Immigrati, la Libia rifuta la proposta di Fini |
Roma, 21 luglio 2009 - Il rifiuto della Libia alla proposta di creare una commissione parlamentare mista italo-libica per verificare il rispetto dei diritti umani e dei rifugiati nei centri per immigrati creati dal governo di Tripoli è “inadeguata, deludente e politicamente miope”. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini ai giornalisti, commentando la risposta del suo omologo libico a un invito che gli aveva rivolto lo stesso Fini. Dopo il viaggio del leader libico Muammar Gheddafi a Roma il mese scorso, Fini ha detto di avere scritto una lettera al presidente del Congresso generale del popolo della Grande Jamahiriya avanzando l'idea di questa commissione, che avrebbe avuto il compito di verificare il rispetto dei diritti umani e delle garanzie dei richiedenti asilo nei centri di raccolta per immigrati. Fini ha letto ai giornalisti l'asserita risposta del suo omologo libico, che respingeva la proposta, in quanto nei centri di raccolta libici non ci sarebbero rifugiati politici, mentre la gestione degli immigrati rimane una questione interna della Libia dove è in vigore la carta verde dei diritti.
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