Tavola rotonda AGE “Comunicare l’Europa: il ruolo dei media e della scuola” |
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Su informazione a confronto studenti, politici, giornalisti |
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L'incontro “Comunicare l'Europa: il ruolo dei media e della scuola”,
organizzato dall'Associazione dei giornalisti europei (Age) e a cui
hanno preso parte, fra gli altri, il vicepresidente del Ppe e
capogruppo della delegazione di Fi a Bruxelles, Antonio Tajani, e il
più giovane europarlamentare Alessandro Battilocchio, del Nuovo Psi,
è stata l'occasione per un confronto fra rappresentanti dei media e
delle istituzioni e gli studenti romani, che un po' polemici, ma
molto preparati, hanno posto domande spinose.
I liceali hanno chiesto conto ai relatori
dell'allontanamento dalla Rai del giornalista Enzo Biagi “privando -
come ha detto uno degli studenti - l'Italia e in fondo anche
l'Europa di una voce importante” e degli scandali su fondi erogati
dall'Europa e “intascati da certi politici” col “silenzio dei
media”. E ancora sono state fatte domande sull'immagine dell'Europa
e sull'importanza del ruolo delle donne.
A cominciare dalla politica che, ha detto Nuccio Fava, presidente
Age, “non deve confinarsi nella logica della rissa, ma deve avere un
atteggiamento costruttivo”. Al pari dei media che “devono stimolare
- ha aggiunto - la consapevolezza che l'Europa è il nostro futuro e
la nostra sfida” perchè altrimenti si rischia di considerarla
qualcosa di “esterno e aggiuntivo”. Un ruolo cruciale è poi quello
degli insegnanti, che, secondo Giuseppe Burgio, direttore di
Eurosapienza, il centro di ricerca in studi internazionali de La
Sapienza, “devono essere brillanti nell'esposizione sennò i ragazzi
si annoiano”.
Per competere con gli standard europei e coinvolgere gli studenti in
materia di Ue, la scuola italiana “deve usare - ha aggiunto Burgio -
i mezzi di comunicazione più moderni, gli stessi che usano i
ragazzi, e potenziare l'insegnamento delle lingue straniere”.
Importante è, inoltre, “l'educazione alla pace, intesa non come
pacifismo - ha spiegato Burgio -, ma come educazione alla
multiculturalità, al rispetto delle diversità e contro il bullismo
scolastico”. Nelle foto: alcuni momenti dell'iniziativa dell'AGE
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