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13-16 marzo, a Strasburgo seduta del Parlamento europeo
 


Roma, 13 marzo 2006 - Il Parlamento europeo si riunisce a Strasburgo, da oggi a giovedì 16, in seduta plenaria. Molti gli appuntamenti di rilievo all’ Ordine del giorno. La seduta si aprirà con una discussione congiunta su due interrogazioni sulle misure anti-tratta adottate dall'UE e sul lancio di una giornata contro il traffico di esseri umani e sulla prostituzione coatta nel quadro di eventi  sportivi mondiali. Infatti, le Olimpiadi e altri eventi sportivi, esposizioni e congressi internazionali, comportano secondo gli eurodeputati un incremento della domanda di prostituzione e servizi sessuali, attraverso la falsa promessa di un lavoro legale che rende le donne vittime del crimine organizzato. Si tratta quindi di sollecitare iniziative particolari, strategie, misure di sensibilizzazione e piani di prevenzione per le possibili vittime.

Successivamente, l'Assemblea ascolterà la relazione d'iniziativa del parlamentare belga Alain Hutchinson (PSE) che propone azioni più efficaci contro le de-localizzazioni industriali sottolineando anzitutto «la gravità delle de-localizzazioni di imprese in diversi paesi dell'Unione europea». I deputati proporranno di sanzionare le imprese beneficiare di aiuti pubblici e di potenziare i fondi UE a favore dell'occupazione, della formazione e dell'innovazione.

A seguito di un'interrogazione orale alla Commissione presentata dai gruppi GUE/NGL e Verdi/ALE, si terrà un dibattito sul Quarto Forum Mondiale dell'Acqua che avrà luogo a Città del Messico dal 16 al 26 marzo. I promotori chiedono alla Commissione di spiegare quali orientamenti politici in materia di risorse idriche difenderà e qual è la sua strategia per promuovere l'accesso dell'acqua in quanto diritto fondamentale dell'uomo. Il Parlamento adotterà in seguito una risoluzione.

L' Assemblea esaminerà poi la relazione del greco Dimitrios Papadimoulis (GUE/NGL), che suggerisce l'istituzione di uno strumento di risposta rapida e di preparazione alle emergenze gravi e numerose modifiche alla proposta originale. del Consiglio europeo. Per i deputati, infatti, l'obiettivo principale del provvedimento è la protezione della salute pubblica e dell'ambiente e, pertanto, la base giuridica sui cui fondarsi dovrebbe essere l'articolo 175 del Trattato che, in materia ambientale, prevede pari poteri legislativi per Parlamento e Consiglio.

La giornata si concluderà con la relazione di Marios Matsakis (ALDE, DI.KO) su una strategia comunitaria sul mercurio e con l'interrogazione orale del gruppo ALDE-ADLE sulla libera circolazione dei lavoratori e periodi di transizione.  In quest'ultimo documento si chiederà alla Commissione di presentare proposte per porre rimedio alla contraddizione tra la direttiva volta a fornire ai cittadini di paesi terzi garanzie in materia di occupazione e quanto disposto dal trattato di adesione che impone un trattamento preferenziale per i lavoratori cittadini degli Stati membri rispetto a quelli dei paesi terzi.

Domani, martedì, sarà sottoposta all'esame della plenaria la relazione del finlandese Reino Paasilinna (PSE). Il documento si incentra sul tema della società dell'informazione per la crescita e l'occupazione, per la promozione di un’economia digitale aperta e competitiva conferendo alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) un ruolo di primo piano nella promozione dell’inclusione e della qualità della vita. In tale relazione, si richiedono maggiori sforzi per la formazione e l'istruzione dei cittadini che devono anche usufruire di una carta dei diritti dei consumatori digitali e si insiste sulla necessità di garantire una normativa neutrale dal punto di vista tecnologico, la sicurezza delle reti e il pluralismo dei media. A tal proposito, i deputati chiedono di sviluppare la e-amministrazione, gli investimenti e la ricerca.

Il Parlamento prenderà quindi in esame la relazione del francese Jean Louis Cottigny (PSE) che pone l'accento sulle ristrutturazioni aziendali ed in particolar modo sulla necessità di stanziare risorse per la ristrutturazione solo se giustificata, «ossia per salvare i posti di lavoro o migliorare la competitività e lo sviluppo economico delle imprese». A tal fine i deputati chiedono all'UE di stanziare le risorse necessarie e invitano ad un corretto uso dei fondi comunitari per evitare il "turismo delle sovvenzioni" e una riforma degli aiuti di Stato.

Successivamente, la tedesca Lissy Groner (PSE) e l’italiana Lia Sartori (PPE/DE), membri della commissione per la Parità Donne e Uomini, presenteranno la loro relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che costituisce un Istituto europeo per l’uguaglianza di genere. Il Parlamento, pur appoggiando la creazione di tale Istituto, chiede di ampliarne le competenze, affinché abbia un ruolo più attivo, coordinando una Rete europea per lo scambio di informazioni. Le relatrici precisano che Commissione, Parlamento europeo e Consiglio devono mirare a realizzare una pari rappresentanza di donne e uomini all'interno del Consiglio di amministrazione dell'Istituto.

Sempre domani, il Parlamento voterà sulle relazioni Costa sull'Accordo CE/Ucraina su taluni aspetti del servizio aereo; relazione Seppanen, che discute del Fondo di garanzia per le azioni esterne. Inoltre si voterà sulla relazione Kauppi sulla costituzione delle società per azioni e la salvaguardia e le modificazioni del loro capitale sociale. Seguirà la relazione Hamon che suggerisce la revisione strategica del Fondo monetario internazionale.

Riunito in seduta solenne, il Parlamento europeo darà quindi il benvenuto al Presidente della Repubblica federale tedesca Horst Kohler.  Il Presidente Köhler ha ricoperto in passato vari incarichi tra i quali quello di Presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e di Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale.

Nella plenaria del pomeriggio, si svolgerà un' interrogazione orale alla Commissione sulla situazione del settore calzaturiero europeo a un anno dalla sua liberalizzazione a seguito della quale il Parlamento adotterà una risoluzione. I deputati chiedono alla Commissione europea quali ulteriori misure intende prendere per tutelare l'industria calzaturiera dalle pratiche commerciali sleali.

Successivamente, l'Aula adotterà delle raccomandazioni al Consiglio sulla trasposizione, attuazione pratica e valutazione del mandato d'arresto europeo.  La relazione di Adeline Hazan (PSE, PS) chiede, in particolare, di evitare le ingerenze dei poteri politici e di porre particolare attenzione al rispetto dei diritti umani nell'attuazione del mandato e, sollecitando l'agevolazione della consegna dei cittadini tra Stati membri, rivendica un ruolo maggiore per il Parlamento.

Nella seduta notturna, dalle 21 alle 24, seguiranno la relazione della slovacca Edit Bauer (PPE/DE) che accoglie con favore il "Progetto di relazione congiunta sulla protezione sociale e l'inclusione sociale" presentato dalla commissione che esamina i progressi fatti dagli Stati membri nel raggiungimento degli obiettivi concordati a Lisbona. Seguirà la relazione di Louis Grech, sugli orientamenti per la procedura di bilancio 2007 e la relazione di Ingeborg Grassle sul regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee. L'ultima relazione è quella dell’irlandese Seán Ó Neachtain (UEN), che accogliendo con favore la comunicazione della Commissione sulla promozione di metodi di pesca più rispettosi dell'ambiente, ribadisce che l'Esecutivo deve avere un approccio più ampio in merito alle misure di protezione dell'ambiente marino e di recupero degli stock ittici.      

Mercoledì 15 marzo, il Consiglio e la Commissione apriranno un dibattito in Aula sulla politica mediterranea dell'Unione europea e in merito alla preparazione del prossimo Consiglio Europeo che si terrà a fine mese a Bruxelles e che sarà principalmente dedicato al rilancio della Strategia di Lisbona. In tale ambito, sarà rivolta particolare attenzione al problema dell' approvvigionamento energetico in Europa.

Si passerà, quindi, a votare sulla proposta di risoluzione sulla situazione dei diritti dell'uomo in Ciad; sulla relazione di Miguélez Ramos sull'Accordo di partenariato concernente la pesca negli Stati federati della Macronesia ed infine sulla relazione di Iles Braghetto riguardante le informazioni minime che devono essere contenute nelle licenze di pesca.

Alle 12.00, l'Aula si riunirà in seduta solenne per accogliere il Presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas, invitato dal Presidente Borrell poco dopo le elezioni in Palestina che, avendo sancito la vittoria di Hamas, hanno suscitato viva preoccupazione in Europa e nella comunità internazionale.

Alle 15.00, la Plenaria prenderà in esame la relazione del parlamentare tedesco Elmar Brok (PPE/DE) sulla strategia di allargamento delineata dalla Commissione. Tale relazione che condivide l'accento posto dalla Commissione per condizioni eque e rigorose, rileva con soddisfazione l'avvio di riforme in Turchia, Croazia e in tutti i paesi dei Balcani occidentali che hanno già una prospettiva europea. I deputati chiederanno inoltre all'Esecutivo di definire criteri chiari ed oggettivi per ogni fase del processo di adesione. In plenaria si ribadirà anche che il processo di adesione si realizzerà solo se questi paesi compiranno ulteriori progressi nel campo dei diritti umani e nella pacifica convivenza tra le etnie.

In seguito, su richiesta di diversi gruppi politici, il caso Enel-Suez irromperà al Parlamento. La Commissione aprirà un dibattito in Aula sulle fusioni nel mercato interno e sugli ultimi casi Enel-Suez, UniCredit-HBV, Eon-Endesa e Mittal-Arcelor, in cui i tentativi di fusione si sono scontrati con barriere legislative, amministrative o finanziarie e con pressioni politiche esercitate da parte degli Stati che temono per la sorte dei loro "colossi nazionali".  

Successivamente, il Parlamento è consultato sul regolamento relativo ai prodotti alimentari di qualità e sulle nuove norme per denominazioni d'origine e indicazioni geografiche protette. I deputati della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, adottando le relazioni di Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf (Verdi/ALE), propongono l'indicazione in etichetta del luogo di origine e di trasformazione dei prodotti e norme più chiare sull'uso di tali menzioni per i prodotti trasformati contenenti DOP e IGP. Chiedono poi di poter registrare una gamma più ampia di prodotti e di differenziare maggiormente i loghi comunitari.

Seguirà infine l'interrogazione orale del parlamentare italiano Giuseppe Gargani (PPE/DE) a nome della commissione giuridica da lui presieduta, nella quale si chiede alla Commissione quali iniziative e misure intende prendere per salvaguardare le professioni legali e se riconosce che la specificità delle professioni liberali nel settore giuridico è determinata da una serie di fattori. Sono poi trattate le questioni dell'autoregolamentazione degli ordini e delle tariffe obbligatorie. Si terrà quindi un dibattito in Aula che si concretizzerà in una risoluzione che sarà votata nella prossima sessione plenaria.

Giovedì, ultimo giorno di seduta, l'Aula esaminerà in prima lettura una proposta di decisione che istituisce un programma d'azione in materia di salute e tutela dei consumatori. I deputati propongono di scindere il programma e di integrarlo con nuove azioni rivolte, soprattutto, alla sensibilizzazione e all'informazione dei cittadini.

In primo luogo, la relazione del greco Antonios Trakatellis (PPE/DE) sulla proposta di decisione che istituisce un programma d'azione comunitaria in materia di salute (2007-2013) propone un sensibile aumento della dotazione finanziaria in modo da tener conto delle nuove azioni e misure che si chiedono di introdurre.

Di seguito, nella relazione della belga Marianne Thyssen (PPE/DE) sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di tutela dei consumatori (2007-2013), si propone di scindere il programma, attribuendo, da un lato, 233 milioni di euro al programma consumatori e dall'altro, potenziare il sostegno alle associazioni di consumatori attraverso nuove azioni che possono beneficiare del finanziamento comunitario.

 

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