Ue-Croazia: proposto il rinvio dei negoziati

Bruxelles 11 marzo 2005 – I rappresentanti permanenti dei 25 dell’Unione europea non hanno raggiunto un accordo e, mancando l’unanimità, hanno proposto di rinviare a data da destinarsi i negoziati con la Croazia previsti per il 17 prossimo. La data, infatti, era vincolata alla piena cooperazione delle autorità croate con il Tribunale penale internazionale dell’Aja per i crimini commessi nella ex Jugoslavia. Frattanto il procuratore del Tribunale, Carla del Ponte, ha informato la presidenza Ue che Zagabria non collabora pienamente e che, anzi, osteggia la cattura del generale Ante Gotovina, ricercato dal Tribunale perché accusato di avere avuto un ruolo decisivo nel massacro di almeno 150 serbi di Croazia nel 1995, ma che molti croati considerano, invece, un eroe nazionale.

All’avvio dei negoziati si oppongono i rappresentanti di Danimarca, Finlandia, Inghilterra, Olanda e Svezia. La decisione finale è di competenza dei ministri degli esteri dell’Ue che si riuniranno mercoledì prossimo.

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