Roma 3 novembre 2007 - Il vice presidente del Consiglio e ministro
degli esteri, Massimo D'Alema, ha telefonato al rappresentante
permanente presso le Nazioni Unite, ambasciatore Marcello Spatafora,
per esprimere soddisfazione e le sue congratulazioni per l'avvenuta
presentazione del progetto di risoluzione per la moratoria sulla
pena di morte alla terza Commissione dell’Onu. E’ un importane passo
avanti verso l'approvazione della risoluzione, sostenuta ora da 72
Stati co-sponsor, nel contesto di un'ampia alleanza
intercontinentale, guidata dall'Italia e dall'Unione europea.
Si è giunti a questo fondamentale passaggio a partire dall'evento
ministeriale del 28 settembre, che ha sancito il ruolo propulsivo
del nostro Paese in questa iniziativa, in piena sintonia con la
presidenza portoghese dell'Unione europea e con fondamentali
interlocutori extra-europei. D'Alema ha fatto il punto con
l’Ambasciatore Spatafora sui successivi passaggi e sulle prossime
scadenze. Il testo varato rappresenta un progetto di risoluzione
equilibrato e potrebbe essere discusso ed auspicabilmente approvato
in Commissione verso la metà di novembre, in vista del successivo
voto in Assemblea generale. D'Alema ha confermato all’ambasciatore
Spatafora il forte impegno di tutto il governo e suo personale per
portare felicemente a termine questa impegnativa e difficile
iniziativa, nella consapevolezza che il suo successo
rappresenterebbe una ulteriore, importane tappa nell’affermazione
dei diritti umani sul piano universale.
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