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I dirigenti della sezione
spagnola accolgono il Presidente del Principato
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Oviedo (Spagna), 6 ottobre
2006 - Il 44° Congresso dell’Associazione Giornalisti Europei si è
aperto con gli indirizzi di saluto delle autorità, tra le quali il
presidente del Principato delle Asturie Vicente Álvarez Areces
e il presidente della Fondazione Principe delle Asturie José Ramón
Álvarez Rendueles, che hanno sottolineato il forte legame della
città di Oviedo e del Principato delle Asturie con l'Europa. La
regione deve gran parte del suo recente sviluppo a progetti europei
che hanno migliorato le infrastrutture e recuperato vaste aree
industriali dismesse.
Il congresso
affronta ora un dibattito sulla qualità dell'informazione e il senso
di responsabilità dei giornalisti. Come tradizione l'Associazione
approfondisce temi professionali in un'atmosfera di positivo scambio
di esperienze tra i 25 paesi rappresentati. La delegazione italiana,
guidata dal segretario generale Occhino e dal presidente Barbano,
partecipa con dodici delegati provenienti da cinque regioni italiane
e dalla capitale.
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Un momento dei discorsi
inaugurali delle autorità asturiane
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La Fondazione Principe delle Asturie, che ospita il
Congresso dell’AJE, è un’istituzione senza scopo di lucro i cui
obbiettivi sono la promozione delle scienze, della tecnologia, della
concordia, delle arti e delle lettere.
A tale riguardo, sin dal
1980, la Fondazione assegna annualmente i prestigiosi Premi
“Principe delle Asturie” in riconcoscimento dell’attività
scientifica, tecnica, culturale e sociale svolta da persone, gruppi
di lavoro e istituzioni nell’ambito internazionale e i cui risultati
rappresentino un esempio per l’umanità. Gli spagnoli li considerano
dei Nobel di casa loro.
Tra i premiati delle varie edizioni numerosi
italiani:
da Vittorio Gassmann a Indro Montanelli, da Carlo Maria Martini a
Roberto Gallo, da Umberto Eco a Claudio Magris.
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