Mosca, 10 ottobre 2007 - Al termine di due giorni di visita di
Sarkozy a Mosca, Francia e Russia hanno trovato un terreno d'intesa
sulla cooperazione economica. Parigi non intende fare protezionismo
nei confronti delle aziende russe che vogliono investire in Francia
ma il capo dell'Eliseo ha chiesto reciprocità. “La politica della
Francia è trasparenza e reciprocità - ha detto Sarkozy -. Ho
comunicato al presidente Putin la disponibilità degli investitori
francesi ad entrare nel capitale delle grandi imprese russe, come
Gazprom”.
Sulle questioni di politica estera sono emerse le maggiori
differenze. Il Kosovo, che Mosca vuole mantenere all'interno della
Serbia e gli occidentali vogliono indipendente. E poi l'Iran che per
Parigi va verso l'arma atomica, ma il Presidente russo Putin non è
dello stesso avviso: “Non abbiamo informazioni sulla volontà
dell'Iran di sviluppare l'arma nucleare. Ma possiamo capire le
preoccupazioni dei nostri partner. E ci auguriamo che l'Iran dia
prova di maggiore trasparenza”. Al termine della visita Sarkozy e
Putin hanno inaugurato un monumento alla memoria di un'unità
militare francese che combatté durante la seconda guerra mondiale
fianco a fianco con le truppe sovietiche.
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