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Nella sessione plenaria che si terrà a Strasburgo a partire dal 10 gennaio 2005, il Parlamento europeo dovrà pronunciarsi sul Trattato costituzionale firmato a Roma in ottobre. Le relazioni di maggioranza e di minoranza possono essere lette nel nostro link Sessioni Parlamento europeo.
Sull’importante tema, ci é gradito ospitare un articolo di Jo Leinen, presidente della commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo 


Dare una Costituzione all'Europa

di Jo Leinen

La Costituzione europea è un progetto di portata storica per la cooperazione tra venticinque popoli e Stati in seno all'Unione europea. Tutti i cittadini traggono vantaggi dalla Costituzione. La partecipazione diretta e indiretta delle persone alla politica europea viene notevolmente migliorata con questo trattato fondamentale.
La Costituzione sancisce chiaramente che l'Unione europea è non soltanto un grande mercato, ma anche una comunità di valori con obiettivi e interessi comuni degli europei.
La Costituzione europea significa più democrazia, più trasparenza e più efficienza nella politica europea. Il Parlamento europeo, così come i parlamenti nazionali, partecipano in misura maggiore all'azione legislativa europea. In futuro il Parlamento europeo eleggerà il Presidente della Commissione europea e di conseguenza il voto espresso dai cittadini nelle elezioni europee acquisterà maggiore rilevanza.
La Costituzione intende rendere possibile una democrazia partecipativa nella politica europea. I comuni e le regioni dell'UE ottengono una maggiore possibilità di intervenire nei programmi europei. Nella Costituzione, accanto al dialogo sociale nella contrattazione collettiva del mondo del lavoro, si sancisce anche il dialogo civile con le organizzazioni non governative. Tutti i settori della nostra società devono avere la possibilità di informarsi per tempo sulla politica europea e di esprimere tramite consultazioni la propria posizione nel contesto della procedura decisionale. La Costituzione introduce anche uno strumento di democrazia diretta a livello dell'UE. Con un milione di firme raccolte in diversi paesi membri, i cittadini possono sollecitare le istituzioni europee per far intavolare e deliberare un determinato tema politico. L'inserimento della Carta dei diritti fondamentali nella Costituzione offre agli individui diritti e libertà supplementari. Molti sono i buoni motivi per accettare questa Costituzione, sia tramite una decisione parlamentare oppure con una consultazione referendaria.
La Costituzione europea migliora anche il ruolo dell'Europa nel mondo. L'UE rappresenta il 25% del commercio mondiale e finanzia il 50% di tutti gli interventi umanitari nel mondo, ma oggi l'Europa è spesso impotente e incapace di far accettare i suoi valori e i suoi obiettivi. Grazie alla Costituzione si rafforza la coesione tra i paesi europei nella politica estera e di sicurezza. In futuro un ministro degli esteri europeo rappresenterà la posizione degli europei con un'unica voce nel mondo. Con la clausola di "assistenza reciproca" gli Stati membri dell'UE si impegnano alla mutua solidarietà in caso di aggressione dall'esterno o di catastrofi impreviste. La Costituzione consente di aumentare la sicurezza delle persone in Europa sia all'interno che all'esterno. Viene potenziata la cooperazione nella lotta contro i casi più gravi di criminalità, terrorismo, traffico di droghe e tratta di esseri umani. Gli Stati che lo desiderino e lo possano, hanno la facoltà di coordinare le proprie capacità militari all'interno dell'Unione europea, onde evitare così ripetizioni del lavoro e costi doppi, aumentando nel contempo il sistema europeo di sicurezza.
La Costituzione formula anche riflessioni e proposte per la continuità del modello sociale europeo. La politica europea mira a far avanzare grandi progetti di ricerca e innovazione. Con lo spazio di ricerca europeo l'Europa deve riuscire ad attirare i migliori cervelli del pianeta. La Costituzione impone alla politica europea anche il compito di lottare contro la povertà e l'esclusione, a favore di una politica di ridistribuzione sociale e di piena occupazione. Nel grande mercato interno in Europa la concorrenza nell'economia è legata a criteri sociali ed ecologici. Lo sviluppo sostenibile delle nostre società nell'equilibrio economico, ecologico e sociale è l'obiettivo esplicito della Costituzione.
La Costituzione europea è un compromesso tra le concezioni e le aspirazioni di ventotto paesi europei. Nel relativo trattato fondamentale non figurano arretramenti rispetto all'ultimo trattato europeo di Nizza. In molti settori sono invece previsti progressi sulla via verso un'Europa che avanza in campo democratico, economico e sociale. La Costituzione europea richiede ora il sostegno degli individui nei 25 Stati membri. Dopo oltre cinquant'anni di politica di integrazione si stanno realizzando due sogni degli europei: nel territorio dell'Unione europea regna la pace e la libertà per le persone, in dimensioni senza precedenti. Si deve ora assicurare il benessere e la sicurezza di oltre 450 milioni di persone. La Costituzione europea offre il quadro e le basi con cui possiamo approfondire assieme una politica per i cittadini non solo nel nostro continente, ma anche per gli abitanti di altre regioni del mondo.
Il Parlamento europeo, a stragrande maggioranza, ha raccomandato di esprimere un "sì" alla Costituzione europea. I 732 deputati sono impegnati a partecipare nei prossimi mesi a molte discussioni sugli obiettivi e sui contenuti della Costituzione. La Costituzione europea è il "libro europeo" delle idee, delle culture e dei sogni che costituiscono l'Europa di oggi. Questo libro non deve restare rigido, va riempito di vita. I dibattiti dei prossimi mesi, nel contesto della ratifica della Costituzione, offrono la possibilità di riflettere sull'Europa. Invito tutti a partecipare a questo grande dibattito sul futuro dell'Europa.

Jo Leinen
Presidente della commissione per gli affari costituzionali del PE

 

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