L'AGE informa |
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La
Commissione europea sta per varare il Piano “D” per intensificare il
dialogo con i cittadini |
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L'Ue "ripensa" la sua strategia di comunicazione
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Bruxelles, 6
ottobre 2005 - Il difficile momento che il processo di integrazione
europea sta attraversando - dall'allargamento a nuovi paesi alla
battuta di arresto per la Costituzione - ha indotto la Commissione
europea a ripensare la sua strategia di comunicazione anche per
rilanciare il dialogo con i cittadini. Dopo una prima ridefinizione
delle proprie attività di informazione, la Commissione Ue - su
iniziativa della vicepresidente Margot Wallström, commissaria con
delega alle Relazioni istituzionali e strategia della comunicazione
– ha impostato il "Piano D" (dialogo, dibattito, democrazia), che
sarà adottato nella riunione collegiale del prossimo 12 ottobre. Il Piano prevede una serie di azioni che procederanno attraverso tre direttrici: lo sviluppo di un ampio dibattito pubblico sull'avvenire dell'Europa; la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell'Unione; l'attivazione di strumenti nuovi e più efficaci per consentire un dialogo interattivo sulle politiche dell'Unione al livello più vicino ai cittadini europei. A presentarlo alla stampa ed all'opinione pubblica sarà la stessa vicepresidente Wallström, giovedì 13 ottobre alle ore 11, collegata in videoconferenza con tutti i 25 paesi europei. Per l'occasione, a Roma, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha deciso di aprirsi alla cittadinanza, alla stampa ed ai media d'intesa con il Centro Nazionale di Informazione e Documentazione Europea (CIDE) e in contemporanea con le altre Rappresentanze della Commissione europea nei paesi membri dell'Unione. L’appuntamento è fissato alle ore 10,30 nella sede della Rappresentanza (via Quattro Novembre, 149) per un incontro con il direttore Piervirgilio Dastoli e i funzionari dell’ Ufficio, quindi si potrà seguire la viodeoconferenza della vicepresidente Wallström. A conclusione, l’ amministratore del CIDE Gerardo Mombelli presenterà le attività del Centro e Stefano Milia le banche dati comunitarie. I servizi di documentazione e di informazione del CIDE saranno aperti al pubblico, per l’occasione,fino alle 16,30. |
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