Bruxelles, 11 settembre 2007 – Una comunicazione dell’Esecutivo Ue,
presentata oggi dai vicepresidenti Franco Frattini e Gunter
Verheugen, informa che l'Europa punta sulle nuove tecnologie per
combattere il terrorismo e stimola le imprese a dare un supporto
significativo grazie ad un rinnovato rapporto tra pubblico e
privato.
Frattini ha annunciato anche la presentazione, per la prima
settimana di novembre, di uno specifico piano d'azione sugli
esplosivi. Sono due i programmi quadro su sette anni (2007-2013) nel
settore della ricerca prevedono un finanziamento complessivo di
2,135 miliardi di euro. Con le tecnologie, ha detto Frattini,
possiamo elaborare dei mezzi di rilevazione degli esplosivi, vi sono
strumenti tecnologici che un domani permetteranno di disattivare
controlli di un aereo dirottato quando è in volo e di portarlo
sicuro a destinazione e strumenti che consentiranno di bloccare la
ricerca su internet di siti che istruiscono a fabbricare una bomba.
Il nostro obiettivo – ha precisato Frattini - è di dotarci di
strumenti uguali se non migliori di quelli finora usati dai
criminali, per combattere i terroristi, ma anche altre forme di
criminalità come le reti di pedofili su internet.
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