Tra i vice presidenti gli italiani Roberta Angelilli e Gianni Pittella |
Il polacco Buzek presidente del Parlamento europeo |
Strasburgo, 14 luglio 2009 - E’ la prima volta che la presidenza dell’Euroassemblea viene attribuita a un europeo dell’est. Il polacco Jerzy Buzek del Partito popolare europeo ha vinto al primo turno. Buzek, 69 anni,non ha avuto sfidanti dopo il ritiro dell'italiano Mario Mauro. Nessuna chance per l'unica candidata della sinistra radicale, la svedese Eva-Britt Svensson. Buzek è stato eletto con 555 voti su una maggioranza richiesta di 323. I voti validi sono stati 644 su un totale di 713 votanti. Le schede bianche o nulle 69. La vittoria di Buzek, annunciata dal presidente uscente Hans-Gert Pöttering, è stata accolta da un forte applauso. Rivolgendosi all’aula Buzek ha raccontato che un tempo sognava di diventare parlamentare in una Polonia libera. Oggi è diventato presidente del Parlamento europeo, una cosa che non avrebbe mai osato sognare, e che testimonia quanto sia cambiata l’Europa. “La mia elezione – ha detto - è un segnale per le nostre nazioni: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Romania e Bulgaria, è un tributo a milioni di cittadini che non si sono piegati sotto un regime ostile”. Il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, congratulandosi con il neo-eletto ha sottolineato come “la sua elezione è la vittoria dell'Europa riunificata”. L'aula ha anche eletto i nuovi 14 vicepresidenti del Parlamento europeo, di cui cinque appartengono al PPE, cinque al gruppo S&D, due all'ALDE e uno ciascuno ai Verdi/ALE e all'ECR. Oltre ai due vicepresidenti italiani - Roberta Angelilli e Gianni Pittella - ve ne sono tre tedeschi, due spagnoli, due greci, due britannici, un belga, un ungherese e un ceco. Sei le donne. Video elezione Jerzy Buzek (data 14/7/09)
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