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Washington, 18 ago. - Abdelbaset Ali Mehmet al Megrahi dovrebbe restare in galera. E' questa l'opinione della Casa Bianca sul destino dell'attentatore di Lockerbie, che gli scozzesi vorrebbero rilasciare perché malato di cancro in fase terminale. La posizione americana, espressa dal portavoce presidenziale Robert Gibbs, precede di qualche tempo la decisione, attesa in giornata, del governo scozzese sul trasferimento in Libia dell'ex agente, l'unico condannato per la bomba su un aereo della Pan Am che nel 1988 uccise 270 persone nei cieli della Scozia.

L'uomo, ex agente del servizio segreto libico e ufficiale dell'aviazione civile di Tripoli, aveva rinunciato all'appello contro la sua condanna del 2001, con un gesto che potrebbe preludere alla decisione del segretario alla Giustizia scozzese, Kenny McAskill, di trasferire in Libia l'ex 007, per consentirgli di essere vicino ai suoi cari. Parlando davanti all'Alta Corte di Edimburgo, l'avvocato di Megrahi, Maggie Scott, aveva spiegato che Megrahi “è molto debole e soffre molto” e “la sua assoluta priorità è morire circondato dalla sua famiglia”. La rinuncia all'appello rimuove un ostacolo, l'altro è l'appello della Corona contro la sentenza. E' possibile che Megrahi venga trasferito in un carcere libico e rimesso in libertà per motivi umanitari.

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