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Un altro anno positivo per Erasmus

 

Bruxelles, 21 febbraio 2005 - Secondo i dati ricavati dai rapporti trasmessi alla Commissione europea dalle Agenzie nazionali Socrates-Erasmus, nell’anno accademico 2003/04 il numero di studenti partecipanti al programma Erasmus è cresciuto in maniera significativa (+9,4%). Anche il numero di docenti partecipanti ad Erasmus ha registrato un tasso di crescita analogo. Nella maggior parte dei 30 paesi partecipanti è aumentata la mobilità in uscita. La méta preferita dagli studenti è ancora una volta la Spagna, mentre la destinazione più richiesta dai docenti continua ad essere la Germania.
“Lo scorso anno più di 150 mila cittadini europei hanno partecipato ad Erasmus, segno evidente del successo costante di questo programma”, ha dichiarato Ján Figel’, Commissario europeo responsabile per l’istruzione, la formazione, la cultura e il multilinguismo. “La promozione della mobilità continuerà ad essere una delle priorità della Commissione nei prossimi anni. Con quasi 300 mila partecipanti l’anno, prevediamo di raggiungere entro il 2011 il traguardo dei 3 milioni di studenti Erasmus.”

 

La mobilità degli studenti

Con Erasmus gli studenti universitari (compresi i dottorandi ma esclusi gli studenti iscritti al primo anno di corso) possono trascorrere un periodo di studio compreso tra i 3 ed i 12 mesi in un’università o in un istituto di insegnamento superiore di un altro paese partecipante, nell’ambito di accordi di mobilità conclusi tra le università. 
In totale nell’anno accademico 2003/04 hanno partecipato al programma Erasmus 135 mila 586 studenti, con un aumento del 9,4% rispetto all’anno accademico precedente. il numero di studenti Erasmus ha continuato a crescere sia nei paesi EUR 18 (ossia i 15 “vecchi” Stati membri dell’Unione europea più i tre paesi EFTA membri dello Spazio economico europeo: Islanda, Liechtenstein e Norvegia), come pure nei paesi allora in via di adesione (Cipro, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia e Slovenia) e nei paesi candidati  (Bulgaria e Romania; la Turchia partecipa pienamente al programma Socrates a partire dall’anno accademico 2004/2005).
Nella maggior parte dei 30 paesi partecipanti è aumentata la mobilità in uscita, ossia il numero di studenti e docenti che hanno soggiornato in un altro paese. 
Le destinazioni preferite dagli studenti Erasmus continuano ad essere la Spagna, la Francia e la Germania, che hanno accolto rispettivamente 22 mila, 19 mila e 16 mila persone. Questi tre paesi sono anche quelli che inviano il maggior numero di studenti (circa 20 mila l’anno ciascuno) in altre università europee. Nell’anno accademico 2003/04, il numero di studenti accolti dai paesi candidati e dai paesi allora in via di adesione è aumentato del 25%, con una punta del 56% in Lituania. Le aree disciplinari più seguite continuano ad essere gli studi ad indirizzo economico e gli studi linguistico-filologici.

 

La mobilità dei docenti

Erasmus offre ai docenti universitari la possibilità di tenere insegnamenti, generalmente di breve durata, nell’ambito del programma ufficiale di studi di un’università partner situata in un altro paese europeo.
Nell’anno accademico 2003/04 hanno partecipato al programma Erasmus 18 mila 476 docenti, con un aumento del 9,3% rispetto all’anno precedente. 
Il tasso di crescita della mobilità dei docenti è stato dell’8,1% nei paesi EUR18 e del 13,1% nei paesi candidati e nei paesi allora in via di adesione. I maggiori incrementi sono stati registrati in Lettonia, Bulgaria, Lituania e Portogallo.
La Finlandia e Malta presentano la percentuale più elevata di docenti che hanno soggiornato in università di altri paesi.
Le destinazioni più richieste nell’anno accademico 2003/04 sono state la Germania, la Francia e l’Italia, rispettivamente con 2400, 2200 e 1900 docenti ospitati. Forti aumenti sono stati registrati in alcuni dei paesi candidati e dei paesi allora in via di adesione, ad esempio Malta (+ 140%), la Slovenia, la Slovacchia e la Bulgaria (+40% circa).
Rispetto agli studenti, la mobilità dei docenti Erasmus è relativamente più elevata nell’area delle scienze dell’educazione e della formazione degli insegnanti e nelle discipline matematico-informatiche.

 

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