Bruxelles 1 gennaio 2007 – Da oggi Romania e Bulgaria entrano a far
parte dell’Unione europea che raggiunge così il numero di 27 paesi
membri. E’ questo il quinto allargamento dell’Ue, iniziato dopo la
fine della guerra fredda e culminato, nel maggio 2004, nell’adesione
di dieci nuovi Stati membri appartenenti prevalentemente all’Europa
centrale e orientale.
In un video messaggio che è stato diffuso a Bucarest e a Sofia, il
presidente della Commissione europea, José Manuel Durao Barroso, ha
dichiarato che “con la Romania e la Bulgaria che si uniscono a noi
oggi, creiamo un’Unione di circa un mezzo miliardo di cittadini.
Porgendo il benvenuto ai due nuovi membri nella nostra famiglia
sappiamo che la nostra cultura, la nostra eredità saranno più ricche
e che questo favorirà le nostre relazioni come la nostra economia”.
A Bucarest, a Sofia e nelle principali città dei due paesi, l’
ingresso nell’Ue è stato festeggiato con varie manifestazioni. Nei
loro messaggi il presidente bulgaro Georgui Parvanov, il presidente
romeno Traian Basescu e il primo ministro romeno Calin Tariceanu
hanno sottolineato l’impegno che coinvolge i due paesi nel nuovo
cammino. Infatti restano da regolare alcune questioni in sospeso,
tra le quali la più importante è la lotta alla corruzione.
All’esecutivo di Bruxelles si aggiungono due nuovi commissari: la
bulgara Meglena Kuneva e il rumeno Leonard Orban.
Sempre da oggi la Slovenia - entrata 2 anni fa nell’Ue – ha deciso
di adottare l’euro. Con la Slovenia sono 13 i paesi che adottano la
moneta unica. Le prossime adesioni all’euro sono quelle di Malta e
Cipro, previste per il 2008.
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