Rappresentanza in Italia della Commissione  europea   

                           Comunicato stampa 

                    

IP/09/1423

Bruxelles, 6.10.2009

La Commissione prepara la strada ad un servizio europeo unico di pedaggio stradale

La Commissione europea ha adottato oggi una decisione che stabilisce le specifiche e i requisiti tecnici essenziali necessari per il lancio di un Servizio europeo di telepedaggio (EETS) che consentirà agli utenti della strada di pagare facilmente i pedaggi in tutta l'Unione europea (UE) grazie ad un abbonamento stipulato con un prestatore di servizi e un'apparecchiatura di bordo unica. Lo EETS sarà disponibile su tutte le infrastrutture nell'intera Comunità come autostrade, gallerie e ponti dove il pedaggio può essere pagato utilizzando un'apparecchiatura di bordo. Lo EETS ridurrà quindi le operazioni di pagamento in contanti ai caselli dei pedaggi, migliorando il flusso di traffico e riducendo la congestione.

Il Vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, responsabile dei trasporti, giudica questa decisione il miglioramento più importante per i conducenti dopo la soppressione dei controlli alle frontiere, dichiarando che "il Servizio europeo di telepedaggio consentirà agli utenti della strada di pagare facilmente i pedaggi in tutta l'Unione europea grazie ad un unico abbonamento stipulato con un prestatore di servizi e un'apparecchiatura di bordo unica".

Agli inizi degli anni novanta in diversi paesi europei sono stati introdotti dei sistemi elettronici di pagamento del pedaggio. La maggior parte di tali sistemi funziona con un'apparecchiatura di bordo che comunica le caratteristiche del veicolo ai gestori dell'infrastruttura stradale per stabilire l'importo del pedaggio, basato ad esempio sul peso e le dimensioni del veicolo.

I vari sistemi di pagamento elettronico nazionali e locali sono però solitamente incompatibili tra loro e possono comunicare unicamente con le rispettive apparecchiature di bordo. In questo modo, questi sistemi, non essendo interoperabili, costituiscono un notevole ostacolo al trasporto stradale internazionale. Ad esempio, per viaggiare dal Portogallo alla Danimarca sarebbe necessaria la presenza di cinque o più unità di bordo sul cruscotto del veicolo, in quanto ogni unità corrisponde ad un abbonamento specifico con un determinato gestore stradale. Per il trasportatore ciò comporta, per riconciliare i dati di viaggio, le fatture ricevute, le clausole contrattuali e gli ordini di pagamento, adempimenti e oneri amministrativi che richiedono tempo e denaro.

La decisione della Commissione adottata oggi stabilisce inoltre i diritti e gli obblighi dei gestori che impongono i pedaggi, dei prestatori di servizi e degli utenti. Gli utenti potranno sottoscrivere un abbonamento con il prestatore di servizi di loro scelta. I gestori dei pedaggi comunicheranno gli importi dovuti ai prestatori di servizi, che li fattureranno agli utenti. I pedaggi pagati tramite il sistema EETS non possono essere superiori ai corrispondenti pedaggi nazionali o locali.

Lo EETS sarà disponibile entro tre anni per tutti i veicoli stradali di peso superiore a 3,5 tonnellate o che possono trasportare più di nove passeggeri, incluso il conducente. Esso sarà inoltre disponibile per tutti i tipi di autoveicoli entro cinque anni.