Newsletter Anno X n. 35 del 29 settembre 2009
Finanziaria 2010, bilancio e previsioni
 Il
Consiglio dei Ministri del 22 settembre ha approvato la
finanziaria per il 2010 e contestualmente gli interventi di
finanza pubblica per gli anni 2010-2013 che comprendono,
oltre alle "Disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato", il disegno di legge sul
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario
2010 e il bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012, la
Relazione revisionale programmatica per l'anno 2010 e la
Nota di aggiornamento al Documento di programmazione
economica-finanziaria per gli anni 2010-2013. Il disegno di
legge finanziaria per il 2010 prevede, tra l'altro,
l'utilizzo delle maggiori risorse derivanti dalle misure di
contrasto all'evasione e all'elusione fiscale senza dar
luogo ad un peggioramento dei saldi di finanza pubblica. Per
il secondo anno consecutivo - anticipando la riforma del
bilancio in esame alle Camere - il ministro dell'Economia e
delle finanze, Giulio Tremonti, ha predisposto un disegno di
legge finanziaria limitato a pochi articoli ed alle
corrispondenti tabelle. Abbiamo presentato, ha detto il
presidente del Consiglio Berlusconi nel corso della
conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, una
legge finanziaria fatta di tre articoli più le tabelle che
non ha modificato nulla per il 2010 e il 2011 e che ha
aggiunto il 2012". Il ministro Tremonti ha aggiunto "Il
messaggio che cerchiamo di trasmettere al Paese, nel mondo
politico e all'esterno è quello di affidabilità strutturata
su un profilo triennale".
Italia 2020: Piano d'azione giovani
 È
stato presentato in una conferenza stampa a Palazzo Chigi
dai ministri del Welfare, Maurizio Sacconi e
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini il "Piano di azione per
la piena occupabilità", che individua le seguenti priorità:
facilitare il passaggio dalla scuola al lavoro; rilanciare
l'istruzione tecnico-professionale ed il contratto di
apprendistato; rivalutare il tirocinio e le esperienze di
lavoro durante lo studio; ripensare il ruolo della
formazione universitaria; aprire i dottorati di ricerca al
sistema produttivo e al mercato del lavoro. La novità del
Piano è soprattutto nell'integrazione tra le politiche e le
azioni dei due ministeri: da qui, l'istituzione di una
"cabina di pilotaggio" condivisa, che si metterà al lavoro
aprendo un tavolo, a cui prenderanno parte sia le parti
sociali, sia le associazioni di categoria. Al di là del
momento difficile per l'occupazione, ha fatto notare il
ministro Sacconi, in Italia si registra una "doppia
patologia": da una parte, "la fuoriuscita precoce
dall'istruzione", dall'altra, "un'entrata tardiva nel mondo
del lavoro". Qualcosa non torna, se è vero che in Italia
"sono 180 mila i profili professionali richiesti dalle
imprese che scuola e formazione non riescono a soddisfare",
ha detto il ministro Gelmini. Va dunque ripensata l'offerta
formativa, anche con il rilancio effettivo dell'istruzione
tecnica e professionale, già previsto con la riforma della
scuola secondaria. "Lo Stato, ha dichiarato Gelmini, "deve
far conoscere le possibilità occupazionali e i tempi di
ingresso nel mondo del lavoro" permessi da un indirizzo di
studio; per questo, il Ministero dell'Istruzione ha avviato
una ricognizione sull'occupabilità dei vari corsi di laurea,
per delineare, entro due mesi, un'accurata mappatura della
situazione.
Vaccino per l'influenza A/h1n1: misure del Ministero
della salute
 L'Ordinanza
dell'11 settembre 2009 del Ministero della salute in materia
di profilassi vaccinale dell'influenza pandemica A(H1N1),
dispone che la vaccinazione, dal momento della effettiva
disponibilità del vaccino, è offerta alle seguenti categorie
di persone, elencate in ordine di priorità: a) persone
ritenute essenziali per il mantenimento della continuità
assistenziale e lavorativa: - personale sanitario e
socio-sanitario; - personale delle forze di pubblica
sicurezza e della protezione civile; - personale che
assicura i servizi pubblici essenziali; - donatori di sangue
periodici; b) donne al secondo o al terzo trimestre di
gravidanza; c) persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi
e 65 anni; Si intende per rischio almeno una delle seguenti
condizioni: malattie croniche a carico dell'apparato
respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare,
fibrosi cistica e BPCO; gravi malattie dell'apparato
cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed
acquisite; diabete mellito e altre malattie metaboliche;
gravi epatopatie e cirrosi epatica; malattie renali con
insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed
emoglobinopatie; neoplasie; malattie congenite ed acquisite
che comportino carente produzione di anticorpi;
immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie
infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento
intestinale; malattie neuromuscolari; obesità e gravi
patologie concomitanti; condizione di familiare o di
contatto stretto di soggetti ad alto rischio che, per
controindicazioni temporanee o permanenti, non possono
essere vaccinati.
Turismo: presentato il rapporto sulla stagione 2009
 Il
turismo in Italia contrasta la crisi con una tenuta maggiore
di altri settori economici. Lo ha affermato il ministro del
Turismo, Michela Brambilla, nel corso di una conferenza
stampa che si è tenuta il 28 settembre a Palazzo Chigi per
presentare il Rapporto 2009. Il settore ha mantenuto
risultati di tenuta nei primi tre mesi dell'anno grazie alla
montagna, in agosto grazie alla politica promozionale degli
hotel, nelle prenotazioni per l'autunno grazie alla ripresa
del turismo business e commerciale nel nord del Paese. Le
imprese hanno dunque dimostrato di saper affrontare
l'emergenza e i risultati danno l'Italia in una posizione
più favorevole rispetto al resto d'Europa. Fra le tendenze
registrate: gli hotel hanno applicato una politica di
ribasso nei prezzi (-7,2%) per contrastare il calo
registrato nei primi sei mesi; il turismo italiano
diminuisce le partenze all'estero, sceglie l'Italia nei
primi sei mesi dell'anno, in estate sceglie i mesi fuori
stagione di luglio (+37%) e settembre (+14,2) pareggiando il
conto con l'estate 2008; l'attrattiva del nostro Paese
rimane costante, anche tra le previsioni di vendita del
Turismo organizzato mondiale, contenendo il calo dei flussi
internazionali in Italia a -2,8%, quando l'OMT prevede un
calo dei flussi internazionali tra -4% e -6%; gli effetti
della crisi economica hanno influenzato maggiormente la
durata della vacanza e la spesa, spingendo i turisti
italiani e stranieri a ridurre il bilancio per la vacanza e
ad utilizzare maggiormente gli alloggi privati.
Passaporto formativo per chi lavora nell'edilizia
 Presentate
il 22 settembre a Roma, in occasione dell'apertura delle
giornate per la formazione nell'edilizia organizzate da
INAIL, Formedil (Ente nazionale per la formazione e
l'Addestramento professionale nell'Edilizia), Ministero del
Lavoro e Conferenza Stato-Regioni, le iniziative per tutti i
nuovi lavoratori edili: un corso di formazione obbligatorio
di 16 ore e un libretto di formazione, una sorta di
"passaporto" che certifica il profilo professionale.
L'iniziativa fa parte delle strategie previste dal contratto
nazionale del settore. Ogni impresa del settore edile dovrà
fare partecipare preventivamente il proprio nuovo personale
ad uno specifico corso di base, da una parte, per
contrastare il sommerso e, dall'altra, per ridurre il numero
di infortuni. Il corso sarà gratuito per l'azienda e si
svolgerà all'interno delle scuole edili nazionali. Secondo
quanto stabilito dall'intesa, già operativa in fase
sperimentale, tutti gli operai che per la prima volta
entrano in un cantiere debbono frequentare un corso di
preparazione di 16 ore. L'obiettivo, oltre alla finalità
primaria di ridurre la possibilità di infortuni, è anche di
agevolare l'impatto iniziale tra lavoratore e azienda. Una
banca dati rilascia un libretto che certifica le competenze
di ogni singolo operaio, e con essa verrà garantito, entro
la fine del 2009, il censimento delle competenze di ogni
singolo lavoratore sulla base di un repertorio nazionale
condiviso: ciò consentirà di monitorare costantemente
l'offerta formativa di settore e di seguire in tempo reale i
suoi utenti. Tale modalità operativa contribuirà in modo
determinante a contrastare il lavoro irregolare e consentirà
al sistema paritetico di conoscere in tempo reale il valore
professionale del proprio patrimonio umano.
Innovazione digitale della scuola
 Il
Ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, e il
Ministro dell'Innovazione, Renato Brunetta, hanno illustrato
il 25 settembre 2009, nel corso della conferenza stampa a
Palazzo Chigi, una serie di interventi, già in atto o da
attuare, finalizzati all'innovazione digitale della scuola,
all'efficacia e all'accessibilità dei sistemi di istruzione,
alla semplificazione delle relazioni amministrative tra
famiglie ed istituzioni scolastiche e all'ottimizzazione
dell'offerta formativa. Tra l'altro, sono state installate
7.697 Lavagne Interattive Multimediali (LIM) che si uniscono
alle 3.300 LIM fornite dal Dipartimento per la
Digitalizzazione della pubblica amministrazione e
l'innovazione tecnologica. Inoltre sono iniziati i corsi di
formazione che dureranno per tutto l'anno scolastico
coinvolgendo circa 30.000 docenti. il Progetto "Servizi
scuola-famiglia via web" mira a semplificare le relazioni
scuola-famiglia grazie ad un insieme di servizi innovativi
tra cui: - Pagelle online; - Registro elettronico di classe;
- Notifica alle famiglie via SMS delle assenze dei figli; -
Prenotazione colloqui con i docenti; - Certificati online;
il progetto "Compagno di classe" favorisce l'adozione da
parte degli studenti delle scuole medie di un mini PC
portatile come supporto alla didattica; il portale
www.innovascuola.gov.it, dal quale tutte le scuole possono
scaricare materiali digitali per la didattica, è stato
aggiornato e arricchito nei contenuti. Infine, sono stati
firmati strategici Protocolli d'intesa con importanti realtà
del mondo imprenditoriale nei settori della Tecnologia
informatica, quali: Microsoft Italia, Intel, IBM, Telecom
Italia.
|