Bruxelles, 9 agosto 2007 - Ferma presa di posizione della
Commissione europea sull'ipotesi di un utilizzo da parte del governo
italiano delle riserve auree di Bankitalia. Il portavoce dell’ Ue
responsabile per gli affari economici e monetari afferma che compete
soltanto alla Banca centrale europea (Bce), nella sua piena
indipendenza, decidere sulle riserve auree degli Stati membri
dell'area dell'euro. La presa di posizione giunge all'indomani delle
affermazioni del presidente del Consiglio Prodi che aveva definito
positivo il fatto che sia iniziato un dibattito serio sul tema
dell'utilizzo delle riserve auree.
Intanto la Bce,
puntando a stabilizzare i mercati scossi dai problemi di scarsa
liquidità che stanno coinvolgendo alcuni segmenti e in particolare
quelli collegati alla crisi dei mutui subprime (a bassa garanzia)
americani, ha immesso nel sistema extra liquidità per 94,8 miliardi
di euro. L'intero ammontare e' stato assegnato al 4 per cento, il
tasso minimo stabilito per le operazioni di rifinanziamento a breve,
laddove nel corso dell'asta i tassi erano balzati al 4,7 per cento.
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