibile, a
esplorare focolai di crisi nella ricerca di dare all’Unione europea
le premesse di una politica di sicurezza comune più veloce, coerente
e assertiva di quanto non permetta l’assemblaggio dei suoi 27
componenti. Eppure da questo diario di viaggio esce che l’Europa
esiste eccome, è un paesaggio, un retroterra comune, una sensibilità
che ci rende diversi. Lo so da sempre quanto è dolce tornare nella
Terra del Tramonto, là dove le identità si addensano e – dopo due
catastrofi mondiali – non hanno alternativa alla convivenza…” (Paolo
Rumiz).
“Nel suo ‘diario
di viaggio’ Paolo Bergamaschi descrive con gli occhi di un
osservatore esperto, sensibile e indipendente quello che succede a
Est, oltre i confini dell’Unione. Con L’Europa oltre il Muro
l’autore documenta in modo chiaro che, in ultima istanza, i
conflitti possono essere superati solo in un modo: quando tutti gli
interessati guardano avanti, quando cercano la loro Patria nel
presente anziché nel passato...“. (Daniel
Cohn-Bendit)
Un libro scritto
da un appassionato di cerchi nell’acqua, dedicato ai viaggiatori che
inseguono l’alba.
L’autore
Paolo Bergamaschi
lavora come
consigliere presso la commissione Esteri del Parlamento europeo.
Veterinario di professione, collabora con riviste, siti web e
quotidiani con reportage e analisi di avvenimenti internazionali. È
musicista e cantautore con quattro cd all’attivo e collaborazioni
con programmi sulla musica dei Paesi che visita e in particolare con
Demo, su Radio Rai 1, dove cura una finestra di
world music dal titolo Musica dall’altro mondo. Ha
pubblicato Area di Crisi-Guerre e Pace ai Confini d’Europa
(La Meridiana, 2007) e Passaporto di servizio (Infinito
edizioni, 2010). Per contattarlo:
pistillob@libero.it
Per
informazioni, Infinito edizioni: 059/573079
Maria
Cecilia Castagna: 320/3524918
Martedì 21 maggio
2013
Dal 1 gennaio 2013 Ossigeno ha
segnalato in Italia 66 intimidazioni
e 159 giornalisti coinvolti. Nel 2012
le intimidazioni sono state 152 ed i giornalisti
coinvolti 324.
Minacciano
sprangate a giornalista di "Taranto Oggi"
La
lettera anonima è indirizzata a un redattore
politico. È stata recapitata giovedì. Il direttore
dice: non riusciamo a capire. Indagano i Carabinieri
Blog
Grillo minaccia querela, testata cancella articolo
Insultato
per aver prima scritto e poi cancellato un pezzo che criticava
la gestione dei finanziamenti pubblici ai parlamentari 5
stelle per il quale Grillo aveva annunciato querela
Tredici querele da un
magistrato. Record di Michele Inserra
Bersagliato
da Alberto Cisterna. Bilancio: una in corso, otto
archiviate, quattro rinvii a giudizio, di cui due coatti.
"Qualcuno intervenga", chiede il giornalista
Le
minacce a Laura Boldrini, gli insulti a Enrico Mentana e altre
offese hanno riacceso la voglia di controllare di più questi
media. Pareri a confronto
Libia: rapito giornalista
dell’agenzia francese Afp
Nella
serata di lunedì 20 maggio è stato rapito a Bengasi da uomini
armati il giornalista Ibrahim Hadyya corrispondente
locale dell’agenzia francese Afp.
Seifeddine
Rais, portavoce del gruppo salafita arrestato, avrebbe
incitato a uccidere cronisti. Il sindacato dei giornalisti
tunisini chiede massima cautela
Stati Uniti. Si chiama
AP-gate il nuovo scandalo che scuote Washington
Controllati
telefoni dei giornalisti. Coinvolto Ministero Giustizia.
Addotte ragioni di sicurezza per indagini su Al Qaeda in
Yemen. L' Associated Press protesta
Con
il tuo 5 per mille puoi sostenere Ossigeno. Segna il numero
97682750589
Ossigeno
per l'informazione ha bisogno di risorse e si rivolge a tutte
le persone che ne seguono e condividono l'attività per
comunicare che quest'anno l'Osservatorio partecipa al riparto
del 5 per mille dell'imposta sul reddito IRPEF e per invitare
a segnare sulla dichiarazione dei redditi il seguente codice
fiscale 97682750589.
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CONDIZIONATA -La
riproduzione di questi testi è consentita a condizione che sia
mantenuta la dizione "OSSIGENO" all'inizio e alla fine del
testo insieme alla firma e al link attivo al
sitohttp://www.ossigenoinformazione.it/
Jürgen Habermas: Democracy, Solidarity
and the European Crisis
The
European Union owes its existence to the
efforts of political elites who could count
on the passive consent of their more or less
indifferent populations as long as the
peoples could regard the Union as also being
in their economic interests all things
considered. The Union legitimized itself in
the eyes of the citizens primarily through
its outcomes and not so much from the fact
that it fulfilled the citizens’ political
will. This state of affairs is explained not
only by the history of its origins but also
by the legal constitution of this unique
formation. The European Central Bank, the
Commission, and the European Court of
Justice have intervened most profoundly in
the everyday lives of European citizens over
the decades, even though these institutions
are the least subject to democratic controls.
Moreover, the European Council, which has
energetically taken the initiative during
the current crisis, is made up of heads of
government whose role in the eyes of their
citizens is to represent their respective
national interests in distant Brussels.
Finally, at least the European Parliament
was supposed to construct a bridge between
the political conflict of opinions in the
national arenas and the momentous decisions
taken in Brussels - but this bridge is
almost devoid of traffic.
Starting with the roadmap that the European
institutions have designed for developing a
Genuine Economic and Monetary Union, I will
first explain the probable technocratic
dilemma in which this project becomes
entangled. In the second part of my lecture
I would like to expose alternative steps
towards a supranational democracy in the
core of Europe and the obstacles we would
have to remove on that road. The major
hindrance, the lack of solidarity, leads me
in the last and philosophical part to a
clarification of this difficult, yet
genuinely political concept.
Read full article.
L'héritage
gigantesque est le mot même. Sans ce mot "démocratie",
on ne peut pas expliquer que dès le Moyen
Age, il y ait eu des mouvements
démocratiques. En Occident, on a toujours eu
conscience qu'il y a eu une époque où le
peuple gouvernait. C'est vrai aussi bien
chez Machiavel, dans les histoires
florentines et dans ses réflexions sur
Tite-Live, qu'aux XVIIIe ou XIXe siècles.
Quand l'idée libérale démocratique a peu à
peu triomphé au XIXe siècle, on voit très
bien dans l'œuvre de l'historien anglais
Grote qu'elle s'appuie, avec quelques
illusions, sur le modèle antique. Il y a
quand même un point qui me sépare de
Castoriadis, qui pensait que les esclaves n'avaient
pas une grande importance. Encore en Mai-68,
on a rencontré une aspiration à la
démocratie directe qui était marquée par le
souvenir d'Athènes. Lorsque j'ai côtoyé, en
1958, les gens de la revue Socialisme ou
Barbarie, ils m'ont mis dans la tête l'exemple
de la cité antique. Les paysans se
dérangeaient quand il s'agissait de
délibérer sur leurs problèmes. Et, comme le
disait Castoriadis, l'Ecclésia d'Athènes
délibérait sur des questions qui étaient
relativement aussi importantes que d'envoyer
un homme sur la lune. "Faut-il partir en
Sicile ou pas?" était une question très
grave pour les Athéniens. La philosophie est
une invention de la cité grecque, au même
titre d'ailleurs que la politique. Dans les
cités phéniciennes, qui étaient ce qu'il y
avait de plus proche des cités grecques, on
ne voit pas, avant que les Grecs n'y posent
leur marque, de collectifs votant des
décrets.
Ce qui caractérise la cité grecque et qui
est vraiment une invention, une novation, se
retrouve dans les textes du VIIe siècle,
sous des formules telles que "il a plu au
peuple", "la cité a décidé" - , la cité
étant utilisée comme sujet collectif. Cela
s'est construit sur les décombres d'un
despotisme oriental que la Grèce avait connu,
comme les autres pays du bord de la
Méditerranée.
Lire la suite...
Για πολλούς αιώνες Γερμανοί και Τσέχοι είχαν
αμέτρητα προβλήματα στη συμβίωση τους στην
κεντρική Ευρώπη. Δεν μπορώ να μιλήσω για
λογαριασμό των Γερμανών, αλλά για τη δική
μας κοινωνία μπορώ να πω ότι τις τελευταίες
δεκαετίες έχουν σβήσει τα εθνικιστικά πάθη
και οι προκαταλήψεις. Δεν μπορεί να είναι
σύμπτωση ότι αυτό συνέβη κάτω από ένα
ολοκληρωτικό καθεστώς, που γέννησε μέσα μας
μια πολύ βαθιά δυσπιστία απέναντι σε κάθε
είδους ιδεολογικά πυροτεχνήματα, συνθήματα
και εκκλήσεις στα εθνικά, πατριωτικά ή
πολιτικά μας αισθήματα. Μέσα σε μια πνιγηρή
ατμόσφαιρα χιλιάδων κενών λέξεων αναπτύξαμε
ένα αισθητήριο που μας επιτρέπει να βλέπουμε
τον κόσμο όπως ακριβώς είναι: ένα σύνολο από
δισεκατομμύρια ανεπανάληπτα ανθρώπινα
υποκείμενα, με καλές και κακές ιδιότητες, με
ικανότητες και σφάλματα, επιτυχίες και
αποτυχίες, που δεν μπορούν να ισοπεδωθούν σε
μια ομοιογενή μάζα και να ταξινομηθούν με
χρωματιστές ετικέτες σε τάξεις, έθνη ή
πολιτικές δυνάμεις —όπως θα λέγαμε «κολεόπτερα»
και «λεπιδόπτερα» — που θα μπορούν, χωρίς
καμία εξατομίκευση, να καταδικάζονται ή να
κυβερνούν. [...]
Ο ίδιος λόγος μπορεί να είναι άλλοτε
προσγειωμένος και γεμάτος κατανόηση, και
άλλοτε αλαζονικός. Είναι πολύ εύκολο από την
πρώτη περίπτωση να βρεθούμε στη δεύτερη, ενώ
το αντίστροφο είναι σχεδόν απίθανο.
Προσπάθησα να το αποδείξω αυτό
χρησιμοποιώντας ως παράδειγμα τη μοίρα της
λέξης «ειρήνη» στη χώρα μου. Ο κόσμος μας,
και κυρίως η Ευρώπη, δυο χιλιάδες χρόνια
μετά το Χριστό βρίσκεται σε μια πολύ
σημαντική διασταύρωση: ποτέ ως τώρα δεν
υπήρχαν τόσο βάσιμες ελπίδες, ότι όλα τελικά
μπορούν να πάνε καλά, αλλά και ποτέ δεν
υπήρχαν τόσοι φόβοι ότι αν κάτι δεν πάει
καλά αυτό θα είναι το τέλος για όλους. Δεν
είναι δύσκολο να αποδειχτεί ότι πίσω από
όλες τις απειλές που αντιμετωπίζει σήμερα ο
κόσμος, από τον πυρηνικό πόλεμο ως την
οικολογική καταστροφή και την πολιτισμική
καταστροφή (εννοώ την ωρολογιακή βόμβα που
κρύβεται στο τρομακτικό χάσμα μεταξύ
πλούσιων και φτωχών χωρών), υπάρχει μια
κοινή αιτία: η βαθμιαία μεταστροφή του
ρεαλιστικού λόγου σε αλαζονικό.
Διαβάστε όλο το άρθρο...
Jean Monnet: La prima seduta
dell'Assemblea Comune
In tutta l'azione che andremo sviluppando
dovremo aver presente allo spirito l'idea
direttiva che gli europei non possono
realizzare tutte le possibilità che la
natura e la storia hanno in esse riposte che
a condizione di andare di pari passo col
ritmo del loro tempo. Il mercato unico di
cui stiamo per fare la prima applicazione è
una condizione essenziale per raggiungere i
grandi sviluppi della produzione che sono
necessari, e che riesci ranno possibili solo
se l'Europa vorrà unirsi invece di
autodistruggersi. Questa unione non può
fondarsi solamente sulle buone volontà.
Delle regole sono necessarie. I tragici
avvenimenti che abbiamo vissuti, quelli ai
quali assistiamo, ci hanno forse dato una
maggiore saviezza. Ma gli uomini passano,
altri verranno a sostituirci. Ciò che noi
potremo lasciar loro non sarà la nostra
esperienza personale, che scomparirà con noi
; ciò che potremo lasciare sarà un insieme
di istituzioni. La vita delle istituzioni è
più lunga di quella degli uomini ; così le
istituzioni possono, quando sono ben
costrutte, accumulare e trasmettere la
saggezza delle generazioni successive.
La grande rivoluzione europea della nostra
epoca, quella che tende a sostituire, sul
nostro continente, alle rivalità nazionali
l'unione dei popoli nella libertà e nella
diversità, la rivoluzione che vuole rendere
possibile un nuovo rigoghoso fiorire della
nostra civiltà e così permetterle un nuovo
Rinascimento, ha inizio in questi giorni in
cui si costituiscono le prime istituzioni
sovra-nazionali dell'Europa. Le nostre
istituzioni comuni sovra-nazionali sono
ancora deboli e fragili, il nostro dovere ci
impone di rispettarle e svilupparle, di dar
loro una forza che le metta al sicuro dalle
nostre tendenze ai compromessi del momento.
Da quando queste istituzioni sono state
create, l'Europa che noi voghamo lasciare in
retaggio ai nostri figli ha cominciato ad
essere una vivente realtà.
Leggi tutto...
La unificación de Europa, como todos los
grandes movimientos de la historia, es una
obra colectiva. Limitándonos a los grandes
políticos de los años cincuenta, hubo por lo
menos cinco de los que puede decirse que la
Comunidad no habría salido adelante, en su
forma actual, sin sus respectivas
aportaciones. Robert Schuman asumió la
responsabilidad del plan que lleva su nombre,
que podría haber sido abrumadora. Konrad
Adenauer fue la roca sobre la que los
arquitectos de Europa pudieron edificar con
toda confianza. Paul-Henri Spaak, Jan Beyen
y Guy Mollet contribuyeron por su parte
también en distintos momentos de una manera
decisiva. ¿Cómo explicar en estas
condiciones que Jean Monnet ocupe un lugar
único en el Panteón de la Europa
contemporánea? Se puede responder de una
manera sencilla y breve diciendo que fue el
inventor del método comunitario. Lo cual es
esencial y cierto, aunque al mismo tiempo
quede demasiado corto.
[...] Para Monnet la igualdad entre naciones
es tan importante como entre individuos. Es
el fundamento de la confianza recíproca y,
consecuentemente, de la unión entre los
hombres. Por supuesto, esto no es
automático. La amistad, en opinión de Monnet,
no es la causa sino el efecto de la
consideración conjunta del problema por
resolver. Hace falta, pues, fijarse un
objetivo y una tarea común y organizarse
para que cada cual pueda confiar en la
empresa común.
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(leggi)
Italiano per lo studio. Risorse per insegnare e imparare
l'italiano L2 per fini scolastici e accademici
Il progetto Italiano per
lo studio è promosso dal Dipartimento di Italianistica
dell'Università di Parma. Responsabile è Marco Mezzadri docente di
Didattica dell’italiano presso il Dipartimento.
Italiano per lo studio propone una dinamica di rete che in grado di
favorire il lavoro di chi quotidianamente è impegnato nella
didattica a studenti non di lingua italiana.
Italiano per lo studio è dunque prima di tutto una banca dati al cui
interno si possono trovare
• materiali didattici per l'insegnamento delle diverse discipline
scolastiche a studenti non italofoni. Questi materiali sono il
frutto del lavoro di tirocinanti, specializzandi, studenti
dell'Università di Parma e docenti che li mettono a disposizione per
una miglior circolazione e una più ampia fruizione. Sono per lo più
basati su un modello didattico messo a punto e validato durante tre
anni di sperimentazione. Per ciò che riguarda la gestione ...
Oggetto
Newsletter : Politica estera italiana, intesa sulla
Siria, Europa di Hollande
Il potere
estero dello Stato nelle riforme costituzionali -
Natalino Ronzitti
Le norme che riguardano il potere estero dello Stato e,
più in generale, i rapporti internazionali, sono
presenti in numero non trascurabile nella nostra
Costituzione e dovrebbero essere prese in considerazione
in una futura riforma costituzionale. ...
Leggi l'articolo>
Intesa
russo americana sulla Siria - Roberto Aliboni
Nella prima metà di maggio 2013 c’è stato un vero e
proprio carosello diplomatico per cercare di avviare a
soluzione il conflitto in Siria. Gran parte di questo
carosello, che ha lambito anche Roma, ha avuto il suo
epicentro a Mosca...
Leggi l'articolo>
“Svolta”
di Hollande per l’Unione politica - Riccardo Perissich
La recente conferenza stampa in cui il presidente della
Repubblica francese, François Hollande, ha posto al
centro l’Europa, è stata salutata soprattutto in Italia
come una svolta storica....
Leggi l'articolo>
Proposta
Bonino per una no-fly zone in Siria - Mario Arpino
“Sulla Siria Emma Bonino ha compiuto un’ammissione che
altri suoi colleghi ministri degli esteri sono restii a
pronunciare in pubblico”. Lo riporta il Corriere della
Sera di venerdì 17 maggio....
Leggi l'articolo>
La stella
polare del governo Letta - Federica Mogherini
Le audizioni che i ministri degli esteri e della difesa
hanno tenuto questa settimana nelle rispettive
commissioni del Parlamento sulle linee programmatiche
del governo, hanno offerto alcuni interessanti spunti di
riflessione...
Leggi l'articolo>
Strategia
anti-turca di al-Assad - Emanuela Pergolizzi
Nel pomeriggio dell’undici maggio due esplosioni sono
tornate a scuotere lo spettrale confine turco-siriano.
Con un bilancio di cinquantuno morti e oltre cento
feriti, la Turchia segna il drammatico record di civili
colpiti in un solo attentato...
Leggi l'articolo>
Vent’anni di
viaggi nell’Europa
orientale
in nome e per conto del Parlamento europeo, l’odore del sangue
delle guerre e del cherosene bruciato che dalla caduta del Muro di Berlino
caratterizza tanti Paesi dell’Est del continente, attraversati da
masse di poveri sempre più poveri e dominati da pochi ricchi sempre
più ricchi, e un diffuso desiderio di contatto con l’Unione europea,
che per chi non vi fa parte rappresenta ancora la soluzione di tutti
i problemi. Nonostante
per la Ue gli interessi della politica energetica vengano spesso
prima dei diritti umani. Questi gli
elementi del lungo e sorprendente viaggio di un pacifista
incidentalmente consigliere parlamentare europeo “anziano” in
un’Europa orientale che continua a mantenere un fascino intatto. E
che ha tanto da insegnarci.
Vent’anni di
viaggi, quelli raccontati da Bergamaschi in questo libro magnifico,
alla ricerca delle nostre comuni radici europee,
che s’espandono molto a Est, attecchendo nel nostro Dna. Due
decenni di memorie senza uguali, dall’Atlantico all’Asia Centrale,
che rappresentano “un’esperienza unica e irripetibile, a
esplorare focolai di crisi nella ricerca di dare all’Unione europea
le premesse di una politica di sicurezza comune più veloce, coerente
e assertiva di quanto non permetta l’assemblaggio dei suoi 27
componenti. Eppure da questo diario di viaggio esce che l’Europa
esiste eccome, è un paesaggio, un retroterra comune, una sensibilità
che ci rende diversi. Lo so da sempre quanto è dolce tornare nella
Terra del Tramonto, là dove le identità si addensano e – dopo due
catastrofi mondiali – non hanno alternativa alla convivenza…” (Paolo
Rumiz).
“Nel suo ‘diario
di viaggio’ Paolo Bergamaschi descrive con gli occhi di un
osservatore esperto, sensibile e indipendente quello che succede a
Est, oltre i confini dell’Unione. Con L’Europa oltre il Muro
l’autore documenta in modo chiaro che, in ultima istanza, i
conflitti possono essere superati solo in un modo: quando tutti gli
interessati guardano avanti, quando cercano la loro Patria nel
presente anziché nel passato...“. (Daniel
Cohn-Bendit)
Un libro scritto
da un appassionato di cerchi nell’acqua, dedicato ai viaggiatori che
inseguono l’alba.
L’autore
Paolo Bergamaschi
lavora come
consigliere presso la commissione Esteri del Parlamento europeo.
Veterinario di professione, collabora con riviste, siti web e
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musicista e cantautore con quattro cd all’attivo e collaborazioni
con programmi sulla musica dei Paesi che visita e in particolare con
Demo, su Radio Rai 1, dove cura una finestra di
world music dal titolo Musica dall’altro mondo. Ha
pubblicato Area di Crisi-Guerre e Pace ai Confini d’Europa
(La Meridiana, 2007) e Passaporto di servizio (Infinito
edizioni, 2010). Per contattarlo:
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Maria
Cecilia Castagna: 320/3524918
InEuropa Newsletter
della Rappresentanza in Italia della Commissione
europea
Numero 1237
del 17 maggio 2013
Agenda ditigale, going local
2013 - Roma, 3 giugno e Milano,
4 giugno
La
Commissione europea organizza il
terzo evento "Going Local
Italia", che promuove
l'avanzamento dell'Agenda
Digitale. L'evento avrà luogo
il 3 giugno a Roma e il 4 giugno
a Milano.
Continua
31,5 milioni di EUR di
finanziamenti della Commissione
destinati alla
commercializzazione di soluzioni
verdi La
Commissione europea vara un
invito a presentare proposte per
i migliori 45 progetti di
ecoinnovazione con una dotazione
di 31,5 milioni di EUR.
Continua
Dubbi sull'Europa? Un consulente
di "La Tua Europa" risponde alle
domande Per
aiutarti a capire i tuoi diritti
di cittadino dell’Unione europea
e come farli rispettare è
possibile usufruire del servizio
“La Tua Europa - Consulenza” ,
un servizio che offre consulenza
giuridica gratuita e
personalizzata nella propria
lingua e in una settimana dalla
tua richiesta. Prenotatevi per
il prossimo
appuntamento previsto il 24
maggio.
Continua
Cittadinanza UE: 12
nuove azioni della
Commissione per i
cittadini
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Conti bancari: la
Commissione interviene
per renderli più
economici, trasparenti e
accessibili a tutti
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Erasmus per giovani
imprenditori: una
risorsa per 3 200
piccole imprese
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L'Europa a colpi di
pennarello: concorso per
la migliore vignetta
dedicata all'UE
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Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana
per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N.
33 Maggio 2013
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli
Operatori della Comunicazione (Roc)
Larghe intese… nel segno dell’Europa e degli
enti locali
Il
Presidente dell’AICCRE Michele Picciano ha
chiesto ufficialmente un incontro con il
Presidente del Consiglio Enrico Letta, con il
Ministro delle Riforme istituzionali Gaetano
Quagliariello e con il Ministro per gli Affari
europei Enzo Moavero. “Con il Presidente e con i
Ministri vorremmo discutere alcuni punti che ci
stanno particolarmente a cuore e fanno parte
della nostra quotidiana battaglia politica:
verificare l’impegno del Governo italiano
affinché l’Europa abbia una prospettiva
federalista. L’Unione europea appare in una
pericolosa fase di stallo: è assente una
progettualità politica che faccia compiere
l’ulteriore salto verso una federazione.
Letta, nel suo discorso di insediamento, ha
riaffermato l’obiettivo degli Stati Uniti
d’Europa. Al Presidente del Consiglio vorremmo
ribadire con forza l’impegno della nostra
Associazione per la trasformazione dell’Unione
economica e monetaria nell’indispensabile Unione
federale. Con il Ministro Moavero desidereremmo
sottolineare l’importanza degli enti locali e
regionali nella prospettiva europea, mentre con
il Ministro Quagliariello vorremmo affrontare
delicata questione delle Riforme: per l’AICCRE,
tutto il sistema delle autonomie locali va
salvaguardato in un quadro di democrazia e
prossimità: essi infatti non devono essere
sacrificati sull’altare della crisi economica
con tagli indiscriminati e riduzione dei poteri
a favore di un centralismo che appare
antistorico, deleterio e soprattutto
antidemocratico”.
Se si taglia la democrazia…
Decentramento,
risorse ed autogoverno saranno i temi intorno ai
quali si svolgerà i prossimi 16 e il 17 maggio a
Ploiesti, in Romania, l’Assemblea generale e la
VIa Conferenza politica del CEPLI
(Confederazione europea dei Poteri locali
intermedi). I dibattiti saranno tesi ad
esplorare il tema del ruolo e del futuro degli
enti locali intermedi nell’architettura
istituzionale degli Stati membri. Parteciperà ai
lavori Emilio Verrengia, Segretario generale
aggiunto dell’AICCRE, Vicepresidente del CPLRE,
e delegato dal Presidente dell’UPI, Antonio
Saitta: “le proposte avanzate da alcuni governi
nazionali per l’abolizione degli enti intermedi
sono poco lungimiranti: infatti esse tendono a
far quadrare i bilanci e non prestano la
necessaria attenzione ai servizi pubblici ed
alla qualità della democrazia”.
Approfondisci
Puglia e Croazia: a braccetto per l’Europa
federale
L’integrazione
europea, il gemellaggio inteso come strumento
per formare i cittadini europei, la possibilità
di creare sviluppo con i nuovi strumenti come il
Gect (gruppo economico di cooperazione
territoriale): questi i temi discussi nel corso
del convegno “I gemellaggi per la costruzione
della cittadinanza europea – rapporti
Puglia-Croazia”, che si è svolto il 14 maggio a
Rodi Garganico. All’incontro hanno partecipato
amministratori e funzionari locali dell’area
garganica, la più vicina geograficamente alle
coste croate, ed alunni delle scuole superiori
della zona. Presente il Presidente dell’AICCRE
Michele Picciano. La relazione centrale è stata
svolta da Giuseppe Valerio, presidente della
Consulta nazionale AICCRE per i gemellaggi e la
cittadinanza europea: “dell’Europa non si può
fare a meno, senza di essa avremmo pesanti
perdite sul piano economico, sociale ed anche
politico”. L’Europa, tuttavia, “deve recuperare
l’impasse economico con una strategia politica
che conduca alla Costituzione e ad un Governo
espressione del Parlamento, eletto dal popolo”.
L’Europa “non può essere ‘neutra’ ma deve essere
federale”.
Approfondisci
L’ente locale, soprattutto…
Donato
Robilotta, Presidente della Federazione
Lazio dell’AICCRE, è stato eletto il 16 maggio
all’unanimità presidente del Consiglio delle
autonomie locali (CAL). « Le autonomie locali –
ha detto il neoeletto Presidente – hanno forza
non in quanto espressione di una parte politica
ma in quanto rappresentano i territori. Per
riaffermare il ruolo delle autonomie avvieremo
da subito una serie di incontri con i comuni e
le province del Lazio per parlare di Roma
Capitale, riforme istituzionali e arrivare prima
dell’estate agli “stati generali delle autonomie
locali” ».
Prima dell’assemblea il Cal si è espresso sul
patto di stabilità regionale. Approvato il
provvedimento della Giunta regionale che
contiene anche alcune proposte avanzate proprio
dalla delegazione del Cal. Maggiori
disponibilità per le amministrazioni locali per
i servizi in seguito ad un meccanismo che libera
liquidità e attenzione particolare ai piccoli
comuni che entrano da quest’anno nel patto di
stabilità ma saranno per ora esclusi dal regime
sanzionatorio.
Un centro europeo per le emergenze
La Commissione europea lancia oggi il Centro
europeo di risposta alle emergenze (ERC -
Emergency Response Centre), che permetterà di
reagire in modo più coordinato, veloce ed
efficiente alle catastrofi, in Europa e nel
resto del mondo. L’ERC sarà attivo 24 ore su 24,
7 giorni su 7, e sarà in grado di affrontare
fino a tre emergenze simultanee in zone del
mondo anche molto lontane l’una dall’altra. Sarà
incaricato di ricevere e analizzare le richieste
di assistenza dai paesi colpiti e servirà da hub
per coordinare l’azione a vari livelli:
Commissione, Stati membri, il paese interessato,
le associazioni umanitarie e le squadre della
protezione civile impegnate sul campo. L’ERC
sosterrà anche lo stretto coordinamento tra i
diversi servizi della Commissione coinvolti
nella risposta ad emergenze che richiedono una
risposta su più fronti, e scambierà regolarmente
informazioni con i centri di crisi dei
principali partner internazionali dell’UE.
Un nobel da esposizione
Il premio Nobel per la pace ricevuto lo scorso
anno dall’Unione europea sarà esposto dal 16
maggio al 6 ottobre al Parlamentarium, il centro
visitatori del PE a Bruxelles. Sarà possibile
ripercorrere la storia dell’Europa attraverso la
risoluzione dei conflitti interni al nostro
continente, attraverso le negoziazioni e i
compromessi, vedere la medaglia e il certificato
del premio Nobel, scoprire cosa pensano i
presidenti delle istituzioni europee del futuro
dell’UE e firmare il libro degli ospiti
interattivo.
Erasmus: un sondaggio sull’impatto
La Rete di Studenti Erasmus (ESN), insieme alla
CHE Consult (DE), Bruxelles, Education Services
(BE) e il Gruppo di Università di Compostela
(ES), sta conducendo un studio sull’impatto del
programma Erasmus. Gli attuali e gli ex studenti
Erasmus sono invitati a partecipare al sondaggio
disponibile in inglese. Tutti gli studenti che
parteciperanno avranno due tipi di vantaggio:
prima di tutto, riceveranno un’analisi
individuale del proprio sviluppo personale
confrontato con quello di altri, in secondo
luogo, avranno l’opportunità di vincere uno dei
tre iPad messi in palio.
Approfondisci
Istruzione: rafforzato l’asse Italia-Tunisia
L’Unione Europea ha stabilito di destinare un
finanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro
per sviluppare ulteriormente la modernizzazione
dell’istruzione superiore, nonché la capacità di
cooperazione internazionale degli istituti di
istruzione superiore in Tunisia, nel quadro dei
programmi Erasmus Mundus e Tempus.
Trasporto su strada: nuovi servizi per
conducenti
La Commissione europea ha recentemente adottato
due regolamenti per promuovere lo sviluppo dei
cosiddetti servizi di informazione intelligenti,
come le segnalazioni in tempo reale di
condizioni stradali pericolose e le informazioni
relative ad aree di sosta sicure per conducenti
di automezzi pesanti. Questi obiettivi possono
essere raggiunti in diversi modi, ad esempio con
pannelli a messaggio variabile sulle strade e
applicazioni per la trasmissione di informazioni
via radio e tramite telefoni cellulari. Il primo
regolamento presentato garantirà che tutti i
conducenti dispongano di informazioni tempestive
senza incorrere in costi supplementari. I
conducenti saranno avvertiti anticipatamente sui
pericoli stradali, ad esempio un luogo
dell’incidente non ancora messo in sicurezza o
condizioni stradali che rendono pericolosa la
guida.. Il secondo regolamento migliorerà le
informazioni trasmesse ai conducenti di mezzi
pesanti sulle aree di sosta sicure. Con tale
iniziativa si mira a prevenire i parcheggi
pericolosi degli automezzi sulle corsie di
emergenza e ad aiutare i conducenti a rispettare
le norme sugli orari di guida.
Approfondisci
Decentramento fiscale e amministrativo,
prove di democrazia nei Paesi dell’Est
In questi giorni a Bruxelles si discute di
decentramento fiscal nei Paesi dell’Est Europa
con i quali l’Unione ha avviato delle politiche
di partenariato. Nella Conferenza degli Enti
locali per la cooperazione con l’Est Europa (CORELAP)
è emersa sia la necessità di riformare le
strutture amministrative che di rafforzare la
cooperazione. All’evento organizzato dal
Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR),
dal Congresso dei poteri locali del Consiglio
d’Europa (CPRLE) e dall’Eastern Partnership
Civil Society Forum hanno partecipato i
rappresentanti istituzionali di Armenia,
Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e
Ucraina. La vicepresidente del CdR, Mercedes
Bresso, ha evidenziato come il decentramento
fiscale vada di pari passo con la devolution,
ovvero il decentramento amministrativo. Il
retaggio storico e la crisi economica non
rappresentano le condizioni migliori perché nei
Paesi dell’Est possa attuarsi una politica del
genere, ma “una riforma della finanza pubblica
in questi Stati è di prioritaria importanza, una
condizione indispensabile per il necessario
rafforzamento delle autonomie locali”, come
sottolineato dalla Bresso. La condivisione delle
buone procedure amministrative è già in atto, ma
alcuni passi avanti sono possibili e necessari
per adeguare i sistemi e rendere efficienti le
risorse locali. Il presidente del CORELAP Dorin
Chirtoaca ha invocato un accesso diretto ai
fondi comunitari da parte degli Enti locali dei
Paesi dell’Europa dell’Est e consentire,
attraverso il decentramento fiscale, di
intensificare il processo di democratizzazione
di queste nazioni e la loro integrazione
nell’Unione europea. In vista del Terzo incontro
dei Capi di Stato in programma per il 28 e 29
novembre 2013 a Vilnius (Lituania), il
presidente del CdR Valcárcel Siso ha ribadito
quanto sia importante sviluppare la dimensione
locale nelle politiche comunitarie, in specie
quelle di partenariato ad Est del continente.
Solo questo allargamento può portare i Paesi
coinvolti a progredire in settori come la
mobilità, i trasporti, la pubblica
amministrazione e la società civile in senso
lato. (Valeriano Valerio)
Cultura, cinema: i magnifici sette del
programma MEDIA
Saranno tredici i film sostenuti dal programma
MEDIA per il cinema che saranno proiettati sul
grande schermo del sessantaseiesimo Festival
internazionale del cinema di Cannes (15-26
maggio): sette sono in concorso per la
prestigiosa Palma d’oro. Tra essi "Il passato"
(Le Passé) di Asghar Farhadi, vincitore l’anno
scorso del premio MEDIA dell’Unione europea
quale miglior progetto cinematografico
originale. Androulla Vassiliou, Commissaria
europea responsabile per l’Istruzione, la
cultura, il multilinguismo e la gioventù,
consegnerà il premio MEDIA dell’UE 2013 al
regista danese Thomas Vinterberg nel corso della
manifestazione "European Rendezvous" che si
terrà domenica 19 maggio. Nell’ambito del
programma MEDIA 2007-2013 saranno investiti
nella produzione cinematografica europea 755
milioni di EUR. Circa metà del bilancio è
assegnata ai distributori che proiettano film
realizzati all’estero, 20% è destinato allo
sviluppo di nuovi progetti cinematografici e il
resto va a sostegno del marketing e della
formazione. Le case di produzione selezionate
ricevono in media, grazie al programma UE, una
sovvenzione di 50 000 EUR.
Olio d’oliva: regole più severe
Nuova etichetta d’origine per l’olio d’oliva e
regole più severe per il prodotto offerto ai
consumatore nei ristoranti. Lo annuncia la
Commissione europea dopo che l’Organizzazione
mondiale per il commercio non ha opposto alcuna
critica alla proposta. Così, dal gennaio 2014
sull’etichetta dell’olio d’oliva sarà riportata
l’origine del prodotto con caratteri di mezzo
centimetro nel campo visivo principale.
Le imprese italiane sono
il motore dell'intera
economia nazionale. Basti
ricordare che l'80% della
nostra innovazione ha
origine proprio
nell'industria, e che ogni
posto di lavoro creato in
questo settore ne stimola
fino a due nel campo dei
servizi. La forza delle
imprese, specie delle
piccole e medie, si vede
anche a livello europeo: le
PMI forniscono l'85% dei
nuovi posti di lavoro,
producendo quindi ricchezza
e occupazione.
L'attuale crisi
economico-finanziaria e la
difficoltà di accesso al
credito hanno però colpito
duramente questo motore. A
farne maggiormente le spese
sono state proprio le PMI:
la diminuzione dei consumi e
la difficoltà delle banche
nel fornire finanziamenti
hanno portato molte di loro
a ridurre significativamente
le loro attività, a
licenziare e a chiudere. I
numeri fanno riflettere: da
inizio anno sono più di 5
mila le imprese italiane che
hanno dichiarato fallimento.
Fabrizio Spada
Direttore della
Rappresentanza a Milano
MILANO,
17 MAGGIO
EUROPA IN CITTA' Questa settimana
"Europa in città" si sposta
a Milano. Dopo Pescara il
prossimo evento avrà,
infatti, luogo il 17 maggio,
presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università
degli Studi di Milano. Un
ciclo di incontri tra i
cittadini e i loro
rappresentanti in Europa. Il
confronto verterà sul tema
dei diritti e doveri dei
cittadini europei. L'evento
potrà essere seguito in
diretta streaming e su
twitter utilizzando l'hashtag
#europaincitta.
Per saperne di più
IL
VICEPRESIDENTE TAJANI IN
ITALIA IL 17 E 18 MAGGIO Antonio Tajani,
Vicepresidente della
Commissione europea, sarà in
Italia per una serie di
incontri con rappresentanti
del mondo industriale e per
partecipare al Salone del
Libro di Torino. In
particolare, il
Vicepresidente
sarà a Torino il 18 maggio
allo spazio RAI per la
presentazione del libro "Radiocronaca
di una crisi".
Per saperne di più
BOLOGNA,
22-23 MAGGIO
WISE FORUM A Bologna, si terrà
"WISE Forum", il primo forum
dedicato alla conoscenza
digitale ed al suo sviluppo.
Obbiettivo dell'iniziativa,
il superamento del gap
economico e culturale che
distanzia l'Italia dagli
altri paesi europei in
ambito digitale.
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Martedì 14 maggio
2013
Dal 1 gennaio 2013 Ossigeno ha
segnalato in Italia 65 intimidazioni
e 157 giornalisti coinvolti. Nel 2012
le intimidazioni sono state 152 ed i giornalisti
coinvolti 324.
Tredici querele da un
magistrato. Record di Michele Inserra
Bersagliato
da Alberto Cisterna. Bilancio: una in corso, otto
archiviate, quattro rinvii a giudizio, di cui due coatti.
"Qualcuno intervenga", chiede il giornalista
Mafia. Doppia bomba a
Capaci? Pm Gozzo attacca due giornalisti
Il
magistrato insinua che dietro questa ipotesi ci siano “i
soliti servizi”. “Accusa infamante”, replica Stefania Limiti,
autrice del libro inchiesta “Doppio livello”
Quirico. Mastrogiacomo a
Letta: "Massimo impegno del Governo"
L'inviato
di "Repubblica" - che nel 2007 in Afghanistan fu rapito
dai talebani - chiede con una petizione di impegnare tutti i
mezzi e le fonti a disposizione
Con
il tuo 5 per mille puoi sostenere Ossigeno. Segna il numero
97682750589
Ossigeno
per l'informazione ha bisogno di risorse e si rivolge a tutte
le persone che ne seguono e condividono l'attività per
comunicare che quest'anno l'Osservatorio partecipa al riparto
del 5 per mille dell'imposta sul reddito IRPEF e per invitare
a segnare sulla dichiarazione dei redditi il seguente codice
fiscale 97682750589.
RIPRODUZIONE
CONDIZIONATA -La
riproduzione di questi testi è consentita a condizione che sia
mantenuta la dizione "OSSIGENO" all'inizio e alla fine del
testo insieme alla firma e al link attivo al
sitohttp://www.ossigenoinformazione.it/
InEuropa
Newsletter della Rappresentanza in Italia della
Commissione europea
Numero 1236
del 10 maggio 2013
Cittadinanza UE: 12 nuove azioni
della Commissione per i
cittadini
Ancora
oggi i cittadini europei
incontrano quotidianamente
ostacoli al pieno esercizio dei
loro diritti e la Commissione
europea propone un nuovo
pacchetto di misure. La
relazione 2013 sulla
cittadinanza dell’Unione,
pubblicata oggi, individua
infatti 12 azioni concrete per
aiutare gli europei a fare un
uso migliore dei loro diritti,
dalla ricerca di lavoro in un
altro Stato membro alla
partecipazione alla vita
democratica.
Continua
Conti bancari: la Commissione
interviene per renderli più
economici, trasparenti e
accessibili a tutti
Oggigiorno i cittadini europei
non possono partecipare
pienamente alla società senza
disporre di un conto bancario,
almeno di base, che consente di
effettuare e ricevere pagamenti,
fare acquisti online e pagare le
bollette (telefono, gas, energia
elettrica) e pertanto è
diventato una componente
essenziale della vita
quotidiana.
Continua
Erasmus per giovani
imprenditori: una risorsa per 3
200 piccole imprese
Nell'ambito del programma "Erasmus
per giovani imprenditori" sono
stati finora organizzati oltre
1 600 scambi e sono state create
o ulteriormente sviluppate circa
3 200 imprese (tra cui numerose
imprese in partecipazione e
nuove relazioni
transfrontaliere, cfr.
MEMO/13/412).
Continua
Inizia il
countdown per la festa
dell'Europa. Il 9 maggio si
celebra, infatti,
l'anniversario della
Dichiarazione Schuman,
l'atto fondativo del
progetto europeo. Già,
proprio 63 anni fa, Robert
Schuman aveva previsto:
"l'Europa non potrà farsi in
una sola volta, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da
realizzazioni concrete che
creino anzitutto una
solidarietà di fatto." Le
sue parole risultano quanto
mai attuali oggi, in un
momento in cui la crisi
economica e sociale ha
fortemente provato la
fiducia del cittadini nelle
istituzioni europee e la
struttura stessa
dell'Unione.
9
MAGGIO - FESTA DELL'EUROPA
DEDICATA AI GIOVANI Il Vicepresidente
Antonio Tajani celebrerà la
Festa dell'Europa in
Lombardia. Il 9 maggio sarà
una giornata dedicata, in
particolare, ai giovani. Il
Vicepresidente parteciperá
ai due eventi organizzati
dalle Università di
Pavia, al mattino, e
Bocconi, nel pomeriggio
per presentare il programma
Erasmus per giovani
imprenditori. Assieme
all'ISPI assegnerà il premio
per il concorso "Lavoriamo
in Europa", e si unirà
al dibattito "Giovani
e opportunità in Europa
".
Per saperne di più
SPECIALE
FESTA DELL'EUROPA Per celebrare al
meglio la Festa dell'Europa
2013, vi offriamo una
rubrica speciale sugli
eventi che si terranno in
Italia, organizzati dagli
Europe Direct e dai Centri
di Documentazione europei.
Da Nord a Sud saranno tante
le iniziative dedicate ai
cittadini.
Per saperne di più
MILANO,
10 MAGGIO
FESTA DELL'EUROPA
UN VIAGGIO NELLA TUA CULTURA
Al Teatro Parenti
un'iniziativa per scoprire
l'Europa e la sua cultura.
Un viaggio fatto di parole,
incontri, momenti di musica
e di spettacolo. Idee,
consigli, esperienze,
opportunità di studio e di
lavoro nell'UE sono gli
argomenti del talk show
condotto da Federico Taddia
di Radio 24. A seguire, le
suggestioni liriche di Gek
Tessaro ci trasportano fino
al cuore errante di Don
Chisciotte, in una
coinvolgente performance di
teatro disegnato.
Per saperne di più
Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana
per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N.
31 Maggio 2013
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio
2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli
Operatori della Comunicazione (Roc)
A Macerata l’Europa che vogliamo
In
una fase storica come l’attuale, attraversata da
forti cambiamenti e da una crisi politica ed
economica, i gemellaggi, che sono stati fattori
di unità e di democrazia, devono continuare a
svolgere il loro fondamentale ruolo di volano di
democrazia dal basso nella prospettiva di una
sempre maggiore integrazione europea, offrendo
ai cittadini la possibilità di scoprire i
benefici dell’esistenza dell’Unione europea e di
discutere insieme il suo futuro: questo in
sintesi il messaggio lanciato il 9 maggio dall’AICCRE
nel corso della manifestazione “Festa
dell’Europa: i gemellaggi per un’Europa dei
cittadini”, che si è svolta con grande
successo a Macerata. Massiccia
la presenza di amministratori locali e
regionali, tra i quali i sindaci dei primi dieci
Comuni marchigiani gemellatti che, proprio per
questo, hanno ricevuto un premio dall’AICCRE.
Macerata, tra l’altro, ha festeggiato i
cinquanta anni del gemellaggio con il Comune di
Weiden: il gemellaggio è un modello da guardare
affinché all’Unione europea degli Stati e della
moneta subentri quella dei popoli. Presenti, per
l’AICCRE, il Presidente Michele Picciano,
il Segretario generale aggiunto Emilio
Verrengia, Il presidente della consulta
nazionale gemellaggi Giuseppe Valerio
e il Presidente della Federazione Marche
Vittoriano Sollazzi (che è anche
Presidente del Consiglio regionale delle
Marche). Hanno fatto gli onori di casa
Romano Carancini, Sindaco di Macerata,
Federica Curzi, Vicesindaco e
Paola Mariani, che
rappresentava la Provincia di Macerata.
Domani l’AICCRE in piazza per chiedere
democrazia europea
Domani,
11 maggio, l’AICCRE parteciperà alla
manifestazione “L’Europa siamo noi! Fai sentire
la tua voce!”, Gli Stati Uniti d’Europa
per superare la crisi! Perché dalla crisi si
esce solo tutti insieme! L’evento si svolgerà
nell’ambito della seconda edizione del Festival
d’Europa, che si sta svolgendo a Firenze. La
manifestazione di piazza coinvolgerà i
cittadini, rappresentanti delle Istituzioni, del
mondo sindacale ed imprenditoriale, partiti ed
associazionismo. La crisi, secondo i promotori
della manifestazione, non è dovuta all’esistenza
dell’Euro, ma alla non-esistenza di un governo
democratico europeo, capace di lavorare per la
crescita e la solidarietà europee. Se si rompe
l’unità monetaria, l’Europa è condannata
all’impoverimento, al ritorno dei nazionalismi,
alla perdita definitiva di sovranità nel
contesto globale. Prima della manifestazione,
sempre a Firenze, l’AICCRE, il Movimento
federalista europeo, il Consiglio Italiano del
Movimento europeo ed il Consiglio regionale
della Toscana organizzano l’evento
“CITTADINI EUROPEI SI DIVENTA” presso
la Sala delle Feste della Regione Toscana, nel
corso del quale si svolgeranno le premiazioni
per i concorsi riservati alle scuole
“Luciano Bolis, cittadini europei, cittadini del
mondo” (AICCRE-MFE Toscana) e
“Diventare cittadini europei” (CIME-AICCRE).
Inoltre, proprio a Firenze l’Associazione
svolgerà il proprio Consiglio nazionale.
Approfondisci
Donna e Salute: al via il primo Festival
Al
via a partire dal 9 e fino al 12 maggio prossimi
la Prima Edizione del “Festival Donna e
Salute”, caratterizzato da un gran
numero di eventi, incontri, dibattiti,
organizzato dall’Amministrazione Comunale di San
Giuliano Terme e dall’Ente Parco Migliarino San
Rossore Massaciuccoli. Patrizia Dini,
Responsabile del Dipartimento nazionale
AICCRE per la cittadinanza di genere,
interverrà il 12 maggio, nella sessione dedicata
al tema “Educare alla parità: una sfida
pedagogica contro gli stereotipi di genere”.
L’evento intende promuovere e consolidare una
sensibilità di genere sia nell’ambito delle
organizzazioni sanitarie, sia nella ricerca
medico-farmacologica, promuovendo quella che da
alcuni anni si va affermando come la medicina di
genere, una medicina che tenga conto delle
peculiarità biologiche della donna sviluppando
un’attenzione particolare allo studio, ai
trattamenti, alla prevenzione che per troppo
tempo sono stati orientati prevalentemente su
casistiche del solo sesso maschile,
sottovalutando le caratteristiche proprie della
salute delle donne.
Approfondisci
Cittadinanza europea: 12 azioni per
rafforzarla
Ancora oggi i cittadini europei incontrano
quotidianamente ostacoli al pieno esercizio dei
loro diritti e la Commissione europea propone un
nuovo pacchetto di misure. La relazione 2013
sulla cittadinanza dell’Unione, pubblicata
recentemente, individua infatti 12 azioni
concrete per aiutare gli europei a fare un uso
migliore dei loro diritti, dalla ricerca di
lavoro in un altro Stato membro alla
partecipazione alla vita democratica. Si tratta
soprattutto di facilitare il lavoro e la
formazione in un altro paese UE, ridurre
pratiche burocratiche eccessive per chi vive e
viaggia nell’Unione e eliminare gli ostacoli al
commercio transfrontaliero. Per rafforzare i
diritti dei cittadini, la relazione 2013 sulla
cittadinanza dell’Unione propone 12 nuove azioni
in sei ambiti diversi, tra le quali: rimuovere
gli ostacoli per lavoratori, studenti e
tirocinanti UE; per i disoccupati che cercano
lavoro in un altro Stato membro UE, si tratta di
verificare la possibilità di estendere il
sussidio di disoccupazione percepito nel paese
d’origine oltre gli attuali 3 mesi obbligatori,
in modo da aumentare la mobilità dei lavoratori;
facilitare il riconoscimento dei documenti di
identità e di soggiorno per permettere ai
cittadini di viaggiare e identificarsi in un
altro paese UE, se necessario anche con
documenti europei unici facoltativi validi in
tutti gli Stati membri; mettere a punto una
tessera europea di disabilità riconosciuta da
tutti gli Stati membri, che permetta a 80
milioni di disabili di beneficiare dei vantaggi
delle tessere nazionali (accesso a trasporti,
turismo, cultura e tempo libero); potenziare la
partecipazione dei cittadini al processo
democratico: fare in modo che i cittadini UE
possano esercitare il diritto di voto alle
elezioni nazionali nel paese di origine una
volta trasferitisi in un altro paese UE: in
alcuni Stati membri i cittadini che risiedono
altrove nell’UE si trovano infatti
nell’impossibilità di votare, il che equivale di
fatto a punire chi esercita il diritto alla
libera circolazione. Oltre alla relazione sulla
cittadinanza, la Commissione ha inoltre
pubblicato l’ultima relazione sull’applicazione
della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
europea, che riguarda diritti dei cittadini come
quello alla protezione dei dati personali, e una
relazione sui progressi realizzati verso una
cittadinanza UE più effettiva, che traccia il
bilancio dell’attuazione dei diritti dei
cittadini UE, come la libera circolazione, i
diritti politici o la protezione consolare, e
della lotta contro la discriminazione basata
sulla nazionalità.
Approfondisci
Infrastrutture verdi: nuova strategia
europea
La Commissione europea ha adottato una nuova
strategia per promuovere il ricorso alle
infrastrutture verdi e far sì che il
miglioramento dei processi naturali diventi
parte integrante della pianificazione
territoriale. Le infrastrutture verdi sono uno
strumento di comprovata efficacia, che si serve
della natura per ottenere benefici ecologici,
economici e sociali. Per difenderci dalle
alluvioni, ad esempio, invece di costruire nuove
infrastrutture potremmo sfruttare la soluzione
offerta dalle zone umide naturali, che assorbono
l’acqua in eccesso provocata da piogge intense.
Approfondisci
Insegnamento innovativo: buon successo di
“Comenius”
Più di otto persone su dieci che partecipano a
iniziative finanziate dall’UE per incoraggiare
metodi di insegnamento innovativi e materiali
didattici migliorati per i bambini, affermano
che il sistema ha su di loro un impatto positivo
e durevole. I progetti sono stati finanziati dal
programma Comenius dell’Unione europea che
sostiene tutta una gamma di attività che vanno
dai partenariati tra scuole alla formazione
degli insegnanti e alla rete tra scuole
eTwinning. Comenius, che fa parte del Programma
di apprendimento permanente cui si avvicenderà a
partire dal gennaio 2014 il programma “Erasmus
per tutti”, ha erogato circa 13 milioni di euro
all’anno a università, istituzioni di formazione
dei docenti, ONG e scuole per contribuire a
sviluppare nuovi metodi e materiali didattici.
Tra gli esempi di insegnamento innovativo vi
sono l’uso del teatro quale strumento di
istruzione e l’insegnamento delle scienze di
base ai bambini in tenera. Tra i vantaggi
menzionati più spesso dalle organizzazioni
coinvolte vi era l’opportunità di sviluppare
nuovi legami e sinergie, sia all’interno
dell’istituzione che con altri istituti.
L’impatto sistemico determinato dai progetti e
dalle reti si è avvertito di meno, ma la maggior
parte dei rispondenti ha affermato che esso
esiste, ad esempio allorché i contenuti e i
moduli per la formazione degli insegnanti
sviluppati nell’ambito di un progetto o di una
rete vengono integrati nei corsi curricolari.
Approfondisci
Finanze pubbliche: conferenza CdR/BEI
Il 13 maggio prossimo, il Comitato delle regioni
e dei poteri locali (CdR) e la Banca europea per
gli investimenti (BEI) terranno una conferenza
sullo stato delle finanze pubbliche subnazionali
e i modi per aumentare al massimo l’impatto del
bilancio 2014-2020 dell’UE ai fini dei necessari
investimenti a livello locale. Tra i relatori
saranno presenti il primo ministro, Jean-Claude
Juncker, il presidente della BEI, Werner Hoyer,
il Commissario Michel Barnier, il presidente del
CdR, Ramón Luis Valcàrcel Siso e Walter Deffaa,
direttore generale della DG Politica regionale e
urbana. Per conoscere il programma, registrarsi
e ottenere informazioni di carattere generale
visitare la pagina: http://cor.europa.eu/it/news/events/Pages/finance-conference.aspx
Sarà possibile seguire l’evento in tempo reale
su Internet tra le 9:30 e le 15:30 CET al
seguente indirizzo
Presentato a Milano “Erasmus per Giovani
Imprenditori”
La Commissione europea, in collaborazione con
l’Università Commerciale L. Bocconi, ha deciso
di dedicare il 9 maggio, Festa dell’Europa, ai
giovani e alle imprese. L’incontro "L’Europa
scommette sui giovani imprenditori", rivolto
principalmente agli studenti, ai giovani che
vogliono fare impresa e ai rappresentanti del
mondo imprenditoriale, si è svolto il 9 maggio
presso l’Aula Magna dell’Università Commerciale
L. Bocconi a Milano. È stata l’occasione per
illustrare il programma Erasmus per giovani
imprenditori tramite storie di successo e
testimonianze concrete da parte di imprenditori
e dai coordinatori nazionali del programma.
Ricordiamo che “Erasmus per Giovani
Imprenditori” è un programma di scambio per gli
imprenditori finanziato dall’Unione europea. Il
programma offre ai giovani che vogliono fare
impresa la possibilità di lavorare fino a un
massimo di 6 mesi a fianco di un imprenditore
esperto in un altro Paese dell’Unione europea e
di rafforzare le competenze chiave per
sviluppare un’impresa. Si tratta di una
formazione "sul terreno", a carattere molto
pratico, per aiutare i giovani imprenditori a
trovare le risposte ai loro interrogativi e
prepararli a gestire efficacemente la loro
impresa. Il programma è rivolto agli
imprenditori esperti e a quegli imprenditori che
intendono creare un’azienda o l’hanno creata
negli ultimi 3 anni.
Maggiori informazioni
CPRLE: Unione europea, i valori innanzitutto
All’ultima “Conferenza sullo stato della
democrazia in Europa” in corso a Vienna a cura
dell’EUDEM (EU Foreign Policy and DEMocracy
Promotion), si discute sugli obiettivi da
raggiungere per bilanciare le differenze
culturali presenti negli Stati membri. Una nuova
identità che si compone di anime diverse le cui
peculiarità appaiono più evidenti in una fase di
crisi economica come quella che stiamo
attraversando. Il Segretario generale del
Congresso, Andreas Kiefer, ha le idée chiare in
merito: “Le differenze vanno appianate”. La
parola d’ordine è: unità. Occorre fornire
risposte alla mancanza di fiducia dei cittadini
nel processo democratico. La coesione sociale
può e deve contrastare il possibile fallimento
di un modello di crescita basato sulla
condivisione dal basso. I valori, dunque, come
fonte di integrazione sociale. Occorre pertanto
stabilire una matrice e definire delle linee
guida per far progredire la democrazia e per
armonizzare gli standard dei singoli Stati
europei. La chiave di volta, in questo senso,
potrebbe essere costituita dal potenziamento gli
Enti locali mediante l’allargamento delle loro
competenze. (Valeriano Valerio)
Premio Carlo Magno va in Spagna
Puntare sulle idee e sulle iniziative dei
giovani per rilanciare il processo
d’integrazione europea, in un momento in cui la
crisi economica rafforza il sentimento di
sfiducia dei cittadini nei confronti dell’Ue. E’
questo l’obiettivo del progetto spagnolo ‘Europe
on Track’ che ad Aquisgrana ha ricevuto il
premio Carlo Magno 2013 per la gioventù. Al
secondo posto si e’ classificato un progetto
polacco che si pone l’obiettivo di mostrare la
bellezza dell’Europa attraverso un concorso
fotografico, mentre al terzo un’iniziativa
estone incentrata sull’Anno europeo
dell’invecchiamento attivo celebrato nel 2012. I
tre vincitori riceveranno rispettivamente 5
mila, 3 mila e 2 mila euro. Il premio Carlo
Magno viene assegnato ogni anno
dall’Europarlamento a progetti, intrapresi da
giovani, che favoriscono la comprensione e
promuovono l’emergere di un sentimento comune
dell’identità europea.
Carceri: in Europa problema sovraffolamento
L’indagine 2011 sulle statistiche penali annuali
del Consiglio d’Europa (SPACE I), pubblicata in
questi giorni, ha concluso che il
sovraffollamento delle carceri è un problema che
interessa la metà delle amministrazioni
penitenziarie europee. Nel settembre 2011, le
carceri erano utilizzate al massimo delle
capacità ricettive, con una media di 99,5
detenuti per 100 posti. L’indagine SPACE,
pubblicata ogni anno per il Consiglio d’Europa
dall’Istituto di criminologia e di diritto
penale dell’Univesità di Losanna, fornisce un
quadro dell’insieme della popolazione detenuta
nelle carceri in Europa (SPACE I ) e delle
persone in libertà vigilata (SPACE II). Il
sovraffollamento resta uno dei problemi
principali, anche se la popolazione carceraria è
leggermente diminuita (del 2 %) nel 2011: nel
settembre 2011, gli istituti penitenziari
europei contavano 1.825.356 detenuti, rispetto a
1.861.246 nel 2010. Viceversa, il tasso medio
della popolazione carceraria europea è
aumentato, passando da 149 a 154 detenuti per
100.000 abitanti nel 2011, poiché il numero di
detenuti non aumenta e diminuisce nello stesso
modo in tutti i paesi. Numerose amministrazioni
penitenziarie devono quindi sforzarsi di trovare
soluzioni al problema del sovraffollamento.
L’età media della popolazione carceraria era di
33 anni, e le donne rappresentavano il 5,3 % del
totale dei detenuti. In media, il 21 % dei
detenuti era costituito da stranieri, ma
esistono divari molto importanti: nei paesi
dell’Europa orientale, gli stranieri
rappresentavano raramente più del 2 % del totale
dei detenuti, mentre nei paesi dell’Europa
occidentale la cifra superava in genere il 30 %.
Circa il 21 % dei detenuti scontava misure di
detenzione provvisoria e il 27 % era in attesa
della pena definitiva. In media, il 26 % dei
carcerati scontava una pena inferiore a un anno,
il 26 % una pena da uno a tre anni e il 48 %
pene più lunghe, di cui il 14 % una pena
superiore a 10 anni. La mortalità media nelle
carceri era di 28 decessi per 10.000 detenuti;
il suicidio era la causa del decesso nel 24 %
dei casi. La spesa media giornaliera per
detenuto nel 2010 era di 93 euro, ma, anche in
questo campo, esistono enormi differenze tra i
paesi (i costi vanno da 3 a 750 euro).
Newsletter Eurodesk: Edizione del mese di Maggio
2013
Settimana Europea
della Gioventù
La Settimana Europea
della Gioventù (25 Maggio - 2 Giugno 2013)
è un'iniziativa della Commissione Europea
che promuove in tutta Europa eventi
finalizzati a sensibilizzare i giovani, gli
operatori giovanili e gli attori delle
politiche per i giovani su alcuni temi di
particolare rilevanza e interesse.
Arrivata alla sesta edizione, la Settimana
Europea della Gioventù 2013 sarà
caratterizzata dalle seguenti tematiche
prioritarie:
- La cittadinanza attiva, nel contesto
dell'Anno europeo dei cittadini.
- La partecipazione dei giovani alla società
democratica e alle elezioni del - Parlamento
europeo del 2014.
- Il 25° anniversario dei programmi dell'UE
per i giovani e l'attuazione di successo del
programma Gioventù in Azione.
Approfondirà, inoltre, le
tematiche collegate ai settori di intervento
della Strategia per i giovani dell'UE e il
Dialogo Strutturato con i giovani.
Saranno organizzati eventi ed attività per i
giovani in tutti i paesi europei e in quelli
che aderiscono al programma Gioventù in
Azione, nonché iniziative a livello centrale
promosse direttamente dalla Commissione
europea.
Attività in
programma a livello centralizzato
(Bruxelles)
- Il 31 maggio 2013 la Commissaria europea
per l'istruzione, la cultura, il
multilinguismo e la gioventù, Androulla
Vassiliou, ospita un evento di alto profilo
per celebrare il 25° anniversario dei
programmi europei per i giovani, con la
proiezione di un video che racconta la
storia dei programmi europei e una cerimonia
di premiazione dei migliori progetti di
Gioventù in Azione.
- Dal 30 al 31 maggio 2013 si tiene la YO!FEST,
con l'allestimento di una tenda Gioventù in
Azione per attività che illustrano i
progetti realizzati, esibizioni,
presentazioni, biblioteche viventi, video.
La YO!Fest si rivolge a giovani, policy
maker, professionisti, e include uno YO!Village
sull'Esplanade del Parlamento Europeo.
Il Forum Europeo dei Giovani lancerà anche
la campagna "League of Young Voters", in
occasione delle elezioni del Parlamento
europeo del 2014, e insieme alle Agenzie
Nazionali, si celebreranno i 25 anni di
programmi europei per i giovani.
- Una Conferenza collegata al Dialogo
Strutturato con i giovani, co-organizzata
dallo European Steering Committee per il
Dialogo Strutturato, con i rappresentanti
dei 27 Gruppi di lavoro nazionali
responsabili del Dialogo Strutturato a
livello nazionale e i rappresentanti delle
organizzazioni giovanili internazionali, per
lo scambio di esperienze e buone prassi.
Attività in Italia
L'Agenzia Nazionale per i Giovani, che
gestisce in Italia il programma Gioventù in
Azione, in cooperazione con la Rete
Nazionale Italiana Eurodesk, gli Uffici di
Rappresentanza della Commissione europea e
del Parlamento europeo, i Consigli Nazionali
dei Giovani, gli Enti territoriali regionali
e locali, organizzano a livello nazionale,
regionale, locale attività ed eventi che
promuovono le tematiche prioritarie della
Settimana Europea della Gioventù.
A livello regionale e locale sono previsti
circa 80 eventi che tratteranno e
approfondiranno le tematiche prioritarie
della Settimana Europea della Gioventù,
utilizzando le seguenti tipologie di
attività:
- Seminari
- Convegni
- Workshop
- Infoday
- Incontri di approfondimento con gruppi di
giovani
A livello nazionale è previsto un evento di
lancio della Settimana Europea della
Gioventù che si svolge a Riccione il 16
maggio 2013. Durante l'evento di lancio
saranno presentati:
. Le attività in programma in Italia durante
la Settimana Europea della Gioventù.
. Il Portale europeo dei giovani.
. I risultati realizzati dal programma
Gioventù in Azione.
. Alcune buone prassi nel campo della
mobilità educativa giovanile.
. Le principali linee di azione del nuovo
programma ErasmusForAll.
. I risultati della ricerca Yes4Europe su
giovani e cittadinanza.
Al fine di garantire la massima visibilità
agli eventi, l'Agenzia Nazionale per i
Giovani in cooperazione con la Rete
Nazionale Italiana Eurodesk ha lanciato il
sito dedicato alla Settimana Europea della
Gioventù all'indirizzo
www.youthweek.itdove sono riportati
tutti i dettagli degli eventi in Italia.
Gli enti e le organizzazioni che
desiderano promuovere eventi a livello
locale nell'ambito della Settimana Europea
della Gioventù possono registrare la propria
attività sul sito
www.youthweek.it (seguendo le istruzioni
riportate sul sito).
Il sito è una piattaforma
Internet in cui ciascuno può
caricare il proprio video
con le impressioni dalle
diverse città europee, ed è
mirata a mostrare la
diversit...
La cartina permette di
vedere per ciascun paese del
mondo il flusso migratorio.
Per ciascun paese è
possibile vedere anche la
popolazione totale, il PIL
pro capite, i dati legati
all'...
Realizzato nel quadro del
Programma ONU sull'Ambiente
(UNEP), il sito offre
risorse ai cittadini per
aiutarli a collegare le loro
scelte quotidiane con il
sostegno all'Economia
Verde....
Studio sul
supporto educativo ai nuovi
bambini immigrati (NAMS)
In base ad un nuovo studio
promosso dalla Commissione
Europea, i nuovi bambini
immigrati (NAMS) hanno più
probabilità di dover
affrontare la segregazione e
finire in scuole con...
Dati chiave su
insegnanti e personale
scolastico in Europa
Il nuovo studio della
Commissione Europea
realizzato dalla rete
Eurydice, fornisce
informazioni dettagliate su
insegnanti e personale
scolastico, dalla scuola
materna alla scuola
superiore,...
Secondo un nuovo studio
pubblicato questi giorni
dalla Commissione Europea,
studenti e insegnanti in
Europa sono sempre più
"digitali", le scuole
europee possiedono il
doppio...
Rapporto annuale
"Eurodesk 2012 - a snapshot of
action and good practice"
Il rapporto annuale
sottolinea le diverse
attività realizzate dalla
rete Eurodesk nel 2012. La
rete è stata particolarmente
attiva nel fornire
informazioni sulle
opportunit...
Consultazione
aperta per migliorare le
procedure per i visti 'Schengen'
di breve durata!
La Commissione è in fase di
revisione delle procedure
per stabilire visti di breve
durata per chi viaggia nella
zona Schengen (per meno di 3
mesi) e in tal senso ha
appena lanciato una...
Conclusioni del
Consiglio sul contributo della
qualità dell'animazione
giovanile allo sviluppo, il
benessere e l'inclusione sociale
dei giovani
Il Council Youth Working
Party, nel corso di numerosi
incontri ha preparato un
insieme di conclusioni che
dovrebbero essere adottate
dal Consiglio Istruzione,
Gioventù, Cultura e Sport
del...
Accordo sulla
raccomandazione del Consiglio
sui sistemi di Garanzia per i
Giovani
La Raccomandazione per
creare sistemi di Garanzia
per i Giovani è stata
approvata dal Comitato
Permanente dei
Rappresentanti del Consiglio
(Coreper), il 17 Aprile
2013. L'approvazione...
Proposta CE per
migliorare l'applicazione del
diritto alla libera circolazione
dei lavoratori
La Commissione europea ha
proposto misure atte a
garantire una migliore
applicazione della normativa
UE in materia di diritti dei
cittadini a lavorare in un
altro Stato membro,
facilitando nella...
Adottata una
raccomandazione sull'accesso dei
giovani ai diritti fondamentali
Il 24 Aprile a Strasburgo
l'Assemblea Parlamentare del
Consiglio d'Europa (PACE)
ha fatto importanti
progressi nell'approccio
alle politiche giovanili,
attraverso...
I Ministri
all'Istruzione sostengono la
piattaforma paneuropea
anti-corruzione e il codice
etico per gli insegnanti
Alla 24? Conferenza dei
Ministri dell'Istruzione
organizzata dal Consiglio
d'Europa, tenutasi il 26 e
27 aprile a Helsinki (in
Finlandia), i ministri hanno
appoggiato la creazione
di...
Il premio intende
sensibilizzare sull'impatto
sulla salute dei rumori e
premiare le iniziative
europee che aiutino a
ridurre il rumore eccessivo.
Qualunque prodotto,
campagna, innovazione o...
Invito a
presentare proposte per
un'Azione preparatoria
"Partenariato europeo per gli
sport" (EAC/S03/13)
Il presente invito a
presentare proposte riguarda
l'esecuzione dell'azione
preparatoria Partenariato
europeo per gli sport in
conformità alla decisione
della Commissione che
adotta...
Invito a
presentare proposte "Erasmus per
giovani imprenditori"
L'invito è rivolto ad
Organizzazioni di
Intermediazione che
gestiscono il programma a
livello locale. Il programma
permette a giovani
imprenditori europei di
trascorrere fino a sei...
Invito a
presentare proposte per il
programma regionale "I Media e
la cultura per lo sviluppo nella
regione del Mediterraneo del
Sud"
La Commissione Europea ha
lanciato un Invito a
presentare proposte per il
programma regionale "I Media
e la cultura per lo sviluppo
nella regione del
Mediterraneo del Sud"
mirato...
Il concorso globale per
iniziative online o mobili
per sensibilizzare e aiutare
a risolvere i temi globali
più urgenti, invita giovani
designer e creatori di
e-content, al di sotto dei
30...
TIC 2013
Concorso per progetti di ricerca
sulle TIC di studenti
Nel quadro dell'evento TIC
in Europa, la Commissione
Europea invita giovani
studenti con un progetto di
ricerca innovativa sulle TIC
a vincere la possibilità di
mostrarla durante l...
OPEN DAYS
Concorso di poster per giovani
ricercatori 2013
La Direzione Generale per le
Politiche Regionali e Urbane
della Commissione Europea e
l'Associazione per gli Studi
Regionali, invitano i
ricercatori ad inizio
carriera nel settore
della...
Un Mare di
Parole - Concorso Internazionale
di Racconti
La Fondazione Anna Lindh e
l'Istituto Europeo del
Mediterraneo invitano i
giovani dai 18 ai 30 anni,
dai paesi dell'area
euro-mediterranea, a
partecipare al concorso.
Quest'anno...
Il Calendario della
formazione Europea contiene
le attuali offerte di
formazione delle diverse
istituzioni e
organizzazioni, quali SALTO,
le Agenzie Nazionali per il
Programma Gioventù in...
24-26 Ottobre
2013: Forum Giovanile Nantes
Creative Generations 2013
Per la quinta volta, il
Forum sarà un'occasione per
discutere e condividere
esperienze innovative tra i
giovani in diversi paesi
europei, coinvolti in
progetti originali che
aiutano a...
4-5 Novembre
2013: Forum dei giovani
ricercatori sulle politiche
culturali, Bruxelles, Belgio
Organizzato dalla Fondazione
Culturale Europea (ECF) e l'ENCATC,
il Forum intende promuovere
e stimolare gli scambi tra
giovani ricercatori sulle
politiche culturali e
contribuire a lungo...
11-15 Agosto
2013: Modello delle Nazioni
Unite Vienna International,
Vienna, Austria
Studenti e giovani da tutti
i continenti sono invitati a
partecipare a questo evento
di cinque giorni
caratterizzato da intensi
negoziati, approfondimento
delle procedure di lavoro
delle Nazioni...
31 Maggio 2013 -
Giornata Mondiale contro il
Tabacco
Tutti gli anni il 31 Maggio,
WHO e i suoi partner nel
mondo celebrano La Giornata
Mondiale contro il Tabacco,
sottolineando i rischi per
la salute associati al
consumo di tabacco e
invocando...
25-26 Giugno
2013: 3° Workshop Asia-Europa
sull'Istruzione, Chiang Mai,
Tailandia
Organizzato dalla Fondazione
Asia-Europa (ASEF) e la Siam
University, il workshop
intende prendere in esame la
cooperazione
università-impresa-stakeholder
in termini dei suoi
contributi all...
26 Maggio - 2
Giugno 2013: Settimana Europea
della Gioventù (EYW2013)
La sesta edizione della
Settimana Europea della
Gioventù (EYW2013) verrà
celebrata in tutta Europa
con una vasta gamma di
eventi e attività per
festeggiare il 25°...
17 Maggio 2013:
Giornata delle Telecomunicazioni
e la Società dell'Informazione (WTISD)
L'obiettivo di questa
giornata è di favorire la
sensibilizzazione sulle
opportunità che l'utilizzo
di Internet ed altre
tecnologie dell'informazione
e della...
15-17 Maggio
2013: Crocevia d'Europa - strade
culturali tra lo sviluppo locale
e l'identità europea
L'evento, che si svolgerà a
Tolosa, Francia, è
organizzato dalla
Commissione Europea e
intende mettere in evidenza
in che modo il turismo
culturale, e in particolare
le mete...
Il 9 Maggio 1950 Robert
Schuman ha presentato la
proposta sulla creazione di
un'Europa organizzata,
indispensabile al
mantenimento delle relazioni
pacifiche. Questa proposta,
conosciuta come...
Tutti gli anni i teatri
dell'opera in Europa e oltre
aprono le porte ed invitano
le persone a scoprire l'arte
dell'opera e ciò che succede
"dietro le quinte"....
6-7 Maggio 2013:
Forum sulla demografia
"Investire nel futuro
demografico dell'Europa"
Bruxelles, Belgio
Il dibattito riunirà insieme
ricercatori, responsabili
delle politiche e partner
sociali ad alto livello e
prevede workshop incentrati
sui seguenti temi:
- Investire nelle...
Non è stato
minore rispetto a Montecitorio il calore con cui il governo Letta è
stato accolto a palazzo Madama. Ed è significativo che ciò sia
avvenuto dopo l'insistenza e la sottolineatura delle enormi
difficoltà, una vera e propria emergenza che mette a rischio il
futuro dell'Italia e in certa misura anche dell'Europa.
Ottenuto il via libera delle Camere, il primo atto del presidente
Letta non a caso è stata la visita alla cancelliera Merkel a
Berlino, seguita da quella a Parigi e Bruxelles. Fondamentale è
infatti nell'impostazione del governo l'obbiettivo di una forte
rimodulazione delle politiche europee per la crescita e lo sviluppo,
strada obbligata per la lotta alla massima questione aperta in
Europa che è la disoccupazione. La forte spinta e sollecitazione nei
confronti delle istituzioni europee dovrà favorire e promuovere un
necessario equilibrio con le politiche interne tutte finalizzate al
sostegno delle famiglie, delle imprese, allo sviluppo, alla crescita
attraverso anche l'eliminazione di sprechi, inefficienze, corruzione
ed illegalità, specie nella pubblica amministrazione e nella vita
dei partiti. La grande e difficile sfida di cui il nuovo governo ha
mostrato consapevolezza, richiede un forte ancoraggio al principio
di realtà e la scelta matura di un coraggio più che mai
indispensabile. In un contesto assolutamente inedito che sembrava
non consentire governo alcuno, un soprassalto di responsabilità,
sollecitato in modo stringente dal presidente della Repubblica ha
portato forze profondamente diverse, con identità inconciliabili, a
disporsi a cooperare nel superiore servizio al Paese. Più volte da
parti diverse è stato citato Aldo Moro, il suo messaggio
attualissimo: questo Paese non si salverà se insieme ai diritti non
riscoprirà un nuovo senso del dovere. Un monito di trentacinque anni
fa prima del barbaro assassinio da parte delle Brigate Rosse. Valido
per quella tragica stagione, ma anche per la presente e non solo per
i partiti di maggioranza ed opposizione. Vale anche per tutte le
forze sociali e civili del Paese e per i singoli cittadini.
Riflessione corale e oltremodo opportuna nella ricorrenza del primo
maggio , giornata che amplifica la domanda e la speranza di tutti
per il lavoro.
01/5/2013
InEuropa Newsletter
della Rappresentanza in Italia della Commissione
europea
Numero 1235
del 3 maggio 2013
L'Europa, un bene comune: tante
le iniziative in occasione del 9
maggio – Festa dell'Europa
Il
Il 9 maggio, Festa dell'Europa,
è l'anniversario della
Dichiarazione Schuman,
considerata l'atto di nascita
dell'integrazione europea.
Continua
Previsioni di primavera 2013:
l’economia dell’UE - lenta
ripresa dopo una recessione
prolungata Dopo
la recessione che ha segnato il
2012, nel primo semestre del
2013 l’economia dell’UE dovrebbe
stabilizzarsi e, nella seconda
metà dell’anno, il PIL dovrebbe
tornare gradualmente a crescere,
per poi guadagnare velocità nel
2014.
Continua
L'Europa al centro del Festival
del giornalismodi Perugia
Grande successo per l'Europa
alla settima edizione del
Festival internazionale del
giornalismo, appena conclusosi a
Perugia. Dal 24 al 28 di
aprile.
Continua
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N.
29 Maggio 2013
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Riforma enti locali: pensarla in
chiave europea
Emilio
Verrengia, Segretario generale
aggiunto dell'AICCRE e vice
presidente del Congresso dei poteri
locali e regionali del Consiglio
d’Europa (CPLRE), ha proposto il 1
maggio di invitare a Strasburgo il
ministro per gli affari regionali e
delle autonomie, Graziano Del Rio.
"Ho suggerito una visita del
ministro Del Rio al Consiglio
d’Europa – ha dichiarato Verrengia –
data la sua grande esperienza di
Presidente dell’ANCI e sindaco di
Reggio Emilia". "Alla luce dei
principi contenuti nella Carta
Europea della democrazia locale – ha
proseguito il dirigente dell'AICCRE-
una visita del ministro Del Rio a
Strasburgo sarebbe decisamente
pertinente, in un momento in cui il
nuovo governo italiano dovrà
affrontare il riordino degli enti
locali tra le priorità del programma
appena annunciato".
Tutti uniti per l’Europa
federale!
L’Europa siamo noi! Fai sentire la
tua voce! Sabato 11 Maggio a
Firenze, dalle ore 15.00, in Piazza
Indipendenza, si terrà una grande
manifestazione di piazza alla quale
parteciperà anche l’AICCRE per
lanciare un forte messaggio di unità
e speranza: Gli Stati Uniti d'Europa
per superare la crisi! Perché dalla
crisi si esce solo tutti insieme!
L’evento si svolgerà nell’ambito
della seconda edizione del Festival
d’Europa, che si terrà dal 7 al 12
maggio 2013 a Firenze. La
manifestazione di piazza coinvolgerà
i cittadini, rappresentanti delle
Istituzioni, del mondo sindacale ed
imprenditoriale, partiti ed
associazionismo. La crisi, secondo i
promotori della manifestazione, non
è dovuta all’esistenza dell’Euro, ma
alla non-esistenza di un governo
democratico europeo, capace di
lavorare per la crescita e la
solidarietà europee.
Approfondisci
Un Governo più europeista
Il vicepresidente nazionale dell’AICCRE
Marco Flavio Cirillo ed il
Presidente della federazione
siciliana dell’Associazione Giuseppe
Castiglione sono stati nominati ieri
Sottosegretari del Governo Letta,
rispettivamente all’ambiente ed
all’agricoltura. Grande
soddisfazione è stata espressa dalla
dirigenza dell’AICCRE: “Il Governo
si arricchisce con due personalità
di indubbio spessore politico.
Cirillo e Castiglione hanno maturato
una vasta esperienza sul campo sia
dell’Europa che delle
amministrazioni locali. La
conoscenza diretta delle
problematiche del territorio unita
ad una visione europeista, è il
grande valore aggiunto che sapranno
trasmettere all’intero Paese”.
Italia e Croazia: gemellaggi e
cittadinanza
La Federazione pugliese dell'AICCRE
ha organizzato il Convegno "I
gemellaggi Italia – Croazia per il
rafforzamento dei rapporti, lo
sviluppo dei territori e la
costruzione della cittadinanza
europea", che si svolgerà a Rodi
Garganico il prossimo 14 maggio
presso l' Auditorium “F. Fiorentino”
dell'Istituto Tecnico Commerciale
“Mauro del Giudice”. Parteciperanno,
tra gli altri: Michele Picciano,
Presidente AICCRE; Giuseppe Valerio,
Presidente consulta nazionale AICCRE
gemellaggi e Segretario generale
della federazione pugliese; Nicola
Pinto, Sindaco di Rodi Garganico;
Damir Grubisa, Ambasciatore della
Repubblica di Croazia; Micky De
Finis, Dirigente del Comitato per le
azioni di gemellaggio della
Provincia di Foggia; Giuseppe Abbati,
vicesegretario AICCRE Puglia che
relazionerà sui Gect; Emilio Gaeta,
Presidente del Comitato permanente
per le azioni di gemellaggio della
Provincia di Foggia.
Premiamo l’Europa dei popoli
Una festa popolare per l’Europa nel
segno dei gemellaggi si svolgerà il
prossimo 9 maggio a Macerata,
organizzata dall’AICCRE. In Piazza
Cesare Battisti, infatti, sin dalla
mattinata studenti, cittadini,
amministratori locali marchigiani
parteciperanno ad una manifestazione
che politicamente intenderà
sottolineare l’importanza che
rivestono i rapporti di gemellaggio
tra Enti locali europei nel processo
di integrazione europea. Saranno
premiate le Sezioni francesi e
tedesche del CCRE, in quanto proprio
da questi due Paesi provengono il
maggior numero di Comuni gemellati
con i Comuni italiani.
Approfondisci
Diritti: nuovo servizio per i
cittadini
Per aiutare i cittadini europei a
capire i loro diritti è possibile
usufruire del servizio “La Tua
Europa - Consulenza”, un servizio
della Commissione europea che offre
consulenza giuridica gratuita e
personalizzata nella propria lingua
e in una settimana dalla richiesta.
Il servizio è finalizzato a chiarire
la normativa europea applicabile al
singolo caso, spiegare in che modo è
possibile esercitare i diritti e
indicare quale organismo può offrire
un ulteriore aiuto, se necessario.
E’ possibile fissare un appuntamento
con un consulente del servizio “La
Tua Europa” presso la Rappresentanza
della Commissione europea a Roma, in
Via IV Novembre 149, 00157. Il
consulente del servizio “La tua
Europa” è un avvocato ed è
disponibile su appuntamento per
fornire informazioni e assistenza
sui diritti dei cittadini
nell'Unione europea. La prossima
data di ricevimento del consulente è
fissata al 24 Maggio dalle ore 10.00
alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle
17.00. E’ possibile inoltre
consultare il servizio “La tua
Europa” al seguente
sito web e fare le richieste
tramite un modulo on-line.
CdR: Budget europeo 2014-2020,
l´impatto su Enti locali
Incontro al vertice tra Comitato
delle Regioni e dei poteri locali (CdR)
e la Banca europea d´investimenti.
Il 65% dei capitali comunitari
provengono dagli Enti locali che la
crisi economica degli ultimi anni ha
notevolmente eroso. Il suo impatto
ha messo a dura prova il
consolidamento dei bilanci in vista
di Euro 2020, specie per quel che
attiene alla crescita e alla
sostenibilità. Per la prima volta
anche il budget europeo per il
periodo 2014-2020 é in diminuzione e
questo causerà non pochi problemi
agli investitori pubblici e privati,
preoccupati di garantire la
stabilità e il lavoro nel lungo
periodo. Il Comitato e la Banca
europea d´investimenti, supportate
dalla Presidenza irlandese del
Consiglio d´Europa, vuole rendere
partecipi gli Stati membri di una
discussione in programma il 13
maggio prossimo a Bruxelles. Saranno
presenti Valcárcel, presidente del
CdR, Hoyer, president della Banca
d´investimenti, il Primo ministro
del Lussemburgo Juncker e il
Ministro irlandese Howlin. É altresì
prevista una tavola rotonda sul tema
“L´impatto della crisi sugli Enti
locali” e sulla “Sicurezza
finanziaria e gli interventi
pubblici e private per migliorare la
qualità degli investimenti”. Da
questo incontro dovrebbero emergere:
una piattaforma per la crescita
europea in vista di Euro 2020 a
livello di Enti locali, l´impatto
che potrebbe avere questa
piattaforma a livello economico in
Europa, un´analisi dei fondi
strutturali comunitari e degli
strumenti finanziari a disposizione
della Banca europea d´investimento,
eventuali sviluppi e condivisione di
buone pratiche di collaborazione tra
pubblico e privati nella gestione
dei finanziamenti ad ogni livello di
governo. L´evento é indirizzato ai
Governi centrali, agli Enti locali,
agli organi più rappresentativi
della Commissione europea, alle
banche e agli istituti finanziari. É
possibile accreditarsi qui entro il
5 maggio:
http://selectsurvey-gen.cor.europa.eu/TakeSurvey.aspx?PageNumber=1&SurveyID=882J4o4&Preview=true(Valeriano
Valerio)
L’Europa è ferma?
Il
quarto numero di “Europa”, il
supplemento realizzato in comune dai
giornali Gazeta Wyborcza, The
Guardian, Le Monde, El País, La
Stampa e Süddeutsche Zeitung, è
dedicato alla crisi di fiducia
nell’Unione europea, che secondo i
dati di Eurobarometro ha raggiunto
livelli senza precedenti. Questo
euroscetticismo, scrive Le Monde,
nelle sue molteplici forme –
populismo, nazionalismo, sfiducia,
risentimento, rivolta – si è espanso
in tutta Europa. Un tempo era
appannaggio dei britannici. Oggi è
alla radice della rivolta greca, del
caos politico italiano, della
disillusione francese, della
frustrazione dei tedeschi, su cui
oggi si concentra l’ostilità.
Secondo il direttore de La Stampa
Mario Calabresi siamo fermi, senza
un’idea forte capace di restituire
speranza, e soprattutto divisi come
non siamo mai stati. [...] La crisi
della costruzione europea e il
ripiegarsi delle nostre società e
del nostro modello sociale ha fatto
emergere egoismi e antichi rancori.
La religione unica dell’austerità
non ha conquistato le menti ma ha
freddato i cuori e allontanato i
popoli. La ragione di questa
disaffezione, scrivono su El Pais
Mark Leonard e José Ignacio
Torreblanca, sta soprattutto nel
fatto che con il trattato fiscale e
le profonde riforme chieste dalla
Bce, gli eurocrati hanno
oltrepassato diverse linee rosse in
materia di sovranità nazionale ed
esteso la loro influenza ben al di
là della sicurezza alimentare per
controllare pensioni, tasse, salari,
mercato del lavoro e impieghi
pubblici. Questi ambiti toccano il
cuore degli stati sociali e delle
identità nazionali. [...] In questo
nuovo scenario i governi si
succedono, ma le politiche restano
fondamentalmente le stesse e non
possono essere messe in discussione.
Questa tendenza finirà per
distruggere l’Unione? “Tutti sperano
che con il ritorno della crescita
l’euroscetticismo finirà per
rifluire”, scrivono Leonard e
Torreblanca, secondo cui tuttavia
l’entusiasmo non rinascerà se l’Ue
non cambierà radicalmente il suo
atteggiamento verso gli stati membri
e i cittadini. Questo “scontro tra
democrazie”, questa opposizione
nord-sud, realizza l’Europa a due
velocità che era stata invocata in
passato in tema di difesa, politica
estera e libera circolazione, scrive
la direttrice aggiunta del
quotidiano spagnolo Berna
González-Harbour, secondo cui è un
fatto tragico, che non può neanche
essere designato con la formula più
pacifica delle due linee parallele
che non si incontrano mai, ma
neanche si scontrano. Le direzioni
sono divergenti e vanno, nel
migliore dei casi, verso il
disaccordo. Le sei testate formulano
qualche proposta per tirare l’Ue
fuori dall’impasse, riassunte dal
Guardian: dall’abolizione della sede
del Parlamento europeo di Strasburgo
all’esercito europeo, oltre a un’“euro-app”
per smartphone e “un’idea forte che
darebbe agli europei simboli e
obiettivi che provocherebbero
emozioni, attaccamento e
solidarietà”.
Porte aperte sull’Europa
La giornata "porte aperte"
dell'Unione europea è un momento per
riflettere sui risultati ottenuti
dall’Unione europea e su come farla
funzionare meglio per tutti. Sono in
programma dibattiti, agli eventi e
alle iniziative per tutte le fasce
d'età. Domani 4 maggio le
istituzioni dell’Unione
festeggeranno l’anniversario aprendo
le loro porte al pubblico. Sono
inoltre previsti altri eventi presso
le rappresentanze della Commissione
nei singoli paesi europei e in
alcune delegazioni presenti in tutto
il mondo. Ogni sede organizzerà
diverse attività didattiche
divertenti per adulti e bambini, tra
cui concerti, spettacoli culturali e
quiz. Domenica 5 maggio, la
Commissione si unirà ai
festeggiamenti della fête de l'Iris,
che darà vita a concerti e
spettacoli per le strade di
Bruxelles. Il 9 maggio, in occasione
della festa dell’Europa, il
presidente della Commissione José
Manuel Barroso e la commissaria
europea Cecilia Malmström
parteciperanno a Firenze a una
conferenza sullo stato dell'Unione,
per parlare delle attuali sfide
economiche e dell'ulteriore
integrazione dell'UE.
Scuola: nuovo studio della rete
Eurydice
Un nuovo studio della Commissione
Europea realizzato dalla rete
Eurydice, fornisce informazioni
dettagliate su insegnanti e
personale scolastico, dalla scuola
materna alla scuola superiore,
compresi dati sull’età, il genere,
gli orari di lavoro e i salari, in
32 paesi (Stati membri UE, Croazia,
Islanda e Liechtenstein, Norvegia e
Turchia). Copre sei temi: formazione
iniziale degli insegnanti e supporto
per gli insegnanti ad inizio
carriera; assunzione, datori di
lavoro e contratti; formazione
continua e mobilità; condizioni di
lavoro e salari, nonché livelli di
autonomia e responsabilità di
insegnanti e altro personale
scolastico. Il rapporto unisce dati
statistici e informazioni di tipo
qualitativo derivante da dati
primari forniti dalla rete Eurydice,
dati Eurostat e dati raccolti da
studi internazionali TALIS 2008,
PISA 2009 e TIMSS 2011.
Approfondisci
Accademia di Formazione del
Movimento Europeo
Il Movimento europeo organizza un
corso di formazione personalizzato
sulle istituzioni europee, rivolto a
studenti universitari da tutti i
paesi UE, che intendono
intraprendere una carriera in
materia di affari europei. Il
programma comprende visite alle
istituzioni, incontri con
professionisti delle organizzazioni
di lobby, ONG, organizzazioni
giovanili, partiti politici UE. Alla
fine della settimana di studio, gli
studenti avranno acquisito un’ampia
panoramica sulle opportunità a loro
aperte. Per ulteriori informazioni
sul corso e le tariffe, visitare il
sito indicato sotto. Scadenza per la
registrazione: 13 Maggio 2013.
Approfondisci
Occupazione: proposto
miglioramento applicazione del
diritto alla libera circolazione
La Commissione europea ha proposto
ieri misure atte a garantire una
migliore applicazione della
normativa europea in materia di
diritti dei cittadini a lavorare in
un altro Stato membro, facilitando
nella pratica l'esercizio dei loro
diritti. Attualmente permane il
problema della scarsa consapevolezza
delle norme UE da parte dei datori
di lavoro sia pubblici che privati,
a prescindere dal fatto che la
legislazione nazionale sia conforme
o meno. Tale scarsa consapevolezza o
comprensione delle norme rappresenta
una delle fonti principali di
discriminazione fondata sulla
nazionalità. Le persone inoltre
lamentano di non sapere a chi
rivolgersi nello Stato membro
ospitante qualora insorgano problemi
relativi al loro diritto alla libera
circolazione. La proposta mira a
superare questi ostacoli e a
contribuire alla prevenzione della
discriminazione nei confronti dei
lavoratori sulla base della
nazionalità proponendo soluzioni
pratiche. Approfondisci
Parlamentari europei per un
giorno
L'Ufficio d'Informazione in Italia
del Parlamento europeo, in occasione
della Festa dell'Europa 2013,
organizza New generation EP, il
progetto di simulazione delle
attività del PE che promuove
l'incontro di studenti di scuole
italiane ed europee in Italia, per
discutere, nella veste di
eurodeputati per un giorno, delle
speranze e dei progetti per l'Europa
del futuro. I ragazzi, ospiti nella
sede dell'Ufficio d'informazione in
Italia del PE, trascorreranno una
vera e propria giornata da deputati
europei: si confronteranno in gruppi
di lavoro, affronteranno temi
importanti per il futuro dell'Unione
e alla fine voteranno la risoluzione
adottata. Il progetto consiste nel
riprodurre il procedimento di
adozione di una risoluzione che avrà
come oggetto l'occupazione
giovanile. In particolare, la
simulazione sarà effettuata sul
testo di risoluzione
"Sull'occupazione e gli aspetti
sociali nell'analisi annuale della
crescita 2012", proposta dalla
Commissione per l'occupazione e gli
affari sociali e adottata mercoledì
15 febbraio 2012.
Politica di coesione: più
occupazione e crescita secondo
il rapporto Ue
La Commissione europea ha presentato
un rapporto sui risultati della
politica di coesione negli Stati
membri. L’Ue avrebbe agito
rapidamente all'inizio della crisi,
nel 2008, con una serie di misure
adottate per favorire l’utilizzo dei
fondi strutturali. La
riprogrammazione da un'area tematica
all'altra ad esempio è stata resa
più flessibile: il rapporto rileva
che, entro la fine del 2012, circa
36 miliardi di euro, l’ 11% del
totale dei fondi, sono stati
orientati a sostenere i bisogni più
urgenti. Ne sono esempi le recenti
misure nei paesi più colpiti dalla
disoccupazione giovanile, intese a
sostenere giovani e imprese. Tra le
altre misure anti-crisi adottate il
miglioramento del flusso di cassa
per le autorità di gestione per dare
il via ai progetti in modo più
rapido e la riduzione del
cofinanziamento nazionale per i
paesi con i maggiori deficit di
bilancio. Il rapporto rileva una
chiara evidenza che i programmi dei
Fondi strutturali stanno
raggiungendo risultati concreti, ma
sottolinea la rilevanza delle
profonde riforme in corso di
negoziazione tra il Parlamento
europeo e i governi dell'UE per la
politica di coesione che includono
una più strategica concentrazione
delle risorse sulle priorità e
maggiore attenzione ai risultati e
alla valutazione.
Approfondisci
Lavoro transfrontaliero:
rapporto dell’AEBR
Si stima che in Europa i pendolari
transfrontalieri siano tra i 400.000
e gli 850.000. L'Associazione delle
regioni frontaliere europee (AEBR)
ha realizzato un progetto, in parte
finanziato dall’Ue, per migliorare
l'accesso alle informazioni da parte
dei lavoratori transfrontalieri in
Europa. Il progetto inteso ad
analizzare le barriere di accesso ai
mercati del lavoro nelle regioni
frontaliere europee è stato in
particolare centrato sulle
differenze di carattere fiscale e
nella previdenza sociale. Il
progetto è stato articolato in
diverse fasi, a partire dallo studio
e scambio di esperienze per
individuare ed esaminare quali forme
di servizi di consulenza per i
lavoratori transfrontalieri esistono
già in Europa, come funzionano e
quali risultati e prospettive vi
sono per tali infrastrutture.
Dall’analisi della situazione
attuale e delle migliori pratiche,
si è passati alla formulazione di
raccomandazioni per il miglioramento
dei servizi di consulenza, quindi
alla fase di diffusione e
comunicazione per migliorare il
livello di informazione per i
cittadini delle zone di frontiera. I
risultati dello studio sono
sintetizzati nel rapporto conclusivo
pubblicato dall’Associazione.