Lisbona, 23 agosto 2007 - L’Unione Europea, su iniziativa della
presidenza di turno portoghese e in collaborazione con il Consiglio
d’Europa terrà il 9 ottobre a Lisbona una conferenza internazionale
per annunciare l’istituzione della “Giornata europea contro la pena
di morte”, da celebrare ogni anno il 10 ottobre.
Intanto il presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio
d’Europa, René van der Linden, anche in rappresentanza dei 47 Stati
membri che formano un’area senza pena capitale in Europa, ha
condannato fermamente l’odierna esecuzione in Texas del giovane
afro-americano Johnny Ray Conner. “Questa 400ª esecuzione dalla
reintroduzione nel 1982 della pena di morte in Texas, dopo una
moratoria di 18 anni, rappresenta - ha affermato van der Linden -
una nuova tappa macabra nella storia di questo Stato. Contrariamente
a quanto sostiene il Governatore del Texas, Rick Perry, la pena di
morte non è una “punizione giusta e legittima”, perché - ha aggiunto
- l’esecuzione di un condannato non è e non sarà mai sinonimo di
giustizia. Nonostante la potenziale impopolarità di questa misura,
la pena capitale deve essere abolita in tutti i paesi che si
impegnano nel rispetto della democrazia, dello Stato di diritto e
dei diritti dell’uomo”. Van der Linden ha, infine, ricordato che gli
Usa, come paese osservatore, non rispettano il loro impegno di
condividere i valori fondamentali del Consiglio d’Europa.
|