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Dal 1° gennaio 2007 altri due paesi ex-comunisti entreranno nell'Ue
 

Via libera dell'europarlamento per Bulgaria e Romania

 

 

Strasburgo, 13 aprile – Il Parlamento europeo ha dato oggi il “via libera” all’ingresso di Bulgaria e Romania nell’ Ue dal 1° gennaio del 2007. Il parere sull’adesione della Bulgaria è stato adottato con 522 favorevoli, 70 contrari e 69 astensioni; quello per la Romania con  497 voti favorevoli, 59 contrari e 41 astensioni. 

Adottando la risoluzione dell’inglese Geoffrey van Oden (PPE/DE), i deputati constatano i notevoli progressi compiuti dalla Bulgaria, ma sottolineano che ci sono ancora  diverse misure da prendere. In particolare,si deplora che il Parlamento bulgaro non abbia adottato le nuove disposizioni del codice penale destinate a lottare più efficacemente la corruzione e si chiede che siano intensificati gli sforzi contro la criminalità organizzata.

L’Eurocamera si compiace della recente apertura del «Decennio dell'inclusione dei Rom» e delle nuove misure per migliorare l'alloggio nelle zone urbane essenzialmente popolate dai Rom. A questo proposito, i deputati ritengono che debbano essere fatti ulteriori sforzi per porre fine alla segregazione di cui sono vittime i bambini rom nel campo dell'istruzione, nonché per ridurre l'elevato tasso di disoccupazione e migliorare il sistema sanitario.

Per quanto riguarda la Romania, la risoluzione del francese Pierre Moscovici (PSE), approvata dagli eurodeputati, si compiace per le riforme introdotte nel paese e per gli impegni assunti dal nuovo governo volti a rafforzare la libertà di stampa, a migliorare le strutture scolastiche e a partecipare al «Decennio dell'inclusione dei Rom». La Romania - sottolinea la risoluzione -  deve necessariamente eliminare una serie di lacune. In particolare, si  menziona la necessità di attuare efficacemente le riforme amministrative e giudiziarie, di proseguire la lotta contro la corruzione, di porre termine a ogni violenza e discriminazione nei confronti delle minoranze. Il Parlamento europeo ritiene, inoltre,  che occorre rendere maggiormente efficaci i controlli alle frontiere, applicare in modo adeguato la legislazione sugli aiuti di Stato, rafforzare la protezione dell'ambiente e migliorare il trattamento dei malati che necessitano cure psichiatriche.

I particolari del dibattito sull’adesione di Bulgaria e Romania in Sessioni Parlamento europeo



 
 

 

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