Parigi, 8 giugno 2007 – Domenica, primo turno delle elezioni
politiche in Francia. Per la terza volta in meno di due mesi, circa
45 milioni di elettori sono chiamati alle urne per rinnovare i 577
seggi dell'Assemblea nazionale. Dopo l’elezione di Sarkozy alla
presidenza, si prevede una affermazione della maggioranza uscente
dell'Ump (Unione per il movimento popolare), la destra che rivendica
l’eredità di Charles de Gaulle, padre della Francia moderna.
Il sistema
elettorale a doppio turno prevede 577 collegi uninominali (di cui 17
nei Dipartimenti e Territori d'Oltremare), con almeno 100.000
abitanti ciascuno. Se nessun candidato raggiunge al primo turno il
quorum di almeno il 50 per cento, si va ai ballottaggi.
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