Bruxelles, 14 settembre 2007 - Elezioni libere e trasparenti in
Ucraina e ritorno alla stabilità politica dopo lo scrutinio. Sono le
richieste messe sul tavolo dall'Unione europea nel corso del summit
annuale con l'Ucraina svoltosi a Kiev. Le continue crisi che hanno
stravolto la vita politica di Kiev hanno stancato l'Unione che
chiede al paese di superare le difficoltà interne per concentrarsi
sulle riforme. Il presidente Yuschenko ha ringraziato l'Unione "per
il sostegno amichevole e imparziale dato durante la crisi
costituzionale ucraina". La riunione che si svolge annualmente ha
l'obiettivo di valutare i progressi fatti nell'ambito dell'accordo
di partnership e cooperazione che alla fine del 2008 dovrebbe essere
sostituito da un accordo rinforzato. Per Kiev quest'ultimo dovrebbe
rappresentare l'anticamera dell'adesione all'Unione, mentre i 27 su
questo punto non hanno trovato una posizione comune. La prospettiva
di adesione all'Unione europea trova d'accordo sia il presidente
Yuschenko che il premier Yanoukovic.
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