Rappresentanza in Italia della Commissione  europea   

                           Comunicato stampa 

 

IP/09/1375

Bruxelles, 29 settembre 2009

La Commissione chiede agli Stati membri la restituzione di 214,6 milioni di euro di spese della PAC

In virtù di una decisione adottata dalla Commissione europea, gli Stati membri dovranno restituire 214,6 milioni di euro corrispondenti a spese agricole indebitamente sostenute. Queste somme riconfluiranno nelle casse comunitarie in seguito al riscontro della mancata osservanza della normativa comunitaria o di inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (PAC), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi.

Nel commentare la decisione, Mariann Fischer Boel, commissaria europea all'agricoltura e allo sviluppo rurale, ha affermato "La Commissione si sta impegnando per garantire il miglior controllo possibile della spesa agricola. Il sistema in atto sta dando i suoi frutti e non cesseremo di migliorarlo ancora.".

Principali rettifiche finanziarie

In virtù di quest'ultima decisione i recuperi riguardano l'Austria, il Belgio, la Repubblica ceca, la Germania, la Spagna, la Finlandia, la Francia, la Gran Bretagna, la Grecia, l'Ungheria, l'Irlanda, l'Italia, la Lituania, Malta, i Paesi Bassi, la Polonia, il Portogallo e la Slovenia. Le principali rettifiche per Paese sono:

-       48,1 e 22,9 milioni di euro (esercizi finanziari 2007 e 2006) a carico della Francia per carenze nei controlli in loco e per l'applicazione non corretta di sanzioni nel campo della condizionalità;

-       31,7 milioni di euro a carico della Spagna per carenze nei controlli essenziali e secondari ed errata applicazione di sanzioni nel settore dell'olio di oliva;

-       16,6 milioni di euro a carico dei Paesi Bassi per carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e nei controlli amministrativi e in loco e per la mancata applicazione di sanzioni;

-       12 milioni di euro a carico dell'Ungheria per carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e lacune nei controlli delle altre superfici;

-       10 milioni di euro a carico della Polonia per insufficiente qualità e quantità dei controlli sulle misure di sviluppo rurale.

Per ulteriori informazioni sul funzionamento del sistema di liquidazione annuale dei conti, v. MEMO/06/178 e l'opuscolo "Una gestione saggia del bilancio agricolo", disponibile al seguente indirizzo Internet:

http://ec.europa.eu/agriculture/fin/clearance/factsheet_it.pdf.

Le tabelle accluse (allegati I e II) illustrano in dettaglio gli importi da recuperare in applicazione della decisione, per Stato membro e per settore.

 

Allegato I

Liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR

Decisione 31: rettifiche per Stato membro

 

 

Settore e motivo della rettifica

in Mio EUR

Austria

 

Condizionalità: lacune nel sistema di applicazione delle riduzioni. Mancato rispetto del regolamento (CE) n. 796/2004 da parte degli allevatori di bovini e ovini.

1,51

Belgio

 

Audit finanziario — certificazione: estrapolazione di un errore casuale.

0,36

Repubblica ceca

 

Latte in polvere per la produzione di caseina: prelievo di campioni non effettuato nei tempi previsti e magazzinaggio inadeguato dei prodotti.

0,19

Germania

 

Condizionalità: mancata osservanza dell'articolo 47 del regolamento (CE) n. 796/2004.

0,08

Sviluppo rurale: assenza di controlli incrociati con la banca dati centrale degli animali (in caso di applicazione di misure agroambientali) laddove uno dei requisiti di ammissibilità è la limitazione della densità di bestiame.

0,77

Audit finanziario: inosservanza dei termini di pagamento.

0,06

Audit finanziario: superamento dei massimali finanziari.

1,29

Irregolarità: rimborso per applicazione errata della regola del 50/50.

−0,10

Spagna

 

Premi per animali: assenza di controlli in loco nel primo mese del periodo di detenzione e scarsa qualità dei controlli in generale.

6,10

Olio d'oliva — aiuto alla produzione: carenze nei controlli essenziali e secondari, errata applicazione delle sanzioni.

31,74

Conserve all'olio di oliva: istruzioni di controllo e supervisione insufficienti da parte dell'organismo pagatore della Galizia, che hanno dato luogo a controlli inadeguati sotto il profilo sia qualitativo che quantitativo

0,66

Sviluppo rurale: qualità insufficiente dei controlli in loco e delle relazioni di controllo. Sono state controllate solo due buone pratiche agricole.

1,75


 

Finlandia

 

Premi per animali: calcolo errato delle sanzioni per le vacche nutrici. Ritardo nell'inizio dei controlli nel 2003.

0,06

Francia

 

Condizionalità: sistema di applicazione delle riduzioni e delle sanzioni non conforme al regolamento (CE) n. 796/2004. Lacune nei controlli in loco.

70,97

Gran Bretagna

 

Audit finanziario: superamento dei massimali finanziari.

5,21

Audit finanziario: inosservanza dei termini di pagamento.

5,73

Grecia

 

Ortofrutticoli — trasformazione dei pomodori: lacune nei controlli amministrativi, contabili e per superficie

1,52

Olio di oliva — miglioramento della qualità: superamento dei massimali finanziari.

0,34

Ammasso pubblico di riso: pesatura delle scorte e calcolo dei quantitativi mancanti non realizzati al momento prescritto, con conseguenti costi di ammasso indebiti.

0,16

Audit finanziario: superamento dei massimali finanziari.

10,59

Audit finanziario: inosservanza dei termini di pagamento.

4,55

Ungheria

 

Aiuti alle superfici: carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e nel SIG, controlli insufficienti delle buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA).

12,01

Sviluppo rurale: controlli incrociati insoddisfacenti con la banca dati degli animali.

0,14

Irlanda

 

Condizionalità: mancata osservanza dell'articolo 47 del regolamento (CE) n. 796/2004.

0,71

Italia

 

Restituzioni all'esportazione per lo zucchero e l'isoglucosio: lacune nei controlli fisici, pagamenti indebiti per lo zucchero importato dai Balcani.

1,34

Ortofrutticoli — trasformazione degli agrumi: diverse lacune di controllo, come pure insufficiente qualità dei controlli amministrativi, contabili e in loco.

3,54

Conserve all'olio di oliva: istruzioni di controllo e supervisione insufficienti che danno luogo a controlli inadeguati sotto il profilo sia qualitativo che quantitative.

0,57

Irregolarità: rimborso per applicazione errata della regola del 50/50.

−0,04


 

Lituania

 

Aiuti per superficie: carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e nei controlli in loco e controlli insufficienti delle buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA).

2,37

Lussemburgo

 

Pagamenti diretti: calcolo errato dei diritti al pagamento unico per superficie a causa dell'applicazione impropria della media regionale.

0,004

Malta

 

Audit finanziario: superamento dei massimali finanziari.

0,02

Paesi Bassi

 

Aiuti alle superfici: carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole e SIG e nei controlli amministrativi e in loco, come pure nell'applicazione delle sanzioni regolamentari.

16,63

Restituzioni all'esportazione: numero insufficiente di controlli di sostituzione presso gli uffici doganali nel distretto di Rotterdam.

9,74

Audit finanziario: superamento dei massimali finanziari.

1,87

Polonia

 

Sviluppo rurale: fino alla fine del 2005 non sono stati effettuati controlli incrociati con la banca dati degli animali. Scarsa qualità delle relazioni di controllo. Non sono stati controllati tutti gli impegni agroambientali. Assenza di sanzioni.

10,04

Portogallo

 

Audit finanziario — certificazione: alta probabilità di errori di pagamenti eccessivi, errore sistematico.

8,59

Condizionalità: controlli tardivi.

0,73

Restituzioni all'esportazione per lo zucchero e l'isoglucosio: nel 2003 non è stato raggiunto il numero minimo di controlli di sostituzioni presso due uffici doganali.

0,04

Sviluppo rurale (misure connesse alle superfici): selezione errata del campione da sottoporre a controlli in loco e ambito limitato degli stessi, che non garantisce il controllo annuale di almeno il 5% dei beneficiari.

2,66

Slovenia

 

Audit finanziario: superamento dei massimali finanziari.

0,01

Audit finanziario: mancata osservanza dei termini di pagamento.

0,01

TOTALE

214,60


 

Allegato II

Liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR

Decisione 31: Rettifiche per settore

 

 

in Mio EUR

 

 

Aiuti per superficie (seminativi)

31,01

 

 

Premi per gli animali

6,16

 

 

Condizionalità

74,00

 

 

Restituzioni all'esportazione

11,12

 

 

Audit finanziario

38,29

 

 

Ortofrutticoli

5,06

 

 

Irregolarità

0,14

 

 

Latte

0,19

 

 

Olio d'oliva

33,31

 

 

Ammasso pubblico

0,16

 

 

Sviluppo rurale

15,36

 

 

TOTALE

214,60