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11 marzo giornata europea
delle vittime del terrorismo

Bruxelles 11 marzo - Sull'onda dell'emozione provocata dagli attentati di Madrid, il Parlamento europeo ha deciso che l’11 marzo venga celebrato come giornata europea delle vittime del terrorismo (anziché l'11 settembre, come previsto inizialmente). In apertura di seduta, il presidente Patrick Cox ha affermato che si tratta senz'altro del peggiore attentato terroristico della storia spagnola ed europea, di un «inammissibile, ingiustificato e ingiustificabile attacco al popolo e alla democrazia spagnola».
Tutti i popoli d’Europa sono vicini al dolore della Spagna. Esprimendo le condoglianze dell’Europarlamento alla famiglie delle vittime, al Re, alle autorità e alla città di Madrid, il presidente ha detto che questi attentati, avvenuti a pochi giorni dalle elezioni, suonano come una «dichiarazione di guerra» ed ha auspicato che la democrazia spagnola vinca e dimostri che è pronta a combattere il terrorismo con tutti i mezzi.Nel riaffermare il deciso impegno del Parlamento europeo a favore della democrazia e dei diritti umani, Cox ha ribadito che “non vi deve essere nessun rifugio nell'Unione europea per i terroristi” e che “tutti assieme faremo piazza pulita dei terroristi”.
Da parte sua il presidente della Commissione europea Romano Prodi ha espresso sdegno e dolore profondo per questa strage di innocenti tanto sanguinaria e feroce quanto inutile e insensata. Non esiste - da detto - giustificazione alcuna dietro la quale possano illudersi di nascondersi gli autori di questo atto bestiale e cieco.  Non è un atto politico, non è un atto di rivolta o ribellione. Si tratta di un’azione vile compiuta contro inermi indifesi che solo la mente perversa di terroristi poteva produrre in maniera così aberrante e disgustosa. E’ una violenza fine a se stessa senza sbocchi, senza prospettive e senza senso, contro la quale l’intera comunità internazionale è mobilitata e continuerà ad esserlo fino alla completa eradicazione e soppressione di un fenomeno disumano e insopportabile.

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Facendosi interprete dei sentimenti unanimi dei colleghi, la Sezione italiana della Associazione dei Giornalisti Europei ha inviato un messaggio di cordoglio alla Sezione spagnola. Il presidente dell'AGE Guido Farolfi e il segretario generale Carmelo Occhino hanno espresso al segretario generale dell'Asociación de Periodistas Europeos Miguel Angel Aguilar, al vicepresidente internazionale dell'AJE Fernando de Valenzuela e a tutti i colleghi spagnoli il vivo cordoglio dei giornalisti italiani.

 

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