Bruxelles, 13 ottobre 2007 – Quattrocento cittadini, selezionati a
caso nei 27 paesi membri dell'Unione, ospitati all'interno del
Parlamento europeo e messi in condizione di discutere tra loro.
L'iniziativa, definita “Tomorrow’s Europe” è stata organizzata a
Bruxelles dal gruppo di studio “Notre Europe” guidato da Jacques
Delors, ex presidente della Commissione europea.
Il ruolo dell'Unione europea nel mondo; come garantire il benessere
economico dei cittadini nel contesto di una concorrenza globale; che
cosa vogliono i cittadini dai loro rappresentanti. Questi alcuni dei
temi affrontati nel corso del dibattito. I risultati della
consultazione saranno presentati in apertura del vertice europeo di
Lisbona in programma dal 18 al 19 ottobre.
James Fishkin, docente dell'università di Stanford, responsabile
dell'iniziativa, dice che si tratta di “una occasione di confronto
in condizioni ideali, di una occasione per ottenere informazioni
corrette, per trovare risposte alle proprie domande, per mettere uno
vicino all'altro punti di vista diversi, in un contesto in cui sono
rappresentati 27 paesi e 23 lingue. Mettere tutte queste persone
insieme, all'interno del Parlamento, consente loro davvero di
capirsi. Prima non era mai successo”. In base a un recente sondaggio
l'87,9% degli europei non ha mai discusso dell'Unione con cittadini
di altri stati membri.
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