Bruxelles, 9 novembre 2007 - La Commissione europea ha deciso di
inviare, nel quadro della procedura d'infrazione prevista dal
trattato CE (articolo 226), richieste formali di informazioni al
Belgio, alla Danimarca, all'Italia, al Lussemburgo e al Regno Unito
per non avere notificato alla Commissione le misure nazionali di
recepimento della direttiva relativa alla trasparenza delle
relazioni finanziarie fra gli Stati membri e le loro imprese
pubbliche.
La Commissione ha inoltre deciso di inviare analoghe richieste
formali alla Repubblica slovacca e alla Lettonia, che hanno
notificato misure di recepimento non conformi a quanto previsto
dalla direttiva. Le richieste prendono la forma di lettere di messa
in mora, che rappresentano la prima fase della procedura di
infrazione di cui all'articolo 226 del trattato CE. Gli Stati membri
entro due mesi dovranno rispondere ai dubbi espressi della
Commissione.
Secondo il Commissario responsabile della concorrenza, signora
Neelie Kroes, “l'attuazione integrale della direttiva sulla
trasparenza č essenziale per permettere alla Commissione di
verificare che il denaro pubblico sia utilizzato per garantire la
fornitura di servizi pubblici, nell'interesse dei contribuenti
europei”.
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