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Approvato il Ddl di riforma della RAI



Roma, 17 maggio 2007 - Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di riforma della Rai presentato dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Il servizio pubblico televisivo – secondo il ddl – dovrebbe essere guidato da una Fondazione composta da 11 membri che saranno così nominati: 4 dalla Commissione di vigilanza parlamentare, 2 dalla Conferenza Stato-Regioni e uno ciascuno dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, dal Consiglio nazionale dei consumatori, dall'accademia dei Lincei, dalla Conferenza dei rettori delle università e, infine, uno eletto dai dipendenti di Rai Spa e delle società da questa controllate.

La Fondazione sarà costituita entro 45 giorni dall'approvazione della legge, e sarà compito del ministero dell' Economia avviare la procedura da un notaio. Entro 60 giorni da questo termine saranno conferiti tutti i beni della Rai alla nuova istituzione. La titolarietà della concessione è stata invece trasferita dalla fondazione alla spa operativa.

La spa sotto la Fondazione avrà un consiglio di amministrazione di cinque membri nominati dalla stessa Fondazione e che resteranno in carica tre anni. Al suo interno ci sarà un presidente, nominato dalla Fondazione, e un amministratore delegato nominato invece dal consiglio della Spa. Entro sei mesi dalla sua costituzione, il consiglio della Fondazione dovrà deliberare una separazione societaria delle attività della Rai pur dovendo assicurare l'unitarietà del gruppo e delle sue attività aziendali, anche in presenza di partecipazione di soggetti terzi.

Una società sarà costituita per svolgere il servizio pubblico e finanziata dall'intero importo del canone televisivo. Una seconda società commerciale sarà finanziata dalla pubblicità e da altri ricavi reperiti sul mercato. Una terza società (l'attuale Rai Way) si occuperà delle reti infrastrutturali di trasmissione. L'importo del canone sarà definito ogni due anni, mentre il contratto di servizio che lega lo Stato alla Rai avrà una durata di sei anni.

 

 

 

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