Bruxelles, 19 settembre 2007 - La Commissione europea ha proposto di
consentire l'utilizzo di quel 10 per cento di terreni lasciati
improduttivi, per l'autunno 2007 e la primavera 2008, per permettere
agli agricoltori di reagire alla riduzione registrata a livello
globale nella produzione di cereali. Dal 1992 è obbligatorio
lasciare riposare il 10 per cento della terra coltivabile. La misura
era stata inizialmente introdotta per controllare una produzione
eccessiva. Oggi invece si registra una carenza di grano. Gli
agricoltori hanno finora rispettato questa regola per aver diritto
agli aiuti comunitari. Il futuro di questo sistema sarà discusso a
partire da novembre, quando si aprirà il dibattito sulla riforma
della politica agricola comune.
Lo scarso raccolto del 2006 ha innescato tensioni per quanto
riguarda l'approvvigionamento e un aumento definito storico del
prezzo del grano.
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