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| La Commissione Ue propone più controlli sulle armi da fuoco |
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Bruxelles, 3 marzo 2006 - La Commissione europea ha proposto il rafforzamento della normativa comunitaria diretta ad impedire la fabbricazione e il traffico illeciti di armi da fuoco. La proposta odierna mira, in particolare, a rendere più stringente l’obbligo di marcatura al momento della fabbricazione. Attualmente questo obbligo appare solo in modo indiretto nella direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi. Inoltre, la Commissione intende prolungare il periodo di conservazione obbligatoria dei registri e precisare le sanzioni previste nella direttiva 91/477/CEE. La proposta della Commissione, finalizzata ad adeguare la direttiva al “protocollo sulle armi da fuoco" delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata, è volta a rendere più semplice rintracciare le armi da fuoco per uso civile e a garantire una maggiore sicurezza nel commercio di questo tipo di armi.
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