Trattato di Lisbona ancora in bilico |
Bruxelles, 8 giugno 2009 - La sorte del Trattato di Lisbona è ancora in bilico. I “baluardi” dell’euroscetticismo Repubblica Ceca e Polonia, non hanno ancora completato il processo di ratifica e, intanto, alle urne hanno premiato i partiti conservatori; l’ Irlanda che si prepara a un nuovo referendum, ha bacchettato il partito di governo. Nella Repubblica Ceca dove il trattato approvato dal parlamento attende la firma del presidente l’euroscettico Vazlav Klaus, i democratici civici dell’ex premier Topolanek sono la prima formazione con 9 seggi, mentre i socialisti passano da 2 a 7. Su iniziativa dei Tories britannici il partito di Topolanek e quello del presidente polacco formeranno un nuovo blocco conservatore lasciando il partito popolare. Lech Kacinski come Klaus sostiene di attendere il “sì” irlandese prima di firmare il Trattato. Il suo partito Diritto e giustizia ottiene 16 seggi dietro al partito di governo piattaforma civica, 24 eurodeputati.
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