Programma europeo sulla sicurezza 
durante i grandi eventi

Torino, 3 dicembre 2004 - Al termine di due giornate di incontri è stato presentato oggi  presso l’UNICRI (Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia) un progetto finanziato dalla Commissione europea che vede il coinvolgimento di 10 paesi dell’Unione e dell’Europol con l’obiettivo di promuovere strumenti adeguati per una maggiore sicurezza durante i grandi eventi all’interno dell’Unione Europea. 
L’UNICRI ha il compito di coordinare il programma della durata di quattro anni e condurrà le attività previste in collaborazione con Europol e con i ministeri dell’Interno di Austria, Spagna, Finlandia, Italia, Paesi Bassi e Portogallo; l’Accademia della Polizia federale tedesca, la Direzione generale francese della Polizia nazionale, la Polizia metropolitana di Londra e la Polizia nazionale irlandese (Irish An Garda Siochiana). Le attività previste mirano alla formulazione di una proposta  comune transnazionale per evidenziare le lacune e le necessità. 

“Garantire la sicurezza di chi partecipa a manifestazioni di massa - ha detto il direttore dell’UNICRI, Gioacchino Polimeni - è una delle priorità delle agenzie di sicurezza nazionali e internazionali. I grandi eventi rappresentano momenti di aggregazione sociale per la comunità ed è un diritto di ogni cittadino parteciparvi senza dover evocare il ricordo di Monaco o di Heysel. I rischi che i grandi eventi possono comportare sono gli stessi sia in Europa che in ogni altra parte del mondo. Per questo motivo la cooperazione a livello internazionale è la via maestra per rendere la società moderna più sicura. Il sostegno della Commissione europea e degli enti di ricerca di 10 paesi tra i più impegnati in questo settore ci rassicura sulla buona riuscita di questi sforzi comuni”.

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