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Giorgio Napolitano eletto Presidente della Repubblica |
E’ stato presidente della Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo – Attualmente presiede il Consiglio italiano del Movimento europeo – Messaggi augurali dalle istituzioni comunitarie, dal presidente della Commissione Ue Barroso al presidente del Parlamento Borrell, ai rappresentanti di tutte le aree politiche presenti a Strasburgo – Gli auguri dell’Associazione dei giornalisti europei Roma, 10 maggio 2006 – Il senatore a vita Giorgio Napolitano è stato eletto Presidente della Repubblica italiana è succederà a al Presidente Ciampi. Nato a Napoli il 29 giugno 1925, il neopresidente della Repubblica ha percorso tutti gradini della sua attività politica nell’ ex-Partito comunista, attuali Ds, al quale ha aderito sin da giovane. Si è distinto come appartenente alla sua ala “migliorista”, alla ricerca di alleanze con le formazioni socialdemocratiche e lavorando con successo per l’ ingresso nel Partito socialista europeo. Eletto deputato nel 1953, diventa presidente della Camera nel 1992, ministro dell’ Interno dal 1996 al 1998 (Governo Prodi). Parlamentare europeo dal 1999 al 2004, è stato presidente della commissione Affari costituzionali. Nel settembre scorso viene nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Ciampi. E’ presidente della Fondazione Camera dei deputati e del Consiglio italiano del Movimento europeo. Alla notizia della sua elezione, la sezione italiana dell’ Associazione dei giornalisti europei, che fa parte del Movimento, gli ha indirizzato un caloroso messaggio di auguri, sottolineando come il paese “sarà anche arricchito dal suo convinto e attivo europeismo”. Tra i messaggi augurali pervenuti a Napolitano da tutto il mondo anche quelli dei vertici delle istituzioni comunitarie. Il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso: ''La sua elezione giunge in un momento cruciale dell'integrazione europea e mi felicito di poter contare sul suo contributo nel dibattito sull'avvenire dell'Europa''. Il presidente del Parlamento europeo Josep Borrell si dice sicuro che “grazie al suo percorso politico e personale e al suo impegno da tutti apprezzato nel Parlamento europeo, fornirà un contributo di esperienza ed entusiasmo al dibattito sul futuro dell'Europa. Con la sua designazione –sottolinea Borrell – l' Italia avrà un sicuro garante della Costituzione e l'Europa un interlocutore prezioso e stimolante, come lo è stato il suo predecessore, Carlo Azeglio Ciampi”. Il presidente della commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo Jo Leinen e tutti componenti scrivono a Napolitano di essere “profondamente convinti che attraverso la sua altissima carica la Repubblica italiana beneficierà della chiaroveggenza e dell’ autorevolezza che hanno caratterizzato la sua presidenza della nostra commissione. Siamo ugualmente convinti – affermano – che l’impegno per la costruzione europea continuerà ad essere un punto centrale delle sue preoccupazioni”. E il capogruppo del Partito popolare europeo Poettering dichiara che “come il suo predecessore, Giorgio Napolitano è un grande europeista che saprà usare la sua alta carica istituzionale per dare un contributo al rilancio della costruzione europea”
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