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I principi della Buona governance europea.
Un nuovo Paper Cittalia
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Con
la “Dichiarazione di Valencia” approvata
nell’ottobre del 2007, sono state presentate le
proposte per promuovere la buona gestione
democratica in Europa. Ciascuno Stato aderente
si è impegnato a definire un Programma di Azione
in cui sono indicate le misure volte a
diffondere e consolidare il buon governo locale,
a partire dall’adeguamento dell’azione
amministrativa ai dodici principi enunciati
nella Strategia. Il presente documento propone
un approccio metodologico utile alla
implementazione dei dodici principi della buona
governace europea. Lo scopo è quello di
giungere ad una declinazione dei principi
enunciati in strumenti operativi per i quali
saranno successivamente individuati degli
indicatori misurabili. |
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I Comuni italiani 2009
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A
seguito delle numerose richieste che ci sono
pervenute durante l'Assemblea Nazionale ANCI di
Torino e nei giorni seguenti, pubblichiamo
nuovamente il volume "I Comuni italiani
2009" realizzato da Cittalia e Ifel, che
presenta in modo immediato e semplice una serie
consistente di variabili, indicatori, misure,
mappe e fornisce elementi conoscitivi a quanti –
politici, amministratori, studiosi dei fenomeni
territoriali – si interrogano sui caratteri e
sui cambiamenti in atto nel mondo eterogeneo dei
comuni italiani. Senza voler rappresentare un
quadro esaustivo sulle peculiarità delle singole
realtà territoriali, il rapporto raffigura ciò
che si può osservare analizzando le principali
variabili economiche, sociali e fisiche. |
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La Carta di Torino guarda ai reali valori di
crescita, innovazione e integrazione
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Il
consiglio nazionale ANCI ha approvato la Carta
di Torino al fine di “realizzare una forma più
nuova e avanzata di unificazione della
Repubblica basata sulle comunità locali”.
Un’approvazione unanime attraverso la quale i
Comuni si dicono pronti “a rinnovarsi per
costruire i Comuni e le città del futuro quali
attori principali di una rivoluzione
istituzionale che rafforzi il Parlamento con la
rappresentanza degli interessi di tutti i
livelli di governo”. Nel documento l’ANCI
disegna un modello in cui “lo Stato e le Regioni
svolgono essenzialmente funzioni legislative di
coordinamento e i Comuni funzioni di
amministrazione e gestione, e le Province quelle
funzioni di ambito intermedio in modo da
assicurare uno stretto raccordo fra i Comuni e
la Provincia, anche attraverso forme innovative
di rappresentanza politico istituzionale”. |
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Un viaggio attraverso la storia delle città
- 5° puntata
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Proseguiamo
il racconto, giunto alla sua penultima puntata,
sull’evoluzione della civiltà letta attraverso
la storia delle città. A volte sembra accada
tutto in un attimo ed è nell’arco di cinque
giorni, tra il 24 e il 29 ottobre 1929, che il
mercato azionario di New York crolla. Nel
“giovedì nero” che lascia smarriti operatori e
risparmiatori, esperti finanziari e cittadini,
quasi tredici milioni di azioni cambiano mano,
con una perdita di nove miliardi di dollari. Nel
successivo “martedì nero”, poi, vengono venduti
o comprati quasi sedici milioni e mezzo di
azioni. Il New York Times parla di “reazione a
un’orgia di speculazione temeraria”, ma prevale
comunque l’idea che in poco tempo la situazione
si normalizzi. Storici ed economisti sono ormai
concordi nel ritenere che il crollo di Wall
Street non fosse destinato a sfociare
inevitabilmente nella profonda e diffusa
recessione che si protrasse, invece, per gran
parte degli anni Trenta. Nel senso comune,
tuttavia, questa grande disfatta è rimasta nella
memoria come “crisi del ‘29” a testimonianza di
un legame tra il crack della Borsa americana e
il caos economico e commerciale internazionale. |
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L’edilizia sostenibile delle città di
fronte alle sfide dei cambiamenti climatici
È
stato presentato a fine ottobre, al Saie di
Bologna il II Rapporto di Legambiente e
Cresme “L’innovazione energetica nei
regolamenti edilizi comunali”. Sono ben 577
i Comuni italiani che hanno già adottato
Linee guida e regolamenti ad hoc per
risparmiare energia, diminuire le emissioni
inquinanti, recuperare acqua piovana e
riciclare materiali da costruzione
attraverso i regolamenti edilizi comunali.
Molti Comuni che hanno voluto indicare ai
propri abitanti (pari a circa 17 milioni),
modi e tecnologie per migliorare il comfort
abitativo diminuendo concretamente i costi
in bolletta per i consumi idrici ed
energetici. |
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Le politiche familiari per gli anziani e
per i cittadini non autosufficienti
È
stato presentato il 30 ottobre a Torino dal
presidente della Camera Gianfranco Fini e
dal coordinatore della Conferenza delle
Assemblee regionali, Monica Donini, il
rapporto 2009 sulla legislazione tra Stato,
Regioni ed Unione europea. I dati contenuti
nella ricerca, riferiti all’anno 2008,
relativi alla distribuzione delle leggi
regionali tra i macrosettori evidenziano che
su 640 leggi, il macrosettore con maggior
numero di leggi è quello dei “servizi alla
persona e alla comunità” con 159 leggi,
seguito dai macrosettori “finanza regionale”
con 143 leggi, “sviluppo economico e
attività produttive” con 115 leggi,
“territorio, ambiente e infrastrutture” con
107 leggi, “ordinamento istituzionale” con
103 leggi ed infine dalle 13 leggi
classificate “multisettore” ovvero quelle di
semplificazione, abrogazione, collegate alle
finanziarie che riguardano tutti o più
macrosettori. |
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Micro e piccole attività crescono nei
quartieri urbani più svantaggiati
Per
la creazione di piccole attività economich e
nei quartieri urbani più svantaggiati in
diversi territori italiani prendono vita 22
“zone franche urbane”, ovvero le aree
individuate nei quartieri che vivono
situazioni di disagio occupazionale e
sociale presentando un particolare bisogno
di strategie di sviluppo. Le zone franche
urbane avranno una funzione di rilancio
dell’economia stimolando, appunto, la
nascita di micro e piccole imprese
attraverso esenzioni fiscali e
previdenziali. Selezionate in base ad una
serie di indicatori, con una procedura
durata circa un anno, le zone franche urbane
sorgeranno a: Catania, Gela, Erice, Crotone,
Rossano, Lamezia Terme, Matera, Taranto,
Lecce, Andria, Napoli, Torre Annunziata,
Mondragone, Campobasso, Cagliari, Iglesias,
Quartu Sant’Elena, Velletri, Sora, Pescara,
Massa Carrara e Ventimiglia. |
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Convegno del Tavolo Interassociativo
Imprese dei Servizi sull'etica nella
Pubblica Amministrazione
Si svolgerà a Roma giovedì 5 novembre,
presso la sede del Cnel, il convegno
congiunto indetto da Taiis e dai sindacati
di categoria di Cgil-Cisl e Uil dal titolo
"APPALTI DI SERVIZI. ETICA,
CONCORRENZA, REGOLE, RITARDI DI PAGAMENTO.
Le proposte del Taiis e di Cgil, Cisl e Uil
per risolvere i problemi a tutela dei
cittadini e degli utenti, delle imprese
corrette e dei lavoratori".
Argomenti centrali dell’evento saranno le
soluzioni ai ritardi di pagamento, a livello
nazionale ed europeo, e le proposte per il
miglioramento delle modalità di indizione
degli appalti.
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Presentazione ''Osservatorio
Interuniversitario sugli studi di genere, parità
e pari opportunità''
Si tiene a Roma il 5 novembre alle ore 16.30
la presentazione del primo "Osservatorio
Interuniversitario sugli studi di genere, parità
e pari opportunità". Le tre principali
Università statali di Roma (Sapienza, Tor
Vergata e Roma Tre) già da tempo hanno
intrapreso una collaborazione su molteplici temi
d'interesse scientifico e attinenti a differenti
discipline accademiche. L'Osservatorio ha lo
scopo di proseguire un confronto a più voci
all'interno degli Atenei romani in relazione
agli studi e alle ricerche svolte o che si
stanno progettando sulle tematiche di genere,
promuov endo anche incontri, seminari e convegni
a livello nazionale, europeo e internazionale.
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Giornata di studio ''Democrazia
partecipativa e nuove frontiere della
cittadinanza''
Si svolgerà venerdì 6 novembre a Roma la
Giornata di studio sul tema “Democrazia
partecipativa e nuove frontiere della
cittadinanza”, organizzata dal Centro
di ricerca sulle amministrazioni pubbliche
“Vittorio Bachelet” nell’ambito del Prin
“Federalismo come metodo di governo”. Il
dibattito ruoterà attorno alle due principali
tematiche oggetto dello studio dell’Unità Luiss
Guido Carli: il concetto di cittadinanza,
a cui è dedicata la prima sessione della
Giornata di studio, di cui si è inteso
verificare come nel tempo l’accezi one abbia
assunto un significato più ampio, abbracciando
anche coloro che sono, a vario titolo, “radicati
sul territorio” e che contribuiscono al
“progresso materiale e spirituale della
società”; e il concetto di democrazia
partecipativa, a cui è dedicata la seconda
sessione della Giornata, operando una
distinzione rispetto alle forme di
partecipazione già note all’interno
dell’ordinamento italiano, e tracciandone una
linea di demarcazione con la democrazia
deliberativa (anche attraverso l’analisi delle
principali esperienze europee ed extraeuropee).
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