Proclamata dall’ONU sarà celebrata lunedì 15
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La prima giornata mondiale della democrazia | ||||||
Bruxelles, 12 settembre 2008 – L’Unric, Servizio di informazioni delle Nazioni Unite per l’Europa ha diffuso l’appello lanciato dall’Onu in occasione della prima Giornata mondiale della democrazia che sarà celebrata lunedì prossimo 15 settembre. L’evento offre l’opportunità a tutti gli Stati membri, agli enti del sistema Onu e alle altre organizzazioni regionali, intergovernative e non governative di riflettere circa lo stato della democrazia nel mondo. L’appello della Giornata considera che la democrazia è uno dei valori fondamentali su cui si fondano le Nazioni Unite. Essa è alla base della libera espressione degli individui ed è strettamente connessa ad un sistema giuridico basato sulla tutela dei diritti fondamentali dell’uomo e sul rispetto della dignità umana. Il deficit democratico e la debolezza delle istituzioni costituiscono i principali ostacoli per la completa attuazione della Dichiarazione universale dei diritti umani. L’Assemblea generale dell’Onu e la commissione sui diritti umani hanno più volte sottolineato l’importanza fondamentale della tutela dei diritti umani quale base su cui fondare politiche nazionali comuni agli Stati membri, con l’obiettivo di promuovere al proprio interno la dignità umana quale strumento indispensabile per la democrazia e lo sviluppo. I principali vertici delle Nazioni Unite che si sono tenuti dagli Anni Novanta ad oggi, fino ad arrivare alla definizione degli obiettivi della campagna di sviluppo del millennio, hanno posto l’accento sulla salvaguardia della democrazia quale obiettivo imprescindibile per lo sviluppo dei popoli. Democrazia, sviluppo e tutela dei diritti umani, e libertà fondamentali sono principi interdipendenti. Sebbene tutti gli Stati democratici condividano valori fondamentali, non esiste un modello democratico unico. Nel 2007 più di 140 paesi nel mondo hanno adottato politiche democratiche, innumerevoli progressi sono stati compiuti nel corso degli ultimi anni, tenendo in considerazione del fatto che nel 1985, i paesi che potevano dirsi democratici erano circa 60. Tuttavia le speranze di ancora troppi paesi, sono degenerate nella violazione della realizzazione di obiettivi democratici e nella privazione di diritti sociali e politici, negazione dell’accesso ai diritti fondamentali quali l’acqua e l’educazione e la mancanza di sostegno dei governi e delle istituzioni. Le attività delle Nazioni Unite a sostegno della democrazia sono state attuate attraverso i seguenti enti: Programma di sviluppo (Undp), Fondo per la democrazia (Undef), Commissione per i diritti umani (Ohchr), che agiscono in modo inscindibile e coerente con le attività svolte dall’insieme del sistema Onu nella promozione dei principi in tema di diritti umani, sviluppo, pace e sicurezza. Il programma Undp destina la più ampia porzione di fondi – all’incirca 1,5 miliardi di dollari ogni anno - per favorire la governance democratica nei paesi in via di sviluppo. Alcuni esempi dell’attività svolta dal Undp sono rappresentati dal sostegno offerto nello svolgimento delle prime libere elezioni nella Repubblica democratica del Congo dopo 40 anni e dal supporto nella stesura di una nuova Costituzione per il Nepal. L’appello dell’Onu ricorda che gli obiettivi della campagna del millennio potranno essere raggiunti nel 2015 solo se ad una forte determinazione politica a livello locale, nazionale e internazionale, si unirà la volontà degli stati più deboli di far sentire la propria voce. Per saperne di più: http://www.un.org/events/democracyday/
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