<<Sommario

 
 

Vertice a Berlino in preparazione del Consiglio europeo di marzo

Nuove regole e più controllo contro la crisi  

 

Berlino, 22 febbraio 2009 - Rifondare il mercato con regole trasparenti, non cedere al protezionismo, promuovere uno sviluppo sostenibile per fronteggiare la crisi economica e finanziaria. Queste le conclusioni del vertice dei leader europei del G20 convocato dal Cancelliere tedesco Angela Merkel in vista del summit che si terrà a Londra in aprile.

Per il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker la crisi finanziaria non è finita e quella economica si aggrava. E’ dunque necessario un intervento europeo che potrà avere efficacia  soltanto agendo in maniera coordinata. Angela Merkel ha esortato i leader a impegnarsi affinché i mercati finanziari, i soggetti, i prodotti – compresi gli ‘hedge founds’, i fondi ad alto rischio – siano sottoposti a supervisione e rispettino regole chiare. Inoltre bisogna evitare che le economie nazionali si chiudano su sé stesse. Il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi si è detto in accordo sul bisogno di una risposta coordinata e che non si debba cedere al rischio del protezionismo. Una ricetta che avrà bisogno, oltre che della condivisione delle grandi economie di Stati Uniti e Cina, anche di strumenti adeguati.

A Berlino si è anche deciso di rafforzare il ruolo del Fondo monetario internazionale. "Le risorse dell'Fmi - ha detto il capo del governo tedesco - dovranno essere raddoppiate in modo da aiutare i suoi membri rapidamente e con flessibilità quando si trovano in difficoltà per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti". Gli altri punti dell'intesa prevedono un rafforzamento delle tutele contro i paradisi fiscali e un appello alle banche perché mantengano maggiori riserve di capitale.

Nella nota diffusa a margine del vertice si legge che "nessun mercato finanziario, nessun prodotto dei mercati finanziari, nessun azionista del mercato finanziario può agire senza regole e senza controlli". Si precisa inoltre che i leader di Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Spagna, Olanda e Repubblica Ceca hanno raggiunto un'intesa su sette punti che saranno adottati dal Consiglio europeo del 19 e 20 marzo prossimi e poi presentati il 2 aprile al G20 di Londra.

 

 

 

top