Bruxelles, 16 maggio – Per la Commissione europea Malta e Cipro
soddisfano i requisiti economici e giuridici necessari - i
cosiddetti criteri di convergenza - per passare all'euro.
Se mantengono il rigore delle attuali politiche economiche,
dovrebbero essere autorizzati ad adottare la moneta unica il 1°
gennaio 2008.
Cipro ha superato l'ultimo ostacolo nel dicembre 2006 rispettando
tre dei quattro criteri di convergenza. La sfida principale era
porre rimedio alle ampie zone di incompatibilità con il diritto
dell'Ue. La piena osservanza è stata conseguita nel marzo di
quest'anno, quando il parlamento cipriota ha varato una legge che
modifica le norme che disciplinano la banca centrale del paese.
Per Malta una delle principali sfide - oltre al controllo
dell'inflazione - era rimettere ordine nelle finanze pubbliche, come
previsto dal corrispondente criterio di convergenza. Ciò comportava
ridurre in modo drastico i disavanzi annuali (spesa pubblica
superiore al gettito fiscale) e l'inflazione. A seguito del
risanamento delle finanze pubbliche da parte delle autorità maltesi,
la Commissione ha proposto l'archiviazione della "procedura per i
disavanzi eccessivi".
La valutazioni della Commissione saranno esaminate al vertice
europeo del 21 e 22 giugno, mentre la decisione finale spetta ai
ministri delle finanze europei ed è prevista per il 10 luglio. Se i
ministri dovessero dare il loro benestare, l'anno prossimo i paesi
che utilizzano la moneta unica dovrebbero passare a 15.
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