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Un sondaggio dell'Eurobarometro
Migliora l'immagine dell'Unione europea

Bruxelles, 13 dicembre 2004 – Un sondaggio realizzato dell’Eurobarometro tra il 2 ottobre e l’8 novembre, indica che il clima dell’opinione pubblica è migliorato rispetto al periodo precedente, anche se la disoccupazione resta la preoccupazione principale. L’Unione ha guadagnato un’immagine più positiva e l’idea di una Costituzione per l’Europa è apprezzata dai due terzi dei cittadini. Si registra inoltre un consenso quasi unanime sul principio di una politica estera e di sicurezza comune.
Margot Wallström, responsabile per le Relazione istituzionali e la strategia di comunicazione, ha dichiarato: “E’ stato un anno di rinnovamento e di ridefinizione per l’Unione europea: l’anno dello storico allargamento, delle elezioni europee in 25 Stati, di una nuova Commissione e dell’adozione del Trattato costituzionale. Certamente, è molto incoraggiante notare una maggiore fiducia nell’Ue e nel suo ruolo nelle questioni mondiali e il sostegno fermo all’idea della Costituzione europea”.
In questo contesto, i principali indicatori dell’Eurobarometro sono in netto aumento. I cittadini dell’Unione si mostrano leggermente più ottimisti per il futuro e sono maggiormente soddisfatti della loro situazione personale. Tuttavia, la mancanza di occupazione rappresenta per gli europei uno dei problemi più sentiti a cui i rispettivi governi dovrebbero far fronte.
La maggior parte delle persone interrogate considera positivamente l’appartenenza del suo paese all’Ue. Si tratta del livello più alto registrato negli ultimi dieci anni. La percezione dei benefici tratti da questo legame è in forte aumento, inoltre si è rafforzata la fiducia dei cittadini verso il Parlamento e la Commissione.
L’idea di una Costituzione europea prosegue nel suo cammino: più dei due terzi degli intervistati si sono detti favorevoli. I sostenitori più forti sono belgi, slovacchi, tedeschi e lussemburghesi, mentre sono i paesi del Nord e il Regno Unito che hanno le riserve maggiori. Infine è migliorata anche l’immagine globale dell’Unione: il 50 per cento delle persone la considera positivamente, a fronte del 33 per cento che ne ha una visione neutra e il restante 15 per cento che ne ha un’immagine negativa.

 

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