Bruxelles, 21 agosto 2007 - Per il prossimo 3 settembre è prevista
a Bruxelles una conferenza per discutere su come migliorare e
promuovere la politica europea di vicinato (Pev) sia in ambito Ue
che nei paesi limitrofi. Finalizzata a rafforzare la cooperazione,
la stabilità e la sicurezza, la Pev rappresenta lo strumento con cui
l’Unione intrattiene relazioni di associazione con i paesi
limitrofi, nell’interesse proprio e dell’intera regione. Da una
recente indagine svolta da Eurobarometro risulta che il 68 per cento
dei cittadini dell’Unione europea (Ue) ha una percezione alquanto
positiva delle relazioni con i paesi limitrofi. Secondo loro,
incoraggiando e sostenendo le riforme in questi paesi l’Ue può
contribuire al loro sviluppo economico e sociale.
La cooperazione consente inoltre di far fronte a problemi comuni,
quali la sicurezza, la tutela dell’ambiente, l’energia e
l’immigrazione. Per realizzare gli obiettivi prefissati è stata
istituita nel 2004 la politica europea di vicinato (Pev), applicata
a 16 paesi immediatamente confinanti, per via marittima o terrestre,
con l’Ue. Questa politica si fonda sul riconoscimento reciproco di
valori comuni, quali la democrazia e i diritti umani. Lo sviluppo di
relazioni ancora più strette è sempre subordinato al rispetto di
questi valori.
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