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Bruxelles, 24 luglio 2009 - La Commissione europea ha lanciato una strategia comunitaria per la regione del Mar Baltico. Per la prima volta si propone una collaborazione a livello regionale fra gli otto paesi che si affacciano sul Baltico e che insieme contano oltre un quinto della popolazione europea. Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lituania, Lettonia, Polonia e Svezia: 8 dei 9 paesi che circondano il Mar Baltico fanno parte dell’Unione europea. Il nono è la Russia.

I 15 progetti pilota lanciati dalla Commissione includono azioni molto concrete, come la costruzione di un impianto per il trattamento delle acque o il divieto di usare fosfati nei detergenti. Per il successo dei progetti, tuttavia, la cooperazione della Russia è fondamentale. Lo scopo principale è creare una forte cooperazione fra gli 8 Paesi per affrontare le sfide comuni più urgenti: ripulire il mare, connettere le reti di trasporto e energia, combattere insieme la criminalità organizzata ai confini esterni della regione.

È’ la prima volta che l’Ue propone una strategia così vasta a livello di una macroregione. Questa strategia potrebbe ispirare azioni future in regioni come quella mediterranea. La strategia è una delle priorità del semestre di presidenza svedese dell’Ue. La Svezia vorrebbe avere il via libera dei 27 Stati membri in ottobre, in modo di cominciare alcuni dei progetti previsti già nel 2010.

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