Bruxelles, 10 settembre 2007 - A partire dalle elezioni europee del
2009, i seggi del Parlamento europeo saranno ridistribuiti per
effetto degli ultimi due ampliamenti che hanno portato i paesi Ue a
27. Come stabilito nel vertice dello scorso giugno dai capi di Stato
e di governo i seggi passeranno dagli attuali 785 a 750 con un
numero massimo per paese di 96 eurodeputati e un minimo di 6. La
suddivisione tiene anche conto della situazione demografica dei
paesi Ue, 17 dei quali vedranno ridotta la propria delegazione.
Secondo la bozza per la ridistribuzione dei seggi, preparata dai
relatori dell’euro-assemblea, l’Italia perderebbe 6 deputati
passando da 78 a 72, la Germania passerebbe da 99 a 96, la Francia
da 78 a 74, la Gran Bretagna da 78 a 73, la Polonia da 54 a 51.
Guadagnerebbero deputati: Malta, Svezia, Austria e Slovenia;
rimarrebbero invariati Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia,
Lussemburgo e Spagna. La proposta sarà esaminata dalla commissione
affari costituzionali e dovrebbe essere discussa il 10 ottobre nella
sessione dell’europarlamento.
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