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Bruxelles, 19 marzo 2009 – A partire dal settembre 2009 ed entro il 2012 le lampadine della vecchia generazione a incandescenza dovranno essere sostituite da quelle nuove a più basso consumo, come è stato deciso dall’Esecutivo Ue. La Commissione europea ha adottato due regolamenti volti a migliorare l’efficienza energetica delle lampadine elettriche utilizzate nelle abitazioni e negli uffici nonché dei prodotti per l’illuminazione pubblica e industriale. Si calcola che il provvedimento consentirà di reiniettare nell’economia europea 11 miliardi di euro l’anno.

I due regolamenti stabiliscono norme in materia di efficienza energetica che permetteranno di risparmiare quasi 80 terawattora entro il 2020 (approssimativamente il consumo di elettricità del Belgio ovvero quello di 23 milioni di famiglie europee, nonché l’equivalente della produzione annuale di 20 centrali elettriche di 500 megawatt) e che consentiranno di ridurre le emissioni di CO2 di circa 32 milioni di tonnellate l’anno. Andris Piebalgs, commissario europeo incaricato dell’energia ha dichiarato che “sostituendo le lampadine del secolo passato con tecnologie più efficienti, le famiglie, gli edifici e le strade in Europa, pur conservando la stessa qualità d’illuminazione, risparmieranno energia e denaro ed emetteranno meno CO2”.

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