Islamabad, 28 ottobre 2007 - Violenti scontri in Afghanistan tra le
forze dell'Isaf, sotto il comando Usa e i talebani vicino la città
di Musa Qala, nella provincia dell'Helmand, zona sotto controllo
degli studenti islamici. Secondo le notizia, di fonte occidentale,
la battaglia è durata sei ore e sul terreno sarebbero rimasti 80
talebani. L'attacco sarebbe stato sferrato in risposta ad un assalto
a un convoglio di militari Usa e afghani con armi leggere e missili
anticarro. I militari della coalizione hanno chiesto l’intervento
dell'aviazione che ha colpito le trincee dove si riparavano i
talebani uccidendone a decine.
Lo scontro è stato il più sanguinoso dall'inizio dell'invasione Usa
del 2001. Più di 5.200 persone sono morte dell'inizio dell'anno
secondo le stime dell'Associated Press. Si apprende, intanto, che
molti ex signori della guerra e residenti del nord dell'Afghanistan
avrebbero acquistato armi illegalmente, in violazione alle leggi del
paese, con la giustificazione di doversi difendere dalla minaccia
dei talebani. Una circostanza che, però, preoccupa le forze di
sicurezza afgane e occidentali, che temono nuove fonti di disordini
e violenze.
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