Parigi, 8 ottobre 2007 - Inizia nella Francia di Sarkozy il tour del
presidente polacco Lech Kaczynski in vista del summit di Lisbona
della prossima settimana. Vertice dal quale ci si aspetta il sigillo
al nuovo Trattato dell'Unione e su cui pesa l'incognita della
Polonia. Infatti Varsavia continua a chiedere che la cosiddetta
“clausola di Joannina”, un meccanismo che permette a un Paese anche
se in minoranza di poter chiedere di continuare i negoziati, venga
inserita direttamente nel trattato e non resti una dichiarazione
allegata al testo.
Dopo l’ incontro con Sarkozy il presidente polacco ha detto di aver
parlato del Trattato, del vertice di Lisbona e che “tutti e due
siamo ottimisti; le questioni ancora aperte sono dettagli".
Tra i dettagli Varsavia chiede che le venga assegnato un posto di
avvocato generale alla Corte di giustizia di Lussemburgo. Una sorta
di moneta di scambio per non ostacolare il summit. Dalla buona o
cattiva predisposizione polacca potrebbe dipendere l'intero esito
del Consiglio europeo di Lisbona. Il viaggio di Kaczynski proseguirà
a Vilnius e Berlino.
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